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Presentato il bilancio sociale 2024 dell’Emporio della Solidarietà

Emporio della Solidarietà: un anno di aiuti concreti e lavoro di rete nel Lecchese

Questa mattina in Prefettura di Lecce è stato presentato il bilancio sociale 2024 dell’Emporio della Solidarietà, struttura di riferimento per l’Ambito Territoriale Sociale di Lecce dal 2011, impegnata quotidianamente nel sostegno ai nuclei familiari in condizioni di vulnerabilità socio-economica.

All’incontro hanno partecipato rappresentanti delle Istituzioni, delle associazioni datoriali e del volontariato, tra cui gli Assessori del Comune di Lecce Andrea Guido e Giancarlo Capoccia, il Direttore Generale ASL Stefano Rossi, il Presidente di Confindustria Valentino Nicolì e il Presidente dell’Unione Sportiva Lecce Saverio Sticchi Damiani. L’incontro ha rappresentato l’occasione per tracciare un bilancio delle attività promosse dalla rete solidale a supporto delle famiglie del territorio.

Un ruolo significativo è stato svolto dai dipendenti del Gruppo Conad Adriatico, che hanno contribuito alla raccolta di 23 mila euro in diverse giornate dedicate, raccolta che sarà replicata prossimamente in occasione delle festività natalizie. Fondamentale è stato anche l’apporto delle scuole, in particolare degli studenti degli Istituti Olivetti e Siciliani, impegnati in attività di volontariato a favore dell’Emporio.

Particolarmente rilevante è stato il contributo dell’Unione Sportiva Lecce, grazie al Protocollo d’intesa sottoscritto quest’anno con la Comunità Emmanuel. Durante le partite casalinghe, le attività di sensibilizzazione hanno permesso di raccogliere oltre 10 mila euro, iniziativa che continuerà fino alla fine dell’anno. Anche gli sponsor della squadra, molti dei quali associati a Confindustria, hanno supportato concretamente il progetto.

Accanto al sostegno materiale, l’Emporio ha fornito un servizio di supporto psicologico alle famiglie in collaborazione con l’Associazione di Psicologia Cognitiva, dimostrando un approccio completo e attento al benessere delle persone.

Il Prefetto Natalino Manno ha ringraziato personalmente Padre Mario Marafioti, Salvatore Esposito e tutti i volontari della Comunità Emmanuel per l’impegno incessante sul territorio, sottolineando come la collaborazione tra Istituzioni, Terzo Settore e società civile rappresenti un modello efficace per sostenere concretamente chi è in difficoltà, nel rispetto dei valori costituzionali.

La presentazione del bilancio sociale conferma così l’eccellenza dell’Emporio della Solidarietà come punto di riferimento per la comunità salentina e il valore del lavoro di rete tra cittadini, istituzioni e associazioni.

Sciopero rifiuti 17 ottobre: disagi e servizi garantiti

Sciopero igiene ambientale: disagi il 17 ottobre

Venerdì 17 ottobre è stato indetto uno sciopero nazionale dell’igiene ambientale, con possibili disagi per i cittadini del Salento e non solo. Per l’intera giornata i servizi ordinari di raccolta dei rifiuti potrebbero subire variazioni, sospensioni o ritardi. Saranno invece garantiti i servizi essenziali, come previsto dalla normativa. Un appuntamento che chiama alla collaborazione civica: informarsi in anticipo e adottare piccoli accorgimenti può ridurre l’impatto sulla qualità urbana e sulla vita quotidiana.

Cosa cambia per i cittadini del Salento

Nelle città e nei comuni del Salento, la raccolta porta a porta e i conferimenti su strada potrebbero non svolgersi con la consueta regolarità. Alcuni turni potranno essere rimodulati o annullati, con possibili ripercussioni anche nelle ore successive alla giornata di sciopero. In generale, i gestori invitano a esporre i mastelli solo se strettamente necessario e, in caso di mancato ritiro, a ritirare i contenitori per ripresentarli nel primo giorno utile.

