Diventato ormai una lieta consuetudine, anche quest’anno i ragazzi delle scuole di Ugento hanno potuto partecipare al Premio Consiglio Comunale di Ugento, rivolto ai bambini della Scuola dell’Infanzia e agli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado del Comune di Ugento, con la finalità di conferire maggiore rilevanza alle Istituzioni, specie a quelle più vicine ai cittadini, di promuovere una sempre maggiore identificazione dei cittadini con le istituzioni locali e di incrementare e sostenere, con nuove iniziative e metodologie, l’interesse dei ragazzi, verso le istituzioni locali e, in particolare, verso il Consiglio Comunale.
Con determinazione n. 119 del 14.0.2023 veniva approvato il bando di concorso “Premio Consiglio Comunale di Ugento” per l’a.s. 2022/2023 e veniva definito il seguente tema oggetto del concorso: “La storia del nostro sistema solare e la figura di AstroSamantha“
Bambini e ragazzi sono stati così coinvolti dalle loro maestre in lavori e rappresentazioni che hanno visto la partecipazione di diverse classi, che così si sono posizionate:
Per la categoria Scuola dell’Infanzia:
Primo Posto: Scuola dell’Infanzia paritaria, sez. III Plesso “La Clerita”;
Secondo Posto: Scuola dell’Infanzia, plesso “Piazza Immacolata”;
Terzo Posto ex aequo: sez. A-B Scuola dell’Infanzia , plesso “Agazzi”;
Terzo Posto ex aequo: sezione A Plesso “Scuola dell’Infanzia Gemini”; Per la categoria Scuola Primaria:
Primo Posto: classe V sez. B Plesso “A. Moro”;
Secondo Posto: classe V sez. C Plesso “A. Moro”;
Terzo Posto: classe 5 sez. A Plesso “A. Moro”; Per la categoria Scuola Secondaria di Primo grado: 1) Primo Posto: classe III sez. A (1 partecipante); classe III sez. D (4 partecipanti); classe II sez. D (13 partecipanti); classe I sez. F (tutta la classe) – Plesso “I. Silone”.
C’è una bellissima frase di Pablo Picasso che mi colpisce ogniqualvolta la leggo: “Tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi”.
E’ senza dubbio lodevole l’iniziativa del nostro Presidente del Consiglio comunale che nei mesi scorsi ha indetto un concorso per le nostre scuole nello spirito e con l’obiettivo di promuovere la lettura attraverso la scoperta di miti del passato ed eroi del nostro tempo. Proprio ieri sono state premiate le classi vincitrici presso la scuola media “I. Silone” alla presenza della Commissione giudicatrice, degli insegnanti e del nostro primo cittadino, il cui discorso, con l’invito ai piccoli, ma anche ai grandi di “occuparci della nostra città d’arte” è senza dubbio meritevole di attenzione quale invito a riflettere e ad acquisire quella consapevolezza di cittadini che da tempo, a mio avviso si è un po’ scolorita. Lungi dal volere esprimere giudizi meramente politici, che spettano ad ogni singolo ugentino, in piena coscienza e libertà, ciò che è importante cogliere da questo importante evento che ha visto coinvolti l’Amministrazione comunale ed i bambini delle nostre scuole, credo sia l’urgenza di porre attenzione al modello di cittadino che vogliamo avere nei prossimi anni. Sarebbe fuorviante banalizzare il tutto all’importanza della scuola od a quelle che i sociologi chiamano strutture di socializzazione primaria: scuola, famiglia, oratori. Si osserva tuttavia una perdita di soggettività dovuta all’uso dei telefonini, quindi dei social network, che garantiscono certamente connessioni rapide e a lungo raggio, ma paradossalmente isolano il bambino e/o l’adolescente dal mondo reale per stringerlo in quello virtuale.
