Home Blog Pagina 215

Finalmente aperto il parco Archeologico di Ugento

riapre il parco archeologico di Ugento

A darne notizia è la pagina politica “Uniti verso il futuro” che pochi minuti fa ha condiviso questo post:

Si tratta di un’opera pubblica di fondamentale importanza, soprattutto per i cittadini della zona in cui ricade e per la quale sono stati spesi oltre mezzo milione di euro pubblici.

Dopo La deneuncia di qualche mese fa da parte dell’opposizione erano stati in molti ad alzare la voce per chiedere la riapertura di questo prezioso bene pubblico, importante soprattutto per le famiglie della zona che non hanno alternative a questo parco per poter portare fuori i loro bimbi in sicurezza.

Quello che sembra più curioso di tutta questa storia è che sia l’opposizione a dare la notizia dell’apertura di un bene pubblico e non l’amministrazione comunale. Sarà Forse perché il bene risultava ufficialmente aperto già da un anno? Ai posteri l’ardua sentenza

Il covid non arresta la sua corsa a Ugento

covid ugento febbraio 2022

Ancora 340 positivi nell’ultimo report diramato pochi minuti fa dall’Asl provinciale.

un dato tutto sommato stabile rispetto alle ultime settimane, con un tasso di positivi su 1000 abitanti che arriva a 27,5

Vietato abbassare la guardia allora, la fine è vicina ma diamoci una mano!

Report_11.02.2022

PIERO DA UGENTO mito Vero! Il video che sta spopolando in rete.

piero da ugento

Simpatico siparietto, con Piero da Ugento, avvenuto domenica 6 febbraio nel corso della trasmissione “Domenica Viola” di TVR Teleitalia.

Dopo Alfio da Potenza c’è anche Piero da Ugento.

Piero chiama in trasmissione per “chiedere il risultato della Juve” per presunti problemi con DAZN. Il conduttore già noto per una sfuriata ripresa anche nel servizio di striscia la notizia non mette molto a scaldarsi, inscenando una comica reazione al goliardico sfottò sportivo.

Per chi non lo sapesse, l’ironia sta nel fatto che, nell’ultimo mercato di riparazione, il giovanissimo e fortissimo attaccante viola, Dusan Vlahovic, è passato nelle file bianconere per la cifra di 70 milioni + 10 di bonus alla Fiorentina + contributi e oneri.

Ci piace pensare che il signor Piero da Ugento possa essere uno dei tanti tifosi juventini affiliati al club bianconero “Ugento Bianconera”, che da anni oramai, è molto attivo ad Ugento e spesso presente anche a Torino. Club che insieme agli altri presenti incentivano un tifo rispettoso degli altri, mai violento e sano.

Dal profilo di Ugento Bianconera.

Un esempio di sana rivalità calcistica, lontana dalle pagine nere che, soprattutto, in Italia hanno riempito d’inchiostro i giornali.

L’ormai noto conduttore di Domenica Viola era apparso anche su Striscia La Notizia per un’altra chiamata con lo stesso motivo: Dusan Vlahovic

Siamo sicuri che da adesso in poi le chiamate aumenteranno alla “Domenica Viola” ricreando altri siparietti divertenti.

Per la serie “non è solo un gioco”

Numerosissime le sfuriate nei programmi del gioco più bello del mondo. Tra queste ne vogliamo ricordare una che è leggenda, avente come protagonista il mitico Maurizio Mosca.

Problema nomadi: non è solo decoro, il problema è anche sanitario

nomadi ugento

Arriva da un nostro lettore l’accorato appello per affrontare un problema che si presenta ormai da anni: si parla delle comunità nomadi che periodicamente si accampano in diverse parti del nostro paese, precisamente nella zona industriale di via Racale e nei pressi di uno svincolo lungo via Marina.

l’attuale situazione (Foto Ozanews)

Non c’entra assolutamente l’odio razziale o il fondamentalismo politico, visto che tra l’altro parliamo di nomadi italiani, la questione è soprattutto sanitaria. Io sarei il primo a essere contento se queste persone potessero usufruite di una zona che li permetta di vivere dignitosamente

lo sfogo del lettore

Questo è quello che ci tiene a sottolineare il nostro amico, raccontando come questi problemi siano stati più volte segnalati alle autorità competenti, le quali pare non siano in grado di gestire la situazione, anche per una questione normativa, infatti la denuncia di oggi non è destinata ad una questione “penale”: questa non è una storia di reati, quanto di dignità delle persone e del decoro del nostro paese, che ricordiamocelo sempre, si prepara ad accogliere i turisti in una di quelle che potrebbe essere la stagione più affollata di sempre.

Si tratta di un problema che, specie nella zona industriale di via Racale, va avanti per anni sia pure a periodi alterni. Osservando le abitudini dei nomadi si nota chiaramente come non siano propriamente stanziali (intenzionati, cioè, a vivere stabilmente in un solo luogo) ma preferiscano spostarsi anche abbastanza frequentemente con le loro roulotte. Se da una parte questo è tipico di alcune etnie , dall’altra potrebbe anche essere un espediente adottato per evitare eventuali sgomberi forzati da parte delle forze dell’ordine.

I problemi sono tanti è vero, ma quello sanitario è sicuramente quello prioritario. Vediamo molte persone in giro per i campi circostanti l’area che si sta lentamente trasformando in una discarica a cielo aperto, nonostante la presenza di aziende che hanno investito milioni per potersi insediare in questa zona.

conclude il suo messaggio

Si tratta di un problema che, specie nella zona industriale di via Racale, va avanti da anni sia pure a periodi alterni. Osservando le abitudini dei nomadi si nota chiaramente come non siano propriamente stanziali (intenzionati, cioè, a vivere stabilmente in un solo luogo) ma preferiscano spostarsi anche abbastanza frequentemente con le loro roulotte. Se da una parte questo è tipico di alcune etnie nomadi, dall’altra potrebbe anche essere un espediente adottato per evitare eventuali sgomberi forzati da parte delle forze dell’ordine.

