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Il sindaco di Putignano controlla personalmente i lavori della fibra. E a Ugento?

Sta diventando virale in queste ore il video del sindaco di Putignano, ripreso mentre, con gilet giallo e spirito di servizio, percorre le strade della sua città per verificare di persona la qualità dei lavori di posa della fibra ottica. Un gesto che dovrebbe essere ordinaria amministrazione, ma che oggi suscita grande sorpresa e approvazione: il sindaco controlla che tutto venga eseguito a regola d’arte, così come previsto dal capitolato d’appalto.

Un comportamento che ha raccolto consensi unanimi sui social, dove in molti lodano il giovane primo cittadino per la sua presenza e per l’attenzione verso il territorio. Un esempio concreto di buona politica, fatta di piccole azioni quotidiane e di vicinanza reale alla comunità.

Da Ugento, invece, arrivano numerose segnalazioni dei cittadini sulla scarsa qualità dei lavori di posa della fibra in corso:

  • tagli stradali mal eseguiti,
  • viti e materiali pericolosi lasciati sull’asfalto,
  • ripristini approssimativi del manto stradale,
  • asfalto irregolare intorno ai pozzetti, spesso vere e proprie trappole per motociclisti.

Una situazione preoccupante, segnalata più volte, ma che non sembra ricevere alcuna attenzione da parte del sindaco di Ugento, del tutto assente e apparentemente indifferente di fronte alle lamentele dei cittadini.
Nonostante le continue proteste e le numerose segnalazioni, l’amministrazione comunale non è mai intervenuta in maniera visibile o risolutiva, lasciando che i disagi si moltiplichino.

Mentre a Putignano un sindaco dimostra cosa significhi essere presente e vigilare per il bene della città, a Ugento si percepisce sempre più una distanza tra istituzioni e cittadini, con un primo cittadino che da oltre quattro anni sembra invisibile e sordo ai problemi del territorio.

Un video, quello del sindaco di Putignano, che non solo fa riflettere, ma mette in evidenza quanto conti davvero la presenza, l’ascolto e il senso di responsabilità — elementi che a Ugento, purtroppo, sembrano mancare del tutto.

Lecce, Palazzo Adorno si illumina di verde

Il 25 ottobre Palazzo Adorno si illumina di verde per la Giornata mondiale della Spina Bifida e Idrocefalo

Il 25 ottobre la Provincia di Lecce partecipa alla Giornata internazionale della spina bifida e idrocefalo, illuminando di verde Palazzo Adorno. L’Ente provinciale ha deciso di aderire all’iniziativa di sensibilizzazione promossa dall’Associazione Spina Bifida Italia Puglia – Organizzazione di volontariato, rispondendo all’appello volto a fare luce su una condizione spesso trascurata dall’opinione pubblica.

Tramite questo gesto simbolico, la Provincia intende richiamare l’attenzione su una delle più gravi malformazioni congenite a carico del sistema nervoso centrale: la spina bifida e l’idrocefalo. Si tratta di una patologia che comporta conseguenze di grande rilievo sul piano motorio, tra cui la compromissione degli arti inferiori fino alla paralisi, la deviazione della colonna vertebrale, l’ancoraggio del midollo, la disfunzione dell’apparato urinario, oltre ad altre problematiche collegate.

La campagna a cui la Provincia di Lecce ha dato il suo sostegno – così come riportato nel comunicato ufficiale (fonte) – mira anche a contrastare lo stigma sociale che grava sulle persone affette da questa patologia e a promuovere una maggiore integrazione nella comunità, favorendo un approccio più inclusivo e informato rispetto alle difficoltà che le persone con spina bifida e idrocefalo affrontano quotidianamente.

L’edizione 2025 della campagna internazionale rappresenta quindi un’importante occasione per informare, sensibilizzare e costruire una rete di solidarietà concreta sul territorio salentino, affinché nessuno resti indietro a causa di malattie congenite troppo spesso invisibili.

Francesco Pellegrino guida il DUC Taviano-Racale

Francesco Pellegrino guida il DUC Taviano-Racale

Francesco Pellegrino, sindaco di Taviano, è stato nominato ieri mattina Presidente del Distretto Urbano del Commercio (DUC) Taviano-Racale durante una riunione ufficiale tenutasi nel palazzo comunale. La scelta segna un passaggio strategico per la governance dei processi di sviluppo commerciale e urbanistico nell’area del basso Salento.

