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Taurisano, riparte la mensa tra dubbi e contratto rivisto

Taurisano, riparte la mensa tra dubbi e contratto rivisto

Taurisano, mensa scolastica al via dal 3 novembre con lo stesso gestore: tra regolamenti e ombre giudiziarie

Taurisano – La refezione scolastica ripartirà lunedì 3 novembre 2025 per le scuole dell’infanzia e le classi a tempo pieno della primaria. L’annuncio arriva dal sindaco Luigi Guidano, ma dietro l’attivazione del servizio si celano questioni irrisolte e un contratto modificato in corsa.

Il servizio riguarderà tutte le sezioni di Scuola dell’Infanzia e cinque classi a tempo pieno della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Statale Polo 1 di Taurisano per l’anno scolastico 2025-2026. Le modalità operative sono state comunicate alle famiglie con nota del 29 ottobre scorso, a pochi giorni dall’avvio effettivo.

Il Consiglio comunale aveva modificato il regolamento della Commissione Mensa lo scorso settembre, con delibera n. 40 del 12.09.2025, votata all’unanimità. Una modifica necessaria per adeguare il servizio alla normativa comunitaria, nazionale e regionale. Tuttavia, lo stesso comunicato del sindaco fa esplicito riferimento a una “vicenda giudiziaria in atto”, senza fornire ulteriori dettagli. Un’ombra che pesa sul servizio e che lascia le famiglie senza chiarimenti.

È stato inoltre sottoscritto un Addendum al contratto stipulato nel luglio 2023 con l’impresa “La Fenice S.r.l.”, che gestisce il servizio fino al 31 luglio 2026. L’integrazione contrattuale, spiega il sindaco, serve a “tutelare la qualità e sicurezza del servizio” in relazione proprio alla vicenda giudiziaria, ma mancano informazioni pubbliche su cosa sia realmente accaduto e quali siano le conseguenze per l’utenza.

La Commissione Mensa, organo di controllo composto anche da rappresentanti dei genitori, continuerà a operare in regime di proroga con i membri dello scorso anno scolastico, in attesa che la scuola comunichi i nuovi rappresentanti elettivi. Un passaggio formale, ma che testimonia la gestione affrettata di un servizio essenziale.

Il SIAN della ASL di Lecce, Area Sud – Maglie, è stato informato dell’avvio del servizio, come previsto dalla normativa in materia di sicurezza alimentare. Resta però il sapore di una comunicazione istituzionale volutamente opaca, dove si rivendica il rispetto della legge ma si omettono i fatti che le famiglie avrebbero diritto di conoscere.

Nel Basso Salento, i servizi scolastici rappresentano un banco di prova per le amministrazioni locali. A Taurisano, l’auspicio è che dietro le formule latine e i richiami allo “Stato di Diritto” ci siano risposte concrete e trasparenti per chi ogni giorno affida i propri figli alla comunità educante.

Maria Antonietta Aiello guida UniSalento

Lecce – Maria Antonietta Aiello è ufficialmente la nuova rettrice dell’Università del Salento. Si tratta di una nomina storica: per la prima volta una donna guida un Ateneo pugliese. Il mandato avrà durata sessennale, dal 2025 al 2031, e arriva in un anno simbolico per l’UniSalento, che celebra i 70 anni dalla sua fondazione.

La professoressa Aiello, già prorettrice e ordinaria di Tecnica delle Costruzioni presso il Dipartimento di Ingegneria dell’innovazione, subentra al professore Fabio Pollice, che ha guidato l’Ateneo negli ultimi anni. La scelta cade su una figura che ha maturato esperienza sia sul piano accademico che gestionale, con un curriculum consolidato e un’importante presenza nelle strutture interne dell’università salentina.

A congratularsi con la neo-rettrice è stato Fabio Tarantino, presidente facente funzioni della Provincia di Lecce, che in una nota ufficiale ha dichiarato: “A nome dell’intera Amministrazione provinciale formulo le più vive congratulazioni a Maria Antonietta Aiello. Le doti umane, le capacità professionali e il bagaglio di esperienza assicurano alla nostra UniSalento una guida autorevole e improntata alla crescita formativa e culturale”.

Il comunicato della Provincia di Lecce non lesina elogi e auspici. Tarantino ha parlato di “nuove sfide”, “mandato proficuo e lungimirante”, ribadendo la “disponibilità nel proseguire l’intenso rapporto di sinergica collaborazione tra Provincia e Università”. Parole istituzionali, consuete in queste occasioni, ma che restano sul piano formale senza entrare nel merito delle priorità operative o delle urgenze che l’Ateneo dovrà affrontare nei prossimi sei anni.