Perché allora non ripensare ad una soluzione che possa risolvere in maniera pratica una questione che si protrae da anni? Magari seguendo l’indicazione di chi ci scrive che molto acutamente ha già individuato quello che a tutti sembrerebbe la soluzione migliore: la sistemazione di un’area appositamente attrezzata e controllata per l’accoglienza dei nomadi stanziali. Una soluzione che permetterebbe di non assistere più a scene come queste:

A ben pensare si tratterebbe di un investimento da poche migliaia di euro che influirebbe in maniera sostanziale sul decoro della nostra città in primis, oltre che sulla dignità e sulla vita di queste persone.

Abbiamo scovato altre discariche abusive a Ugento

ancora discariche abusive

Un altro giro in campagna e un altro album pieno di foto di rifiuti. Sta diventando ormai una costante lungo le strade di campagna del nostro paese, l’abbandono di rifiuti più o meno pericoloso da parte di privati cittadini e non solo.

Un fenomeno che non accenna a diminuire e che, anzi, sembra in continua crescita, nonostante Ugento abbia la tassa sui rifiuti ai massimi tabellari. Sì perché se al problema dell’insufficiente raccolta differenziata, si va a sommare l’enorme fardello delle spese sostenute per la bonifica di queste discariche, che non rientra nelle spese ordinarie dell’appalto sulla pulizia urbana.

Un’usanza barbara e controproducente che paghiamo 3 volte: la prima quando andiamo a pagare le tasse sui rifiuti, la seconda quando paghiamo per lo smaltimento, la terza quando ci rechiamo in farmacia per comperare i farmaci salvavita per curare le malattie che queste discariche hanno provocato, provocano e continueranno a provocare.

Questa volta ci troviamo nella zona ovest di Ugento, lungo delle stradine di campagna che si intersecano all’arteria principale che porta a Racale. Quello che si può trovare sono materiali dei più diversi, da semplice materiale inerte portato via dalla piccola villetta ristrutturata al molto più pericoloso amianto sbriciolato, un materiale che in queste condizioni è capace di far morire un umano in meno di un anno, essendo dimostrato il suo diretto rapporto con il mesotelioma pleurico, uno dei peggiori tumori che possono colpire l’uomo.

Non esiste un modo oggettivo di giudicare la stupidità umana, ma il migliore potrebbe essere quello basato sulla quantità di rifiuti abbandonati nel corso della vita.

uno scatto dall’alto dell’area

Nuove rotatorie: le indicazioni della minoranza

nuove rotatorie

Le nuove rotatorie di Ugento iniziano a far discutere: arriva dalla pagina Facebook della lista Uniti verso il futuro la comunicazione che raccoglie le tante lamentele ascoltate in questi giorni circa la nuova rotatoria sperimentale di via Goldoni.

Anche la minoranza comunale, dunque, sottolinea alcune criticità sollevate fin da subito da più cittadini, preoccupati da una situazione che è di fatto peggiore rispetto a prima.

Il problema più grosso sembra essere quello dei parcheggi selvaggi, che provocano numerosi rallentamenti e ingorghi, soprattutto nelle ore critiche in cui si svuotano le scuole.

Una situazione che rischia di diventare addirittura pericolosa, se si considera il continuo attraversamento pedonale, non coadiuvato dall’apposita segnaletica; ancor peggiore la situazione di sera, con l’illuminazione che permette a malapena la visibilità dei new jersey temporanei.

⚠️ROTATORIA SPERIMENTALE VIA GOLDONI

Con la delibera di giunta 274 del 9 dicembre venivano istituite delle rotatorie sperimentali sia ad Ugento sia a Gemini.

Le motivazioni del presente provvedimento sono riconducibili alla pericolosità delle suddette strade percorse in modo pericoloso in concomitanza con istituti scolastici.

Numerose le segnalazioni giunte circa la pericolosità della rotatoria così come strutturata, nello specifico:

– assenza di percorsi pedonali 🚸;

– le auto dei genitori occupano la rotatoria provocando notevoli disagi agli utenti della strada ;

– presenza di strutture sportive e commerciali con il conseguente posteggio all’interno della rotatoria;

– scarsa visibilità la sera.

Speranzosi che quanto segnalato sia tenuto in considerazione nella fase progettuale definitiva, abbiamo chiesto, che, nell’immediato siano realizzati dei percorsi pedonali per garantire la sicurezza a tutti i pedoni.

#Ugento #scuola #sicurezza

C’è posta per te a Gemini

c'è posta per te a gemini

Il tam tam è partito già da un pò… Pare che sia stato avvistato un postino del celebre programma di Canale 5 proprio nel centro di Gemini. C’è chi dice di averlo visto poche sere fa mentre faceva delle domande a dei cittadini del posto.

Erano in molti ad aver creduto davvero alla presenza del celeberrimo emissario di Maria de Filippi, ma in realtà si è trattato di una semplice goliardata tra amici, per festeggiare il compleanno di un amico.

Gli stessi amici che hanno pensato di inviarci il video, che pubblichiamo volentieri, con gli auguri della nostra redazione.

🤞 Entra nella nostra newsletter!

Non inviamo spam! Riceverai una mail settimanale con tutti gli articoli principali della settimana

Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Ricevi i nuovi articoli via mail, ogni lunedì.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.