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Massimiliano Vadacca: nuovo coach dell’Ugento Calcio!

Massimiliano Vadacca al timone dell’Ugento Calcio: una scommessa per il futuro

Nel mondo del calcio, le notizie corrono veloci e talvolta preannunciano cambiamenti importanti. L’annuncio dell’arrivo di Massimiliano Vadacca alla guida tecnica dell’Ugento Calcio è una di queste. Classe 1973, l’ex attaccante riporterà l’esperienza accumulata tra Serie B, C1 e C2 direttamente sul campo dell’Ugento, nel ruolo di responsabile dell’area tecnica.

Tra passato e futuro in campo

Con una carriera calcistica degna di nota alle spalle, Vadacca ha calcato i campi di Serie B con Salernitana e Perugia, seguito da periodi in Serie C1 e C2 con Casarano, Giulianova, Avellino, Tricase e altre squadre di rilievo. Inoltre, ha allenato diverse squadre, tra cui Manfredonia e San Severo, fino ad arrivare a collaborare come tecnico alla Fermana. La sua carriera da attaccante si è conclusa nel 2009 con il Matera in serie D, spianando la strada a una carriera da allenatore ricca di sfide e soddisfazioni.

Un nuovo capitolo per l’Ugento Calcio

Il suo arrivo all’Ugento Calcio viene accolto con entusiasmo: l’esperienza di Vadacca e la sua conoscenza del mondo del calcio rappresentano una garanzia per la squadra, che può contare su un responsabile tecnico capace e preparato. Questo è un momento di grande fermento per l’Ugento Calcio, che si prepara a vivere una nuova sfida nel campionato di Serie D, come riportato nell’ultimo calendario pubblicato su Tuttocampo.

Vi invitiamo a seguire da vicino le evoluzioni del nostro campionato e a condividere le nostre notizie sui social, sostenendo l’Ugento Calcio in questa nuova avventura. Restate connessi con Ozanews.it per tutte le ultime notizie e aggiornamenti relativi al mondo dello sport e molto altro.

Parole chiavi utilizzate: (Ugento Calcio, Massimiliano Vadacca, Serie D)

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Mimmo Oliva confermato per la stagione 2024/25

**Mimmo Oliva Svela le Sue Ambizioni: Un Nuovo Inizio in Serie D per l’Ugento Calcio**

È ufficiale: Mimmo Oliva resterà alla guida dell’Ugento Calcio per la storica avventura in Serie D. Dopo un’ultima stagione da incorniciare, culminata con la vittoria del campionato di Eccellenza e il trionfo in finale il 5 maggio, l’allenatore è pronto a affrontare la nuova sfida che attende la sua squadra. La notizia, accolta con entusiasmo dai tifosi e dalla dirigenza, segna un punto di svolta per il club, che sotto la sua direzione ha saputo brillare e conquistare vette straordinarie.

Mimmo Oliva ha dimostrato di possedere le qualità necessarie per guidare la formazione, instillando nei suoi giocatori l’amore per la maglia e il desiderio di vincere. Il suo breve ma intenso percorso nella panchina giallorossa ha già lasciato il segno, trasformando una squadra in difficoltà in una compagine capace di sognare. L’appuntamento con la Serie D non è semplice: ci saranno avversari agguerriti e un livello di competizione più elevato, ma la determinazione di Oliva e dei suoi giocatori fa ben sperare.

Il club ha voluto esprimere la propria gratitudine per il lavoro svolto fino ad ora, lanciando un messaggio di incoraggiamento al mister: “A lui il nostro in bocca al lupo per il suo lavoro!” Con queste parole, la dirigenza ha chiarito che la fiducia riposta in Oliva è totale. Riuscirà a replicare i successi ottenuti in Eccellenza e a conquistare nuovi traguardi?