Il vero banco di prova per la professoressa Aiello sarà infatti la capacità di tradurre promesse e aspettative in azioni concrete. L’Università del Salento rappresenta un asset strategico per l’intero territorio, con un peso determinante nella formazione dei giovani, nella ricerca e nello sviluppo economico locale. Dalla didattica alla gestione, dall’innovazione alla valorizzazione dei talenti: sono molti i fronti aperti.

Nel ringraziare il rettore uscente Pollice, Tarantino ha riconosciuto “l’impegno e il lavoro svolto in questi anni”, senza però specificare quali siano stati i risultati raggiunti o quale eredità venga lasciata in consegna. Il passaggio di testimone, in ogni caso, avviene in un momento di transizione importante per l’università salentina, stretta tra vincoli di bilancio, riorganizzazione dei dipartimenti e una competizione nazionale sempre più serrata nell’attrarre studenti e finanziamenti.

La nomina di Aiello segna comunque una svolta simbolica per la Puglia. La presenza femminile ai vertici accademici resta ancora limitata a livello nazionale, e la scelta di una donna alla guida di UniSalento può rappresentare un segnale di apertura e rinnovamento. Resta da vedere se il cambiamento sarà anche di sostanza, oltre che di rappresentanza.

Ugento e la povertà crescente: la graduatoria della “Carta dedicata a te”

Il Comune di Ugento ha recentemente reso pubblica la graduatoria degli aventi diritto alla misura statale “Carta dedicata a te” – annualità 2025, come previsto dal D.I. del 30 luglio 2025. La lista, composta da 551 posizioni, non rappresenta soltanto un dato amministrativo: è un indicatore drammatico del disagio sociale che caratterizza la comunità locale, confermando una tendenza che si è consolidata negli ultimi vent’anni.

Ogni beneficiario è associato al protocollo della propria certificazione ISEE, nel rispetto delle modalità di pubblicazione indicate dall’INPS. Per ulteriori informazioni, i cittadini possono rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del Comune.

La graduatoria, tuttavia, racconta una storia più ampia e inquietante. La povertà diffusa e il numero crescente di famiglie in difficoltà non sono il frutto del caso: sono il risultato di vent’anni di politiche locali perdenti, che hanno privilegiato interessi di pochi individui a scapito della collettività. Queste politiche hanno arricchito pochi soggetti mentre la maggioranza dei cittadini ha continuato a impoverirsi, con un progressivo svuotamento del territorio e un aumento costante delle iscrizioni al registro AIRE, simbolo dell’emigrazione all’estero di chi cerca opportunità che Ugento ormai non riesce più a garantire.

In questo contesto, l’attuale amministrazione comunale, la stessa ormai da decenni, appare direttamente corresponsabile di questo declino. La gestione dei sussidi, pur necessaria per mitigare i sintomi della povertà, rischia di diventare uno strumento di clientelismo politico, consolidando consenso in un quadro in cui le opportunità concrete per la popolazione restano scarse.

La graduatoria della “Carta dedicata a te” mette quindi in luce l’urgenza di interventi strutturali e trasparenti. Servono politiche capaci di invertire la rotta: investimenti nel lavoro, nell’istruzione, nei servizi sociali e nella creazione di opportunità economiche locali, per ridare dignità a chi oggi vive ai margini e per trattenere le giovani generazioni nel territorio.

Ugento non può più permettersi di limitarsi a gestire la povertà: è necessario affrontarla alla radice. Vent’anni di fallimenti politici hanno impoverito la città e la sua comunità; ora serve un cambiamento vero, che restituisca prospettive di futuro a chi continua a soffrire e a lasciare il territorio in cerca di un domani migliore.

Ugento: il natale organizzato da Arcoiris e le casette in affitto

Anche quest’anno, i festeggiamenti natalizi a Ugento saranno organizzati dall’associazione Arcoiris, su incarico diretto dell’amministrazione comunale. La scelta, confermata senza alcuna fase concertativa con altre realtà associative locali, attribuisce ad Arcoiris l’intero coordinamento degli eventi, degli spettacoli e delle iniziative collaterali, mentre la gestione delle casette in legno del mercatino rimane di esclusiva competenza del Comune, che ne incassa direttamente le quote di partecipazione.

Il Mercatino Natalizio 2025 si svolgerà come di consueto dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026 nelle centralissime Piazza San Vincenzo e Piazza Adolfo Colosso, all’interno del progetto “Uxentum – Le Vie del Natale”. Il cartellone prevede un ricco programma di intrattenimento, animazione, musica dal vivo e laboratori creativi, con l’obiettivo di animare le piazze e promuovere la partecipazione della comunità locale.

