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Lavoro ed Economia

Dilettantismo e improvvisazione. Il consiglio comunale del piano spiagge di Ugento

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piano spiagge inutile a ugento
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10 ore di consiglio comunale in cui si è potuto assistere a scene al limite della comicità e del grottesco, con il segretario comunale che più volte è dovuto intervenire per ricordare che “l’italiano non è un’opinione”, essendo quello scritto nel regolamento molto diverso da quanto espresso dal tecnico comunale presente in aula.

Ma non solo, il momento più grottesco si è toccato nella prima metà del consiglio, quando Giulio Lisi preferisce abbandonare i lavori, dopo l’ennesimo battibecco avuto con Luca Casciaro, dirigente comunale chiamato a spiegare il tenore delle sue controsservazioni al piano comunale delle coste, un regolamento iniziato a scrivere oltre 10 anni fa e per cui sono stati spesi migliaia di euro in consulenze.

Si perché il piano comunale delle coste di Ugento è arrivato a votazione solamente nell’ultimo consiglio comunale di sabato scorso, con un dibattito (se così si può chiamare) durato 10 ore ed iniziato alle 9 di mattina.

Un piano comunale delle coste che scontenta però tutti, sia gli operatori del settore che hanno già iniziato a preannunciare i ricorsi che renderanno inutile la votazione del consiglio comunale, sia i fruitori della spiaggia libera, che con questo piano non vedono aggiunta alcuna rassicurazione sui tratti di spiaggia libera obbligatoria ne tratto di litorale di competenza ugentina.

Il piano sconta infatti diverse criticità di natura sia tecnica che burocratica. La prima è sicuramente la più importante sembra essere l’inesistenza di una dividente demaniale certa, che rende di fatto nullo il regolamento, così come successo anche per i precedenti tentativi di vidimazione regionale, mai avvenuta per il persistere delle su citate criticità.

Ma non solo. Sono tanti a chiedersi, infatti, il perchè di questa fretta dell’amministrazione comunale assoggettata al volere del vice sindaco Massimo Lecci, nel voler procedere all’approvazione di un piano reso inutile dalla situazione nazionale contingente, con una procedura di infrazione europea che incombe sull’Italia che sarà costretta a rimettere al bando tutte le concessioni demaniali, con quel che ne potrà derivare.

Di fatto il risultato sembra essere ancora una volta disastroso, con l’assessore al turismo Chiara Congedi e il consigliere Francesco Carangelo che sono stati costretti ad astenersi e votare contro il loro gruppo politico su diversi punti del piano.

Ma la più brutta figura è stata forse fatta dal presidente della commissione che aveva già discusso questo piano, quel Vincenzo Scorrano già più volte ripreso in passato dalla presidente del consiglio comunale Maria Venere Grasso, che anche in questo consiglio ha ricordato come il lavoro delle commissioni dovrebbe essere propedeutico a quello del consiglio, che non avrebbe dovuto discutere in questi termini il piano, ma che è stato costretto dall’inconsistenza del lavoro della commissione presieduta dal capogruppo di maggioranza e giovane esponente del Partito Democratico.

Sabato 22 aprile 2023

Il Consiglio Comunale di UGENTO ha adottato il piano delle coste.

La Maggioranza si fregia di aver approvato il PCC, ma c’è poco da festeggiare!!!

Negli anni, questa maggioranza ha incaricato dei tecnici per redigere un piano che, poi, ella stessa ha disatteso ( in tal senso siamo gli unici in Italia). Nel 2017 viene presentato un altro piano delle coste per il quale i cittadini venivano invitati a presentare le loro osservazioni. Dopo di ciò il piano veniva chiuso in un cassetto. Salvo, poi, portarlo sabato 22 aprile in Consiglio Comunale.

Dopo sei anni, viene approvato il piano senza il fattivo coinvolgimento dei cittadini. Un piano inattuabile ed inutile perché superato, anche dall’erosione costiera e da quella che sarà la nuova dividente demaniale e la nuova mappatura delle coste, che ri-designeranno completamente tutta la costa. Pertanto, è stata solo una perdita di tempo in quanto dopo la nuova dividente e la nuova mappatura cambierà totalmente il litorale e il nostro Piano Comunale Coste andrà a farsi benedire! Inoltre, non si può approvare un piano particolare come quello delle coste prima di approvare lo strumento principe e generale che detta le linea guida, che è lo strumento di pianificazione e governo del territorio comunale a cui tutti gli altri piani devono conformarsi, ovvero il PUG (Piano Urbanistico Generale)! Che facciamo: prima costruiamo i piani intermedi del fabbricato e, poi, le sue fondamenta?!!

