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L’roscopo di oggi, domenica 26 ottobre 2025

Intricate astrology chart with zodiac signs, moon phases, and constellations. Ocean and clock elements.



Oroscopo del giorno di Ozanews – 26 October 2025

Oroscopo del giorno di Ozanews – 26 October 2025

Buongiorno, cari lettori di Ugento e del Salento! Anche oggi le stelle vi osservano con la stessa attenzione di una nonna mentre giudica la frisella che avete preparato troppo asciutta. Sì, è una nuova, splendida giornata da collezionare tra quelle che si vorrebbero dimenticare. Ma tanto lo sappiamo tutti: “ci ole pacienza”. Pronti a scoprire cosa vi aspetta tra una raffica di scirocco e un panino con la zampina? Ecco l’oroscopo che vi farà sorridere anche se il vostro “ciucciu” non parte manco oggi.

♈ Ariete
Amore: L’entusiasmo non ti manca, ma oggi sembri più agitato delle zanzare di luglio a Torre Mozza. Occhio a quello che dici: potresti trasformare una cena romantica in una discussione da sagra del pesce fritto.
Lavoro: Sul lavoro hai la grinta dell’Ugento Calcio durante un derby… peccato che la partita l’hai già persa quando il capo ti ha chiamato prima del caffè. Rassegnati, anche domani ci sarà da faticare.
In fondo, meglio una giornata storta che una frisella senza olio… o forse no.

♉ Toro
Amore: Cerchi stabilità come chi cerca un parcheggio a Gallipoli in piena estate. Oggi il partner ti ignora? Forse sei stato troppo impegnato a pensare al menù del pranzo domenicale.
Lavoro: Tra muretti a secco e scartoffie, fatichi a vedere la fine della settimana. Non cedere alla tentazione di mandare tutto a quel paese e sparire verso Leuca.
Alla fine, “mò vedimu”… Forse domani ti va meglio. Forse, eh.

♊ Gemelli
Amore: Sei volubile come la tramontana sul lungomare di Lido Marini: un attimo fa ami tutti, un attimo dopo vorresti essere single fino all’eternità.
Lavoro: Al mercato del venerdì ne parlano tutti: Gemelli oggi fa grandi piani e realizza quasi niente, ma almeno le chiacchiere non costano.
Una giornata da manuale del “te l’aggiu dittu ieu!”.

♋ Cancro
Amore: Oggi le stelle ti spingono al romanticismo, ma tu resti più chiuso di una finestra con la tramontana. La dolcezza la lasci al pasticciotto, tanto si sa: in amore sei “sciupatu” ma tenero.
Lavoro: Se il mare chiama, tu rispondi col silenzio… perché oggi proprio non c’è voglia. Puntualissimo però nei lamenti davanti al bar.
Tira avanti come il gallo che canta all’alba: tanto nessuno lo ascolta, ma lui insiste.

♌ Leone
Amore: Hai voglia di essere osannato come la banda nelle feste patronali. Ma oggi, più che fuochi d’artificio, rischi solo scintille di nervosismo.
Lavoro: L’occhio di chi tutto sa (tipo il tabaccaio) oggi non ti toglie di dosso: attento a non vantarti troppo, che qui si dice “ce faci?”.
Giornata da prendere con ironia… tanto la regina/il re del Salento sei sempre tu (o almeno così ti racconti).

♍ Vergine
Amore: Vorresti tutto in ordine come le luci delle luminarie, ma l’amore è più incasinato del traffico estivo sulla litoranea. Adatta il tuo perfezionismo: l’imprevisto è dietro l’angolo del forno.
Lavoro: Oggi ti senti un po’ come il rustico leccese: sempre indispensabile, nessuno ti ringrazia mai abbastanza.
Rassegnati: se il tempo non collabora, consolati con un gelato alla mandorla.

♎ Bilancia
Amore: Sempre in equilibrio come le pittule sull’olio bollente: oggi qualcuno potrebbe farti “friggere” più del solito. Prendi tempo, come durante le chiacchiere infinite davanti casa.
Lavoro: Chi dice che i Bilancia non sanno decidere, dovrebbe vederti davanti all’aperitivo: spritz o vino rosso Negroamaro?
Meglio una pausa lunga che una decisione sbagliata. “Ci ole pacienza”, e pure molta!