Il tifo per l’Ugento si fa sentire: “Forza Mimmo! Forza Ugento!” è il coro che riecheggia tra le mura dello stadio. La passione di una tifoseria che si prepara a sostenere la squadra in questa nuova avventura è palpabile, unita da un unico obiettivo: far brillare ancora una volta i colori giallorossi.

Mimmo Oliva ha l’arduo compito di plasmare una squadra competitiva, rafforzando la rosa e pianificando le strategie per affrontare un campionato denso di insidie. Le aspettative sono alte, ma il mister ha dimostrato di avere le carte in regola per fare la differenza.

In conclusione, l’Ugento Calcio si appresta a vivere un’importante pagina della sua storia, con Mimmo Oliva al timone. Sarà un viaggio emozionante che i tifosi non vedono l’ora di percorrere, consapevoli che ogni partita sarà una sfida da affrontare con il coraggio e la determinazione che hanno sempre contraddistinto il loro amato club.

Mimmo Oliva guida l’Ugento nel sogno di Serie D!

Mimmo Oliva ancora in Giallorosso: l’allenatore guiderà il primo storico campionato di Serie D dell’Ugento Calcio

Dopo la storica e meritevole rigenerazione dell’Ugento Calcio, definita da una vittoria trionfale e memorabile nella finale del 5 maggio e l’incoronazione del titolo di Campioni di Puglia in Eccellenza, la società conferma una notizia attesa dai tifosi: sarà Mimmo Oliva a guidare la squadra nel primo storico campionato di Serie D.

Oliva, l’uomo che ha scritto una pagina storica per l’Ugento Calcio, sarà il timoniere di questa nuova e affascinante avventura nel quarto livello del calcio italiano. Un coach che ha dimostrato è già entrato negli annali della squadra e che ora avrà il compito di guidare i Giallorossi in questa nuova sfida.

Le premesse sono delle migliori: Oliva è un tecnico che conosce la squadra e l’ambiente, capace di infondere fiducia e positività. Non è un caso che la società abbia deciso di affidarsi a lui per questa nuova ed emozionante avventura. Auguriamo a Mimmo un grande in bocca al lupo per il suo lavoro!

Oltre all’Ugento Calcio, le altre squadre del girone H della Serie D stanno preparandosi per una stagione accesa e ricca di sfide. Lo scenario è entusiasmante e anticipa una stagione di grande spettacolo.

Per quanto riguarda l’Ugento Calcio, le ultime partite hanno premiato la strategico lavoro di Oliva e ci si augura che continui su questo sentiero. Gli appassionati non vedono l’ora di godersi gli appuntamenti del calendario dell’Ugento Calcio in Serie D e di continuare a tifare per la propria squadra del cuore.

In conclusione, la conferma di Mimmo Oliva alla guida dell’Ugento Calcio è una notizia che riempie di gioia i tifosi dei Giallorossi. Non ci resta che gridare con tutto il nostro entusiasmo: Forza Mimmo! Forza Ugento!

Ricordiamo ai nostri lettori di seguire il nostro sito ozanews.it per non perdersi tutte le notizie riguardanti l’Ugento Calcio e di condividere i nostri articoli sui social network per diffondere la passione per il calcio.

(Palleggio della penna con Mimmo Oliva e l’Ugento Calcio)

(Si accende la passione per l’Ugento Calcio: Mimmo Oliva sarà alla guida della squadra per il primo storico campionato di Serie D)

La Triste Realtà di Ugento: Un Clima di Paura e Intimidazione Politica

La Triste Realtà di Ugento Un Clima di Paura e Intimidazione Politica

Ugento è ormai teatro di una delle pagine più nere della sua storia politica. Il consiglio comunale di ieri ha visto un episodio che rappresenta un attacco diretto ai principi democratici e alla libertà di espressione. Il consigliere comunale Giulio Lisi è stato costretto a pagare una somma di 6500 euro per un atto che sostiene di non aver mai compiuto, un vero e proprio schiaffo alla giustizia e alla trasparenza.

