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Pasolini, 50 anni dopo: Lecce lo ricorda

Il Liceo Palmieri per Pier Paolo Pasolini: una serie di eventi per ricordare il regista e poeta a cinquant’anni dalla sua morte

“Pasolini 50°: l’eredità di una visita al Palmieri”: con questo progetto, il Liceo Palmieri di Lecce celebra il cinquantesimo anniversario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini, restituendo alla memoria collettiva la storica visita che il poeta e regista fece nell’istituto, gesto che ha segnato profondamente la comunità scolastica e il territorio salentino.

L’iniziativa, sostenuta dal patrocinio della Provincia di Lecce, si svolgerà tra la sede del Liceo Palmieri e il Museo Castromediano nei giorni 20, 21, 22 e 28 ottobre. Il calendario, articolato e denso di appuntamenti, è stato presentato oggi presso Palazzo Adorno a Lecce dal direttore generale della Provincia Andrea Romano, dal sindaco Adriana Poli Bortone, dal dirigente scolastico Raffaele Lattante, dalle docenti Maria Agostinacchio e Sonia Schiraldi, dal presidente della Consulta degli studenti Dante Stefano, dal giornalista e autore Giuseppe Puppo e dalla regista e presentatrice Maria Antonietta Vacca.

Per Romano, “Oggi sta germogliando quel seme che cinquanta anni addietro, con la visita di Pasolini al Palmieri, fu lasciato: ed è bello che la città di Lecce abbia voluto cogliere quel lascito dell’incontro, per mettere in campo iniziative di grande respiro”. Il direttore generale della Provincia ha rimarcato il significato della ricorrenza: “Noi, come Provincia di Lecce, sosteniamo questo processo che ricorda una figura che ha dato tanto alla cultura italiana” (fonte).

Il programma degli eventi si apre lunedì 20 ottobre alle 17 nella sede del Liceo Palmieri con l’incontro “Pier Paolo Pasolini e Lecce e nella Grecìa”, preceduto dagli indirizzi di saluto di Raffaele Lattante e di Luigi De Luca (direttore del Polo bibliomuseale Castromediano di Lecce).

Martedì 21 ottobre, alle 10.15, nella sede scolastica, spazio a “Un itinerario attraverso la scrittura di Pasolini”.

Mercoledì 22 ottobre doppio appuntamento: alle 10.15 al Palmieri approfondimento su “Pasolini regista e pittore”. Nel pomeriggio, alle 17, presso l’auditorium del Museo Castromediano, si terrà la presentazione del libro di Giuseppe Puppo “Il mio teatro di poesia”, pubblicato da Quaderni del Bardo edizioni, con interventi di Luigi De Luca, Antonio Leo e Maria Antonietta Vacca.

Gran finale martedì 28 ottobre, alle ore 9, nell’auditorium del Museo Castromediano, con lo spettacolo teatrale “Sono abbastanza grande adesso per diventarti amico” di Giuseppe Puppo, curato dalla Compagnia Scena Muta per la regia di Maria Antonietta Vacca.

“Pasolini 50°” rappresenta un omaggio corale – da parte di istituzioni, scuola e territori – a una figura centrale della cultura del Novecento. Il progetto intende “commemorare la storica visita di Pier Paolo Pasolini al Liceo Palmieri”, restituendo forza all’eredità di un incontro capace ancora oggi di parlare alla comunità e alle giovani generazioni (fonte).

Xylella, la CIA al Governo: “Il Salento sia riconosciuto come zona svantaggiata”

La CIA Agricoltori Italiani di Puglia, insieme alla direzione nazionale, presenterà al Governo una proposta di emendamento per ottenere il riconoscimento del territorio salentino come area svantaggiata, includendo tutti i comuni indicati dall’Osservatorio Fitosanitario regionale come zone infette dalla Xylella.

“Dal 2013, anno della scoperta del primo focolaio – spiega il vicepresidente Gennaro Sicolo – la Xylella ha distrutto oltre 21 milioni di ulivi, cancellando la produzione di olive e olio e colpendo duramente reddito, lavoro ed economia del territorio”.