♏ Scorpione
Amore: Il tuo fascino oggi acceca solo te stesso, come il sole d’autunno che abbaglia chi va in bici in campagna. Possessivo? Un po’, ma almeno affettuoso quanto la nonna col sugo.
Lavoro: Sei pungente come i fichi d’India lungo le strade bianche: oggi qualcuno se ne accorgerà… forse troppo tardi.
Le stelle ti osservano con rispetto… e con un po’ di timore.

♐ Sagittario
Amore: Hai più voglia di evasione che di pizza con la compagnia del bar. Occhio ai colpi di fulmine: potrebbero finire come il vino nuovo alla sagra… troppo in fretta.
Lavoro: Sogni vacanze in Grecia, ma ti ritrovi tra gli ulivi a contare le ore. Chiediti: “E mo cu tte ‘nci scinni?”
Siamo tutti in attesa del colpo di scena… tipo la pioggia alla festa in piazza.

♑ Capricorno
Amore: Freddo come la tramontana a gennaio, oggi ti lasci corteggiare solo se portano pasticciotti caldi. Ma vai, dai, sciogliti almeno un po’.
Lavoro: La produttività va a rilento, come la fila per l’ingresso al Lido in agosto. Tutto fermo, tutto da rifare domani.
Meglio passare dalla tabaccheria: almeno il barista ti fa un sorriso vero.

♒ Acquario
Amore: Sempre sulle nuvole come i palloncini delle feste, oggi rischi di perdere pezzi, ma almeno con stile. Amici e partner chiedono: “Ce stae cu llu core?”, rispondi pure “mò vedimu”.
Lavoro: Idee innovative quanto la pizza con le pittule sopra, ma non tutti capiscono la genialità. Tieni duro!
La fantasia va tenuta viva: tanto peggio di così può solo piovere dentro casa.

♓ Pesci
Amore: Sei emotivo oggi come chi guarda il tramonto rosso fuoco sullo Ionio. Ti commuovi anche per una frisella mangiata da solo.
Lavoro: Sogni di lavorare vista mare, ma la realtà dice “archivia questi documenti”. Mantieni la calma, bevi un caffè in ghiaccio.
La vita è una processione: basta non essere sempre quello che porta il santo!


Buona giornata dal cuore del Salento, lettori di Ozanews: tirate a campare e fatevi una risata, che tanto, come diceva nonna, “se no te la prendi a ridere… ti viene il mauru!”. E ricordate: “lu sule, lu mare e lu ientu”… ma oggi soprattutto tanta ironia!



20129

Un tasso morto sul bordo strada tra Ugento e Torre San Giovanni

Dead badger on the roadside between Ugento and Torre San Giovanni. Roadkill.

Dopo il lupo rinvenuto quest’estate nei pressi di Torre San Giovanni, un nuovo episodio di fauna selvatica investita torna a far pensare. Stavolta, la vittima è un tasso, trovato ormai morto da circa due giorni sul bordo della strada che collega Ugento a Torre San Giovanni, comunemente nota come Via Mare.

Il ritrovamento mette in luce un problema ormai cronico: Via Mare si conferma sempre più come un’arteria pericolosa per la fauna e per le persone, a causa del traffico intenso e delle caratteristiche peculiari della strada. Il tasso, animale robusto che può raggiungere dimensioni notevoli, non rappresenta solo una vittima della strada, ma anche un rischio reale per gli automobilisti: un impatto ad alta velocità può avere conseguenze gravi sia per l’animale sia per chi si trova a bordo delle auto, specialmente nelle ore serali quando la visibilità diminuisce e le vetture sfrecciano a forte velocità.