Le reazioni non si sono fatte attendere. Il consigliere Tiziano Esposito ha espresso tutto il suo disappunto:

“Non doveva accadere, ma è accaduto! Abbiamo chiesto a gran voce di ritirare l’ordine del giorno, spiegando le ragioni per cui bisognava evitarlo a tutti i costi. Volevamo evitare di scrivere una pagina nera nella storia della politica ugentina. I fatti sono noti a tutti, così come sono stati spiegati minuziosamente dal consigliere Giulio Lisi”.

Queste parole riflettono un sentimento diffuso di indignazione e impotenza che ormai da anni pervadono il nostro paese. L’atto perpetrato contro Lisi è un attacco diretto ai principi base della democrazia. Negare a un cittadino, prima, e a un consigliere, dopo, la possibilità di difendersi è un atto spregevole e antidemocratico, così come sottolineato dal consigliere Tiziano Esposito. Questo episodio è solo l’ultimo di una serie di eventi che hanno creato un clima di paura e intimidazione tra i cittadini di Ugento.

La decisione del consiglio comunale di procedere con un voto politico, senza considerare la tesi difensiva, è stata una grave mancanza di buon senso e umanità. “Se ti ribelli sei fuori”, recita una nota canzone, e sembra proprio questo il messaggio che si vuole far passare. Un clima di terrore che non giova a nessuno, tanto meno alla comunità, sempre più distante dall’essere tale.

In una giornata triste per la politica ugentina, qualcuno ha avuto la coscienza e il coraggio di astenersi dal giudizio, dimostrando un profondo senso di umanità. Un gesto che merita rispetto e onore.

Il consigliere Giulio Lisi, in un amaro sfogo, ha dichiarato:

“Un esito scontato su una vicenda che di politico non ha nulla. Lo sfogo di una maggioranza che arranca sotto la guida di un vicesindaco dispotico e rancoroso che ritiene di poter chiudere la bocca a chi osa contrastarlo!”.

Parole che dipingono un quadro desolante della situazione politica attuale.

I social media sono stati invasi da commenti di solidarietà e indignazione. Enzo Primiceri ha scritto: “Una tristissima pagina della vita amministrativa di questa città. Quando si arriva a queste situazioni possiamo dire di essere arrivati alla frutta. Caro Giulio, hai dato una risposta magistrale, non ricordo un intervento di così alto spessore in consiglio comunale da tempi memorabili”.

Un’altra voce critica, rivolta al sindaco Salvatore Chiga, ha ricordato le sue promesse fatte durante la cerimonia di proclamazione: “Disse apertamente che sarebbe stato il sindaco di tutti e che sarebbe stato a disposizione di ogni cittadino. Credo che questo pomeriggio lei, insieme ai consiglieri di maggioranza (salvo chi si è astenuto), avete confermato chi siete veramente. Siete la vergogna di Ugento”.

La triste realtà di Ugento è quella di una comunità spaccata, dove il clima di paura e intimidazione politica mina le fondamenta stesse della democrazia. Il caso di Giulio Lisi è emblematico di una situazione in cui chi osa esprimere un’opinione diversa viene messo a tacere con mezzi pretestuosi e illegittimi. È necessario un cambiamento profondo, un ritorno ai valori democratici e alla trasparenza, per ridare fiducia e speranza ai cittadini di Ugento.

Politica e veleni tra Giulio Lisi e Massimo Lecci a Ugento

la maggioranza di ugento guidata da massimo lecci vuole sbarazzarsi di giulio lisi

In queste ore, il comune di Ugento è teatro di un triste spettacolo politico che vede l’amministrazione comunale guidata da Massimo Lecci intenta a forzare le dimissioni del consigliere di minoranza Giulio Lisi. La ragione ufficiale? Una presunta incompatibilità legata ad un contenzioso tra il comune e Lisi. Ma, come spesso accade, la verità è ben più complessa e intrisa di giochi di potere e vendette personali.