Le isole ecologiche ed ecocentri potrebbero operare con orari ridotti o con personale limitato; prima di recarsi sul posto è quindi prudente consultare i canali ufficiali del proprio Comune o del gestore del servizio. Resta fondamentale evitare abbandoni o conferimenti fuori orario: oltre a essere vietati, rischiano di aggravare la situazione igienico-sanitaria e di compromettere il decoro dei quartieri.

Servizi essenziali garantiti

Come stabilito dalla normativa sui servizi pubblici essenziali (tra cui la legge n. 146/1990 e successive integrazioni), durante lo sciopero dell’igiene ambientale devono essere assicurati gli interventi indispensabili a tutelare salute e sicurezza. Rientrano tra questi, a titolo esemplificativo, la raccolta presso utenze sensibili e situazioni di comprovata urgenza, nonché gli interventi per emergenze igienico-sanitarie. In questo modo si bilanciano il diritto di sciopero con la protezione della collettività, soprattutto delle fasce più fragili.

Le modalità concrete possono variare da territorio a territorio in base all’organizzazione del servizio. Per informazioni puntuali, i cittadini possono consultare gli avvisi pubblicati sui siti istituzionali comunali o sui profili ufficiali dei gestori.

Consigli pratici e canali informativi

Per contenere i disagi, è utile adottare alcune buone pratiche: ridurre i conferimenti non urgenti; organizzare meglio la separazione dei materiali per evitare cattivi odori; chiudere accuratamente i sacchi e riporre i mastelli all’interno delle proprietà in caso di mancato ritiro. In presenza di rifiuti organici, è consigliabile usare sacchetti compostabili di qualità e tenere i contenitori in luoghi aerati e ombreggiati.

Un controllo ai canali ufficiali del proprio Comune, alle app o alle pagine social del gestore del servizio, può fornire aggiornamenti in tempo reale su turni, recuperi straordinari e aperture degli ecocentri. In caso di dubbi o esigenze particolari (utenze fragili, necessità sanitarie), è preferibile contattare i numeri di assistenza indicati dagli enti competenti.

Il quadro nazionale e il significato per il territorio

Lo sciopero nazionale dell’igiene ambientale interessa addetti e addette che ogni giorno garantiscono un servizio essenziale per salute pubblica, ambiente e qualità della vita. Le motivazioni e le modalità dell’astensione dal lavoro possono variare in base alle sigle sindacali e ai territori, ma la giornata del 17 ottobre richiama l’attenzione su un comparto strategico, spesso chiamato a misurarsi con carichi di lavoro intensi, stagionalità e prospettive di innovazione legate all’economia circolare.

Per le comunità locali, dal Capo di Leuca all’entroterra fino alle città costiere, il primo obiettivo resta evitare accumuli e criticità, preservando il decoro urbano e il benessere delle persone. La collaborazione tra cittadini, amministrazioni e operatori può fare la differenza, anche in una sola giornata di fermo.

Quel gran brutto problema del Postamat

In Puglia sono 145 gli sportelli ATM Postamat che resteranno spenti durante la notte, dalle 19:00 alle 8:30 del mattino successivo.
La decisione, che Poste Italiane definisce temporanea, nasce dall’esigenza di fronteggiare i recenti tentativi di furto registrati nelle zone interessate. Una misura pensata per la sicurezza, certo, ma che si sta rivelando un serio problema per migliaia di cittadini, specialmente nei piccoli comuni.

Tra i territori coinvolti c’è anche Ugento, dove la situazione appare particolarmente penalizzante.
Qui, infatti, l’ufficio postale è aperto soltanto di mattina e, di conseguenza, il Postamat rimane operativo solo nelle poche ore di chiusura dell’ufficio, diventando inaccessibile per tutto il resto della giornata e ovviamente durante la notte.
Un disagio concreto che sta suscitando proteste e segnalazioni da parte dei cittadini, molti dei quali chiedono almeno di posticipare la chiusura serale alle 19:00, come accade in altri comuni limitrofi, ad esempio Taurisano, dove il servizio resta attivo più a lungo.

