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Regionali 2025: Francesca Ozza si presenta agli elettori

La campagna elettorale per le prossime elezioni regionali pugliesi entra nel vivo a Ugento: Francesca Ozza ha scelto i suoi canali social per diffondere un breve, ma incisivo, video di presentazione agli elettori, ponendo immediatamente l’accento sulla serietà e la preparazione della sua discesa in campo.

Nel filmato la candidata descrive l’impegno in corso come “un’esperienza meravigliosa e entusiasmante”, coinvolgendo “uomini e donne impegnati sui nostri territori regionali.”

Il punto focale del messaggio è la rivendicazione di un lavoro meticoloso e di lungo periodo all’interno di Noi Moderati, il partito rappresentato a livello nazionale da Maurizio Lupi. Ozza ha infatti voluto sottolineare che la sua non è una candidatura dell’ultima ora:

“Da tre anni lavoriamo a questo progetto passo dopo passo con impegno e costanza,” afferma, aggiungendo che la candidatura “non è improvvisata ma il frutto di un percorso condiviso fatto di ascolto e presenza sul territorio”.

L’obiettivo politico che si prefigge è un imperativo territoriale: “Oggi siamo pronti perché vogliamo davvero mettere il Salento al centro“. Questo slogan, che punta a ridare centralità alle esigenze e alle istanze della provincia di Lecce e del suo intero territorio, sembra essere la bussola della sua azione politica in vista del voto.

La campagna elettorale della candidata prenderà il via anche fisicamente dal suo comitato elettorale: l’apertura è prevista per il 6 novembre a Ugento, in Piazza Italia. Questo passaggio sottolinea come la campagna voglia mantenere un forte legame con il territorio e le comunità locali.

Mentre il video definisce chiaramente la piattaforma programmatica della candidata, i dettagli sulla lista civica o sul partito politico con cui Francesca Ozza si presenterà ufficialmente in lista non sono specificati nel suo annuncio.

La diffusione del video segna l’avvio della fase più intensa della sua campagna elettorale, concentrata sulla narrazione di un impegno costante e sulla promessa di dedicare attenzione prioritaria al Salento nel prossimo consiglio regionale.

“Rassegna stampa di oggi venerdì 4 novembre”

Rassegna stampa del Salento – 04 novembre 2025

Buongiorno dal Salento! Anche oggi tra cronaca, cultura, sport e curiosità, il tacco d’Italia fa parlare di sé. Da notizie che scuotono l’ospedale Fazzi a storie di dolcezza quotidiana, dalle sfide del mondo del lavoro alle difficoltà del calcio locale. Ecco le notizie principali scelte per voi da Ozanews.it.

📰 Cronaca e attualità

Una notizia sconcertante arriva dall’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove un neonato è risultato positivo alla cocaina subito dopo la nascita, il 17 ottobre scorso. Il piccolo, che presentava tremori anomali appena venuto al mondo, è ancora ricoverato nel reparto di Neonatologia e riceve le cure necessarie. I test tossicologici hanno confermato la presenza della sostanza stupefacente, mentre la madre è risultata negativa. Gli inquirenti della Procura dei minori, coordinati dalla sostituta Maria Consolata Moschettini e dalla Procuratrice Simona Filoni, stanno indagando sul caso e hanno attivato i servizi sociali. Per ora il neonato non è stato riconsegnato alla famiglia, come riporta Corriere Salentino.

Dalla Puglia arriva anche una notizia meno drammatica ma comunque significativa: un rogo ha distrutto dieci mezzi per la raccolta rifiuti a Noicattaro, nel Barese. Per domare le fiamme sono intervenute tre squadre dei vigili del fuoco, come riferisce ANSA Puglia. L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza e sulla gestione dei servizi ambientali nel territorio.

🎓 Lavoro e formazione

Buone notizie dal mondo dell’università e del lavoro: l’Università del Salento e ARPAL Puglia hanno siglato un accordo quadriennale per rafforzare le politiche del lavoro a favore dei giovani laureati. La neorettrice Maria Antonietta Aiello e il direttore di Arpal Gianluca Budano hanno firmato la convenzione che prevede career lab, recruiting day e uno sportello virtuale per l’impiego presso il campus Ecotekne. L’obiettivo è trattenere i talenti sul territorio salentino, come spiega Il Gallo. Il report settimanale di Arpal registra ben 730 posizioni aperte nell’ambito di Lecce, con il settore delle costruzioni in testa con 185 posti disponibili, seguito dal turismo con 109 opportunità.

