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Fefè de Giorgi per la nuova associazione “Cristiano Tricarico”

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-Martedì 19 dicembre, alle ore 18.30, l’Auditorium Aldo Tundo della scuola secondaria di via Vittorio Emanuele III sarà il palcoscenico di un evento straordinario organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale “CRISTIANO TRICARICO.” Questo appuntamento segna l’inizio di una serie di eventi dedicati a onorare la memoria di Cristiano Tricarico, una figura che ha lasciato un’impronta indelebile nella comunità di Taviano.

L’ospite d’onore di questa serata sarà Fefè De Giorgi, acclamato allenatore campione del mondo della nazionale italiana di pallavolo e noto per la sua straordinaria carriera nello sport. De Giorgi presenterà il suo ultimo libro, “Egoisti di squadra,” un’opera che promette di offrire profonde riflessioni sul tema del leadership nel lavoro di squadra e sulla motivazione. Le tematiche trattate saranno di grande rilevanza non solo nel contesto sportivo ma anche nella vita quotidiana e lavorativa di ciascun partecipante.

L’ingresso all’evento sarà libero, in linea con l’invito rivolto dalla Associazione Cristiano Tricarico a partecipare numerosi, dando inizio a un percorso ricco di iniziative concrete e coinvolgenti nel nome di Cristiano Tricarico. La serata promette di essere non solo un momento di riflessione e approfondimento, ma anche un’occasione per riunire la comunità in un clima di celebrazione e condivisione.

Cristiano Tricarico, ricordato con affetto e stima da coloro che lo hanno conosciuto, sarà il fulcro di queste iniziative, e l’Associazione vuole rendere omaggio alla sua meravigliosa figura attraverso una serie di eventi che ispirino e coinvolgano la comunità.

L’Associazione Cristiano Tricarico invita tutti i cittadini di Taviano e dintorni a partecipare attivamente a questo primo evento, dando inizio a un percorso che si preannuncia ricco di significato e di contributi positivi alla vita della comunità.

Ugento calcio tra novità ed entusiasmo: nuovo direttore e primo posto

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Ugento Calcio ha recentemente annunciato l’ingresso di Jerry Corvaglia nel ruolo di Direttore Generale, segnando un passo significativo nella crescita e nello sviluppo della società calcistica. Il presidente Massimo De Nuzzo ha espresso grande soddisfazione per questa acquisizione, evidenziando l’entusiasmo e la professionalità che Corvaglia apporterà al club.

Jerry Corvaglia, già affermato dirigente con esperienza in altre società, si appresta a diventare un elemento chiave nella struttura dirigenziale dell’Ugento. La sua passione per il calcio, unita alla sua comprovata competenza, promette di fornire una solida base per il continuo progresso della squadra. In stretta collaborazione con il Direttore Sportivo Massimo Alemanno, Corvaglia supporterà la società e lo staff tecnico, contribuendo alla realizzazione degli obiettivi sportivi prefissati.

Le prime parole di Jerry Corvaglia riflettono il suo impegno e la sua gratitudine per la fiducia ricevuta. “Ringrazio per la fiducia – ha dichiarato il neo DG – sono orgoglioso e felice di poter dare il mio contributo a questa società che, con professionalità e dedizione, porta avanti un importante progetto sportivo che potrà darci grandi soddisfazioni!”

Il presidente Massimo De Nuzzo ha elogiato il lavoro svolto finora da mister Oliva, lo staff e il Direttore Alemanno, sottolineando i risultati positivi ottenuti in campo. Attualmente, l’Ugento occupa la prima posizione in classifica, condivisa con il Manduria. De Nuzzo ha sottolineato l’importanza di mantenere la concentrazione e la determinazione, considerando che il mercato potrebbe ancora portare sorprese.

