Home Blog Pagina 117

Bedini si unisce all’Ugento Calcio: difesa rinforzata!

0

Il talento Filippo Bedini si unisce all’Ugento Calcio: un potenziamento significativo per la nostra difesa

È notizia di quest’oggi l’ingresso del talentuoso difensore Filippo Bedini tra le file dell’Ugento Calcio. Nato a Roma nel 2004, Bedini si è affermato come un promettente difensore durante la sua carriera giovanile alla Lazio, maturando un’esperienza significativa a livello internazionale. L’arrivo di Bedini all’Ugento Calcio è solo un tassello di una campagna acquisti ben strategizzata, pronta a mettere in campo nuove soluzioni tattiche e a puntare sulla forza della difesa.

Dopo aver fatto tutta la sua carriera giovanile tra le fila della Lazio, Filippo Bedini si appresta ad apportare il suo valore aggiunto in termini di esperienza e visione tattica alla squadra di Ugento Calcio, militante nel Girone H della Serie D. Tra le sue mosse da maestro ricordiamo ben 25 presenze nella squadra Primavera 1 e 8 partite disputate nella prestigiosa UEFA Youth League.

Terzino destro di piede, Bedini offre una presenza difensiva ben strutturata e versatile, capace di ricoprire più ruoli lungo la linea difensiva. È noto per la sua capacità di leggere il gioco, il suo fisico imponente e la sua poliedricità in campo.

Il suo arrivo nell’Ugento Calcio non potrebbe giungere in un momento più opportuno, in vista delle partite clou della stagione e per consolidare la posizione della squadra nell’attuale girone. Sarà interessante vedere come l’allenatore Giovanni Tedesco integrerà le sue competenze difensive nella formazione.

Da parte del team e di tutti i tifosi dell’Ugento Calcio un caloroso benvenuto a Filippo Bedini. Restate sintonizzati su Ozanews.it per tutti gli aggiornamenti in tempo reale su Ugento Calcio e per gli articoli di approfondimento sul mondo del calcio dilettantistico.

Il destino dell’Ugento Calcio si gioca sui campi della Serie D: i vostri like, condivisioni e commenti sono un forte incoraggiamento per tutti i giocatori e per tutto lo staff.

Ricordiamo dunque l’appuntamento con la prossima sfida dell’Ugento Calcio nel Girone H della Serie D. Per tutti i dettagli e le news sull’Ugento Calcio, continuate a seguirci su Ozanews.it!

(Arrivo Filippo Bedini Ugento Calcio)

(L’arrivo del difensore Filippo Bedini è un tassello importante per l’Ugento Calcio. Restate sintonizzati su Ozanews.it per tutti gli aggiornamenti.)

La Danza è Vita e Passione: Le Allieve del Centro Danza Sylphide di Melissano in Partenza per Tirana

0

Melissano, 20 luglio 2024 – Con entusiasmo e determinazione, 14 allieve del Centro Danza Sylphide di Melissano, sono volate oggi a Tirana, Albania, per una settimana di studio presso la prestigiosa SHKOLLA e BALETIT TIRANË. Questa rinomata Accademia Internazionale di Danza è un luogo dove hanno mosso i loro primi passi anche celebri ballerini come Kledi Kadiu e Anbeta Toromani.

L’iniziativa rappresenta un’opportunità unica per queste giovani danzatrici, resa possibile grazie al loro impegno e alla loro dedizione durante l’anno accademico appena trascorso. Grazie al loro duro lavoro, hanno ottenuto una borsa di studio che le porterà a migliorare le loro competenze in una delle migliori scuole di danza d’Europa.

Il Centro Danza Sylphide, diretto da Francesco Rizzello e Tania Macagnino, si distingue per la sua dedizione alla divulgazione e allo sviluppo della danza. Da anni, la scuola si impegna a fornire ai propri allievi esperienze formative di alto livello, realizzando piccoli sogni come quello di partecipare a stage internazionali.

Tra le protagoniste di questa avventura vi sono anche tre bambine di Ugento, che vivrà questa straordinaria esperienza con grande gioia e orgoglio per i suoi genitori. Questo viaggio rappresenta non solo un’opportunità di crescita artistica, ma anche un momento di arricchimento personale e culturale per tutte le partecipanti.