La mappa delle chiusure è ampia e riguarda tutte le province pugliesi:

  • nel Foggiano, gli sportelli di Cerignola, Foggia, Lucera, Manfredonia, Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, Trani e Trinitapoli;
  • nel Barese, le postazioni di Bari (3, 6, 8, 17 e 19), Molfetta e Rutigliano;
  • nel Tarantino, Fragagnano, Lizzano, Manduria, Monteiasi, Monteparano, Taranto 7, Lama, San Vito, Martina Franca (1 e 2), Marina di Castellaneta;
  • nel Brindisino, ben 20 postazioni tra cui Brindisi Casale, Cisternino, Erchie, Latiano, Mesagne, Ostuni, Pezze di Greco, San Donaci, San Pietro Vernotico, Torchiarolo e Francavilla Fontana;
  • nel Leccese, la provincia più colpita, dove saranno spenti gli sportelli di 62 comuni su 96, tra cui Lecce, Gallipoli, Galatina, Galatone, Trepuzzi, Novoli, Porto Cesareo e, appunto, Ugento.

Una misura tanto estesa quanto drastica, che rischia di apparire come una scelta centralizzata presa senza considerare le differenze territoriali.
Nel Sud Salento, dove il contante è ancora ampiamente utilizzato e l’accesso agli sportelli è vitale per anziani, commercianti e turisti, questa decisione sembra più una penalizzazione che una precauzione.

Certo, la sicurezza è un valore da tutelare. Ma ridurre l’accessibilità di un servizio pubblico essenziale non può essere la risposta più intelligente.
Forse, invece di spegnere gli sportelli, si sarebbe potuto investire in tecnologie anti-effrazione o potenziare la videosorveglianza, come già previsto da Poste Italiane nei propri comunicati.

A Ugento e in tanti altri comuni, la sensazione diffusa è quella di un pregiudizio territoriale: come se da queste parti si potesse fare a meno del contante o ci si dovesse accontentare di servizi ridotti.
Ma la realtà è un’altra: chi vive o lavora in questi centri ha bisogno di accesso continuo ai propri risparmi, non di limitazioni arbitrarie.

Serve una riflessione più equilibrata, che tenga conto della sicurezza ma anche delle necessità quotidiane dei cittadini. Perché certe “soluzioni radicali”, invece di risolvere i problemi, rischiano solo di crearne di nuovi.

Temporali e vento sul Salento: scatta l’allerta arancione

Temporali e vento sul Salento: scatta l’allerta arancione

Allerta meteo arancione sul Salento: temporali e vento

La Protezione Civile ha diramato un messaggio di allerta meteo arancione valido dalle 00.00 di giovedì 16 ottobre 2025 e per le successive 20 ore. Il provvedimento interessa in particolare i settori meridionali della regione, quindi il Salento, con precipitazioni da sparse a diffuse a prevalente carattere temporalesco. Attesi rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e raffiche di vento sostenute.

Secondo l’avviso, i quantitativi di pioggia saranno generalmente moderati ma potranno risultare localmente elevati, specie lungo le aree costiere e le zone interne più esposte. Una fase meteo che invita alla cautela, sia in città sia nei centri minori, per i possibili disagi alla viabilità e ai servizi.

Cosa aspettarsi nelle prossime ore

L’allerta meteo arancione implica uno scenario di rischio moderato-alto per il territorio. Tra la notte e il tardo pomeriggio di oggi sono previsti temporali a tratti intensi, con accumuli di pioggia anche in breve tempo. Non si escludono grandinate localizzate e raffiche di vento capaci di determinare cadute di rami o elementi instabili.

Sui comuni del basso Salento – tra Ionio e Adriatico – saranno possibili allagamenti localizzati in aree depresse, difficoltà di smaltimento delle acque in prossimità di tombini e canali, e mare agitato lungo i litorali. Prestare attenzione a sottopassi, strade provinciali soggette a ristagni, tratti extraurbani alberati e zone prossime a corsi d’acqua minori.