PERCHE’ QUESTA MAGGIORANZA NON HA ASCOLTATO IL SAGGIO CONSIGLIO DI ATTENDERE QUESTI NUOVI SVILUPPI E PIANI PRIMA DI APPROVARE IL PCC? HA PAURA DI DOVER AMMETTERE CHE IN TUTTI QUESTI ANNI HA LAVORATO INUTILMENTE ED HA FORSE SPRECATO DENARO?

Che quanto innanzi abbia un fondo di verità è provato anche dalla disomogeneità della maggioranza.

In tal senso si registrano due eventi importanti:

1. sulle osservazioni presentate dai cittadini si sono espressi i tecnici redattori del piano (che avevano l’obbligo di presenziare in consiglio, ma che evidentemente la maggioranza non ha voluto far intervenire). Al loro posto è intervenuto l’Ing. Luca Casciaro, che ha contraddetto tutte le risposte che i tecnici del piano avevano formulato alle osservazioni dei cittadini;

2. L’Assessore Chiara Congedi, con delega alle attività TURISTICHE, su di uno strumento di pianificazione così tanto importante per il nostro territorio, SI E’ ASTENUTA!!!! Perché l’assessore si è astenuta? Ha una visione diversa dalla sua maggioranza? E’ d’accordo con le tesi sostenute dalla minoranza?. Qualunque sia la risposta, l’Assessore Chiara Congedi deve comunque chiarire la sua posizione soprattutto per il rispetto che deve a tutti i cittadini che l’hanno votata e prendere le opportune e consequenziali decisioni .

Perché l’ING. Luca Casciaro RIBALTA QUELLO CHE AVEVANO DETTO I PROFESSORI REDATTORI DEL PIANO CHE LA STESSA MAGGIORANZA HA SCELTO E CHE NOI CITTADINI ABBIAMO PAGATO? COSA SI CELA DIETRO TUTTO CIO’?

Un sano confronto con i cittadini È SEMPRE MOTIVO DI CRESCITA.

LA MAGGIORANZA HA PAURA DEL CONFRONTO CON I CITTADINI, MA NON QUANDO DEVE CHIEDERE IL LORO VOTO!!!!

Il post del gruppo Costruiamo Insieme
giulio lisi

Il consiglio comunale del 22.04 ha assecondato, per l’ennesima volta, la volontà del vice sindaco! L’approvazione di un PCC vecchio (risalente al 2013), obsoleto e superato dal contesto normativo in vigore nonché fondato su una dividente demaniale inesistente che ha condizionato e caducato di effetti i due precedenti invii alla Regione, è un’ulteriore conferma che a prevalere è sempre la forma sulla sostanza! Che senso ha avere approvato prima il regolamento per il noleggio delle attrezzature da spiaggia e, successivamente, il PCC che avrebbe dovuto condizionare quel regolamento? Era già stabilito quali interessi tutelare? Era proprio urgente l’approvazione? Decisamente no in mancanza anche di una programmazione territoriale generale espressa da un PUG in via di formazione! E perché dal 2013 ad oggi non ci si è attivati per risolvere o tamponare il problema dell’erosione costiera causato, tra gli altri, da un porto che rappresenta una vergogna per l’immagine della nostra marina che si fregia della bandiera blu? Come se non bastasse a fronte delle 53 osservazioni dei portatori d’interesse e alle altrettante controdeduzioni dei tecnici redattori del piano il tecnico del comune esprime il suo parere verbale che, non lasciando traccia, corregge le controdeduzioni perché ormai superate! A fronte di quanto precede dopo circa cinque ore di un consiglio-farsa ho abbandonato la seduta per la mancanza di serietà nel modo di procedere che non garantiva alcuna certezza al deliberato. Per concludere, sin dall’inizio abbiamo pregato il sindaco di prendere in mano la situazione e di rinviare il tutto per avere la possibilità di convocare una commissione seria e alla presenza dei redattori del piano che avrebbe permesso a tutti i consiglieri di votare a ragion veduta e non per ordine del grande capo.

L dichiarazione di Giulio Lisi a Ozanews.it
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Videomaker, Fotografo, Giornalista ed esperto di marketing digitale. Tutto questo dopo aver vissuto dieci anni a Bologna ed esser tornato in Salento. Oggi dirigo la redazione di Ozanews, la comunicazione di Ugento Calcio e le iniziative di Officine Multimediali ETS mentre continuo a lavorare per i miei clienti storici.

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