Sovente accade che al tavolo di un ristorante una famiglia stia insieme fisicamente, ma sia mentalmente ed emotivamente distante. Non comunica e non socializza perché non parla. I bambini guardano i video sul cellulare per farli stare zitti e buoni. I grandi stanno ognuno per i fatti propri. Questo è il punto in cui ci ha portati la tecnologia degli smartphone. Sarebbe meglio quindi riaprire, anzi direi riscoprire quel dialogo a cui purtroppo anche i più piccoli stanno rinunciando. Ecco perché plaudo all’iniziativa del Presidente Grasso di coinvolgere i bambini delle scuole in un’iniziativa che attraverso la riscoperta della lettura susciti il piacere della condivisione, del lavoro di squadra, del confronto e della riflessione tra coetanei. Tutti i bambini sono degli artisti nati. Soltanto chi è egoisticamente individualista, e noi grandi spesso dimostriamo di esserlo perché abbiamo perso il senso ed il significato di essere disturbati da chi ha bisogno del nostro ascolto, dei nostri gesti e della nostra considerazione quando riteniamo più urgente rispondere su whatsApp o mettere mi piace su Facebook o lasciare un twitt, palesa atteggiamenti che valgono a confermare l’invalidità della teoria per cui lo sguardo debba essere rivolto sempre ai più piccoli ed al loro futuro.
Ricordo con nostalgia i racconti di guerra dei miei nonni. Concordo con Umberto Galimberti quando nel suo libro delle emozioni afferma che bisognerebbe tornare a raccontare le favole, a leggere le storie, a parlare con i propri figli. Semplicemente tornare a scoprire e a conoscere le umane emozioni.
L’occasione istituzionale come quella celebratasi ieri meriterebbe molta più attenzione e considerazione attraverso un maggiore coinvolgimento della cittadinanza, perché l’obiettivo di ogni momento di crescita dei nostri piccoli concittadini deve essere quello di porre giorno per giorno un piccolo mattoncino per costruire una coscienza civica che riesca a renderli protagonisti nel e per il mondo in cui vivono. Si potrebbero utilizzare parole molto più sofisticate, ma occorrono ben altri contesti ove pochi comprenderebbero per delineare come proposta ciò che si potrebbe e si deve ancora fare. Al momento è opportuno limitarsi a compiacersi per questo bando: “Leggere per conoscere attraverso personaggi mitologici ed eroi del nostro tempo”. Già l’eloquenza del titolo è certamente un ottimo inizio. Occorre quindi lavorare, impegnarsi, investendo (non solo in termini monetari!) e valorizzando ciò di cui disponiamo. La nostra Ugento ha tutte le risorse e le carte in regola per essere un modello di “città a misura d’uomo”. Insegnano i muratori che le case si costruiscono su fondamenta solide. Ecco, impegniamoci ancora di più per offrire momenti di crescita, conoscenza, confronto e creatività, garantendo partecipazione, ascolto e coinvolgimento piccoli, grandi, tutti i cittadini, famiglie, associazioni, scuola, parrocchie, gruppi di volontariato, operatori del terzo settore, etc.; a chi ha bisogno del supporto dei più grandi. A ragione del fatto che in fondo noi siamo natura.
L’obbiettivo è che i nostri artisti per nascita, restino tali anche da grandi. Se noi grandi riuscissimo a capirlo, sarebbe già un grande passo avanti senza pur tuttavia tralasciare l’obbligo di sorvegliare il futuro dei nostri figli, come detto sempre più connessi, che frequentano una scuola incapace di educare, perché ignora l’apparato sentimentale dei nativi digitali, e la politica che, soprattutto nella sua versione populista, ha fatto delle nostre reazioni emotive il proprio linguaggio.
Medaglia di bronzo al merito di marina per l’ugentino Flavio Cairo. Distintosi nelle operazioni di soccorso e salvataggio dell’operazione Mar Mediterraneo, 5 settembre 2016.
120 migranti nello stretto di Sicilia a bordo di un gommone erano alla deriva e, perciò, in pericolo di vita. Solo le tempestive e professionali azioni della nostra marina militare hanno permesso il recupero dei malcapitati.
Viene sottolineato che il nostro conterraneo Flavio prontamente assistito una povera migrante incinta colpita da arresto cardiorespiratorio. L’intervento del sottoufficiale ha scongiurato la perdita di due vite umane: la madre e il piccolo che portava in grembo.
Un esempio sia per i suoi commilitoni sia per tutti noi “terrestri” di coraggio e professionalità, altruismo e generosità.
Le celebrazioni per la Giornata Nazionale della Marina Militare si sono svolte oggi, 10 giugno, a Gaeta. Commemorazione della storica impresa compiuta dal Comandante Luigi Rizzo il 10 giugno del 1918.