Un habitat fragile costantemente minacciato

Il Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento ospita una biodiversità ricca e fragile. Tassi, volpi, istrici e lupi convivono in ambienti delicati, ma il passaggio delle strade principali attraversanti il parco mette a dura prova la loro sopravvivenza. Gli incidenti stradali non sono eventi isolati: ogni animale perso ha un impatto sull’equilibrio ecologico, alterando le dinamiche tra predatori e prede e la dispersione dei semi, compromettendo il suolo e l’intero ecosistema.

Via Mare è percorsa quotidianamente da un traffico intenso, spesso a velocità elevate, soprattutto nelle ore serali. Questo rende la strada non solo un pericolo per la fauna, ma anche un rischio reale per la sicurezza degli automobilisti. Gli esperti richiamano l’attenzione del Comune sulla necessità urgente di interventi mirati: campagne di sensibilizzazione per guidatori, installazione di dispositivi per rallentare le auto e, laddove possibile, strutture che consentano agli animali di attraversare la strada in sicurezza.

Nonostante gli ingenti finanziamenti destinati al Parco per la tutela della fauna, gli episodi come quello del tasso dimostrano come la sola spesa economica non sia sufficiente. Servono interventi concreti sul territorio, capaci di coniugare mobilità e tutela ambientale. Sottopassaggi per animali, barriere di sicurezza, segnaletica dedicata e rallentatori meccanici lungo le strade più trafficate rappresentano soluzioni necessarie e urgenti.

Il tasso rinvenuto tra Ugento e Torre San Giovanni non è solo una vittima della strada: è un campanello d’allarme sulla fragilità della fauna del Parco Litorale di Ugento e sulla pericolosità di Via Mare. Urgono interventi concreti da parte del Comune, accompagnati da sensibilizzazione e infrastrutture di sicurezza, affinché la convivenza tra uomo e natura possa diventare sostenibile e sicura per tutti.

Che fine farà la pineta comunale di Ugento?

Ugento's pineta comunale (pine forest) overlooks a beach with umbrellas and people.

Trent’anni di gestione, centinaia di migliaia di euro investiti, venti posti di lavoro locali a rischio, e una delle aree verdi più frequentate della città che potrebbe essere chiusa. La pineta comunale di Ugento, in località Fontanelle, è al centro di un acceso contenzioso legale tra il Comune e la cooperativa “Impegno Popolare”, storica custode del parco naturale e gestore del rinomato Lido Pineta, eccellenza turistica conosciuta in tutta Italia.

Il termine del contratto di locazione tra le parti ha scatenato un braccio di ferro. Il Comune, con delibera di giunta n. 234 del 17 ottobre 2025, ha deciso di non rinnovare l’accordo e di avviare lo sfratto legale per finita locazione. Il 13 ottobre, la cooperativa non ha consegnato le chiavi, ribadendo la volontà di aprire un dialogo consensuale e di difendere un bene collettivo che, secondo voci ormai insistenti, potrebbe finire nelle mani di un grande villaggio turistico locale, con il rischio concreto di chiusura e privatizzazione della pineta.

Il quadro legale

La vicenda ha un lungo iter giudiziario: nel 2019 la cooperativa aveva convenuto in giudizio il Comune per accertare la legittimità della detenzione della pineta fino alla scadenza del contratto, fissata al 12 ottobre 2025.

Tra le principali tappe:

  • Il Tribunale di Lecce, nel giugno 2020, rigettava la richiesta urgente di rilascio avanzata dal Comune, ma in luglio, in composizione collegiale, ordinava la consegna immediata alla stessa amministrazione.
  • La sentenza del 4 giugno 2021 ribaltava questa decisione, riconoscendo alla cooperativa il diritto a gestire la pineta fino alla scadenza naturale del contratto.
  • La Corte d’Appello di Lecce, nel 2023, confermava che si trattava di un rapporto di locazione con scadenza e che non erano previsti rinnovi taciti oltre il 12 ottobre 2025.

Sulla base di questi pronunciamenti, il Comune ha notificato la disdetta e fissato la riconsegna del bene per il 13 ottobre 2025. La cooperativa, tuttavia, ha deciso di resistere, denunciando la mancanza di dialogo e mediazione da parte dell’amministrazione.

