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L’Ugento calcio torna a vincere

Importante vittoria per 1 a 0 dell’ASD Ugento in casa contro il De Cagna Otranto, in una partita ben gestita dai ragazzi guidati da mister Salvadore, di cui riportiamo l’intervista pubblicata sul canale Facebook della squadra ugentina

Con questa vittoria l’Ugento consolida il secondo posto

ugento calcio

SeaTurtle Watcher: impegno concreto al servizio delle tartarughe.

Fauna e volontariato nella quarta puntata di Ozantalk con protagonista Simone Potenza e il progetto SeaTurtle Watcher, impegnati concretamente al servizio delle tartarughe, ospite degli studi delle Officine Multimediali.

Simone è coordinatore dell’area Jonica del progetto SeaTurtle Watcher. Ci parla del suo impegno nel salvataggio delle tartarughe in difficoltà e del monitoraggio per preservare la schiusa di uova sulle nostre coste.

é molto importante la collaborazione di tutti i cittadini, molto spesso le segnalazioni di animali in difficoltà arrivano dagli addetti al lavoro in mare.

Anche il monitoraggio delle spiagge è importantissimo e permette a noi volontari di aiutare i nidi, oltre che le tartarughe in difficoltà, le istituzioni potrebbero aiutarci coordinando queste operazioni e i bagnanti potrebbero fare un po’ di attenzione prima di poggiare l’ombrellone in spiaggia

L’appello di Simone per facilitare i lavoro dei volontari.
I volontari sulle nostre spiagge

Questo l’invito del nostro ospite che ci tiene a sottolineare che il grande sforzo dei volontari non è sufficiente a gestire in modo ottimale il monitoraggio delle coste alla ricerca dei nidi.

Ringrazia per l’aiuto ricevuto da associazioni ed enti del territorio, come per esempio la lega navale, gli appassionati di immersioni e lidi balneari, che si rivelano sempre presenti ad aiutare i volontari nel soccorrere le tartarughe.

Traspare da subito l’attaccamento al territorio da parte di Simone che nel 2019 scopre di una nidificazione di una caretta caretta e si precipita a vedere l’evento. Lì conosce Piero Carlino e lo staff del centro di recupero tartarughe marine del museo di storia naturale del Salento.

Nasce prima un’amicizia seguita poi da una collaborazione e la nascita del progetto “SeaTurtleWatcher”, sempre nel 2019: un gruppo di volontari che si occupa maggiormente di monitoraggio delle spiagge, alla ricerca di nidi di tartarughe, e di coadiuvare le operazioni di salvataggio del centro di Calimera.

Simone ci racconta, con molto orgoglio, del suo ruolo di coordinatore e le soddisfazioni che riceve dall’aiutare questi animali indifesi, in via di estinzione, che gli permette di sopportare le fatiche derivanti da questo minuzioso e paziente lavoro di ricerca.

Simone mentre recupera una tartaruga.

Le tartarughine, infatti, non lasciano tracce molto visibili sulle spiagge che devono essere controllate al mattino presto, poiché il lavoro dei mezzi adibiti alla pulizia e il successivo accesso dei bagnanti cancellerebbe quelle esigue tracce di nidificazioni.

Per questo è importante l’aiuto di tutti affinché il lavoro di questi infaticabili volontari possa essere il più agevole possibile.

Simone prosegue descrivendoci le possibili razze di tartarughe marine avvistabili nei nostri mari, ossia: la caretta caretta, la più diffusa e quella che spesso nidifica nel territorio ugentino, la kelonia vidas, detta verde e la dermokelis, esemplare avvistabile raramente.

Il fenomeno delle nidificazioni delle tartarughe è costantemente in aumento nel Salento a causa del riscaldamento delle acque e avviene sempre in estate.

Le tartarughe depongono le uova nel posto in cui sono nate e necessitano di nessuna azione antropica che possa disturbare la deposizione poiché in caso contrario andrebbe via senza nidificare.

Un periodo, quello dell’incubazione, lungo e delicato che dura fino a 40 giorni. Anche la schiusa può durare molti giorni e l’impegno diventa 24 su 24.

Inoltre le tartarughine tendono a seguire, in natura, la luce della luna per conquistare il mare, l’inquinamento atmosferico rappresenta sicuramente un fattore in più che non permette alle piccole di raggiungere il mare.