Massimo De Nuzzo Ugento

Siamo soddisfatti del lavoro che mister Oliva, lo staff e il direttore Alemanno stanno facendo da oltre quattro mesi, ed i risultati si vedono sul campo e in classifica. Attualmente occupiamo la prima posizione in coabitazione con il Manduria ma i giochi sono ancora tutti aperti, anche perché alla chiusura del mercato molte squadre hanno puntellato le rose per cui vedremo un altro campionato da qui alla fine. Noi cercheremo di dare continuità a quanto si è fatto finora cercando di ottenere i migliori risultati.
Domenica scorsa la squadra si è imposta brillantemente vincendo a Maglie con un gol negli ultimi minuti dopo essere stata in svantaggio due volte; segno della forza di volontà di questi ragazzi che hanno cercato e ottenuto la vittoria e che vorrei dedicare ai tifosi presenti, come ogni domenica, che nonostante la pioggia battente hanno sostenuto senza sosta i ragazzi fino alla fine della partita.
La società si è mossa sul mercato ci sono stati dei movimenti in entrata ed in uscita che verranno annunciati a breve. In società abbiamo puntellato ancora di più le basi con l’ingresso di Jerry Corvaglia in qualità di Direttore Generale. Persona squisita oltre che esperta e conosciuta nell’ambiente, siamo certi che con il suo entusiasmo saprà dare il suo giusto contributo all’Ugento.

la dichiarazione del presidente massimo de nuzzo

Domenica scorsa, la squadra ha dimostrato la sua forza vincendo a Maglie con un gol negli ultimi minuti, un segno della determinazione dei giocatori. Il presidente ha voluto dedicare la vittoria ai tifosi che, nonostante la pioggia battente, hanno sostenuto la squadra con entusiasmo fino alla fine della partita.

Con l’arrivo di Corvaglia, la società ha consolidato ulteriormente le basi per affrontare la seconda metà della stagione. Il presidente ha anticipato alcuni movimenti di mercato, sottolineando l’importanza di rimanere concentrati fino all’ultima giornata. La decisione del giudice sportivo ha portato l’Ugento in testa alla classifica, e con i nuovi acquisti e il ritorno di giocatori chiave come Viedma, Medina, Regner e Emanuele Russo, la squadra è pronta a affrontare le sfide che il campionato riserva.

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Annunciato il nuovo assessore del comune di Ugento

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Il Comune di Ugento sta attraversando un periodo di cambiamenti significativi nella sua amministrazione, con l’uscita dalla carica dell’Assessore Comunale Daniela Venneri. Le dimissioni della Dott.ssa Venneri, con delega al bilancio e programmazione, personale e gestione del patrimonio, sono state ufficializzate con la nota acquisita al Protocollo Generale al numero 37587 del 4 dicembre 2023.

In risposta a questa vacanza di ruolo all’interno della Giunta Comunale, il Sindaco Chiga Salvatore ha emesso il Decreto n. 94 del 11 dicembre 2023, prendendo atto delle dimissioni e nominando un nuovo componente della Giunta Comunale. Il ruolo precedentemente ricoperto dalla Dott.ssa Venneri sarà ora assegnato al Consigliere Comunale Avv. Immacolata Maria Venere Grasso, che lascia il suo ruolo di presidente del consiglio comunale.

Immacolata Maria Venere Grasso assumerà la responsabilità delle materie riguardanti il personale, la giustizia, il contenzioso e le politiche per il lavoro. Il decreto evidenzia anche la necessità di garantire una rappresentanza di genere adeguata all’interno della Giunta Comunale, in conformità con la normativa vigente che richiede che nessuno dei due sessi sia rappresentato in misura inferiore al 40 per cento.

Questo cambiamento ha implicazioni anche per la carica di Presidente del Consiglio Comunale, poiché il Consigliere Immacolata Maria Venere Grasso, che era stata precedentemente eletta per tale ruolo con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 56 del 22 ottobre 2021, ha rassegnato le dimissioni.

In questo contesto di cambiamenti, emerge la figura di Vincenzo Scorrano, il quale presumibilmente sarà delegato al ruolo di Presidente del Consiglio Comunale. Inoltre, Gabriella Soglia potrebbe diventare il nuovo capogruppo di maggioranza.

Il Sindaco Chiga Salvatore, attraverso questo decreto, ribadisce la sua competenza in alcune materie specifiche, tra cui bilancio e programmazione e gestione del patrimonio, insieme ad altri settori come polizia locale, ordine pubblico e sicurezza, politiche sociali, soccorso civile, tutela della salute, servizi cimiteriali e rapporti con il volontariato sociale.