Il soggiorno a Tirana permetterà alle allieve di entrare in contatto con maestri di fama internazionale, di apprendere nuove tecniche e di confrontarsi con coetanei di altre nazionalità, in un ambiente stimolante e ricco di ispirazione.

La danza è vita e passione, e queste giovani danzatrici sono pronte a vivere ogni istante di questa esperienza con entusiasmo e determinazione. Un applauso va a loro, ai loro insegnanti e alle loro famiglie, che con il loro supporto e dedizione rendono possibile la realizzazione di questi sogni.

Auguriamo a tutte le allieve del Centro Danza Sylphide una settimana di grandi successi e indimenticabili emozioni a Tirana!

Boom, l’Ugento Calcio Parte con i Botti!

0
Boom, l'Ugento Calcio Parte con i Botti!

L’Ugento Calcio inizia la nuova stagione con due colpi di mercato che fanno sognare i tifosi. Il direttore dell’area tecnica, Massimiliano Vadacca, ha dimostrato ancora una volta il suo talento nel costruire una squadra competitiva, chiudendo con successo due importanti trattative. L’arrivo di Filippo Bedini e Tomas Adrian Catelli rappresenta un chiaro segnale delle ambizioni del club per la prossima stagione.

Filippo Bedini, nato a Roma nel 2004, è un difensore di talento cresciuto nel settore giovanile della Lazio, con esperienze significative nella squadra Primavera 1 e nella UEFA Youth League. Bedini è un terzino destro ben strutturato, capace di adattarsi a più ruoli difensivi, che porterà freschezza e solidità alla retroguardia giallorossa. Le sue 25 presenze in Primavera 1 e le 8 partite nella Youth League testimoniano la sua maturità e prontezza per il salto in prima squadra.

Dall’Argentina arriva Tomas Adrian Catelli, portiere nato a Buenos Aires il 24 gennaio 1998. Cresciuto nelle giovanili del Velez Sarsfield, ha maturato esperienze professionistiche con il Deportivo Morón e il Deportivo Riestra in Serie B argentina, prima di approdare in Italia al Gallipoli Football 1909 e alla S.S. Milazzo. Con i suoi 1,91 m di altezza e 88 kg di peso, Catelli offre sicurezza e affidabilità tra i pali. La sua esperienza e professionalità saranno fondamentali per la squadra.

Tomas Catelli

Il direttore dell’area tecnica, Massimiliano Vadacca, ha svolto un lavoro eccezionale nella fase di mercato, riuscendo a chiudere una rosa di alto rango. La sua dedizione e competenza stanno facendo la differenza, portando al club giocatori di qualità e con un forte potenziale per il futuro. Vadacca ha dimostrato di avere una visione chiara e ambiziosa, costruendo una squadra che sicuramente non tirerà indietro la gamba.

Con l’arrivo di Bedini e Catelli, e la presentazione dei prossimi nomi che avverrà in questi giorni, l’attenzione ora si sposta sull’ufficializzazione dello staff tecnico, che avverrà nei prossimi giorni. La società è pronta a svelare i nomi dei collaboratori e dello staff tecnico che coadiuverà la squadra nella prossima stagione. Le aspettative sono alte e i tifosi non vedono l’ora di conoscere l’intero gruppo di giocatori.

L’Ugento Calcio ha iniziato la nuova stagione con il piede giusto, Il club sembra pronto a vivere un’annata da protagonista, con l’obiettivo di regalare grandi soddisfazioni ai propri tifosi.

PEF 2024: per Esposito è l’emblema del fallimento

0
PEF 2024: per Esposito è l'emblema del fallimento

Ugento, 20 luglio 2024 – Il consigliere comunale di minoranza Tiziano Esposito ha lanciato un duro attacco all’amministrazione comunale di Ugento, definendo il Piano Economico Finanziario (PEF) 2024 come l’emblema di un fallimento nelle politiche ambientali e nella gestione dei servizi essenziali. In un post pubblicato sui social media, Esposito ha evidenziato diverse criticità che, a suo dire, sono sotto gli occhi di tutti da anni.