Nel corso dell’incontro, che ha visto la partecipazione di imprenditori locali, rappresentanti delle associazioni di categoria, amministratori dei comuni coinvolti e consulenti tecnici, è emersa la volontà di consolidare una rete collaborativa capace di rafforzare il tessuto economico e sociale del territorio. Pellegrino si è detto pronto a raccogliere la sfida, sottolineando l’importanza di unire le forze per portare avanti progetti innovativi e sostenibili, capaci di generare nuove opportunità di crescita per commercianti, professionisti e cittadini.

Il Distretto Urbano del Commercio Taviano-Racale rappresenta un laboratorio permanente di dialogo tra pubblico, privato e terzo settore. L’obiettivo è riqualificare, valorizzare e promuovere le economie di prossimità, coordinando iniziative come la rigenerazione degli spazi urbani, la modernizzazione delle attività commerciali e la promozione turistica di Taviano e Racale. Secondo Pellegrino, «assumere la presidenza del DUC significa accogliere una responsabilità concreta: lavorare in sinergia con tutte le realtà imprenditoriali, commerciali e istituzionali per potenziare il territorio, con progetti che portino valore aggiunto sia urbanisticamente che socialmente».

Durante la riunione non sono mancati riferimenti alle criticità che coinvolgono il commercio cittadino, come la necessità di rilanciare i centri storici e attrarre nuovi investimenti. In programma ci sono già tavoli tecnici e confronti pubblici per mettere a punto una strategia operativa triennale, centrata su digitalizzazione, sostenibilità ambientale e sinergia con le attività culturali ed enogastronomiche locali.

Immediato il plauso delle associazioni di commercianti del territorio, che hanno espresso soddisfazione per la guida diretta del sindaco al DUC: «Il collegamento tra amministrazione e imprese è fondamentale per affrontare insieme le sfide attuali – ha commentato un rappresentante di Confcommercio Taviano – e crediamo che questa presidenza possa accelerare i processi di innovazione e rilancio».

Riapre il Centro Anziani Celeste Marrocco a Taviano

Riapre il Centro Anziani Celeste Marrocco a Taviano

Taviano, 12 giugno 2024 – Nel pomeriggio di ieri la comunità di Taviano ha vissuto una giornata significativa con la tanto attesa riapertura del Centro Anziani “Celeste Marrocco”. Dopo un periodo di chiusura, questa storica struttura nel cuore del paese ritorna ad essere un fondamentale luogo di incontro, socializzazione e sostegno per la popolazione anziana.

L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo da numerosi cittadini, rappresentanti istituzionali e operatori del settore sociale, che hanno sottolineato l’importanza del Centro come punto di riferimento affettivo, culturale e aggregativo per tutti coloro che rischiano l’isolamento. Durante la cerimonia, la presenza dei membri dell’Amministrazione comunale ha confermato l’impegno concreto nel promuovere e mantenere attiva una realtà tanto preziosa per la collettività tavianese.

Questo Centro non è semplicemente uno spazio fisico, ma una casa per chi ha bisogno di ritrovarsi e sentirsi parte di una comunità viva e solidale”, hanno commentato i rappresentanti dell’Amministrazione, evidenziando lo spirito con cui il progetto è stato portato avanti. L’obiettivo dichiarato è garantire continuità, miglioramento ed evoluzione del Centro, calibrando attività e servizi sempre più attenti ai bisogni delle persone più fragili.

La nuova gestione, assicurata grazie a uno specifico affidamento del servizio, resterà operativa fino al 20 maggio 2026. In questo periodo saranno proposte attività ricreative, culturali, laboratori e iniziative di aggregazione appositamente pensate per valorizzare ogni singolo partecipante, con particolare attenzione al benessere psicofisico e alla socialità.

La risposta dei cittadini non si è fatta attendere, confermando come il “Celeste Marrocco” rappresenti davvero un investimento fondamentale nel tessuto sociale di Taviano. Molti anziani hanno espresso gioia e riconoscenza, rinnovando il desiderio di raccogliersi in un luogo sicuro e accogliente, capace di offrire anche un piccolo supporto nei momenti di difficoltà.

Rassegna Stampa del 22 ottobre 2025

Le notizie del giorno ci restituiscono il ritratto di un Salento vivace, coinvolto nella costruzione di un tessuto sociale più equo, sicuro e dinamico. Dai lavori a Palazzo Carafa fino alle iniziative culturali e alle preoccupazioni per il lavoro e la scuola, la provincia di Lecce si conferma laboratorio sociale tra vecchie criticità e freschi entusiasmi.