La storia ha inizio con una multa di 6.500 euro inflitta a Lisi per l’affissione abusiva di un manifesto funebre – una sanzione che, stando alle parole dello stesso consigliere, è priva di fondamento. Il manifesto in questione non era una pubblicità commerciale, ma un semplice avviso funebre (o almeno ne riproduceva il canonico aspetto). Tuttavia, i vigili urbani del comune hanno individuato Lisi come “obbligato in solido” per questa presunta infrazione, in quanto ritenuto rappresentante legale del gruppo “Uniti Verso il Futuro”, una figura che egli stesso afferma non esistere. Non esiste infatti alcun gruppo o forma giuridica ufficialmente registrata che riporti il nome citato nel verbale dei vigili di Ugento, rendendolo di fatto nullo.

Tuttavia invece di permettere che la giustizia seguisse il suo corso naturale, l’amministrazione ha colto l’occasione per cercare di eliminare politicamente Lisi, cercando di imporre la sua incompatibilità con la carica di consigliere comunale, convocando con estrema solerzia un consiglio comunale monotematico per discutere della questione. La scelta sembra chiaramente mirata a colpire un avversario scomodo, capace di raccogliere il sostegno di circa 2.500 elettori (perdendo l’ultima tornata elettorale, tra le polemiche, per soli 30 voti) e di rappresentare una voce critica e vigile all’interno del consiglio comunale.

Il post pubblicato da Lisi sui social media non lascia spazio a dubbi: la sua è una battaglia per la trasparenza e per la difesa dei diritti dei cittadini.

“Mi sono semplicemente difeso, presentando al Giudice di Pace, un ricorso avverso un verbale che mi irrogava illegittimamente una sanzione amministrativa di circa 6500 euro”, spiega Lisi. E ancora: “Risultato: o rinuncio a difendermi o mi fanno decadere dalla carica di consigliere. Offesa a me e a tutti Voi”.

Questa vicenda è l’ennesima dimostrazione di come la politica locale possa trasformarsi in un’arena di battaglie personali, dove la legge diventa uno strumento di repressione piuttosto che di giustizia. L’amministrazione comunale di Ugento sembra essere determinata a mettere a tacere una voce critica utilizzando metodi discutibili e, francamente, vergognosi.

I cittadini di Ugento, quelli stessi che hanno votato e sostenuto Giulio Lisi, meritano di meglio. Meritano un’amministrazione che rispetti il diritto di ciascuno a difendersi e che non utilizzi le istituzioni per vendette personali, come dimostrato in tantissime altre occasioni. La speranza è che questa situazione trovi una soluzione adeguata, non grazie a chi l’ha creata, ma per merito di chi l’ha subita ingiustamente. E, soprattutto, che possa essere un monito per il futuro: la politica deve servire i cittadini, non i capricci di chi detiene temporaneamente il potere.

È giunto il momento di alzare la voce e di dire basta a queste pratiche deplorevoli. I cittadini di Ugento devono mobilitarsi, partecipare al prossimo Consiglio Comunale e far sentire il loro sostegno a chi lotta per la giustizia e la trasparenza, proprio come sta accadendo in queste ore con i social cittadini che si stanno riempiendo di messaggi di solidarietà per Giulio Lisi, vittima dell’ennesimo atto di memoria squadrista che questa volta è sembrato tale davvero a tutti, anche tra gli elettori storici di Massimo Lecci.

Michele Orione presenta il suo ultimo libro a Ugento

michele orione presenta il suo ultimo libro a ugento

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Falchi Ugento presenta il romanzo “Ho imparato a sognare” di Michele Orione presso la Biblioteca di Comunità presso Palazzo Rovito ad Ugento

Ugento – L’Associazione Sportiva Dilettantistica Falchi Ugento, con il patrocinio del Comune di Ugento, è entusiasta di annunciare l’evento di presentazione del romanzo “Ho imparato a sognare”, opera prima dello scrittore Michele Orione e premiato al Salone del Libro di Torino, libro più venduto da Kimerik nel 2023. L’evento si terrà presso la Biblioteca di Comunità presso Palazzo Rovito in corso Umberto I ad Ugento, sabato 1 giugno 2024, alle ore 17:00.