Impatto su mobilità e servizi

Le condizioni previste possono comportare rallentamenti alla circolazione stradale e al trasporto pubblico, oltre a possibili interruzioni temporanee di energia elettrica e connessioni nelle aree più colpite dai fenomeni. Gli enti locali e la Protezione Civile sono in monitoraggio: eventuali provvedimenti puntuali (chiusure di aree a rischio, restrizioni al traffico, rinvii di eventi) saranno comunicati dai singoli Comuni.

Per chi si mette in viaggio, si raccomanda di verificare prima la situazione meteo e le condizioni delle principali direttrici – in particolare le litoranee, la SS 16 e le provinciali verso Gallipoli, Otranto, Santa Maria di Leuca – evitando spostamenti non necessari nelle ore di maggiore instabilità.

Comportamenti consigliati

In caso di piogge intense: ridurre la velocità alla guida, aumentare la distanza di sicurezza e non attraversare sottopassi o strade allagate. All’aperto: allontanarsi da alberi isolati, impalcature e cartellonistica esposta al vento; mettere in sicurezza oggetti e arredi su balconi e terrazzi. Lungo le coste: prestare massima attenzione a scogliere, moli e passerelle, evitando di esporsi a mareggiate e onde di risacca.

In abitazione è utile controllare gronde e pluviali, favorire il deflusso delle acque e tenere a portata una torcia in caso di brevi blackout. Per segnalazioni e situazioni di emergenza, contattare il 112.

Informazioni e aggiornamenti

Per aggiornamenti ufficiali e bollettini consultare i canali della Protezione Civile regionale: allertameteo.regione.puglia.it e il portale protezionecivile.puglia.it. Ozanews seguirà l’evoluzione del maltempo con eventuali aggiornamenti su criticità e viabilità locale.

Corsi gratuiti a Patù per cultura e turismo nel Salento

Corsi gratuiti a Patù per cultura e turismo nel Salento

Nuovi corsi di formazione gratuiti per valorizzare patrimonio e turismo: appuntamento a Patù il 21 ottobre

Martedì 21 ottobre 2025, alle ore 18:00 presso la Sala Consiliare di Patù, si svolgerà la presentazione di due nuovi corsi di formazione rivolti a imprese, professionisti e studenti dell’area salentina. L’iniziativa è promossa dal Comune di Patù e dal Comune di Morciano di Leuca nell’ambito del progetto “Storie Meridiane”, con il supporto e finanziamento dell’Unione Europea – NextGenerationEU e del Ministero della Cultura – M1C3I2.1 “Attrattività dei Borghi”.

Il primo corso, intitolato “Valorizzazione economica del patrimonio culturale locale” e promosso dall’Università del Salento, si propone di approfondire i temi della gestione sostenibile del patrimonio culturale e di favorire la crescita economica attraverso una valorizzazione responsabile delle risorse locali.

Il secondo corso, “English for Tourism: Language, Culture & Business Skills”, organizzato da ASCLA – Ente di Formazione, sarà interamente in lingua inglese e intende potenziare le competenze comunicative, culturali e professionali degli operatori del settore turistico. L’iniziativa si rivolge a chiunque operi o intenda operare in questo ambito, con particolare attenzione allo sviluppo di nuove abilità spendibili sul territorio salentino.

Entrambi i corsi sono gratuiti, autonomi e potranno essere frequentati anche separatamente. Al termine dell’attività formativa verrà rilasciato un attestato di partecipazione a ciascun partecipante. Si tratta di un’opportunità significativa, resa possibile dalla sinergia tra istituzioni locali, enti di formazione e università volte a sostenere la professionalizzazione e l’occupazione sul territorio.

L’intera iniziativa è parte integrante del progetto “Storie Meridiane”, che punta a migliorare l’attrattività e la competitività dei borghi rurali del Sud Salento e a promuovere una crescita integrata tra cultura e turismo. Per ulteriori informazioni consultare la fonte ufficiale.