Descrizione del “rituale” delle piccole tartarughe.

Alla fine della nostra chiacchierata ci parla di un progetto video di SeaTurtle Watcher, nel quale si racconta tutta la storia dell’impegno dei volontari.

Documentario che ora è in visione in diversi festival sparsi per il mondo e potrete vederlo restando aggiornati sui canali social del progetto. Qui i link Centro Recupero Calimera e SeaTurtle Watcher

La natura è sempre più in pericolo e questa storia ci sembrava avesse rilevanza di essere raccontata perché racconta di come ognuno di noi possa essere d’aiuto verso un mondo che ci chiede aiuto!

Fare la nostra parte non costa nulla e permette alla fauna del nostro territorio di poter splendere.

https://youtu.be/fQLQ7CQI6w8
Qui il link per rivedere le puntate precedenti!

Prevenzione dipendenze, approvato il progetto.

“Together we can 2” è il nome del progetto prevenzione dipendenze approvato l’11 maggio 2021.

Questo è finalizzato alla realizzazione di un programma di incontri mirati alla prevenzione in materia di dipendenze patologiche destinato alle scuole secondarie di 1° grado .

Con la determina N°. 903 Registro Generale DEL 15/11/2021 N°. 519 Registro del Settore DEL 15/11/2021 con oggetto : Accertamento ed impegno di spesa per l`affidamento del progetto ‘Together, we can 2’, il comune di Ugento affida alla Società Sorgente s.r.l. la somma complessiva di € 7.250,00, Iva inclusa.

Il progetto “Together we can 2” si basa sull’esperienza della prima edizione, svoltasi nel 2019, e inserisce nei suoi obiettivi la prevenzione alle dipendenze.

Le azioni e gli interventi del progetto mirano ad implementare la peer education, ossia la promozione alla salute.

Molta letteratura internazionale avvalora l’idea che la migliore prevenzione di comportamenti a rischio si basi sulla promozione di quelli salutari.

La scorsa edizione si è svolta attraverso la somministrazione ai giovani studenti di un questionario nella fase finale dell’anno. Lo scopo era quello di far emergere gli atteggiamenti nei confronti di alcune affermazioni su dipendenze di vario genere, tra le quali: fumo, alcool, droghe, gioco e internet.

Il risultato era ambivalente: testare le conoscenze su ogni ambito e far emergere il modo di affrontare le problematiche.

La seconda fase prevedeva l’individuazione di alcuni opinion leader tra i ragazzi stessi, scelti da loro, definiti come Youth mentor, per fornire un’adeguata conoscenza degli argomenti trattati.

La terza, e ultima, fase era composta da post-test, il medesimo questionario della prima fase veniva nuovamente somministrato per rilevare cambiamenti e valutare l’effettivo impatti della peer education sulle conoscenze e sugli atteggiamenti dei ragazzi.

Il successo della prima edizione ha suggerito il ripetersi dell’evento che si svolgerà anche in questo anni scolastico.

Assegnata gratuitamente la nuova sede di un’associazione cittadina

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Con la delibera di giunta n°256 del 16/11/2021 è stato deciso il comodato gratuito di un’immobile comunale a favore dell’associazione “Sorriso di Ugento” APS, dalla delibera riportiamo:

Di concedere a l’Associazione di promozione sociale “Sorriso di Ugento A.P.S.” con sede in Via Mons. D’Urso n° 6, C.F. 90054210753, l’utilizzo gratuito di un vano posto al piano primo dell’immobile sito ad Ugento in Via Mons. De Razza n. 13, denominato “Palazzo Grecucci”, ed in particolare il vano n. 9, come da allegata planimetria, da adibire a punto d’incontro direttivo e soci, per una durata di anni tre, con decorrenza dalla data di sottoscrizione del contratto di comodato gratuito, fatti salvi i periodi necessari per l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria da parte del comune;

Di stabilire che:

Saranno a carico della concessionaria le spese per l’utilizzo del bene, nonché qualsivoglia imposta o carico tributario che possa derivare dall’utilizzo del bene medesimo;

La concessionaria non potrà concederne a terzi il godimento dei locali concessi neppure temporaneo, sia a titolo gratuito sia a titolo oneroso;

Per tutto il periodo della concessione, la concessionaria dovrà provvedere, a sua cura e spese a tutte le opere manutenzione ordinaria che saranno necessarie.