Questo emozionante romanzo ha catturato l’attenzione della ASD Falchi Ugento per la sua capacità di narrare una storia leggera e significativa che si legge in una giornata e lascia un sorriso sul volto. È una storia che tutti gli sportivi dovrebbero leggere dopo una giornata difficile, per capire che niente è impossibile e che sognare fa parte integrante del gioco.

La presenza dell’autore, Michele Orione, rende ancora più speciale questo evento. Orione sarà lieto di autografare le copie del romanzo per tutti coloro che parteciperanno. Inoltre, l’Associazione ha generosamente donato 50 copie del romanzo ai ragazzi iscritti ai corsi di pallavolo, con l’intento di sensibilizzare sul connubio tra sport e cultura, un pilastro fondamentale per le associazioni che interagiscono con famiglie nell’intero territorio.

L’evento ha la preziosa collaborazione della Libreria Antica Roma di Taviano, che ha contribuito a rendere questa occasione ancora più memorabile.

Unisciti a noi per una serata dedicata alla cultura, allo sport e al potere dei sogni!

Il nuovo disco de “I Calanti” presentato a Ugento

il nuovo disco de i calanti presentato a ugento

Da oltre 25 anni, la band salentina I Calanti mantiene viva la tradizione musicale del Salento, portando avanti un’eredità famigliare che ha radici profonde nella cultura della pizzica. Oggi, con il lancio del loro nuovo album “Varcu”, il gruppo non solo celebra questo ricco passato, ma si apre anche a nuove sperimentazioni sonore, dimostrando una sorprendente capacità di innovazione senza perdere il legame con le proprie origini.

Nel loro recente comunicato stampa, I Calanti esprimono con passione il significato di “Varcu”, descrivendolo come il frutto di un lungo e appassionato processo creativo. Ogni brano dell’album è un tassello che riflette l’identità del gruppo e il loro costante impegno nel promuovere la tradizione musicale salentina. “Varcu” rappresenta una finestra aperta su un viaggio musicale che attraversa il tempo, mescolando passato e presente per coinvolgere ascoltatori di tutte le generazioni.

L’album promette di offrire un’esperienza emozionale unica, trasmettendo un messaggio universale di gioia e ispirazione. I Calanti si augurano che ogni ascoltatore possa sentirsi parte di questa avventura, ritrovando nelle melodie e nei ritmi la propria storia e le proprie emozioni.

Il lancio ufficiale di “Varcu” avverrà con un concerto dal vivo il 24 maggio 2024 alle ore 21:00 presso il Teatro dell’Oratorio Parrocchiale San Giovanni Bosco a Ugento (LE). Questo evento rappresenta un momento significativo non solo per la band, ma per tutti gli amanti della musica tradizionale salentina. Sarà un’occasione per celebrare insieme la continuità e l’innovazione della pizzica, in un’atmosfera di festa e condivisione.

Con “Varcu”, I Calanti dimostrano che la tradizione può essere una base solida su cui costruire nuove esperienze artistiche. La loro capacità di rinnovarsi pur rimanendo fedeli alle proprie radici culturali li rende un punto di riferimento nel panorama musicale salentino e un esempio di come la musica possa unire passato e presente, tradizione e innovazione.

Ci fa poi particolarmente piacere, perchè in passato abbiamo avuto la possibilità di collaborare con questo gruppo, con Riccardo Primiceri che ha firmato il loro video di maggior successo, con attualmente un milione e mezzo di visualizzazioni su You Tube.

Il video “vogliamo le bambole” girato ormai 8 anni fa nel centro storico di ugento con la regia di riccardo primiceri

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