⚽ Sport

Non è un momento facile per il Casarano Calcio, che dopo tre sconfitte consecutive deve fare i conti con un periodo di difficoltà. L’allenatore Vito Di Bari, visibilmente deluso dopo la sconfitta casalinga 3-1 contro il Monopoli, ha parlato della fragilità emotiva della squadra: “L’episodio in questo momento ci sta condannando, appena capita l’episodio negativo ci sciogliamo”, ha dichiarato in conferenza stampa. Il tecnico rossazzurro ha sottolineato la necessità di stare vicini ai ragazzi e recuperare l’entusiasmo nel gruppo, come riporta Telerama News. Una situazione che in venti giorni ha ribaltato le aspettative di una squadra che sognava in grande.

💬 Storie dal Salento

C’è anche spazio per la dolcezza in questa giornata salentina. Martina, figlia di un poliziotto, ha nascosto tre cioccolatini nella tasca della divisa del papà prima del turno di notte: due per lui e uno per il collega che lo accompagnerà. Un gesto semplice ma carico di affetto che scalda il cuore e racconta la quotidianità delle famiglie salentine, come testimonia LecceSette.

Oggi, 4 novembre, si celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, in ricordo dell’armistizio di Villa Giusti del 1918 che pose fine alla Prima Guerra Mondiale. Una ricorrenza che commemora i 600mila caduti italiani e ringrazia i militari in servizio, come ricorda LecceNews24. Una giornata per riflettere sul valore della pace e dell’unità nazionale.

Dal Vito Fazzi alle aule universitarie, dai campi di calcio alle storie di tenerezza quotidiana, il Salento continua a raccontarsi tra cronache, sfide e speranze. Restate su Ozanews.it, il vostro sguardo quotidiano sul tacco d’Italia.

L’oroscopo di oggi, lunedì 4 novembre 2025

L'oroscopo di oggi, lunedì 4 novembre 2025

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Oroscopo del giorno di Ozanews – 04 Novembre 2025

Buongiorno, o forse no. Le stelle oggi si sono svegliate con l’umore di chi ha trovato la tramontana sotto il cuscino e una giornata grigia davanti. Novembre non scherza, caro salentino, e nemmeno gli astri. Preparatevi a una giornata da dimenticare – o almeno a provarci fino alla sera con un caffè in ghiaccio e latte di mandorla.

♈ Ariete

Amore e lavoro oggi decidono di litigare, e tu rimani in mezzo come un turista sulla litoranea d’agosto. In amore c’è un po’ di confusione: il partner ti guarda strano e tu non sai se è colpa della luna o della tua battuta sul Negroamaro. Al lavoro invece spingi come se volessi superare il ciucciu del vicino, ma la realtà è più lenta di una processione patronale. Meglio una frisella in pace che mille Arieti in guerra con se stessi.

♉ Toro

La giornata ti trova testardo come un mulo del Salento, ma stavolta potrebbe giocare a tuo favore. In amore arriva una sorpresa piccola, tipo quando nonna lascia un pasticciotto in più nel piatto – non è il massimo, ma ti scalda il cuore. Sul lavoro procedi lentamente ma sicuro, come un ulivo secolare che non si muove per nessuno. La pazienza è il tuo super potere oggi. Chi ha fretta finisce come i turisti a Gallipoli a settembre: agitati e pentiti.

♊ Gemelli

Le parole oggi sono il tuo migliore alleato – non sprecarle in discussioni inutili con il capo. In amore c’è movimento: qualcosa bolle in pentola, potrebbe essere amore o solo il sugo di nonna, ma comunque è intrigante. Sul lavoro sei brillante come il sole che scotta sulla spiaggia di Ugento, ma attento a non bruciarti. La comunicazione è d’oro, ma il silenzio a volte è platino. Parlare è d’argento, tacere è d’oro, ma un panino con la zampina risolve tutto.

♋ Cancro

Oggi il tuo lato emotivo è a gonfie vele, come la vela di un peschereccio nel golfo di Santa Maria di Leuca. In amore vuoi rassicurazioni e coccole, e il partner potrebbe non capire perché stai così – colpa della luna piena che ancora ti tormenta. Al lavoro dai il meglio di te quando sei circondato dall’affetto altrui, altrimenti diventi silenzioso come il mare d’inverno. Meglio un abbraccio genuino che cento messaggi freddi sulla chat di lavoro.