La richiesta della CIA mira a garantire agevolazioni economiche e previdenziali per gli agricoltori, come indennità compensative, riduzioni dei contributi e misure di sostegno volte a contrastare lo spopolamento e incentivare pratiche agricole sostenibili.

Negli ultimi anni, l’organizzazione ha avviato una battaglia istituzionale per sensibilizzare enti locali e regionali sull’urgenza di un intervento strutturale. “Servono misure speciali per ricostruire il paesaggio e rilanciare il potenziale agricolo del Salento – prosegue Sicolo – oggi devastato da distese di piante disseccate, incendi e abbandono. L’inserimento del Salento tra le aree svantaggiate rappresenterebbe un passo decisivo per la rinascita economica e sociale del territorio.”

La CIA auspica che la prossima Giunta e il futuro Consiglio regionale della Puglia sostengano questa battaglia, riconoscendo la gravità di una crisi che ha reso il Salento un territorio “tanto bello quanto fragile, ma che merita di essere ricostruito e valorizzato”.

Inclusione migranti: parte il progetto PR.I.M.A.

Inclusione sociale ed economica: a Carmiano e Lizzanello si amplia e rafforza l’integrazione dei migranti

Si amplia e si rafforza la rete dell’inclusione sociale ed economica dei migranti nei Comuni di Carmiano e Lizzanello grazie al Progetto FAMI PR.I.M.A. – PRomozione dell’Integrazione sociale ed economica dei MigrAnti, presentato ufficialmente a Palazzo Adorno, sede della Provincia di Lecce. L’iniziativa, patrocinata dalla Provincia e sostenuta da finanziamento ministeriale, avrà una durata triennale (2025-2028) e sarà realizzata sul territorio in stretta collaborazione tra gli enti locali e la Cooperativa Sociale Rinascita, partner attivo nei processi di accoglienza.

Alla presentazione sono intervenuti il presidente della Provincia, Stefano Minerva, i sindaci dei Comuni coinvolti, Giovanni Erroi (Carmiano) e Costantino Giovannico (Lizzanello), accompagnati dagli assessori alle Politiche sociali Salvatore De Cruto e Adele Ingrosso. Presente anche il presidente della Cooperativa Rinascita, Antonio Palma. I lavori sono stati coordinati dalla coordinatrice del progetto, Anna Cordella.

Il focus di FAMI PR.I.M.A. non è rivolto solo ai cittadini stranieri accolti nella rete dei progetti SAI (Sistema Accoglienza Integrazione), ma anche ai cittadini provenienti da Paesi terzi già presenti sui territori di Carmiano e Lizzanello, con l’obiettivo specifico di ampliare la tutela dei diritti e favorire percorsi di autonomia.

Il progetto prevede la creazione di piani individuali di inserimento per i titolari di protezione internazionale e cittadini di Paesi terzi attraverso una serie di strumenti concreti: servizi per la casa, ricerca di opportunità lavorative, tutela del diritto alla salute e promozione attiva dell’integrazione sociale. Il rafforzamento passerà dalla potenza di équipe multidisciplinari e dei servizi territoriali a sostegno dei destinatari, andando così a rispondere in modo organico e personalizzato alle diverse esigenze emergenti.

Centrale, nell’impostazione del progetto, è il coinvolgimento sinergico di enti pubblici, privati, associazioni e cittadini. Tale impostazione consolida la vocazione all’accoglienza e all’integrazione che da anni caratterizza le comunità di Carmiano e Lizzanello, a testimonianza di un territorio che si fa promotore attivo di dinamiche concrete di inclusione.

 

 

Scuola Stefanelli chiusa il 17 ottobre a Presicce Acquarica

Scuola Stefanelli chiusa il 17 ottobre per blackout elettrico

Chiusura plesso “Stefanelli” venerdì 17 ottobre per interruzione elettrica. Studenti e famiglie interessati a rimodulare attività.

Il plesso scolastico “Stefanelli” di Presicce-Acquarica resterà chiuso venerdì 17 ottobre 2025. A darne comunicazione è stato direttamente il Comune, attraverso la propria pagina ufficiale (fonte), specificando che la decisione si fonda sull’Ordinanza N. 167 del 14/10/2025. La causa è l’interruzione dell’erogazione di energia elettrica prevista per quella giornata, circostanza che impedisce il normale svolgimento delle attività didattiche all’interno della struttura.