Alla cerimonia erano presenti: il ministro della Difesa Lorenzo Guerini; il capo di Stato Maggiore della Marina; Ammiraglio di squadra Enrico Credendino e i vertici delle Forze Armate; insieme ad altre figure istituzionali.
“La Marina Militare, grazie alle sue spiccate capacità di proiezione, è una delle colonne portanti dell’apparato difensivo nazionale e, più ampiamente, lo è di un Paese, l’Italia, che si protende verso il mare e che nel mare ha spesso trovato la rotta dei propri maggiori successi, dall’antichità classica alle Repubbliche Marinare, i cui emblemi, non a caso, sopravvivono nello stemma al centro della Bandiera della Marina Militare e nel jack che sventola sulle prore”
le parole dell’intervento del ministro Guerini
Nel corso della cerimonia c’è stata anche la consegna della Medaglia d’Argento al Merito di Marina alla Bandiera del 1° Reggimento S. Marco per il suo contributo nell’azione di contrasto a Covid-19. Momento solenne delle celebrazioni, poi, la consegna della Bandiera di combattimento a Nave Antonio Marceglia, che nella secolare tradizione marinara consacra la Nave come: “presidio di pace e sicurezza, al servizio della Repubblica Italiana per la difesa della Patria, la salvaguardia delle libere istituzioni e la protezione degli interessi nazionali nel mondo”.
il momento in cui il ministro insignisce della medaglia Flavio Cairo
Sono state, quindi, consegnate le onorificenze al personale: Medaglia di Bronzo al Valor di Marina al Sgt Francesco Raguso e la Medaglia di Bronzo al Merito di Marina al 2^ C° Flavio Cairo.
Medaglia di Bronzo al valore di Marina
La medaglia di bronzo viene conferita in base a:
“Premiare atti di coraggio volti a salvare vite umane in mare, a impedire sinistri marittimi o ad attenuarne le conseguenze; attività e gli studi volti allo sviluppo e al progresso della Marina Militare italiana; singole azioni di merito caratterizzate da spiccata perizia da cui siano derivati lustro e decoro alla marineria italiana.”
Di seguito la motivazione ufficiale presente sulla gazzetta ufficiale della Repubblica italiana:
Con decreto ministeriale n. 283 del 27 maggio 2019, è stata concessa la medaglia di bronzo al merito di Marina al sergente Cairo Flavio, nato il 7 agosto 1981 a Maglie (LE), con la seguente motivazione: «”Sottufficiale della Brigata Marina San Marco, in temporaneo imbarco su nave ‘Comandante Borsini’ nell’ambito del dispositivo navale ‘Mare Sicuro’, durante una complessa operazione di soccorso e salvataggio nelle acque dello Stretto di Sicilia a favore di circa 120 migranti a bordo di un gommone, molti dei quali erano caduti in mare, si adoperava da uno dei mezzi minori dell’unità nel recupero dei malcapitati, mettendo altresì in atto, con prontezza ed elevatissima professionalità, tecniche salvavita a favore di una donna incinta in arresto cardiorespiratorio. Splendida figura di sottufficiale, di fulgido esempio per i commilitoni che, per altruismo e virtu’ umane, ha contribuito a dare lustro e decoro alla Marina militare e alla Nazione”».
Graduatoria concorso “Premio consiglio comunale di Ugento“.
Il 25.01.2022 veniva approvato il bando di concorso “Premio Consiglio Comunale di Ugento” per l’anno scolastico 2021/2022 e veniva definito il seguente tema oggetto del concorso: “Leggere per crescere attraverso personaggi mitologici ed eroi del nostro tempo”.
Il 12.05.2022, la Commissione giudicatrice provvedeva alla valutazione degli elaborati presentati e trasmetteva gli esiti della stessa, unitamente ai punteggi attribuiti alle singole classi partecipanti e alla graduatoria di merito.
12 le classi premiate nel concorso, vediamole insieme:
Per la categoria Scuola dell’Infanzia: 1) Primo posto: Scuola dell’infanzia Piazza Immacolata, sezz. A, B, e C ; 2) Secondo posto: Scuola dell’Infanzia di Gemini sezione A; 3) Terzo posto: Scuola dell’Infanzia San Vincenzo- Istituto La Clerita scarl, sezione III blu.
Per la categoria Scuola Primaria: 1) Primo posto: sezione 3^B Scuola primaria Aldo Moro; 2) Secondo posto:sezione 4^B Scuola primaria Aldo Moro; 3) Terzo posto: sezione 3^A Scuola primaria Aldo Moro.