♌ Leone

Oggi ti senti il sole del Salento: caldo, splendente e un po’ presuntuoso. In amore vuoi essere il centro dell’universo, e se non lo sei, fare il broncio – molto Leone, molto prevedibile. Al lavoro sei carismatico, ma attento a non sopravanzare i colleghi con la tua sicurezza: potrebbero ribellarsi come i concittadini durante il traffico sulla litoranea. La gloria arriverà, ma serve un po’ di umiltà. Anche il sole tramonta, caro Leone – ricordalo quando sei più luminoso della festa patronale.

♍ Vergine

Oggi la perfezione ti chiama, e tu rispondi presente come sempre. In amore sei analitico quasi quanto il barbiere che conosce i pettegolezzi del paese – sai esattamente cosa pensa il partner e ti preoccupi di cose che forse non esistono. Al lavoro sei meticoloso, ma ascolta: a volte il caos è creativo, non sempre è un disastro. Rilassati un attimo, una frisella non ti rovinerà le statistiche. La perfezione è noiosa; un errore caloroso è vita vera.

⚖️ Bilancia

Equilibrio, equilibrio… oggi non esiste, Bilancia cara. In amore oscillazioni tra il “ti amo” e il “scusa, ma…” – il partner non sa se mettersi in piedi o sedere. Al lavoro invece brilli nella diplomazia, sei come un muretto a secco che divide due campi: entrambi i lati ti rispettano. La chiave è non scendere dal muretto, altrimenti perdi il controllo della situazione. Stare nel mezzo è comodo finché non piove; allora sì che rimpianti il lato secco.

♏ Scorpione

La tua intensità oggi è al massimo, potentissima come lo scirocco che arriva da sud. In amore sei magnetico, irresistibile, quasi ipnotico – tipo una pizzica che non puoi smettere di ballare. Al lavoro la tua determinazione è una freccia ben mirata: raggiungere il bersaglio è solo questione di tempo. Attento però a non punzecchiare troppo chi ti sta intorno, anche gli scorpioni hanno un limite. La passione senza controllo è come il tarantismo: bellissimo, ma alla fine ti lascia sfinito.

♐ Sagittario

Oggi l’avventura ti chiama, e tu sei già a mezzo cammino verso Santa Maria di Leuca. In amore cerchi libertà e sincerità – se il partner non capisce, pazienza, il mondo è grande. Al lavoro non sopporti i limiti, i regolamenti, le scadenze… insomma, odii il 90% della routine. Cerca di frenare l’entusiasmo un attimo e ascolta chi ti sta accanto: non tutti sono pronti a volare con te. Il viaggio è bello, ma anche stare fermi una sera può insegnare qualcosa.

♑ Capricorno

Serietà, dedizione, sacrificio – la tua trinità oggi è al completo. In amore sei responsabile quasi fino alla noia: il partner vorrebbe un po’ di leggerezza, ma tu pensi già al mutuo e alla pensione. Al lavoro sei una roccia salda come i muretti a secco di Ugento – niente ti scuote, niente ti distrae. Ricorda però che la vita non è solo una lista di cose da fare: a volte il tramonto merita uno sguardo. Guadagnare tutto e perdere il sorriso è un pessimo affare, anche per un Capricorno.

♒ Acquario

Oggi il tuo lato futuristico è in overdrive, come se stessi già abitando il 2030. In amore sei affascinante ma strano, tipo quel turista che ordina il caffè in ghiaccio con latte di mandorla a novembre – originale, sì, ma tutti ti guardano confuso. Al lavoro porti idee rivoluzionarie che il capo non capisce: pazienza, tra cinque anni vi ringrazieranno. La solitudine è il tuo rifugio, ma oggi prova a includere qualcuno: gli umani sono interessanti quando li osservi da vicino. Essere diversi è un regalo, a patto di non dimenticare di vivere nel presente.