L’ordinanza è stata pubblicata con tempestività per consentire a studenti, famiglie e personale scolastico di organizzarsi per tempo e rimodulare le attività quotidiane. La chiusura avrà valore esclusivamente per la giornata di venerdì e riguarderà solo l’edificio scolastico “Stefanelli”, punto di riferimento per la formazione di numerosi studenti del territorio.

La comunicazione ufficiale (fonte) sottolinea che la sospensione si rende necessaria unicamente in conseguenza del disservizio energetico, precisando quindi che non si registrano altre problematiche o criticità di diversa natura. Il provvedimento odierno rappresenta dunque una misura straordinaria assunta in via cautelativa al fine di salvaguardare la sicurezza ed il regolare svolgimento delle attività scolastiche.

Il Comune invita inoltre gli interessati a seguire i futuri aggiornamenti in merito, confermando la riapertura regolare del plesso a partire da sabato 18 ottobre, salvo eventuali ulteriori comunicazioni. Si raccomanda pertanto di monitorare i canali istituzionali e la bacheca ufficiale per nuove disposizioni.

Magie d’Autunno: festa, laboratori e tradizione a Taviano

Magie d’Autunno: festa, laboratori e tradizione a Taviano

Pomeriggio di attività, laboratori e tradizioni locali in occasione di “Magie d’Autunno”, sabato 18 ottobre presso il Parco Ricchiello di Taviano.

Sabato 18 ottobre, a partire dalle ore 15.30, il Parco Ricchiello di Taviano ospiterà una giornata speciale dedicata all’autunno con l’evento “Magie d’Autunno – Colori e Calore nel Parco”. L’iniziativa, promossa dal Comune di Taviano, punta a coinvolgere bambini, famiglie e l’intera comunità in un pomeriggio ricco di attività creative e momenti di condivisione, all’insegna delle tradizioni locali e della socialità.

Il programma prevede numerose proposte distribuite nell’area verde, a partire da letture animate e fiabe incantate curate dai ragazzi del Servizio Civile del Comune di Taviano. Per chi ama l’artigianato e la manualità, sarà possibile partecipare ai laboratori di cartapesta a cura dell’associazione La Libellula, ai laboratori di uncinetto oppure sperimentare la tradizionale tessitura con telaio, grazie all’associazione AMA.

Mai assente in una giornata salentina, la musica popolare sarà protagonista con laboratori di pizzica e tamburello tenuti dal progetto Calandra e le esibizioni musicali a cura di Restelli. Tra le molte iniziative in programma, anche arteterapia e percorsi sensoriali (Cammino di Thiago), esperienze pratiche come “Mani in pasta con Nonno Alberto” realizzato insieme al Centro Anziani, oltre a laboratori creativi e artistici condotti da Centro Educare, ASD Colibrì e Associazione Le Ali.

Non mancherà un’area food gestita da Peccati di Gola e Letage, per gustare prodotti tipici e sapori stagionali. Ai più piccoli sono dedicati il torneo di Beyblade, sessioni di truccabimbi a tema autunnale e il laboratorio di composizioni e ghirlande floreali.

Tutti i laboratori prevedono un costo simbolico di partecipazione di 5 euro (10 euro per tessitura con telaio) con l’obiettivo di sostenere l’attività delle associazioni locali coinvolte nell’organizzazione.

L’iniziativa rappresenta un’occasione preziosa per rafforzare i legami della comunità, riscoprendo il piacere dello stare insieme attraverso creatività, laboratori e convivialità nella cornice del Parco Ricchiello. Per tutti i dettagli è possibile consultare il post ufficiale del Comune di Taviano.

Il teatro delle api incanta grandi e piccoli a Salve

Il teatro delle api incanta grandi e piccoli a Salve

Voce del verbo alveare a Salve: teatro e api

Una domenica dedicata alla meraviglia della Natura e alla curiosità dei più piccoli. Con Voce del verbo alveare, in programma domenica 19 ottobre alle 17:30 nella sala teatro di Palazzo Carida-Ramirez a Salve (LE), arriva un viaggio poetico e teatrale nel mondo delle api: un invito a riflettere sul ruolo di questi impollinatori nell’ecosistema, con uno sguardo che unisce scienza, arte e infanzia.