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Adeguamento liturgico della Cattedrale di Ugento, un convegno formativo in attesa del concorso di idee – professioneArchitetto

Titolo: Convegno formativo anticipa il concorso di idee per l’adeguamento liturgico della Cattedrale di Ugento

Ugento si prepara ad organizzare un importante convegno formativo, evento che precede l’atteso concorso di idee destinato al progetto di adeguamento liturgico della sua storica Cattedrale. Questo passaggio cruciale, ampiamente discusso e previsto dalla Comunità ecclesiale, aprirà una fase fondamentale per la rivitalizzazione del luogo sacro.

La Cattedrale, simbolo del patrimonio culturale e religioso di Ugento, sarà al centro dell’attenzione grazie ad una serie di proposte innovative che avranno l’obiettivo di valorizzare la sua storia, mantenendo al contempo l’identità liturgica e artistica. L’attività formativa mira a promuovere un approccio costruttivo all’innovazione, stimolando la partecipazione e la creatività degli interessati.

Il concorso di idee, che seguirà il convegno, rappresenta un’occasione unica per gli architetti e i professionisti del settore, invitati a interpretare le esigenze contemporanee senza tralasciare il rispetto delle tradizioni. Esso avrà inoltre il merito di promuovere lo scambio di proposte e soluzioni, puntando su un futuro che rispetti sia la sacralità del luogo che la sua fruibilità da parte della comunità.

Restate sintonizzati su Ozanews.it per tutte le ultime informazioni relative all’adeguamento liturgico della Cattedrale di Ugento. Continueremo a seguire da vicino sia il convegno formativo che il concorso di idee, per mantenervi sempre aggiornati.

(Parola chiave: Adegamento liturgico Cattedrale di Ugento)

[Meta descrizione SEO: Tutto ciò che c’è da sapere sul convegno formativo e sul concorso di idee per l’adeguamento liturgico della Cattedrale di Ugento. Restate aggiornati con Ozanews.it. Max 130 parole.]

Penalizzato il Manduria. L’Ugento calcio torna primo!

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Sotto la presidenza dell’avvocato Angelo Maria Romano, il Tribunale Federale Territoriale ha emesso un verdetto che ha riscritto la storia del campionato di Eccellenza girone B, restituendo all’Ugento Calcio la posizione di vertice in classifica. La decisione del tribunale ha assegnato due punti di penalizzazione all’UG Manduria, rimettendo l’Ugento in testa al girone b dell’eccellenza pugliese.

Il verdetto ha anche condannato il presidente dell’UG Manduria, Giuseppe Vinci, ad ulteriori 8 mesi di allontanamento dal campo. Questa sanzione si aggiunge ai 16 mesi precedentemente inflitti dalla stessa giustizia sportiva per altre infrazioni, mentre la società è stata multata di 500 euro. Il contenzioso che ha portato al verdetto riguardava una disputa economica tra l’UG Manduria e due ex allenatori del Manduria, i quali lamentavano ritardi nei pagamenti da parte della società. Questa controversia ha causato un colpo alla posizione di vertice del Manduria, che ha lottato per il primo posto in classifica con l’Ugento fino a questo momento.

L’Ugento Calcio, che aveva perso la prima partita a tavolino a causa di un’irregolarità sulla distinta, si trova ora in una posizione privilegiata per competere per il titolo di Eccellenza girone B, in virtù dello scontro diretto vinto in casa dei biancoverdi. La notizia è stata accolta con entusiasmo dai tifosi e dalla squadra stessa, che si prepara con determinazione per la prossima sfida.

L’attenzione ora si concentra infatti sulla partita imminente, in cui l’Ugento affronterà l’Arboris Belli in casa, mentre il Manduria si confronterà con il Brilla Campi. La competizione si fa sempre più avvincente, e la rivalità sul campo si tradurrà in un confronto emozionante per i tifosi di entrambe le squadre. La speranza è che questa nuova fase del campionato possa portare a partite appassionanti e a una competizione leale, in cui il calcio possa essere il vero protagonista.

Negato un milione di euro di indennizzo ad uno stabilimento balneare

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Poco più di un mese fa, il Consiglio di Stato è ritornato sulla vicenda delle concessioni demaniali marittime, chiamato a decidere su ragioni un po’ diverse.