♓ Pesci

Oggi nuoti in acque emotive profonde, come le acque cristalline dello Ionio davanti a Lido Marini. In amore sei dolce, sensibile, quasi trasparente – il partner vede dentro di te come se fossi acqua limpida. Al lavoro però la distrazione è il tuo nemico: perdi facilmente la concentrazione tra i sogni e la realtà. Attento a non farsi trascinare dalle correnti altrui; a volte il tuo istinto è giusto, altre volte è solo paura. I pesci sono bellissimi a nuotare, ma devono ricordare che l’aria esiste anche fuori dall’acqua.


Buona giornata dal cuore del Salento, tanto peggio di così non può andare! E se va peggio, almeno avrete un’altra scusa per restare a casa con un plaid, Netflix e un bicchiere di Negroamaro. Salutamu tutti! 🌅

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Corso micologico a Salve: al via le iscrizioni 2025

Corso micologico a Salve al via le iscrizioni 2025

Il Comune di Salve, in collaborazione con l’Associazione Micologica Bresadola – Gruppo Galatina, ha annunciato l’apertura delle iscrizioni per il corso di formazione dedicato al riconoscimento e alla raccolta dei funghi epigei spontanei, valido sia come aggiornamento che come primo rilascio del patentino obbligatorio. L’iniziativa si rivolge a tutti i cittadini interessati a scoprire il mondo dei funghi e a praticare questa attività nel rispetto delle normative e della sicurezza alimentare.

Date, modalità e costi

Il corso si terrà dal 17 al 19 novembre 2025 presso la sala convegni “Le Tabacchine di Salve”, in Piazza R. Fonte. Le lezioni, tenute da esperti micologi, si svolgeranno dalle ore 16.00 alle 20.00. Le iscrizioni resteranno aperte fino al 14 novembre presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Salve, negli orari d’ufficio.

Il costo per il primo rilascio del patentino è di 60 euro, mentre per il rinnovo ammonta a 30 euro. Il pagamento sarà effettuato direttamente il giorno della prima lezione. Gli organizzatori sottolineano l’importanza della formazione per evitare pericoli legati alla raccolta e al consumo di specie tossiche e ribadiscono che il rilascio del patentino costituisce un passo fondamentale per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

Un’occasione di conoscenza e socialità

“Un’occasione per conoscere da vicino il mondo dei funghi e raccoglierli in sicurezza”: così il sindaco Francesco Villanova e l’assessore all’Agricoltura Francesco De Giorgi sintetizzano il senso dell’iniziativa, ricordando come la raccolta dei funghi rappresenti anche un momento di incontro tra appassionati e di valorizzazione delle tradizioni locali.

Per informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi a Gianni (Associazione Micologica Bresadola, tel. 329 1273285) o Giuseppe (Sportello Agricolo Comunale, tel. 392 6720764).

_Il corso è un passo concreto verso una comunità più consapevole, rispettosa della natura e delle regole: ogni partecipante potrà svolgere la raccolta in modo responsabile, tutelando sé stesso e il territorio._

Reati e denunce: Lecce migliora ma persistono criticità

Secondo i dati dell’ultima edizione dell’Indice della Criminalità de Il Sole 24 Ore, la provincia di Lecce si colloca in una posizione di relativo sollievo nella classifica generale nazionale. Con un totale di 2.858,8 denunce ogni 100mila abitanti, la provincia salentina si piazza al 78° posto su 107, posizionandosi nella parte bassa della graduatoria, dove i numeri di reati totali sono inferiori.

Tuttavia, un’analisi più approfondita delinea un quadro a due velocità, con eccellenti risultati nel contrasto alla criminalità diffusa e predatoria, ma criticità allarmanti sul fronte dei reati economico-finanziari e legati alla criminalità organizzata.

🟢 I Punti di Forza: Reati Predatori Sotto Controllo

Il dato confortante per residenti e turisti riguarda i cosiddetti “reati da strada”, che incidono maggiormente sulla percezione di sicurezza. In questo ambito, Lecce eccelle, attestandosi stabilmente tra le province più sicure d’Italia:

  • Violenza Sessuale: La provincia si posiziona molto bene, con un rank alto nella classifica (92° posto), confermando un basso tasso di denunce in rapporto alla popolazione.
  • Furti in Auto in Sosta: Un altro segnale positivo è dato dal 90° posto in classifica, indicando una bassa incidenza dei furti commessi sui veicoli parcheggiati.
  • Omicidi Volontari: Lecce è tra le province più virtuose, con un rank molto alto (86° posto), registrando un numero di denunce estremamente contenuto per questa tipologia di delitto.