Per la categoria Scuola Secondaria di Primo grado: 1) Primo posto: : classe 1^E Scuola secondaria di primo grado “Silone”; 2) Secondo posto: classe 1^D Scuola secondaria di primo grado “Silone”; 3) Terzo posto: classe 2^D Scuola secondaria di primo grado “Silone”.
Le condizioni di partecipazione erano:
Ai tre elaborati pervenuti dalle sezioni della Scuola dell’Infanzia giudicati migliori: – primo premio € 300,00 – secondo premio € 200,00 – terzo premio € 100,00
Ai tre elaborati pervenuti dalle classi 1°/2°/3ª/4ª/5ª della Scuola Primaria giudicati migliori: – primo premio € 400,00 – secondo premio € 250,00 – terzo premio € 150,00
ai tre elaborati pervenuti dalle classi 1ª/2ª/3ª della Scuola Secondaria di Primo Grado giudicati migliori: – primo premio € 550,00 – secondo premio € 350,00 – terzo premio € 200,00
I premi dovranno essere utilizzati per l’acquisto di materiale didattico o per l’attuazione di iniziative aventi carattere didattico. Le spese per acquisti o iniziative didattiche dovranno essere debitamente documentate entro 60 giorni dalla loro effettuazione, ai fini della verifica della corretta utilizzazione del premio assegnato. L’esito del concorso sarà pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente. La Commissione Giudicatrice si riserva il diritto di non assegnare alcun premio indicandone a verbale la decisione.
Le sezioni e le classi vincitrici del Premio saranno informate mediante raccomandata A/R, posta elettronica certificata o posta elettronica ordinaria. I premi saranno consegnati dal Presidente del Consiglio Comunale al Dirigente Scolastico nel corso di una cerimonia che si terrà entro il termine dell’anno scolastico.
Vetrina di qualità per l’olivicoltura che produce, ricerca e informa, il Premio Extravergine in Puglia torna con la sua seconda edizione: l’appuntamento è sabato 12 marzo, alle ore 18.30, presso il Teatro Apollo di Lecce.
L’evento, organizzato dal Centro di Educazione Ambientale “Posidonia” di Ugento, si inserisce in un lavoro ormai decennale svolto sul territorio pugliese, allo scopo di promuovere e valorizzare la filiera olivicolo-olearia, dare spinta all’economia regionale e – in senso più ampio – tutelare l’identità storico-culturale della Puglia. Il Premio è reso possibile grazie alla collaborazione con partner prestigiosi come Coldiretti Lecce, Consorzio Dop Terra d’Otranto e il patrocinio di Dajs – Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico Salentino, Regione Puglia, Comune e Camera di Commercio di Lecce, Istituto Comprensivo “Italo Calvino” di Alliste.
A presentare la serata sarà la conduttrice Arianna Ciampoli, volto noto degli schermi RAI. Protagoniste le eccellenze che verranno premiate con un’opera d’arte – una statuetta in legno d’ulivo realizzata dal maestro Vito Russo – per il contributo dato, su più fronti, al rilancio dell’olivicoltura, all’informazione sui temi inerenti il comparto olivicolo e in generale alla crescita del territorio. Un riconoscimento sarà riservato a quelle aziende olivicolo-olearie pugliesi che si sono distinte per aver contribuito a dare un nuovo impulso al settore in termini di innovazione, produttività e in particolare alla rigenerazione post Xylella.
Ospite d’onore della serata il giornalista Emilio Casalini, noto per la conduzione del programma di RAI3 “GenerAzione Bellezza”, in cui racconta le risorse dell’Italia e le storie di chi ha saputo mettere a frutto il grande patrimonio culturale della nazione.
I premiati
In quest’edizione i premiati saranno sei: Maria Saponari, ricercatrice del CNR di Bari, colei che ha rilevato per la prima volta il patogeno Xylella Fastidiosa in Salento, nel 2013; il giornalista del TgR Puglia Gianluca Lovagnini per la sua attività di cronista sensibile al comparto olivicolo-oleario; il comandante dei Vigili del fuoco di Lecce Antonio Panaro, per l’impegnativa attività di contrasto agli incendi compiuta nell’estate 2021, contribuendo a proteggere molto del paesaggio agricolo e naturalistico salentino; il rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, in rappresentanza di un’istituzione che ricorda l’importanza di mettere la cultura al centro dei processi di sviluppo locale; Nicola Di Noia, in qualità di direttore del Consorzio Olivicolo Nazionale Unaprol, la più consistente associazione del settore olivicolo nazionale; e Mario Vadrucci, in qualità di Presidente della Camera di Commercio di Lecce per il sostegno dato da quest’ente alle aziende locali dell’agroalimentare e in particolare a supporto dei sistemi a promozione e tutela dell’origine dei prodotti.