In particolare, si è espresso sulla richiesta di proroga della concessione demaniale avanzata dal titolare di uno stabilimento balneare in Follonica. La motivazione dell’imprenditore turistico, che peraltro aveva già ottenuto un giudizio negativo dal Tar della Toscana, si basa sostanzialmente sulla necessità di ammortizzare l’intero investimento, pari all’incirca ad un milione di euro. Per il titolare della struttura balneare, la rideterminazione della durata della concessione demaniale marittima costituirebbe un atto necessario in applicazione dei principi stabiliti in un’altra sentenza (“Promoimpresa”) dalla Corte di giustizia europea nel 2016. Si imporrebbe un prolungamento dell’atto concessorio ogni qualvolta il concessionario dimostri di aver effettuato degli investimenti non ancora ammortizzati.

In due occasioni il TAR della Toscana, a cui l’operatore balneare si era rivolto per avere ragione della nota di diniego di proroga del comune di Follonica, ha puntualizzato che il prolungamento del rapporto concessorio non può ritenersi compatibile con i principi affermati dalla giurisprudenza, nazionale e sovranazionale.

Il Consiglio di Stato ha confermato sia l’operato dell’Ente locale, sia soprattutto le determinazioni del Tribunale toscano, essendo stata data da questi una corretta applicazione di principi di derivazione europea secondo le interpretazioni all’uopo fornite dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Tra le motivazioni, e quindi i principi, evidenziati dai giudici di palazzo Spada è importante riferire che l’accoglimento della proroga costituirebbe il riconoscimento di una “rendita di posizione” non ammissibile perché si configurerebbe una violazione delle regole della concorrenza per oltre venti anni (periodo di proroga richiesto!). Inoltre, richiamando un precedente orientamento, di cui alle cd. “sentenze gemelle” ove puntualizza che l’affidamento al concessionario incontra tutela e protezione non con la “proroga automatica” ma al momento di fissare le regole per la procedura di gara ai fini del rilascio della concessione demaniale marittima, definisce la necessità che le procedure per l’assegnazione delle concessioni siano supportate dal riconoscimento di un indennizzo a tutela degli eventuali investimenti effettuati dai concessionari uscenti. Sostanzialmente è possibile riconoscere un indennizzo al concessionario uscente, che è aspetto ben diverso dalla “proroga automatica”.

Al di là dei meri tecnicismi giuridici che meriterebbero altri e ben più ampi spazi e tempi di trattazione, ciò che emerge chiaramente dalla realtà è che sia gli utenti, sia gli imprenditori turistici vivono una perenne, e potremmo anche dire snervante, situazione di incertezza e di stallo, tutt’altro che funzionale a garantire la tutela della concorrenza nel settore turistico e, al tempo stesso, la tutela dell’ambiente marino. 

La complessità, e quindi la difficoltà sul piano della governance, attiene al bilanciamento dei differenti diritti ed interessi in gioco. Non si tratta solamente di tutelare la concorrenza nell’accesso alla gestione di un bene pubblico come la spiaggia, ma anche di tutelare l’ambiente, la proprietà ed il relativo indennizzo per le opere realizzate; di garantire ancora la gestione sostenibile di un bene “da maneggiare con cura”. Una proroga non può essere concessa sulla base delle esigenze di ammortizzazione dell’investimento effettuato dall’impresa balneare. Anche perché, emergerebbe un altro problema, tutt’altro che trascurabile, dal duplice aspetto: il pagamento dell’indennizzo e chi e con quali modalità dovrà corrisponderlo considerando l’inevitabile impatto sulle finanze statali.

Tra gli addetti ai lavori vi sono diversi orientamenti, dei quali sia il Governo e le Regioni, sia soprattutto i comuni non potranno non tener conto. Non rimane che auspicare quella chiarezza e trasparenza legislativa e regolamentare che possa mettere ordine e soprattutto bilanciare i numerosi interessi in gioco. Attendiamo una nuova pronuncia del Consiglio di Stato ed i provvedimenti del legislatore, augurandoci possano garantire gli interessi di tutti.  