Questi risultati suggeriscono che la criminalità di tipo tradizionale e diffusa non è l’emergenza principale del territorio salentino, offrendo un alto livello di sicurezza nella vita quotidiana.

🔴 I Punti Critici: L’Allarme Economico

L’Indice della Criminalità rivela, però, alcune sacche di illegalità che richiedono la massima attenzione, tipiche di aree con una forte infiltrazione di attività illecite nel tessuto economico-sociale. I reati che vedono Lecce tra le prime posizioni a livello nazionale sono:

  1. Riciclaggio di Denaro: Questo è il dato più preoccupante. La provincia di Lecce si piazza al 5° posto in Italia per denunce di Riciclaggio e impiego di denaro, un segnale evidente di una marcata attività di ripulitura di capitali illeciti. Un posizionamento così elevato suggerisce un problema strutturale legato alla penetrazione della criminalità organizzata o economico-finanziaria nel sistema produttivo e commerciale locale.
  2. Associazione per Produzione o Traffico di Stupefacenti: Con il 13° posto in graduatoria, il Salento si conferma un hotspot nel contesto del traffico di droga. Questo dato è spesso correlato alla presenza di organizzazioni criminali dedite alla gestione dei flussi di sostanze illecite.
  3. Contraffazione di Marchi e Prodotti Industriali: La provincia raggiunge il 19° posto in questa classifica. L’elevato numero di denunce indica un vasto mercato di merce falsificata, un fenomeno che danneggia l’economia legale e alimenta, anch’esso, circuiti criminali.

In conclusione, l’analisi del Sole 24 Ore dipinge Lecce come una provincia che, pur non essendo afflitta da una pervasiva criminalità di strada, deve intensificare il monitoraggio e il contrasto ai crimini dei “colletti bianchi” e di matrice economico-finanziaria. Il vero fronte di battaglia, per le forze dell’ordine e la magistratura salentina, è quello del riciclaggio e della lotta alle attività illecite che cercano di radicarsi e prosperare all’interno del tessuto economico locale.

Taviano premia la bontà e presenta la Banca del Tempo

Taviano premia la bontà e presenta la Banca del Tempo

Taviano celebra la bontà con San Martino: premio speciale e nasce la Banca del Tempo

Taviano – Un mantello che si apre, un gesto che unisce. Mercoledì 6 novembre, alle ore 19:00, il Palazzo Marchesale di Taviano ospiterà “Il Mantello di San Martino | Segni di Bontà 2025”, evento dedicato alla solidarietà, alla pace e alla comunità. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Culturale “La Piazza” insieme a La Piramide, Sei di Taviano Se.., Note Libere e l’Istituto Comprensivo “Francesco Dimo”, con il patrocinio del Comune, rappresenta un momento significativo di riflessione collettiva sui valori di bontà e coesione sociale.

La serata si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco Francesco Pellegrino, del dirigente scolastico Ivano De Luca e di Sofia Ungaro dell’Associazione La Piazza, cui seguiranno gli interventi di Giuseppe Cassini, che parlerà di “Martino, il Santo della pace”, e di Milena Carrisi, rappresentante de “Il Mantello di San Martino Onlus”, realtà legata all’Hospice San Cesario di Lecce. Un momento centrale sarà il conferimento del Premio alla Bontà 2025, riconoscimento destinato a chi si è distinto per atti di generosità e impegno verso il prossimo nella comunità tavianense.

Novità importante della serata sarà la presentazione ufficiale della Banca del Tempo “La Valle di Taviano”, uno strumento innovativo di scambio solidale che intende rafforzare i legami tra cittadini attraverso la condivisione di competenze, tempo e risorse. Il progetto si inserisce in una visione di comunità attiva e partecipata, dove ognuno può contribuire con le proprie capacità a costruire un tessuto sociale più forte e inclusivo.

L’iniziativa si ispira alla figura di San Martino, il santo che condivise il proprio mantello con un mendicante, simbolo universale di compassione e fraternità. In un contesto storico caratterizzato da crescenti fragilità e tensioni sociali, il richiamo a gesti concreti di bontà appare quanto mai attuale. Taviano, che ha già dimostrato sensibilità su temi civici e culturali, conferma così la propria vocazione a essere punto di riferimento per iniziative che intrecciano tradizione, solidarietà e innovazione sociale.