Esposito non usa mezzi termini:

“Il Comune di Ugento ha dimostrato ancora una volta di non conoscere nemmeno gli importi dovuti al gestore del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti”.

Secondo il consigliere, l’amministrazione ha inizialmente creduto di dover riconoscere un aumento del canone di ben 252.816,37 € in un solo anno, per poi accorgersi dell’errore macroscopico. “È una dimostrazione lampante di gestione confusa e incompetente”, ha aggiunto Esposito, domandandosi provocatoriamente come sarebbero stati gestiti i fondi se fossero stati soldi propri.

Il quadro dipinto da Esposito non è rassicurante. Il consigliere di minoranza denuncia una negligenza evidente nella gestione delle aree pubbliche, con erbacce sui marciapiedi che hanno raggiunto il metro di altezza, caditoie trasformate in aiuole e contenitori sul lungomare stracolmi di rifiuti. “Il Comune non conosce nemmeno quali servizi sono previsti nel contratto”, ha dichiarato Esposito, criticando l’amministrazione per tentare di correre ai ripari solo in piena stagione estiva, quando il degrado è ormai evidente a tutti.

Un altro punto cruciale sollevato da Esposito riguarda l’aumento dei costi previsti dal PEF 2024, che passano da 4.180.501 € a 4.560.289 €, un incremento di circa 400.000 €. “Questo aumento è il risultato di una gestione pessima, con una raccolta differenziata al di sotto dei limiti di legge e alti costi di smaltimento in discarica”, ha affermato Esposito. Egli accusa l’amministrazione di utilizzare 400.000 € di avanzo di amministrazione per coprire queste inefficienze, soldi che, a suo dire, avrebbero potuto essere destinati a decoro urbano, manutenzione delle aree verdi e miglioramento delle infrastrutture stradali.

La critica di Esposito si fa ancora più severa quando parla degli obiettivi mancati. Ugento è stato inserito nella lista nera dei comuni della Puglia che non raggiungono gli obiettivi di raccolta differenziata. “Mentre i comuni vicini superano il 70% e ricevono contributi economici, Ugento rimane fermo, senza nemmeno un euro”, ha osservato Esposito.

Esposito ha concluso il suo post con una promessa:

“Continueremo a vigilare per evitare ulteriori sprechi di denaro pubblico e per garantire che le opere promesse vengano finalmente realizzate”.

Il consigliere ha ribadito che l’amministrazione deve rispondere delle proprie inefficienze e dei danni arrecati alla comunità. Il dibattito sul PEF 2024 è destinato a continuare, con l’opposizione pronta a tenere alta la guardia sulle scelte dell’amministrazione comunale di Ugento.

Via Settembrini: una strada diventata pericolosa

0
Via Settembrini: una strada diventata pericolosa

“11 luglio 2024, Torre San Giovanni, via Settembrini. È quasi mezzanotte, i miei figli giocano a palla in giardino. La palla esce e mentre vanno a recuperarla vedono una macchina a gran velocità investire un animale che vola scaraventato nel terreno adiacente. Settimana scorsa, stessa sorte per il mio gatto. Questa mattina, un uomo e una donna, affranti e disperati piangono qui la perdita di una parte della famiglia, a quattro zampe. È una prassi quotidiana, auto a gran velocità a qualsiasi ora. Personalmente, negli ultimi 10 anni ho perso 13 gatti e 2 cani, morti in questo barbaro modo. Su questa strada e adiacente a questa, viviamo in tanti con numerosi bambini. Anni fa era stato messo un cartello stradale nel punto più stretto, di obbligo di velocità a 30 km/h. ‘Ovviamente’ abbattuto. Chiediamo l’aiuto delle istituzioni e dell’amministrazione comunale per la tutela di persone e animali. 🛑🛑 VOGLIAMO I DOSSI 🛑🛑”

Un’altra notte di terrore a Torre San Giovanni, via Settembrini, dove la vita tranquilla dei residenti è costantemente minacciata da automobilisti sconsiderati. La segnalazione, giunta nella notte tra l’11 e il 12 luglio, descrive una scena drammatica: un’auto a gran velocità investe un animale, scagliandolo brutalmente fuori dalla strada. Questo tragico evento è solo l’ultimo di una lunga serie di incidenti simili. La settimana scorsa, la stessa sorte è toccata al gatto di famiglia del nostro lettore, e la disperazione degli abitanti cresce di giorno in giorno.