Le ragioni del Comune

Secondo la delibera comunale, l’Ente deve tutelare i propri diritti e, per farlo, ha autorizzato il Sindaco a procedere legalmente. La pineta, identificata catastalmente al foglio 98, particella 862, rappresenta patrimonio pubblico, e il procedimento mira a riacquisirne la disponibilità. La gestione legale è affidata a professionisti esterni, in linea con il regolamento comunale per la rappresentanza in giudizio e la normativa vigente.

Le ragioni della cooperativa

La cooperativa evidenzia come negli ultimi trent’anni siano stati effettuati investimenti per centinaia di migliaia di euro per garantire manutenzione, sicurezza e fruibilità della pineta. La gestione del Lido Pineta, eccellenza turistica e culturale, dà lavoro a venti persone del posto, contribuendo all’economia locale.

Il gestore non è certo l’unico che denuncia la totale mancanza di volontà dell’amministrazione di trovare una soluzione condivisa e ribadisce l’intenzione di salvaguardare il bene pubblico, evitando che possa essere chiuso o privatizzato da soggetti esterni, in particolare grandi operatori turistici, con conseguenze per la comunità e per l’indotto locale.

Il futuro incerto della pineta

La vicenda solleva interrogativi sulla gestione dei beni comuni a Ugento. La cittadinanza attende risposte dal Sindaco e dall’Assessore all’Ambiente circa i progetti futuri, e molti suggeriscono l’opzione di un bando pubblico che permetta la gestione continuativa della pineta, evitando chiusure, degrado o privatizzazione.

La pineta comunale, cuore verde della città e polo di attrazione turistica e sociale, entra così in una fase di grande incertezza, mentre la comunità locale osserva con attenzione le scelte dell’amministrazione e le prossime mosse legali. Il rischio è che un patrimonio naturale e sociale, frutto di decenni di cura e lavoro locale, venga compromesso.

“Come le formiche”: eco-passeggiata nel Parco Litorale di Ugento

Eco-Passeggiata nel Parco Litorale di Ugento. Man holding #CamminaNatura banner by the sea. Tourism in Ugento.

Domenica 26 ottobre, dalle 9:00 alle 12:30, il Parco Litorale di Ugento ospiterà l’evento gratuito “Come le formiche”, organizzato da Impronte – Escursioni in collaborazione con Amanti della Natura, Presidio Libera Casarano, Agrosilvae APS e Protezione Civile Salento ODV. La partenza è dal Centro Visite del Parco, bene confiscato alla mafia.

Si tratta di una passeggiata naturalistica di livello facile durante la quale i partecipanti saranno coinvolti nella raccolta di rifiuti in spiaggia e nell’area retrodunale, prendendo esempio dalle formiche che mantengono puliti i loro sentieri. Al termine dell’attività, i rifiuti raccolti verranno analizzati e classificati per comprenderne l’impatto sugli ecosistemi locali.

La passeggiata sarà anche occasione di riflessione sulla difficile situazione ambientale del Salento, tra abbandono di rifiuti e incendi boschivi. All’evento parteciperà Francesco Chetta, guida ambientale da sempre impegnato nella protezione della natura e nella divulgazione scientifica e naturalistica, portando la sua esperienza a supporto della sensibilizzazione dei partecipanti.

La partecipazione è gratuita, ma è richiesta la prenotazione. Per informazioni: 349 8755409.

Luca De Matteis conquista la Coppa Italia di Distensione su Panca U20

Luca De Matteis, Coppa Italia Bench Press U20 winner. Italian powerlifter with medal. Sports achievement.

Ancora una grande soddisfazione per la The Massive A.S.D.: Luca De Matteis, accompagnato dal suo coach Davide Caputo, si è laureato campione nazionale nella categoria 59 kg maschile alla Coppa Italia di Distensione su Panca Under 20, disputata il 12 ottobre 2025 sotto l’egida della Federazione Italiana Pesistica (FIPE), .

Il giovane atleta, nato il 29 dicembre 2007, ha chiuso la prova in prima posizione, confermando la propria eccellenza tecnica e la costanza che da anni lo contraddistinguono. Un risultato di grande prestigio per l’atleta salentino, che aggiunge un altro importante trofeo a un percorso sportivo in costante crescita.