Legalità e attenzione alle nuove generazioni

Nel Comune di Minervino di Lecce si fa strada la cultura della legalità con un incontro pensato per i giovani. Maria Cristina Rizzo, già Procuratrice della Repubblica per i Minorenni, affronterà il tema del senso civico in un territorio che vuole crescere sui valori della giustizia. Una risposta concreta alla crescente richiesta di legalità, ma anche un segnale alla comunità sull’importanza del rispetto delle regole nel futuro delle nuove generazioni.

Welfare, scuola e impegno civico

Se a Lecce il Vicesindaco Roberto Giordano Anguilla presenta importanti novità su lavori pubblici e ambiente — tra cittadini sentinelle volontarie e scuole più moderne — dall’incontro provinciale INPS emerge la fotografia di un tessuto socioeconomico in fermento tra microimprese, emigrazione giovanile e persistente divario di genere. Le parole di Simona De Lumé sottolineano come formazione, welfare e politiche strutturali restino leve fondamentali per trattenere i giovani e valorizzare il patrimonio umano femminile.

Cultura, memoria e sport come collante

Oltre il dibattito sociale e istituzionale, il Salento si stringe anche intorno alla cultura e alla memoria, con Lecce che ricorda Pier Paolo Pasolini e i suoi valori universali. Lo sport, infine, resta veicolo di orgoglio e passione, con il rugby a Trepuzzi e il calcio protagonista nei turni di Eccellenza.

La cronaca di oggi mostra una provincia in movimento, che si interroga e agisce, tra memoria, sfida e voglia di futuro.

Ecco i principali titoli dei giornali locali di oggi.

LeccePrima

Corriere Salentino

Ansa Puglia

LecceSette

Il Gallo

LecceNews24

Telerama News

L’oroscopo di oggi, 22 ottobre 2025

Oroscopo del giorno di Ozanews – 22 October 2025

Buongiorno, anime salentine spaesate! Anche oggi il gallo ha cantato, il vento taglia la faccia e le stelle si sono dimenticate di accendere la luce. Pronti per un’altra giornata che resterà nella storia… ma solo per quante volte sbufferete? Ecco cosa vi aspetta, tra un caffè in ghiaccio alla mandorla e una chiacchiera davanti alla tabaccheria.

♈ Ariete
In amore oggi siete fumantini come lo scirocco che fa sudare pure le pietre: meglio saltare discussioni, a meno che non vogliate finire single a una sagra della municeddha. Sul lavoro, fate più casino di una banda patronale, ma produttività zero. E mo cu tte ‘nci scinni? Consolatevi con un rustico leccese, va’.

♉ Toro
Vorreste un po’ di pace emotiva sotto un ulivo secolare, ma l’amore vi stuzzica come una zanzara alle due di notte. Al lavoro, siete più lenti di una fila d’agosto sulla litoranea per Torre Mozza. Prendetevela comoda… tanto pure oggi vi diranno: “Ci ole pacienza!”.

♊ Gemelli
Tra promesse d’amore che spariscono come tramonti a Gallipoli e colleghi che parlano più di un barbiere del centro, siete stanchi già prima di alzarvi. Scappare verso il mare? Bello, ma c’è la riunione, e la domenica resta solo per bestemmiare con l’Ugento Calcio. La giornata scorre come una birra sgasata.

♋ Cancro
Romantici e permalosi, oggi vi sentite come la terra rossa bagnata dalle prime piogge d’autunno: umidi e vulnerabili. Il lavoro sembra una processione infinita, e anche l’amore va a rilento, come il ciucciu che non parte la mattina. Mò vedimu, forse domani va meglio… forse.

♌ Leone
Vi credete il re della spiaggia di Torre San Giovanni, ma in realtà siete il re della procrastinazione. Amore tra alti e bassi, tipo vento di tramontana che non risparmia nessuno. Sul lavoro, fate scena come le luminarie della festa patronale ma rendete meno di una frisella senza condimento. E mo non vi crucciate, tanto domani è uguale.

♍ Vergine
La vostra precisione oggi è utile quanto le previsioni meteo di agosto prima della sagra. In amore siete calcolatori, sul lavoro fate i conti anche con le briciole del pasticciotto. Ma non lamentatevi troppo, che poi la nonna vi dice: “Mangiati due orecchiette e smettila!”. Sembra ca stae bbona la jurnata… ma poi!

