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Furti ruote: Ancora una segnalazione

furto ruote

Arriva un’altra segnalazione che ha purtroppo coinvolto un nostro collaboratore, lo stesso ad averci raccontato quanto accaduto.

Mercoledì scorso intorno a mezzanotte ignoti hanno piazzato con diligenza un cric sotto una Fiat Panda parcheggiata in via S.Francesco d’Assisi, dopodiché hanno smontato e portato via 3 ruote. Solo l’intervento del proprietario, allertato dai rumori provenienti dalla strada, ha impedito ai ladri di poter terminare il loro lavoro.

Un altro episodio che si aggiunge a quelli dei giorni scorsi e che ci hanno spinto a lanciare un sondaggio sul nostro profilo Instagram, che ha coinvolto 43 cittadini con il 75% del campione che ha detto di non sentirsi sicuro a Ugento.

Notte folle a Ugento: ruote rubate ad almeno 3 auto

ruote rubate

Una vera e propria razzia di ruote. Sembra essere una bravata ma potrebbe anche essere qualcosa di più serio. Questa notte alcuni ignoti hanno preso di mira 3 auto, tutte della stessa marca e modello, asportando e facendo sparire le ruote.

Tra le auto interessate anche quella dell’assessore alla cultura Chiara Congedi.

Un fenomeno che potrebbe celare una realtà molto più seria e delicata, in un periodo storico nel quale le conseguenze della pandemia stanno mordendo forte soprattutto gli strati più bisognosi della popolazione.

Sull’accaduto stanno investigando i carabinieri della stazione di Ugento. Tutto fa pensare che non si tratti di un fatto isolato, magari connesso alle molte segnalazioni che ci stanno giungendo in merito a piccoli furti e strani movimenti notturni.

Report Covid del 21 gennaio.

report covid

La situazione a Ugento resta pressoché invariata rispetto alla settimana scorsa, con 361 attualmente positivi e un tasso di positività su 1000 abitanti del 29.2%.

Una situazione leggermente migliore rispetto ad altre realtà della provincia, con numeri che stanno lentamente spingendo la Puglia in zona Gialla.

Una eventualità che farà cambiare di poco le nostre abitudini, visto l’attuale obbligo di mascherine anche all’aperto.

Report_21.01.2022-Sintesi

Disagi alle poste di Ugento: interrogazione della minoranza

disagi alle poste

L’opposizione cittadina chiede l’intervento del sindaco di Ugento affinché interagisca con Poste italiane per mettere fine ai disagi che in questi giorni si stanno verificando nella sede di Via Trieste.

Con un’interrogazione a firma del consigliere di minoranza Tiziano Esposito si evidenzia una situazione che sembra andare avanti da molto, situazione a cui si aggiunge lo sciopero interno degli operatori delle poste.

L’interrogazione denuncia una situazione che comporta lunghe code che penalizzano particolarmente le fasce di utenza che non utilizzano le app per prenotare le prestazioni, che comunque, se pur prenotate, risultano molte volte fuori orario o con tempi diversi dagli standard del sistema che gestisce il servizio per Poste Italiane.

L’interrogazione punta a chiedere al sindaco di farsi carico di questa situazione interagendo con poste Italiane, sollecitando un’intervento che scongiuri ulteriori disagi.

DISAGI-POSTE-ITALIANE.pdf-Fri-Jan-21-15_57_59-GMT01_00-2022-1

Biodiversità del Parco Naturale: il progetto

biodiversità del parco

Parte l’iniziativa di monitoraggio della biodiversità nel Parco Litorale Naturale di Ugento.

Con la DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N°. 3 DEL 18/01/2022 il Comune di Ugento ha approvato:

Il Progetto “Monitoraggio della biodiversità nel Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”.

Approvazione Accordo di Programma con la Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN) e il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (CoNISMa).

Un progetto ambizioso e oneroso della durata prevista di 24 mesi e un costo totale di 80.000 euro per il nostro comune. La restante somma sarà finanziata da fondi POR Puglia 2014-2020, Asse VI, Azione 6.5.

CONSIDERATO

Che gli oneri finanziari complessivi per la realizzazione delle attività previste dal suddetto accordo sono quantificabili in:

– € 120.000,00 per il monitoraggio dell’Habitat 1170. Scogliere” da parte della SNZ, a cui il comune di Ugento riconoscerà un rimborso spese massimo di € 60.000,00 a rendicontazione delle attività sostenute per le attività di ricerca;

– € 40.000,00 per il monitoraggio dell’Habitat 1120*. “Praterie di Posidonia” da parte del CoNISMa, a cui il comune di Ugento riconoscerà un rimborso spese massimo di € 20.000,00 a rendicontazione delle attività sostenute per le attività di ricerca;

– € 20.000 per le attività di supporto tecnico amministrativo e divulgazione dei risultati da parte del Comune di Ugento che sarà coperto da competenze stipendiali dei dipendenti dell’Ente e da costi in natura;

gli oneri finanziari innanzi indicati a carico del Comune di Ugento, pari a complessivi € 80.000,00, trovano copertura all’interno del progetto “Monitoraggio della biodiversità nel Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”, finanziato con fondi POR Puglia 2014-2020, Asse VI, Azione 6.5

Estratto.

La Regione Puglia ha riconosciuto come “Oasi blu” lo specchio d’acqua antistante il Parco Litorale Naturale di Ugento nel 2021.