Una disciplina di forza e precisione

La distensione su panca, conosciuta anche come bench press, è una delle specialità più iconiche della pesistica. Si esegue distesi su una panca piana, con i piedi ben saldi a terra e la schiena aderente al piano, sollevando un bilanciere caricato con pesi regolamentari.
Non basta la sola forza: servono tecnica, controllo e concentrazione assoluta. Ogni movimento deve essere impeccabile, dal distacco del bilanciere al petto fino alla completa distensione delle braccia, sotto l’occhio attento dei giudici federali.

Una competizione di alto livello

Nella categoria 59 kg maschile, De Matteis ha avuto la meglio su un gruppo di giovani atleti provenienti da tutta Italia, tra cui Antonio Giuseppe Pisano (A.S.D. Royal Gym 87), Daniel D’Aprile (A.S.D. Agon Academy), Ferdinando Nicola Zedda (A.S.D. Universit Sport 2008) e Lorenzo Romano (A.S.D. New Popeye Fitness Club), tutti protagonisti di una prova di altissimo livello tecnico e agonistico.

Alle loro spalle, altri nomi emergenti della pesistica italiana come Manuel Settembre, Leonardo Elia Argentiero, Antonio Martorana, Marco Francesco Di Stefano, Andrea Musacco e Antonio Pompilio Benvenuto hanno dato vita a una competizione combattuta e appassionante.

Determinazione e spirito di squadra

Guidato dall’esperienza dello staff tecnico della The Massive A.S.D., Luca De Matteis ha dimostrato ancora una volta che il talento, unito alla disciplina e al sacrificio quotidiano, può portare lontano.

“Soddisfatti, sì… ma non ci accontentiamo. Always aim higher!” — è il motto che accompagna Luca e la sua squadra, simbolo di un percorso sportivo fatto di dedizione e di continua voglia di migliorarsi.

Con questo nuovo successo, De Matteis consolida la propria posizione tra i migliori giovani pesisti italiani e rafforza la tradizione sportiva del territorio, confermandosi un esempio per le nuove generazioni di atleti.

The Massive A.S.D.: una fucina di talenti

La The Massive A.S.D. è ormai un punto di riferimento per la pesistica giovanile. La società, che da anni investe nella formazione di atleti e tecnici, ha saputo creare un ambiente dove competenza e passione si fondono, valorizzando ogni ragazzo e accompagnandolo nel percorso agonistico e personale.
I risultati come quello di Luca De Matteis testimoniano la serietà del lavoro svolto quotidianamente all’interno del centro, dove ogni vittoria è il frutto di un impegno condiviso tra atleti, allenatori e dirigenti.

Salento che brucia: raddoppiati i roghi nel 2025

Salento fires: Wildfires burn trees in Salento, Italy. Increased Salento roghi in 2025.

L’estate appena trascorsa sarà ricordata come una delle più drammatiche nella storia recente del Salento. Le fiamme, sospinte dal vento e alimentate dalla siccità, hanno devastato ettari di macchia mediterranea in tutta la provincia, lambendo in più occasioni anche le abitazioni di Ugento e delle marine, da Torre San Giovanni fino a Lido Marini.
Un’estate di paura e di emergenze continue, in cui decine di squadre dei Vigili del Fuoco, volontari di Protezione Civile e operatori A.R.I.F. sono stati impegnati senza sosta, giorno e notte, in una vera e propria guerra contro il peggiore dei fenomeni naturali.

Secondo i dati diffusi dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, nel periodo giugno-settembre si sono registrati 5.819 incendi, oltre il doppio rispetto alla stagione 2024. La maggior parte dei roghi è partita da terreni incolti, per poi propagarsi velocemente verso aree boscate, zone agricole e perfino centri abitati.

Di fronte a un quadro tanto allarmante, il Prefetto di Lecce, Natalino Manno, ha convocato una serie di incontri urgenti di debriefing con tutte le componenti del sistema regionale di Protezione Civile: Regione Puglia, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Comuni, A.R.I.F., volontari e l’Ente Parco Otranto–Santa Maria di Leuca.
Obiettivo: avviare sin da ora un piano di prevenzione efficace per la stagione 2026.