Una foto dell’edizione 2019Il presidente Pierri
Le dichiarazioni
Mino Pierri, presidente Centro di Educazione Ambientale “Posidonia”: «In questi anni difficili, segnati dal Covid e dalle conseguenze con cui la pandemia – insieme alla Xylella – ha costretto le aziende olivicole a fare i conti, l’impegno del Cea “Posidonia” a sostegno della filiera e del territorio non è mai venuto meno. Anche quando tutto sembrava immobile e senza vie d’uscita, abbiamo continuato a lavorare per dare voce alle tante realtà – imprese e piccoli agricoltori – che non vogliono abbandonare la terra e si rimboccano le maniche per ripartire.
L’edizione 2022 del Premio Extravergine in Puglia è la testimonianza, il frutto e il simbolo di quest’impegno: un evento che sintetizza il lavoro pluridecennale del Cea “Posidonia” sul territorio, in ascolto dei bisogni e delle difficoltà del comparto olivicolo pugliese, ma anche delle straordinarie eccellenze che esso sa esprimere. Da queste eccellenze e da chi lavora per farle conoscere e per valorizzarle vogliamo ripartire con questo Premio».
Pantaleo Piccinno, presidente Dajs: «Finalmente si torna a parlare di qualità. Il ritorno del Premio Extravergine in Puglia, straordinaria vetrina di eccellenze, è il segno tangibile di come i produttori e il territorio siano finalmente pronti non solo a ripartire dopo lo stop di due epocali pandemie, Xylella e Covid-19, ma anche a investire, a scommettere, a credere nell’eccezionale potenzialità dell’olio extravergine d’oliva made in Puglia e made in Salento.
Come Dajs siamo al timone dell’ambizioso e al contempo indispensabile processo di rigenerazione agricola delle province di Lecce, Brindisi e Taranto. Una rigenerazione nel segno della sostenibilità, che il Distretto Agroalimentare Jonico-Salentino governa mettendo insieme il sapere della ricerca e del mondo scientifico, l’esperienza e la voglia di innovare degli imprenditori, la forza della partecipazione comunitaria. Resilienza è un termine che i salentini conoscono bene: è quella capacità che permette di uscire rafforzati dalle avversità. Per questo l’augurio è che il Premio Extravergine in Puglia possa celebrare il coraggio e la rinnovata forza dei nostri imprenditori e le straordinarie qualità dell’extravergine Igp Olio di Puglia».
Giovanni Melcarne, presidente Consorzio Dop Terra d’Otranto: «Quest’edizione del Premio Extravergine in Puglia si colloca in un momento particolare. Quello che stiamo vivendo si può infatti considerare una sorta di anno zero per l’olivicoltura pugliese in generale, e per quella della provincia di Lecce più in particolare. Il futuro vedrà sicuramente al centro le nuove varietà autoctone salentine resistenti a Xylella – Leccino e Favolosa –, che come Consorzio in questi ultimi due anni ci siamo impegnati per far rientrare nel disciplinare del Dop Terra d’Otranto.
Il Premio sarà un evento importante per riportare l’attenzione su tutte le problematiche, ma anche su tutte le possibilità che si stanno aprendo nel settore olivicolo dal punto di vista della ricerca. Sarà l’occasione per ribadire che il mondo agricolo leccese c’è, vuole ripartire e investe in questo un impegno non indifferente».
Coldiretti Lecce:«Valorizzare l’agricoltura come risorsa non solo economica, ma anche umana e ambientale è da sempre l’obiettivo che orienta tutta l’azione di Coldiretti a sostegno dei produttori locali. Una mission che ritroviamo incarnata al meglio, per il comparto olivicolo, nel Premio Extravergine in Puglia, che siamo orgogliosi di patrocinare. La collaborazione fra Coldiretti e Cea “Posidonia” ha già visto nascere, negli anni, numerose iniziative volte a sensibilizzare attori della filiera e consumatori finali, famiglie e ragazzi, sul valore delle tipicità agroalimentari del territorio. Una collaborazione che rinnoviamo, con il sostegno a questo Premio che vuol essere un felice auspicio per la rinascita dell’olivicoltura pugliese».