Il progetto in questione prevede il monitoraggio e la valutazione dello “stato di salute” degli habitat a Posidonia oceanica e Corallinogena.

Inoltre, l’OASI BLU, denominata “Le Secche di Ugento”, ha dato operatività ad un nuovo strumento di gestione della piccola pesca: finalizzato alla tutela, all’incremento e alla valorizzazione delle risorse biologiche marine.

Sono stati realizzati degli incontri tecnici con la Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN) e il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (CoNISMa):

  • La SZN svolge ricerche nel campo delle scienze del mare attraverso collaborazioni con istituzioni di ricerca e con imprese. Promuove e coordina attività di ricerca di eccellenza in ambito nazionale ed internazionale. Si occupa dello sviluppo delle conoscenze e della loro applicazione alla tutela dell’ambiente, collaborando con università e con altri soggetti sia pubblici che privati;
  • il CoNISMa, costituito integralmente da Università, non persegue scopo lucrativo ed è vigilato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Attualmente formato da 35 Università italiane, ha lo scopo di promuovere, coordinare e svolgere attività di ricerca nel campo delle Scienze del Mare

Ricordiamo che ci siamo già occupati di biodiversità Biodiversità del Parco Naturale di Ugento con il libro di Gennnaio Roberto (CLICCA QUI)

Incendio doloso distrugge due auto a Ugento

incendio ugento

Ancora un altro incendio a Ugento: attorno alle 2.30, le fiamme sono divampate in Piazza De Giorgi, coinvolgendo tre autovetture parcheggiate in zona.

Sul posto, immediato l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno domato l’incendio, ma nonostante la presenza dei pompieri, due mezzi sono andati completamente distrutti, mentre una terza macchina ha riportato danni alla parte anteriore.

Le auto coinvolte sono una Citroen Picasso e di una Renault Kangoo, intestate a un 84enne e un 72enne del luogo.

La terza autovettura, una Renault Clio è di proprietà di un 61enne residente a Gemini.

Il sopralluogo effettuato farebbe pensare alla matrice dolosa dell’incendio, anche se si attendono riscontri dalle telecamere di videosorveglianza, collocate nelle vicinanze. Indagini affidate ai carabinieri della stazione di Ugento, sopraggiunti sul luogo dell’accaduto.

Il Garante della persona disabile: un’opportunità fallita .

garante dei disabili

Correva l’anno 2010 quando il Consiglio Comunale di Ugento, con voto unanime, approvò l’istituzione della figura del Garante dei Diritti della persona disabile, un’importante figura attraverso la quale dare un aiuto concreto e fattivo a queste persone.

Ugento, fu il primo comune in Italia ad istituire il garante della persona disabile; il comune dunque, si presentava come apripista, un esempio per altre amministrazioni .

Il Parlamento Italiano, con una legge del 2009, dava piena ed intera esecuzione alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del 2006.

Il Consiglio Comunale, l’anno dopo l’approvazione del Parlamento, istituiva la figura del Garante. Questa si adopera per affermare i diritti di questi soggetti e promuove eventi e incontri formativi .

La prima relazione sulla attività svolta dal Garante si compone di 4 pagine e risale al periodo ottobre 2013 – dicembre 2014. Consultabile sul sito del comune. CLICCA QUI

L’ordinanza istitutiva di questa figura prevedeva di redarre una relazione annualmente ma evidentemente ciò non è avvenuto

Francesco Russo ha ricoperto per primo la carica di Garante, lo stesso del triennio successivo. Dopodiché fu nominata una donna, la signora Scarcia, anche se le modalità con le quali furono incaricati risulta poco chiara.

Dopo la relazione triennale, non vi è più nessuna informazione a riguardo.

L’ iniziale entusiasmo, si è rilevato essere un fuoco fatuo? Una occasione mancata per una piena affermazione dei diritti della persona disabile nel nostro comune?

Lo stesso ufficio è ubicato lungo la strada provinciale che conduce al cimitero comunale.

Non meriterebbe forse una collocazione più idonea e meno periferica considerando anche il “ significato simbolico” che assume la figura del  Garante?

Senza dimenticare che la strada è molto trafficata e ciò può costituire una pericolo per la stessa incolumità delle persone disabili che intendono recarsi presso l’ Ufficio.

In attesa fiduciosa delle relazioni successive al 2014, è importante sottolineare che il riconoscimento dei diritti del disabile non si limita solo al parcheggio riservato (spesso utilizzato furbescamente da chi è privo di disabilità) o alla rampa di accesso sul marciapiede. Occorre implementare misure e progetti che hanno come fine una maggiore inclusione sociale:

1)     Accesso alle spiagge quelle libere con  possibilità di accedere al mare con i mezzi di trasporto idonei (i cosiddetti job).

2)     Presenza sulle spiagge di personale sanitario e para sanitario  che possano coadiuvare i familiari del disabile.

3)     Sensibilizzare la comunità al rispetto delle diversità con giornate a tema e programmare nelle scuole incontri per parlare della disabilità.

Per fare ciò,  occorre una forte volontà di attuazione e uno sforzo economico.

L’amministrazione comunale, dormiente su questioni così delicate, dovrebbe riconoscere che poco o nulla è stato fatto affinché la figura del Garante potesse realmente portare beneficio.

Resta “ una bella lettera morta”  in data 2010.

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