Ricorso al tar: il museo di Ugento resta chiuso

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Nonostante gli annunci dell’amministrazione cittadina, non sembra chiudersi la questione legata all’appalto di gestione del sistema museale di Ugento. Dopo la revoca infatti arriva il ricorso al tar del precedente gestore Paolo Schiavano.

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Come si legge nella delibera 267 del 26/11/2021 il comune di Ugento ha dato mandato per tutelarsi nel procedimento che lo vede contrapposto al vecchio gestore, nello specifico:

DI AUTORIZZARE, pertanto, il Comune di Ugento a resistere in giudizio in relazione al ricorso promosso innanzi al Tar Puglia – sez. Lecce dallo …OMISSIS… per l’annullamento, previa sospensione cautelare, della “determinazione del responsabile del I Settore – Affari generali e istituzionali n. 838 del 22.10.2021 notificata il 25.10.2021 ad oggetto “Procedura ristretta affidamento in concessione gestione dei beni museali e culturali consistenti nel Museo di Archeologia, Museo Colosso, Complesso monumentale, Cripta del Crocefisso e Chiesa della Madonna di Costantinopoli con annessa area archeologica, Castello, Palazzo Rovito (community library), Chiesa Santa Filomena. Importo di gara € 981.000,00. CIG 80666076AD. Revoca aggiudicazione e conseguente scorrimento della graduatoria”; b) dell’ordinanza del Responsabile del settore gestione del patrimonio del Comune di Ugento n. 112/2021 del 15.11.2021 ad oggetto “Ordinanza di sgombero beni culturali e museali per occupazione abusiva”; c) di tutti gli atti connessi, presupposti e conseguenti, compresa la nota prot. 24984 del 24.9.2021 a firma del Responsabile Affari Generali e Istituzionali, nonché: a) per la declaratoria di inefficacia dell’ordinanza n. 112/2021 del 15.121.2021 del responsabile del settore gestione del patrimonio in assenza di rituale notifica alla società destinataria; b) per il riconoscimento del risarcimento del danno ingiusto subito dalla ricorrente in ragione della illegittimità della revoca e, in generale, del comportamento tenuto dal Comune di Ugento nella complessiva vicenda”;

La vicenda verte su due distinte questioni:

  • la revoca dell’aggiudicazione dell’appalto
  • l’ordinanza di restituzione delle chiavi di tutti gli immobili precedentemente assegnati alla società guidata da Paolo Schiavano.

Mentre la prima potrebbe avere tempi lunghi, la seconda questione è quella che dovrebbe chiarirsi prima, in quanto natura di una procedura d’urgenza.

Per quanto riguarda il merito delle questioni rimane ancora un’aura d’incertezza su tutto il procedimento, con la concreta possibilità di vedere il comune di Ugento soccombente rispetto alle dimostranze del gestore uscente, innescando per questo un procedimento risarcitorio nei suoi confronti.

Il nodo centrale rimane sempre il capitolato d’appalto, che ha visto arrivare seconda la società Orione srl, a cui poi è stato affidato il servizio con uno dei primi atti ufficiali della nuova amministrazione. Un fatto che potrebbe innescare una lunga serie di ricorsi e contro ricorsi che causeranno l’inevitabile allungamento dei tempi, con il perdurare di una situazione di disagio per i cittadini e i numerosi turisti che scelgono di visitare Ugento e che in molti iniziano a sospettare fosse voluta sin dall’inizio.

L’Unica cosa certa per ora, infatti, è che il sistema museale continuerà a rimanere chiuso fino alla fine dell’intera querelle amministrativa in atto. 

L’amministrazione premia gli sforzi di due associazioni

E’ da poco stata pubblicata sull’albo pretorio la delivera n°270 de 01/12/21 che ufficializza lo stanziamento di fondi a favore delle associazioni “Sorriso di Ugento” e “Amanti della Natura” Punta del Macolone – Parco Naturale di Ugento APS per un importo totale di 1200€.