Cultura, giustizia e maltempo: la rassegna stampa di oggi

Mentre il Salento si prepara a fronteggiare nuove emergenze meteo con l’allerta arancione diramata dalla Protezione civile, la società locale dà prova di resilienza e intraprendenza. A partire da mezzanotte, infatti, sono attese piogge diffuse, grandinate e forti raffiche di vento, come segnalato dalle autorità e riportato da Il Gallo. Un allarme che impone attenzione su un territorio che spesso vive con preoccupazione i fenomeni meteorologici estremi, sempre più frequenti negli ultimi anni.

Ma la cronaca salentina va oltre il maltempo. A Martano e nei paesi limitrofi si chiude un importante processo per droga, armi ed estorsioni: tre condanne e cinque proscioglimenti segnano una tappa-chiave nella lotta alla criminalità organizzata e nella restituzione di fiducia nelle istituzioni giudiziarie. Lo stesso tema della legalità investe anche il settore pubblico, con la conferma del licenziamento di un dipendente ASL per assenteismo: una misura che parla di rigore e di cambiamento nei confronti dei “furbetti” della pubblica amministrazione.

Non meno rilevante il fervore culturale: il festival internazionale Piano Summer torna nel Salento e affida a Lecce, Cavallino e Nardò un ruolo da protagonista dell’arte europea, proponendo concerti e progetti formativi per giovani e bambini. La cultura si candida nuovamente a strumento di dialogo, inclusione e crescita sociale, tema caro anche al convegno sulle cure palliative e umanizzazione in programma nelle prossime ore. Nel contempo, Miggiano inaugura la XXVI edizione di Expo 2000, vetrina del saper fare locale e motore economico.

Infine, la vicenda ex Ilva riporta sotto i riflettori ambiente, lavoro e futuro produttivo, con i sindacati convocati a Palazzo Chigi e uno sciopero che segnala l’urgenza di una soluzione condivisa.

Ecco i principali titoli dei giornali locali di oggi.

LeccePrima

Leccesette

Corriere Salentino

Il Gallo

ANSA Puglia

LecceNews24

TRNews

Rassegna aggiornata alle ultime pubblicazioni dei principali giornali locali. Se vuoi segnalare una notizia, scrivi a redazione@ozanews.it

L’oroscopo di oggi, 16 ottobre 2025

Oroscopo del giorno di Ozanews – 16 October 2025

Buongiorno e ben risvegliati dal nulla cosmico, fedeli lettori d’Ugento e del Salento! Anche oggi le stelle hanno deciso di non venirvi troppo incontro, ma tranquilli: tanto il caffè in ghiaccio con latte di mandorla lo salva comunque qualcuno. Siete pronti a scoprire come rovinerete la giornata tra lavoro, amore e tramontana? Bene, cominciamo!

♈ Ariete
Le stelle ti guardano perplesse, un po’ come i passanti ai tavolini del bar del centro quando parcheggi storto. In amore, oggi sembri preso da una “pizzica” interiore, balli da solo ma nessuno sembra seguirti. Sul lavoro, tra una frisella e l’altra, attendi una svolta che non arriva (chissà, forse domani, come la linea della salentina). Consolati: una giornata così piatta la vedi solo sulla spiaggia di Torre San Giovanni in novembre. Mò vedimu se migliora… ma non sperarci troppo!

♉ Toro
Romantico come il tramonto sulle spiagge di Lido Marini, ma oggi nel cuore hai il vento di tramontana: spettina le buone intenzioni. In ufficio fai il minimo indispensabile, sognando già la focaccia calda dal fornaio. L’amore è un pasticciotto: fuori dorato, dentro un po’ bruciato, ma resiste. Ci ole pacienza, tanto domani è già giovedì… e la fila per il panificio resta la stessa.

♊ Gemelli
Dialoghi più del barbiere sotto casa e fai confusione come una sagra della municeddha sotto la pioggia. In amore, oggi sei mutevole: prima scirocco che scalda, poi tramontana che gela. Al lavoro sembri un rustico leccese appena sfornato: tutti ti vogliono, nessuno ti capisce davvero. Non ti crucciare, tanto anche se ti descrivi, nessuno ascolta davvero… tranne forse il vicino impiccione.