Risorse pubbliche ingenti senza bando

L’amministrazione comunale ha deciso di affidare direttamente ad Arcoiris l’organizzazione complessiva del calendario natalizio, utilizzando ingenti risorse derivanti da finanziamenti regionali e comunali, senza avviare procedure pubbliche o confronti con altre associazioni. La gestione diretta delle casette da parte del Comune garantisce invece il controllo sulle quote di partecipazione e sull’allestimento degli spazi espositivi, separando nettamente le due responsabilità.

Le domande per l’assegnazione degli spazi espositivi dovranno essere inviate tramite PEC entro le ore 12:00 dell’11 novembre 2025, e saranno valutate dal Comune secondo criteri di qualità, tipicità e decoro, senza alcun coinvolgimento di Arcoiris in questa fase.

Se da un lato il calendario curato da Arcoiris promette eventi di qualità e una proposta culturale e ricreativa articolata, dall’altro la scelta di assegnare l’intero coordinamento a un unico soggetto senza consultazione solleva interrogativi sulla trasparenza e sulla partecipazione delle altre realtà associative del territorio.

Nonostante le polemiche, l’offerta natalizia 2025 punta a consolidare Ugento come meta festiva di riferimento nel basso Salento, con un mix di mercatini, artigianato, spettacoli e intrattenimento per tutte le età, garantendo alle piazze del centro storico un’atmosfera natalizia ricca e coinvolgente.

Presicce – Acquarica alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum

Il Comune di Presicce – Acquarica è tra i protagonisti della XXVII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA), in programma a Paestum dal 30 ottobre al 2 novembre 2025, negli spazi del NEXT – ex Tabacchificio.
Un appuntamento internazionale unico nel suo genere, dedicato alla promozione del turismo archeologico e alla valorizzazione dei siti e dei parchi archeologici.

La BMTA rappresenta un importante punto di incontro tra cultura, istituzioni e operatori del settore turistico, con l’obiettivo di favorire il dialogo tra storia, innovazione e sviluppo sostenibile. Ogni anno, Paestum diventa la vetrina delle migliori esperienze di turismo culturale provenienti da tutto il Mediterraneo, offrendo momenti di confronto, workshop e incontri con professionisti e amministratori pubblici.

In questo contesto di grande rilievo internazionale, Presicce – Acquarica porta l’identità del Sud Salento, raccontando un territorio autentico, ricco di storia, arte e tradizioni.
Il Comune è presente presso lo stand del Ministero della Cultura, dove promuove il proprio patrimonio architettonico e paesaggistico, con particolare attenzione ai frantoi ipogei, simbolo della storia e dell’economia locale.

Le parole dell’Assessore Natacha Pizzolante

“Ci abbiamo creduto tantissimo a questo progetto di partecipare alla fiera,” racconta Natacha Pizzolante, Assessore al Turismo del Comune di Presicce – Acquarica. “Abbiamo cercato di promuovere il nostro territorio, la città dell’arte dei frantoi ipogei. Sul giornale Spiagge siamo presenti tra le mete del Salento, mostrando le nostre meraviglie: dal Palazzo Ducale al Castello Medievale di Acquarica, fino al Celsorizzo, un vero fiore all’occhiello della nostra comunità.”

“Oltre ai beni architettonici,” continua l’assessore, “vogliamo valorizzare anche la nostra tradizione culinaria e l’importante rete associativa del territorio, che ci consente di promuovere Presicce – Acquarica attraverso eventi e iniziative durante tutto l’anno.”

Durante la visita agli spazi espositivi della BMTA, l’assessore ha guidato i presenti nello stand del Ministero della Cultura, sottolineando il valore del patrimonio ipogeo:

“Abbiamo 24 frantoi ipogei a Presicce e 14 ad Acquarica. Alcuni sono ancora stabili e visitabili, come quello in Piazza del Popolo e quello in Via Gramsci. Sono testimonianze vive del lavoro e della storia del nostro territorio. Nei frantoi si produceva l’olio lampante, che veniva esportato in tutta Europa: una vera ricchezza che oggi vogliamo far conoscere al mondo.”

Promuovere il Salento autentico

La partecipazione alla BMTA di Paestum rappresenta per Presicce – Acquarica un passo importante nel percorso di valorizzazione turistica e culturale del territorio, dopo la positiva esperienza all’ITB Berlin.
Attraverso la presenza alle principali fiere internazionali del turismo, l’amministrazione comunale punta a consolidare l’immagine di una destinazione capace di accogliere diversi tipi di turisti, unendo arte, storia, enogastronomia e accoglienza genuina.