Tra le misure principali, è stata predisposta una lettera congiunta del Prefetto e dei Sindaci, indirizzata a tutti i privati proprietari di terreni, per ricordare l’obbligo di pulizia e sfalcio delle aree entro il 31 maggio di ogni anno. In caso di inadempienza, scatterà l’intervento sostitutivo del Comune, con rivalsa economica sui privati e segnalazione alla Procura nei casi di responsabilità colposa ai sensi dell’art. 423-bis del Codice Penale.

Parallelamente, la Prefettura ha chiesto alla Regione Puglia di valutare la riattivazione della convenzione con l’Aeroclub “Vega Ulm” di Lecce, per il sorvolo volontario delle aree a maggior rischio incendio, e ha sollecitato i Comuni ad aggiornare il catasto delle aree percorse dal fuoco e i piani urbanistici, che impongono vincoli decennali di inedificabilità sui terreni bruciati, come previsto dalla legge n. 353/2000.

Previsti anche nuovi incontri per potenziare i punti di approvvigionamento idrico a disposizione dei Vigili del Fuoco e per aggiornare il Protocollo operativo estivo, al fine di rendere più rapidi e coordinati gli interventi di spegnimento.

Il Prefetto Manno ha espresso il proprio ringraziamento a tutti gli operatori impegnati sul campo, sottolineando come:

“La lotta agli incendi boschivi è una battaglia che nessuna Istituzione può vincere da sola. È fondamentale la sinergia tra tutte le forze in campo – Protezione Civile, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco ed Enti Locali – ma soprattutto è cruciale il senso di responsabilità di ogni cittadino. Il rispetto delle regole e la segnalazione tempestiva sono il primo baluardo per tutelare il nostro patrimonio ambientale e garantire la sicurezza della comunità salentina.”

Un monito chiaro, che a Ugento risuona più forte che mai, dopo un’estate in cui il fuoco ha mostrato tutta la sua devastante potenza, ma anche la straordinaria capacità di reazione di una comunità unita nel difendere il proprio territorio.

Rassegna Stampa

Il Salento di oggi porta in primo piano le sue molteplici anime: il ritorno alla luce di un simbolo archeologico come l’Anfiteatro romano di Lecce, la lotta contro la criminalità organizzata, l’impegno sociale e la voglia di riscatto.

La riapertura dell’Anfiteatro romano dopo il restauro, celebrata in piazza Sant’Oronzo, rappresenta non solo un evento culturale ma anche un potente stimolo al turismo, capace di rilanciare il capoluogo come riferimento internazionale. L’attenzione per il patrimonio e l’accessibilità apre nuove prospettive economiche e valorizza la memoria storica della città.

Parallelamente, la cronaca continua a scuotere il territorio: tra le notizie di maggiore impatto spiccano i 19 arresti dell’operazione “Fenice neretina”, con la costituzione di altri due presunti capi dell’organizzazione criminale di Nardò. Un segnale, questo, di legalità che si riafferma grazie alla sinergia tra magistratura e forze dell’ordine. Sempre in tema di sicurezza, desta preoccupazione la vicenda del 35enne di Lizzanello accusato di apologia del terrorismo, a conferma che i rischi non sono solo locali, ma globali.

Ma il Salento è anche terra di solidarietà: la Onlus “Figli in Paradiso – Ali tra cielo e terra” trasforma il dolore in impegno concreto con la donazione di arredi e opere artistiche all’Ospedale di Galatina. Un esempio di come la sofferenza possa diventare motore di speranza collettiva e attenzione agli ultimi. Infine, lo sport: sale la febbre per Udinese-Lecce, con i tifosi pronti a vivere le emozioni della Serie A rappresentando il senso di appartenenza della comunità.

Ecco i principali titoli dei giornali locali di oggi.

LeccePrima

Corriere Salentino

LecceSette

Il Gallo

LecceNews24

ANSA Puglia

Telerama News

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