L’appuntamento è fissato per mercoledì 6 novembre alle ore 19:00 presso la Sala “Armando Ria” del Palazzo Marchesale. L’ingresso è aperto a tutta la cittadinanza. La partecipazione rappresenta non solo un’occasione di incontro e confronto, ma anche un’opportunità concreta per scoprire nuovi modi di contribuire attivamente alla vita della propria comunità.

Lecce, la lirica riparte con Aida di Zeffirelli

Al via la 50^ Stagione Lirica della Provincia Di Lecce – Teatro di Tradizione: si inaugura con “Aida” di Verdi

Al via la 50^ Stagione Lirica di Lecce: il Teatro Politeama riapre con l’Aida di Zeffirelli

Lecce – Il Teatro Politeama Greco riaccende le luci sul grande melodramma italiano: venerdì 7 novembre inaugura la 50^ Stagione Lirica della Provincia di Lecce – Teatro di Tradizione, con l’Aida di Giuseppe Verdi in scena nell’allestimento di Franco Zeffirelli, ospitato per la prima volta in Puglia. Un traguardo storico per una manifestazione culturale che negli anni ha vissuto interruzioni e riprese, e che ora rivendica il proprio ruolo di riferimento per la musica lirica nel Salento.

L’edizione 2025 segna l’avvio del nuovo triennio 2025-2027, promosso dall’Ente di Palazzo dei Celestini con il sostegno del Fondo Nazionale Spettacolo dal vivo (Ministero della Cultura), della Regione Puglia, della Camera di Commercio, e in collaborazione con Comune di Lecce, Puglia Culture e Curia arcivescovile. Il cartellone si arricchisce rispetto al passato, con quattro produzioni – tre delle quali nuove – affidate alla direzione artistica di Giandomenico Vaccari e Maurilio Manca, e alla gestione organizzativa del dirigente provinciale Roberto Serra.

Al centro del cartellone, Aida e Rigoletto di Verdi e Pagliacci di Leoncavallo, capisaldi della tradizione italiana. Ad ampliare l’offerta, due titoli di rara esecuzione: Arlecchinata di Antonio Salieri, in un dittico inedito con Pagliacci, e Maria de Buenos Aires, l’opera-tango di Astor Piazzolla. La scelta risponde, nelle parole dei direttori artistici, a una volontà di equilibrio tra tradizione e sperimentazione, ma anche di consolidamento del posizionamento nazionale del festival.

Alla presentazione odierna a Palazzo Adorno, il presidente facente funzioni della Provincia Fabio Tarantino ha rivendicato l’impegno per restituire “dignità” a una manifestazione che “si era interrotta per anni”. Parole che rimandano a una gestione non sempre lineare, ora sostenuta da numeri che parlano di punteggi ministeriali lusinghieri e di una “comunità scolastica” ampia, grazie al progetto Studenti all’Opera, che ha registrato il tutto esaurito per la prova generale di Aida del 5 novembre.

Il cast dell’opera inaugurale è di livello internazionale: Susanna Branchini (Aida), Paolo Lardizzone (Radamès), Carmen Topciu (Amneris), diretti dal maestro Alfonso Scarano sul podio dell’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLES. La regia di Zeffirelli, ripresa da Veronica Bolognani, porta sul palco un allestimento imponente, ricco di scenografie egizie e costumi originali firmati da Anna Anni, con le coreografie adattate da Fredy Franzutti per il Balletto del Sud.

Accanto agli spettacoli, un palinsesto di iniziative collaterali: le conferenze Ouverture con il critico musicale Eraldo Martucci, il 17° Concorso Internazionale Tito Schipa, e il concerto del 22 dicembre dedicato al grande tenore leccese, a sessant’anni dalla scomparsa. Un progetto culturale ambizioso, che resta però appeso alla continuità delle politiche pubbliche: come ha sottolineato Vaccari, “l’auspicio è che la politica continui a credere nel teatro di tradizione, grande strumento di occupazione culturale”.

Resta da vedere se il pubblico salentino, oltre agli studenti e agli addetti ai lavori, risponderà con lo stesso entusiasmo. Il rischio, per manifestazioni di questo calibro, è di parlare soprattutto a una platea di fedelissimi, senza allargare davvero la base degli spettatori. Ma almeno, per questa cinquantesima edizione, il sipario si è riaperto.

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