Il dolore si legge negli occhi dei residenti, molti dei quali hanno perso i loro amati animali domestici in circostanze simili. Negli ultimi dieci anni, il nostro lettore ha visto morire ben 13 gatti e 2 cani, investiti da auto che sfrecciavano lungo via Settembrini. La strada, abitata da numerose famiglie con bambini, è diventata un campo di battaglia, dove ogni giorno si rischia la vita.

Nonostante la presenza, anni fa, di un cartello stradale che limitava la velocità a 30 km/h, la situazione non è migliorata. Il cartello è stato abbattuto e mai più sostituito, lasciando i residenti senza alcuna protezione contro l’incoscienza degli automobilisti.

La richiesta è chiara e urgente: dosso artificiali per rallentare il traffico e proteggere le vite umane e animali. I residenti di via Settembrini chiedono l’intervento immediato delle istituzioni e dell’amministrazione comunale di Ugento per mettere fine a questa spirale di morte e dolore.

L’appello accorato dei cittadini non può più essere ignorato. Le strade delle nostre città devono essere sicure per tutti, dai bambini agli animali domestici. È tempo che le autorità rispondano e prendano misure concrete per garantire la sicurezza di tutti. Non aspettiamo che un’altra vita venga spezzata prima di agire.

🛑🛑 VOGLIAMO I DOSSI 🛑🛑

Le vite dei nostri cari, umani e non, dipendono da questo.

Ci sono gli scivoli ma non i cartelli. Beffa a Torre San Giovanni

0
niente segnaletica per i nuovi scivoli sul lungomare

Immagino che non oltre alle persone che non guardano bene dove parcheggiano, diciamo che senza segnaletica adatta o bianca nemmeno se ne accorgono… o meglio me lo auguro, che dici??

Perché che fanno gli scivoli ma i disabili o passeggini che non possono salire… è inutile !!!

Il testo della segnalazione di un nostro lettore

Ci risiamo. L’estate 2024 è qui e con essa il consueto spettacolo di maleducazione e incuria che sembra caratterizzare alcune delle nostre località balneari più amate. Questa volta, il teatro della mancanza di civiltà è Torre San Giovanni, una delle marine più visitate del sud Italia. La foto allegata alla segnalazione ritrae una macchina parcheggiata di fronte a uno scivolo per disabili, rendendolo di fatto inutilizzabile.

La questione è sempre la stessa: mancanza di segnaletica adeguata o semplicemente mancanza di attenzione da parte degli automobilisti?

Eppure, la risposta è forse meno importante della soluzione, che sembra non arrivare mai. Un semplice cartello potrebbe fare la differenza, ma quando anche la segnaletica è presente, spesso viene ignorata. E così, i disabili e le mamme con passeggini devono rassegnarsi a fare i conti con barriere architettoniche che non dovrebbero esistere.

Ancora una volta, ci chiediamo dove sia il garante dei disabili del comune di Ugento. Dal suo insediamento, più che per la sua attività, si è fatto notare per la sua latitanza. Mentre i disabili continuano a scontrarsi con ostacoli insormontabili, le istituzioni sembrano essere in vacanza perenne. Eppure, il compito del garante sarebbe proprio quello di vigilare e garantire l’accessibilità degli spazi pubblici.

È inaccettabile che in un luogo che si vanta di essere una meta turistica di primo piano, i diritti delle persone con disabilità vengano sistematicamente ignorati. Le barriere architettoniche non sono solo un problema di segnaletica, ma un segno tangibile di una cultura che ancora fatica a mettere al centro le esigenze di tutti i cittadini.