♋ Cancro
Le stelle ti sussurrano: “Ce faci?” ma tu rispondi con lo stesso entusiasmo di una domenica uggiosa d’ottobre. In amore, chi ti circonda vorrebbe più passione, tu invece sogni il plaid e Netflix. Al lavoro regni come i muretti a secco: fermo e inamovibile… anche troppo. Tranquillo: se oggi non succede nulla di bello, puoi sempre dare la colpa al tempo o al Comune.

♌ Leone
Sole, mare e tramontana, il tutto shakerato in una giornata che promette fuochi d’artificio… ma senza spettacolo finale. L’amore è una frisella senza condimenti: ci sarebbe ma manca il sapore. Sul lavoro ti dannavi come per trovare posto sulla litoranea in agosto: invano. Oggi il massimo del romanticismo è il caffè al bar del centro, offerto dal solito amico in bolletta.

♍ Vergine
Preciso come il gallo che canta alle 6 (proprio sotto casa tua), oggi vorresti programmare tutto: peccato che la vita sia più confusa del mercato del venerdì. In amore serve una revisione: sembri il “ciucciu” che non parte. In ufficio ti perdi tra dettagli inutili come una discussione sulle pucce ripiene. Tanto lo sai: alla fine la suocera giudica comunque, anche se lavi i balcioni a ottobre.

♎ Bilancia
Oggi ti pesi come l’olio nuovo sulle friselle: basta poco per pendere di qua o di là. In amore sembri una banda durante le feste patronali: vuoi armonia, ma finisci col confondere tutti con stecche e stonature. Al lavoro, smetti di rimandare: “mò vedimu” non è una strategia vincente. Rassegnati, anche la scapece gallipolina divide di meno di alcune tue scelte oggi.

♏ Scorpione
Te l’aggiu dittu ieu, oggi gira male: nemmeno il pasticciotto riesce a consolarti. In amore, sospetti di tutti, pure della nonna che ti invita a pranzo con “ce stae cu llu core?”. Il lavoro va avanti tra un lamento e l’altro, come in una domenica ventosa allo stadio. Sii felice: almeno lo scirocco non ti spettina oggi, ci pensa già la vita.

♐ Sagittario
Hai l’adrenalina di una pedalata verso Torre Mozza… peccato che ti fermi già ai primi muretti a secco. In amore, prometti viaggi e avventure, ma l’unica cosa che esplori è il frigo. Il lavoro invece chiama, ma tu rispondi “Chi è? No, non sono in casa!”. Oggi sogna pure… tanto domani è già lontano, più di Santa Maria di Leuca.

♑ Capricorno
Se la vita fosse una sagra, oggi troveresti solo la coda per le pittule. In amore, fingi interesse come quando ascolti le novità dal tabaccaio. In ufficio, sei più freddo di un gelato alla mandorla in dicembre. Coraggio, almeno non piove dentro casa: per ora.

♒ Acquario
Oggi l’unica acqua che ti contraddistingue è quella del pozzangherone davanti casa: innovativo come sempre. In amore, cambi idee (e partner?) più spesso di chi aggiorna le storie sul lungomare al tramonto. Il lavoro ti pesa come un sacco di olive su per la collina. Sii “fluidu”, tanto la nonna ti vuole bene lo stesso, anche se non capisce che lavoro fai.

♓ Pesci
Nostalgico come il rientro dalle ferie, oggi navighi tra sogni e scogli come un marinaio di Torre San Giovanni col motore in panne. In amore, ti perdi in pensieri più profondi delle secche di Ugento. Al lavoro, carezzi la produttività come una frisella troppo bagnata: si smonta subito. Non disperare, peggio di così può solo nevicare alla sagra del vino nuovo!

Saluti salentini a tutti, cu tuttu lu core: tanto peggio di così, domani magari ci ride sopra pure il gallo all’alba!

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