♎ Bilancia
Equilibrio? Solo nel mettere la focaccia in bilico tra panza e coscienza. L’amore vi chiama alla movida di Gallipoli ma l’unica movida è la vostra coperta davanti a Netflix. In ufficio diplomazia come in Comune durante il mercato del venerdì: sorrisi, ma sotto sotto vi scappa la pazienza. “Te l’aggiu dittu ieu!”: la giornata è da archiviare.

♏ Scorpione
Oggi seducete come un Negroamaro a stomaco vuoto, ma rischiate di farne indigestione. A lavoro siete taglienti come i fichi d’India lungo le strade, ma occhio agli spini. Col partner, meglio evitare drammi da tarantismo: al massimo concedetevi una friseddha in pace, che “meglio soli che con lo stomaco vuoto”.

♐ Sagittario
Sognate di fuggire fino a Santa Maria di Leuca, ma restate impantanati tra l’ufficio e il bar del centro. In amore volete esplorare nuove avventure come pedalate tra i muretti a secco, ma rischiate solo una gomma a terra. La libertà… ancora un ‘miraggio’ come il parcheggio ad agosto a Torre Mozza.

♑ Capricorno
Tosti come il pane di grano duro ma più tesi del ragù la domenica mattina, oggi non lasciate spazio a sentimentalismi. Lavoro vi stressa come le file per il gelato a Gallipoli, mentre il partner reclama attenzioni che vorreste dare solo al vostro plaid. La vostra unica certezza: la tombola a Natale.

♒ Acquario
Con la testa tra le nuvole e lo sguardo sulle acque cristalline dello Ionio, sognate grandi cambiamenti ma finite a rifare il letto. Amore un po’ spento, come le luci a fine festa patronale. Al lavoro siete imprevedibili come lo scirocco: oggi caldo, domani freddo. Alla fine, resta solo il profumo di mosto.

♓ Pesci
Annegate in romanticismo peggio di chi si tuffa a novembre a Lido Marini. In amore siete dolci come il pasticciotto, ma belli molli. Sul lavoro, fate la spugna: assorbite tutto e poi vi strizzano senza pietà. Resistere, resistere, resistere… o affogare tra una pittula e un bicchiere di vino.

Buona giornata dal cuore del Salento, tanto peggio di così non può andare! E ricordate: “Mò vedimu… ma intanto magnati ‘nu pasticciottu!”.

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Nardò, 58enne arrestato per abusi sul nipote

Nardò, arrestato 58enne per violenza sessuale su un minore

La Polizia di Stato ferma lo zio accusato di abusi su nipote di meno di dieci anni

Nel tardo pomeriggio di domenica 12 ottobre, un grave episodio di violenza ha scosso la comunità di Nardò: la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 58 anni con l’accusa di violenza sessuale pluriaggravata nei confronti del nipote, un minore di meno di dieci anni. L’operazione è avvenuta nella serata di ieri grazie all’intervento degli agenti del Commissariato di Nardò, dopo un’attenta indagine avviata venerdì.

Il caso è emerso quando una donna si è presentata presso l’Ufficio di Pubblica Sicurezza raccontando di aver assistito, suo malgrado, a una scena drammatica nei giardinetti di un quartiere popolare di Nardò: secondo quanto riferito, verso le ore 17:00, la testimone avrebbe notato l’uomo compiere atti sessuali sul minore in prossimità di un albero. La donna, sconvolta, è riuscita a fornire agli agenti dettagli ritenuti fondamentali per l’identificazione del responsabile: tra questi, il colore dell’autovettura e un danno sulla sua parte posteriore, che corrispondeva a quella parcheggiata spesso nei pressi del luogo dell’aggressione sessuale.

Secondo il racconto, l’uomo avrebbe prima sollevato la maglietta del piccolo, palpeggiandolo, per poi praticare atti di autoerotismo continuando a toccare il minore. Solo le urla della donna avrebbero messo in fuga l’aggressore, che dopo essersi ricomposto si sarebbe allontanato insieme alla vittima.

Appurata la gravità dei fatti e raccolti i gravi indizi di colpevolezza, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce ha chiesto e ottenuto dal GIP l’applicazione della misura cautelare in carcere per l’indagato, per prevenire il rischio di possibili reiterazioni. Nel corso dell’operazione, la Polizia di Stato ha eseguito una perquisizione nell’abitazione e nella vettura dell’uomo. L’arrestato è stato quindi condotto presso la casa circondariale di Lecce.

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