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Importi stanziati dunque per l’impegno sul territorio delle due associazioni, nel dettaglio, riportiamo dalla delibera:

CONSIDERATO CHE:
l’Associazione di Promozione Sociale “Sorriso di Ugento”, con sede in Ugento, Via Mons. D’ Urso, n°6, ha presentato due istanze, prot. 1008 del 15/01/2021 e prot. 1093 del 18/01/2021, tese all’ottenimento di un contributo economico a copertura delle spese necessarie per la realizzazione di proprie attività di natura sociale culturale a favore della cittadinanza;
l’Associazione di Promozione sociale “Amanti della Natura”, con sede legale ad Ugento in Via Antonio D’Amato 43, ha presentato due istanze, prot. 22933 del 31/08/2021 e prot. 22962 del 01/09/2021, tese all’ottenimento di un contributo economico a copertura delle spese necessarie per la realizzazione di proprie attività di natura sociale culturale a favore della cittadinanza;
il “Regolamento Comunale sulle Libere Forme Associative”, approvato con delibera di Giunta Comunale n. 15 del 28/03/2012, all’art. 5, comma 6, prevede: “il Comune (…) rileva l’iscrizione all’Albo quale condizione prioritaria per accedere alla concessione di contributi, sovvenzioni e vantaggi economici (…)”;
le predetta Associazioni sono iscritte all’Albo delle Libere Forme Associative del Comune di Ugento;
il “Regolamento Comunale sulle Libere Forme Associative”, approvato con delibera di Giunta Comunale n. 15 del 28/03/2012, all’art. 28, comma 1, prevede che “fatte salve le procedure di assegnazione di benefici economici (…), l’Amministrazione intende sostenere le manifestazioni e iniziative temporanee ricadenti negli ambiti tematici di cui all’art. 4 e che abbiano caratteristiche di interesse collettivo, le quali, per la loro natura estemporanea o per ragioni di imprevedibilità, non abbiano partecipato alla procedura di cui all’art. 23”;
il “Regolamento Comunale sulle Libere Forme Associative”, approvato con delibera di Giunta Comunale n. 15 del 28/03/2012, all’art. 28, comma 6, prevede, inoltre: “qualora l’iniziativa non programmata rivesta una rilevante valenza per la collettività Ugentina, la Giunta potrà, in via eccezionale, motivatamente e nei limiti degli stanziamenti di bilancio, concedere un contributo economico”;

le motivazioni per le quali dette Associazioni richiedono il contributo, come specificato con note protocollo rispettivamente n. 30061 del 18/11/2021 e n. 29929 del 17/11/2021, derivano dalle diverse spese necessarie ad organizzare attività di interesse collettivo, tese alla valorizzazione e alla tutela del territorio e alla tutela delle fasce deboli della popolazione, coerenti con le rispettive mission statuarie, molte delle quali non preventivate in sede di programmazione;
le attività svolte dalle suddette associazioni rivestono un’elevata importanza civile e sociale, che coincide con gli interessi generali e diffusi della comunità locale, ed inoltre si contraddistinguono per rilevanza territoriale;
la deliberazione n. 130/PAR/2011 adottata dalla Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per la Puglia, ritiene legittima l’erogazione di contributi finanziari a sostegno dell’associazionismo in quanto trattasi di interventi diretti a favorire – in base al principio di sussidiarietà orizzontale – la realizzazione di interessi pubblici da parte di soggetti privati in forma associata.

CONSTATATO CHE,

come da dichiarazioni sostitutive di atti notori (ex art. 47 del d.p.r. n. 445/2000) acquisite agli atti dell’Ufficio proponente:
 le Associazioni interessate sono classificabili tra i soggetti di cui all’art. 73 comma 1, lettera c) del D.P.R. n: 917 del 1986 (TUIR) e che, pertanto, trattasi di organismi che non svolgono istituzionalmente attività commerciali;
il contributo riconosciuto sarà utilizzato per il perseguimento dei fini istituzionali e non per lo specifico svolgimento di attività che, se pur collaterale a quelle delle Associazioni, assumono la natura commerciale (art. 2195 c.c.);
l’APS “Sorriso di Ugento” e l’APS “Amanti della Natura”, ove ricorrano i presupposti di legge, si impegnano ad adempiere agli obblighi previsti dall’articolo 1 commi 125 – 129 della Legge n. 124/2017, pubblicando entro il 28 febbraio di ogni anno sui propri siti e portali digitali, le informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle pubbliche amministrazioni e da soggetti pubblici;
la partecipazione agli organi collegiali delle suddette associazioni e la titolarità degli organi delle stesse sono conformi alle disposizioni di cui all’art. 6, comma 2, del D.L. 78/2010, convertito con modificazioni in L. 122/2010;