La solitudine digitale dei ragazzi di oggi

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Una recente indagine promossa dall’Associazione Nazionale Di.Te. (Dipendenze tecnologiche, GAP, cyberbullismo) in collaborazione con Skuola.net, ha evidenziato dei dati che meritano di essere attenzionati da parte degli adulti.

Gli esiti del sondaggio che ha riguardato un campione di 1.668 giovani di età compresa tra i 9 e 19 anni, sono stati diffusi in occasione della Settima Giornata Nazionale sulle dipendenze tecnologiche e cyberbullismo, che merierebbe molta più attenzione a livello locale. Ciò che emerge dai dati riguarda comportamenti allarmanti nella generazione Z. Una generazione sempre più connessa, ma paradossalmente sempre più isolata. L’utilizzo che dei social fanno i ragazzi dei social è molto passivo e molto poco attivo, al punto tale da spingerli verso comportamenti sbagliati e, nei casi più gravi, avere riflessi negativi sulla psiche dei più giovani. Il 44% dei ragazzi è iscritto a tre social network (Instagram, TikTok e YouTube) e li utilizza per due o tre ore al giorno. Il 73% li usa soprattutto per guardare i contenuti altrui, il 34% ha creato profili fake per controllare chi li ha bloccati o per fare nuove conoscenze senza mostrare la propria identità.

Tra gli allarmi più rilevanti poi, emerge ciò che lo psicologo, psicoterapeuta e presidente dell’Associazione Nazionale Di.Te – dott. Giuseppe Lavenia – la individua come solitudine digitale che peraltro afferma: Che gli adolescenti facciano fatica a limitare il tempo trascorso sui social media potrebbe essere indice di una potenziale dipendenza tecnologica. Questo aspetto, spesso sottovalutato, richiede una maggiore attenzione e comprensione da parte di tutti, in primis da parte dei genitori, per prevenire conseguenze a lungo termine sulla salute mentale. Più che vietarne l’uso, però, dovremmo indirizzare i nostri ragazzi verso una maggiore consapevolezza, attraverso l’educazione digitale. Che, visto il trend, dovrebbe diventare motivo di insegnamento già nell’età dell’infanzia nelle scuole”.

Evidenzia pertanto quanto sia essenziale per i genitori imparare a saper leggere alcuni campanelli d’allarme. 

Non meno trascurabile è altresì l’impatto degli influencer sul rapporto dei giovani con il corpo, per il quale suona nuovamente l’altro campanello d’allarme. Quello che cioè vede il 75% dei giovani utenticonfrontareil proprio corpo con quello degli influencer o di altre persone che seguono con regolarità. Ben il 46% ha ammesso che il confronto hainfluitosull’immagine di sé ed è stato motivo di una variazione nel proprio comportamento alimentare. Per quanto attiene invece l’immagine corporea, il 65% degli intervistati dice anche di non aver mai parlato con nessuno del come percepisce il proprio corpo e del perché ha adottato variazioni nello stile alimentare. Inoltre, il 31% ha provato diete o allenamenti proposti dagli influencer.

Per il dott. Lavenia, siamo dinanzi a dei dati che devono spingerci a fermarci un attimo per aprire la mente, le orecchie, gli occhi ed il cuore. Se i modelli dei giovani sono gli influencer, vuol dire che non ci sono più tanti modelli così forti nella vita offline- Quella di tutti i giorni fatta di contatto della carne viva delle persone in quanto esseri umani e sociali. Peraltro, siamo dinanzi ad una tendenza che distorce la percezione della realtà ed alimenta una costante insoddisfazione intrisa di una potenziale insicurezza nell’immagine di sé, con tutte le conseguenze che ne possono derivare sul benessere psicologico dei giovani, già parecchio provato dagli eventi degli ultimi anni, e sulle loro relazioni future.

È indiscutibile che ci sia un inevitabile impatto emotivo negativo dei social media. Come emerso dalla ricerca il 40% degli adolescenti rivela una vulnerabilità psicologica che sperimentano attraverso sentimenti di depressione, ansia, gelosia e invidia. Uno stato emotivo che spesso si tramuta in comportamenti devianti, se non talvolta criminali, che non possono essere trattati con superficialità, buonismo e pressappochismo, ma con serietà, impegno e responsabilità, guardando al centro e all’intorno dei problemi.

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