Questa segnalazione è un grido di allarme che non possiamo più permetterci di ignorare. Se vogliamo davvero essere una società inclusiva, dobbiamo partire dalle piccole cose: un parcheggio corretto, uno scivolo libero, una segnaletica chiara. Piccoli gesti di civiltà che fanno la differenza.

Torre San Giovanni e tutte le altre località italiane devono diventare accessibili a tutti, perché il diritto di godere delle bellezze del nostro paese non deve avere barriere. Svegliamoci, perché la civiltà non può andare in vacanza.

4o

Salve adotta il suo primo Piano Urbanistico Generale: Un esempio per Ugento

salve approva il nuovo piano urbanistico generale

Il Comune di Salve, insieme alle frazioni di Ruggiano e alle sue marine, ha compiuto un passo storico adottando per la prima volta un Piano Urbanistico Generale (PUG). Questo strumento fondamentale sarà il cardine per la pianificazione e la programmazione dello sviluppo territoriale, nonché per la protezione dell’ambiente.

Per anni, il territorio ha richiesto una pianificazione adeguata e una difesa strutturata dei suoi beni ambientali, che rappresentano un patrimonio inestimabile. La comunità locale ha evidenziato la necessità di un piano che possa garantire uno sviluppo sostenibile e, contemporaneamente, tutelare il territorio.

Il PUG, adottato dal Consiglio Comunale lo scorso 12 luglio, si pone come obiettivo principale non solo lo sviluppo ordinato del territorio, ma anche la protezione della costa dall’erosione. Un problema critico che non poteva più essere ignorato e che richiedeva un’azione tempestiva e decisiva.

“Non potevamo più permetterci di aspettare, di voltare lo sguardo altrove o di far finta di niente”, ha dichiarato il Sindaco, Avv. Francesco Villanova. “Le generazioni future, cui consegneremo questo piano, avranno finalmente uno strumento di programmazione su cui basarsi per il bene collettivo”.

Il piano tocca tutti gli ambiti della comunità, definendo priorità, scelte e politiche culturali e ambientali di grande importanza.

“Abbiamo avuto il coraggio di fare scelte significative, di stabilire priorità e di decidere strategie che mirano a un minore consumo di suolo, per il bene collettivo e delle future generazioni”, ha aggiunto il Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica, Arch. Giovanni Lecci.

Il processo di adozione del PUG non è ancora concluso. Il piano tornerà in Consiglio Comunale, dove saranno discusse le osservazioni e i suggerimenti provenienti dai cittadini, dalle associazioni, dai gruppi e dai partiti politici. Questo passaggio garantirà ulteriori miglioramenti a un lavoro già di per sé fondamentale per l’interesse collettivo.

Ugento: Un Confronto Necessario

Il successo di Salve nella realizzazione del suo primo PUG mette in evidenza la situazione contrastante del Comune di Ugento. Nonostante le numerose promesse fatte durante le varie campagne elettorali, Ugento è ancora in attesa dell’adozione di un piano urbanistico. Considerando la vastità del suo territorio, Ugento necessita ancor più urgentemente di un PUG che ne tuteli l’identità e che stimoli la crescita economica.

La mancanza di un piano strutturato a Ugento ha rallentato non solo la protezione dell’ambiente ma anche lo sviluppo economico. Un PUG ben progettato potrebbe fornire le basi per una pianificazione sostenibile, promuovendo allo stesso tempo l’attrazione di investimenti e il miglioramento della qualità della vita per i residenti.

Salve, con l’adozione del suo PUG, diventa un esempio virtuoso per i comuni limitrofi, dimostrando che la pianificazione territoriale è possibile e necessaria per uno sviluppo armonioso e sostenibile. Ugento potrebbe trarre insegnamento dall’esperienza di Salve, accelerando l’adozione del proprio piano urbanistico per rispondere alle esigenze della sua comunità e per valorizzare al meglio le sue risorse territoriali.

L’adozione del Piano Urbanistico Generale rappresenta un traguardo significativo per Salve, un impegno concreto verso uno sviluppo sostenibile e una gestione territoriale consapevole, che valorizza e protegge il patrimonio naturale del Comune.

Ricevi i nuovi articoli via mail

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.