Promosso dal Comune di Salve, con il Sindaco Avv. Francesco Villanova e l’Assessore alla Cultura Patrizia Pizzolante, l’appuntamento parla a bambini e adulti con un linguaggio semplice e profondo, capace di far dialogare emozione e conoscenza.

Un racconto scenico tra infanzia e Natura

Voce del verbo alveare è la riscrittura scenica del percorso teatrale curato dall’attrice Meri Bracalente insieme all’apicoltrice Silvia Amicucci, nato con i bambini della scuola primaria di Urbisaglia (MC). Uno spettacolo che porta sul palco l’osservazione minuta del mondo delle api, trasformandola in immagini, domande e piccoli gesti quotidiani: come si comunica in un alveare? Che cosa significa prendersi cura? In che modo una comunità si tiene unita?

Nel dialogo fra un’attrice curiosa e la Natura, il ritmo dell’alveare diventa metafora di convivenza e responsabilità. L’attenzione per la dimensione educativa, coltivata nelle aule, si traduce in teatro in un linguaggio accessibile, pensato per coinvolgere famiglie, insegnanti e appassionati, senza rinunciare alla qualità artistica.

Arte e scienza, alleate per l’ambiente

La collaborazione con Tebe dalle Sette Porte rafforza la vocazione dello spettacolo: usare la scena come luogo di conoscenza condivisa. Il tema non potrebbe essere più attuale. Secondo la FAO, oltre il 75% delle colture alimentari dipende almeno in parte dall’impollinazione animale: preservare api e impollinatori significa tutelare biodiversità e sicurezza alimentare. Per approfondire: FAO – Pollinazione.

Nel Salento, dove paesaggi agricoli e cultura rurale sono parte dell’identità, portare in teatro il racconto dell’alveare è anche un modo per restituire valore a saperi antichi, pratiche sostenibili e attenzione al territorio. La scena diventa così uno spazio in cui riconoscere legami: tra generazioni, tra scuola e comunità, tra arte e cura dell’ambiente.

Quando e dove: tutte le informazioni

L’appuntamento con Voce del verbo alveare è fissato per domenica 19 ottobre alle ore 17:30, nella sala teatro di Palazzo Carida-Ramirez a Salve (LE). L’evento è pensato per un pubblico trasversale, con particolare attenzione alle famiglie e ai bambini in età scolare. Per info e prenotazioni è attivo il numero 392 5235606.

Lo spettacolo nasce dalla collaborazione tra linguaggi: la pratica dell’apicoltura porta in scena nozioni e gesti concreti, il teatro offre uno spazio di ascolto e immaginazione. Un’alleanza che fa della divulgazione un’esperienza estetica, capace di lasciare una traccia nel pubblico.

Due auto incendiate nel parcheggio dell’ospedale “Francesco Ferrari”

Momenti di paura nella serata di ieri a Casarano, dove due auto sono state completamente distrutte da un incendio divampato nel parcheggio dell’ospedale “Francesco Ferrari”. Le fiamme, scoppiate intorno alle 22.30, hanno coinvolto una Volkswagen Golf, di proprietà di un operatore socio-sanitario 50enne ma utilizzata dal figlio infermiere di 25 anni, e una Mercedes Coupé GLC, appartenente a un medico neurologo di 50 anni.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli, che hanno domato il rogo evitando che si estendesse ad altre vetture o provocasse danni a persone. Presenti anche i carabinieri della stazione locale, ai quali sono affidate le indagini per risalire alle cause dell’incendio.

I militari stanno esaminando in queste ore i filmati delle telecamere di sorveglianza dell’ospedale per ricostruire la dinamica dell’accaduto e accertare se si tratti di un gesto doloso.

L’episodio rappresenta il primo di una serie di incendi che, nel corso della notte, hanno interessato complessivamente sei vetture in diverse località del basso Salento.

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