RITENUTO,

per quanto su premesso e nei limiti degli stanziamenti del corrente bilancio 2021, di poter riconoscere un contributo a favore delle sotto indicate Associazioni secondo l’importo accanto ad ognuna assegnato, come da loro richiesto in sede di istanza, ritenuto congruo rispetto alle attività di interesse collettivo che si vogliono perseguire:
€ 500,00 per l’Associazione Sorriso di Ugento A.P.S., con sede legale in Via Mons. D’Urso, n°6, C. F.: 90054210753
€ 700,00 a favore dell’Associazione “Amanti della Natura” Punta del Macolone – Parco Naturale di Ugento APS, con sede in Via Antonio d’Amato 43 73059 Gemini (Ugento, LE) CF 90051680750

Parcheggi della discordia.

Il Piano Parco approvato dal comune di Ugento con la discussa delibera comunale del 28 dicembre 2020 individua nuove aree da adibire a parcheggi rispetto a quelle attuali.

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Stato attuale mobilità e parcheggi.

Che poi così attuali non sono visto è considerato che per la stagione estiva appena trascorsa. L’amministrazione comunale non ha rilasciato alcuna concessione per i parcheggi, nonostante nessuna alternativa sia stata proposta, motivo per cui sono stati utilizzati anche da alcuni amministratori e loro parenti.

Le nuove aree preposte risultano però lontane dagli stabilimenti e dalle spiagge libere.

Un grosso problema se pensiamo che il turismo nelle marine di Ugento, e in particolare a Torre San Giovanni, è prettamente balneare e di tipo familiare.

Quindi appare molto difficile immaginare ad esempio persone diversamente abili e famiglie con bambini intente a raggiungere a piedi l’arenile, sotto il sole cocente, trasportando ombrelloni e sdraio.

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Progetto del piano della fruizione, mobilità e parcheggi.

L’amministrazione intende risolvere il problema con l’individuazione di nuovi parcheggi e con l’attivazione di un servizio di navette.

Questa, però, si scontra con limiti oggettivi, tenendo conto che l’arenile si estende per oltre 5 km, e che nei periodi di bassa stagione il servizio potrebbe risultare economicamente non sostenibile data l’esigua affluenza turistica.

Tuttavia è innegabile che, come sollevato dai redattori del piano, a causa dell’incremento della presenza turistica, sia necessario regolamentare gli accessi delle auto all’interno del parco particolarmente nei periodi di picco come a luglio e agosto.

Questo processo dovrebbe tener conto oltre che della salvaguardia dell’ecosistema e dei sistemi dunali, anche dell’impatto che l’estinzione dei parcheggi esistenti causerebbe sull’economia locale.

Sarebbe utile invece affiancare alle navette, appositi sistemi integrati di semafori, sbarre e pannelli di indirizzamento ai parcheggi riportanti le disponibilità effettive aggiornato dai parcheggiatori stessi.

Sistemi ormai largamente utilizzati e testati che, abbinati ad applicazioni e siti web, danno la possibilità agli utenti di conoscere la disponibilità dei parcheggi in tempo reale.

L’adozione di tali sistemi, impedirebbe:

  • agli automobilisti di avventurarsi inutilmente alla ricerca di parcheggi e risolverebbe diversi problemi come ad esempio la sosta abusiva delle auto a ridosso delle dune.
  • una sostanziale riduzione dell’impatto ambientale dovuto alla presenza massiccia di auto all’interno del parco tra la litoranea e le dune e del traffico che interessa la litoranea (SP91) nel periodo estivo.
  • incentiverebbe di riflesso il turista a scoprire nuove attrattive turistiche, tanto decantate nel piano, come la serra di Ugento, le torri costiere e le varie masserie presenti sul territorio.

Azioni di questo tipo avrebbero il vantaggio di: salvaguardare il turismo, l’accesso libero dei cittadini residenti al parco durante la stagione invernale (oggi esiguo), la salvaguardia dei posti di lavoro derivanti dalle attività degli stabilimenti e dei parcheggiatori, che intanto hanno già presentato ricorso al TAR.

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