Bando del Comune di Ugento per il premio “CONSIGLIO COMUNALE DI UGENTO”, 2021/2022.
Questo bando è riservato:
agli alunni della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado del territorio ugentino.
I bambini dovranno presentere, in gruppo, elaborati sotto forma di tema, disegno, foto, video o quant’ altro relativamente al tema:
“Leggere per crescere attraverso personaggi mitologici ed eroi del nostro tempo”
Il tutto dovrà pervenire entro le ore 12:00 del giorno 29 aprile 2022, mediante consegna diretta all’Ufficio Protocollo del Comune al seguente indirizzo: Presidente del Consiglio Comunale -Piazza Colosso 1, Ugento.
La Commissione deve terminare la valutazione degli elaborati pervenuti e designare i vincitori del premio consiglio comunale entro il 13 maggio 2022.
I premi:
– ai tre elaborati pervenuti dalle sezioni della Scuola dell’Infanzia giudicati migliori:
€ 300,00 € 200,00 € 100,00
– ai tre elaborati pervenuti dalle classi 1°/2°/3a/4a/5a della Scuola Primaria giudicati migliori:
€ 400,00 € 250,00 € 150,00
– ai tre elaborati pervenuti dalle classi 1a/2a/3a della Scuola Secondaria di Primo Grado giudicati migliori:
€ 550,00 € 350,00 € 200,00
Le somme di denaro vinte dovranno essere utilizzate per l’acquisto di materiale didattico o per l’attuazione di iniziative aventi carattere didattico.
In allegato il bando completo, con il relativo MODULO D’ISCRIZIONE, da presentare alla consegna delgi elaorati.
Come recita un noto detto popolare l’Epifania tutte le feste si porta via. Quest’anno in più sancisce la conclusione della prima edizione di “Natale in Vetrina”, organizzato da Lux Services Eventi (composta da Beepost Agency, Ezen Web Inspire e Lux Services Group).
L’evento natalizio partito il 1° dicembre con l’apertura de “la Stazione e la Locanda di Babbo Natale” rispettivamente presso l’Agenzia Viaggi Lux Services e il Del Corso Pizza Bar, in Via Messapica, ha raccolto parere favorevole dal pubblico ugentino e soprattutto dei suoi piccoli abitanti. Circa 60 bambini hanno infatti partecipato, esprimendo il proprio voto per eleggere la Vetrina più bella del Natale Ugentino.
Le vetrine in gara erano 14, a spuntarla su tutte è stata quella di Surgelè in Via Messapica, il simpatico pupazzo di Neve, disegnato da Deborah Tornesello, ha colpito in maniera particolare i bambini, che l’hanno premiato con ben 14 preferenze. Sul podio troviamo poi, con 8 preferenze, al secondo posto, Paelema di Paola Mauro, con il suo elegantissimo abito/albero di Natale. Sul terzo gradino, con un solo voto di scarto, medaglia di bronzo per gli Schiaccianoci di Tornisello Abbigliamento della famiglia Tornisello.
Surgelè, oltre ad una pergamena ricordo, si è aggiudicato una sponsorizzazione gratuita sul primo evento in calendario organizzato da Lux Services Eventi.
Soddisfatti gli organizzatori Alessandra Schirinzi, Luciano Basile e Rosa Munitello, che così comunicano: “ringraziamo vivamente tutte le realtà aziendali di Ugento che hanno partecipato addobbando le loro vetrine e donando regali e dolciumi ai più piccoli, tornando a dimostrare che Ugento può essere Comunità, che tutti facendo squadra possiamo rendere più bello il nostro territorio. Un enorme grazie va anche ai bambini che hanno invaso la Stazione e la Locanda in questo periodo portando enorme allegria, ed ovviamente ai loro genitori che con pazienza li hanno accompagnati.”
Natale in Vetrina tornerà a dicembre 2022 con una nuova edizione, probabilmente più grande, aperta a tutti i commercianti che vorranno aderire, per accendere e riempire di gioia le vie del commercio ugentino.
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