Il messaggio che arriva da Paestum è chiaro: il Sud Salento ha molto da raccontare, e Presicce – Acquarica vuole farlo con orgoglio, competenza e visione.

Taurisano, iscrizioni aperte per Albo Scrutatori 2026

Taurisano, iscrizioni aperte per Albo Scrutatori 2026

Taurisano apre le iscrizioni all’Albo Scrutatori: un mese per candidarsi

Taurisano – Il Comune di Taurisano ha pubblicato l’avviso per l’aggiornamento dell’Albo Unico Comunale degli scrutatori di seggio elettorale per il 2026. Dal 31 ottobre al 30 novembre i cittadini interessati potranno presentare domanda per essere inseriti nell’elenco ufficiale, come previsto dalla legge 8 marzo 1989, n. 95, modificata dalla legge 120/1999.

L’iniziativa, promossa dal sindaco Luigi Guidano, risponde all’obbligo normativo di aggiornare periodicamente l’albo, fondamentale per garantire il regolare svolgimento delle consultazioni elettorali. Ma mentre il manifesto del Comune parla di “opportunità di partecipazione civica”, la realtà è spesso più complessa: fare lo scrutatore significa rinunciare a una giornata di lavoro, restare in seggio fino a tarda notte e, non di rado, attendere mesi per il compenso.

Possono iscriversi all’Albo tutti gli elettori di Taurisano in possesso del titolo di studio della scuola dell’obbligo. Sono invece esclusi, per legge, i dipendenti dei Ministeri dell’Interno, Poste, Trasporti, le Forze Armate in servizio, i segretari comunali e i dipendenti degli uffici elettorali, oltre agli ultradiciottenni che alla data delle elezioni abbiano superato i 75 anni di età.

L’ammissione nelle funzioni avviene con nomina della Commissione Elettorale Comunale, tra il venticinquesimo e il ventesimo giorno prima di ogni consultazione. Un sistema che dovrebbe premiare chi si mette a disposizione della democrazia, ma che – soprattutto nelle ultime tornate – ha faticato a trovare volontari sufficienti. Il risultato? Spesso si viene nominati d’ufficio, con buona pace della libertà di scelta.

I moduli di domanda sono disponibili presso l’Ufficio Protocollo e l’Ufficio Elettorale in Via F. Lopez, 1, oltre che sul sito internet del Comune e sull’Albo Pretorio online. Le modalità di presentazione sono semplici, ma occorre rispettare i requisiti indicati e allegare una copia del documento d’identità.

Per chi volesse contribuire al funzionamento della macchina elettorale, questa è l’occasione: un impegno civico che, pur pagato con un compenso simbolico, rappresenta una delle forme più dirette di partecipazione alla vita democratica. 

Fonte: Comune di Taurisano

 

LETIZIA RODIGLIANO INCANTA IL PUBBLICO IN TV

Un’altra giovane promessa della musica salentina brilla sul piccolo schermo. La talentuosa Letizia Rodigliano, originaria di Ugento, è stata ospite del Talent Show di Canale Italia “Cantando Ballando”, andato in onda in diretta lo scorso 23 ottobre.

Durante la serata, Letizia ha emozionato il pubblico con un intenso brano inedito dal titolo “Nel silenzio della notte”, scritto dal chitarrista ugentino Vittorio De Gaetani, che l’ha accompagnata magistralmente alla chitarra. Un brano profondo e toccante, dedicato – come spiegato dall’autore – a una persona cara, e capace di arrivare al cuore di chi ha vissuto momenti difficili o inaspettati.

A coronamento della sua esibizione, Letizia ha poi interpretato “Shallow” di Lady Gaga, conquistando con la sua voce potente e la sua sensibilità interpretativa una vera e propria ovazione da parte del pubblico presente in sala.

Il percorso artistico di Letizia è già ricco di esperienze: fin da giovanissima studia canto e partecipa a numerose manifestazioni canore, distinguendosi per la sua versatilità e la capacità di spaziare con naturalezza tra pop, rock e musica leggera.

Dopo un’estate intensa di esibizioni in diversi contesti musicali, Letizia ha collaborato con vari artisti salentini, pubblicando un brano inedito. Attualmente è al lavoro su un nuovo singolo, la cui uscita è prevista per l’inizio del nuovo anno.

Ugento può dirsi orgogliosa di contare tra i suoi giovani talenti una voce così promettente. A Letizia, tutto l’affetto e il sostegno della sua comunità: in bocca al lupo per un futuro ricco di musica e successi!

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