Home Blog Pagina 156

Il prossimo incontro di Giuseppe Carafa a Gemini!

0
giuseppe carafa incontro 3 giugno gemini

Si svolgerà il prossimo 3 giugno la grande serata dedicata al pugilato in cui l’incontro di cartello vedrà impegnato il nostro campione Giuseppe Carafa, questa volta alle prese con un giovane atleta di nazionalità colombiana, che scenderà di una categoria per trovarsi in mezzo nei pesi welter.

Sono ormai due anni che non combatto in casa e sarà per me una grandissima emozione tornare sul ring proprio qui a Gemini. Ho combattuto altre volte in Salento, ma combattere a casa tua è sempre un’altra storia, soprattutto in questo momento di forte attenzione per lo sport cittadino, dopo la fantastica esperienza legata al calcio e i prossimi playoff di pallavolo. Viviamo una stagione d’oro e sono fiero di poterne essere protagonista, grazie all’affetto e all’aiuto di tutti, mio padre in primis, i compagni di palestra, gli sponsor e le istituzioni che hanno sempre creduto in me.

La prima dichiarazione di Giuseppe Carafa

Sarà dunque una prima volta per il pugile Ugentino, impegnato in duro match in vista del titolo intercontinentale di settembre, in una serata che vedrà impegnati altri atleti ugentini, tra cui Mirco Congedi, Asia Cucci e Arianna Santantonio, al loro debutto difronte al pubblico di casa; assieme a loro calcheranno il ring altri pugili salentini provenienti dalle palestre BeBoxe di Copertino e Terra d’Otranto di Matino in una serie di incontri che vedrà impegnati anche una rappresentativa di pugili toscani.

La location della serata sarà la palestra sportiva di Gemini che per l’occasione verrà allestita in grande stile per poter contenere il grande pubblico che sicuramente interverrà a sostenere gli atleti di casa.

Appuntamento al 3 giugno per la grande boxe a Gemini!

Ugento confermata bandiera blu per il 2023

0
ugento bandiera blu 2023

Smentite le indiscrezioni delle scorse ore, che vedevano Ugento rimanere fuori dalla lista delle località bandiera blu 2023.

CarteComuniApprodi2023

Confermate le destinazioni dell’anno scorso in Puglia a cui si aggiungono i rientri di Gallipoli e Castro. Rimane ancora fuori Otranto.

Bandiera blu a rischio per Ugento?

bandiera blu a rischio a ugento

La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale assegnato alle località costiere e lacustri che soddisfano criteri di qualità ambientale, gestione sostenibile del territorio e servizi turistici. Il programma della Bandiera Blu è stato istituito nel 1987 dalla Foundation for Environmental Education (FEE) con sede in Danimarca.

Introdotta in Italia nello stesso anno, da allora è diventata un simbolo importante della qualità ambientale delle località turistiche. La Bandiera Blu viene assegnata ogni anno alle spiagge e ai porti turistici che soddisfano i requisiti di qualità ambientale, di sicurezza, di servizi e di educazione ambientale.

Tra le località pugliesi che hanno ottenuto la Bandiera Blu in passato ci sono la costa di Ostuni, Monopoli, Polignano a Mare, Otranto, Gallipoli, Porto Cesareo, Salve e molte altre. Oltre alle spiagge, anche i porti turistici di Taranto, Brindisi e Monopoli hanno ottenuto la Bandiera Blu per la loro attenzione alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza dei servizi.

In generale, la Bandiera Blu rappresenta un importante riconoscimento per le località turistiche che si impegnano per la salvaguardia dell’ambiente e per offrire servizi di alta qualità ai propri visitatori. La Puglia è una delle regioni italiane che maggiormente si è distinta per l’impegno verso la sostenibilità e la qualità ambientale, e il conseguimento di numerosi riconoscimenti Bandiera Blu ne è la testimonianza.

Un premio che però, con ogni probabilità, quest’anno non vedrà Ugento tra i protagonisti. Sono infatti molte le voci che in questo momento stanno circolando in paese, basate sulla pubblicazione di alcune liste su testate giornalistiche di settore, a cui abbiamo chiesto la conferma della notizia e che non hanno avuto difficoltà a confermare la bontà delle loro fonti.

La lista che in questo momento circola in rete, vede infatti Ugento non fare parte delle mete bandiera blu per il 2023

Provincia di Foggia: Isole Tremiti, Peschici, Zapponeta.
Provincia di Barletta-Andria-Trani: Margherita di Savoia, Bisceglie.
Provincia di Bari: Polignano a Mare, Monopoli.
Provincia di Brindisi: Fasano, Ostuni, Carovigno.
Provincia di Taranto: Castellaneta, Maruggio, Ginosa.
Provincia di Lecce: Melendugno, Otranto, Salve, Nardò.

Questa la lista che da qualche ora circola in rete, di cui hanno dato notizia la testata giornalistica Trend Online e il blog di viaggi ViaggiIn e The Foodellers, l’ultimo a riprendere la notizia con una lista che non sembra essere quella diffusa fraudolentemente a febbraio.

Un’indiscrezione che va presa con le pinze, visto i precedenti. Era già successo infatti a febbraio che la pubblicazione di una lista costringesse la Fee ad emettere un comunicato ufficiale per specificare che la lista ufficiale sarebbe arrivata a maggio.

Quel giorno è arrivato e sembra essere il 12 maggio, cioè fra due giorni, con i comuni di Salve e Melendugno (quelli che abbiamo contattato direttamente) che hanno ricevuto l’invito alla cerimonia il 5 maggio scorso. Non si riesce a capire se questa comunicazione sia arrivata anche a Ugento.

A questo punto non resta che aspettare due giorni per ricevere l’ufficialità di una notizia che speriamo venga smentita presto, ma che in molti danno ormai come certa.

Finisce il campionato regolare di pallavolo: i falchi volano ai Playoff

0
i falchi ugento ai playoff di pallavolo

La pallavolo è uno degli sport più praticati e apprezzati a Ugento, con numerose squadre maschili e femminili che competono in diverse categorie.

In particolare, la squadra maschile di pallavolo di Ugento ha avuto un ruolo di primo piano nella storia della pallavolo italiana, grazie alle numerose vittorie ottenute a livello regionale e nazionale. Negli anni ’80 e ’90, infatti, la squadra di Ugento ha disputato numerose stagioni in Serie A2, la seconda divisione del campionato italiano di pallavolo, raggiungendo anche la promozione in Serie A1 nella stagione 1984/1985.

Anche la squadra femminile di pallavolo di Ugento ha ottenuto importanti risultati, vincendo diversi titoli a livello regionale e partecipando alle finali nazionali di categoria.

La tradizione pallavolistica di Ugento è quindi molto solida e ben radicata nella comunità locale, e continua a rappresentare un importante punto di riferimento a cui da qualche anno si è aggiunto anche il calcio, grazie agli ottimi risultati che ASD Ugento Calcio sta riuscendo a conseguire.

Quest’anno in particolare Ugento poteva contare su due squadre, che hanno disputato entrambi il campionato di serie C con risultati ben diversi: i Falchi Ugento infatti riescono a concludere il campionato in testa, soccombendo per un solo set nei confronti del Tricase. Classifica ben più depressiva quella dei Falchi Beach che riescono ad evitare i playout concludendo il campionato al sesto posto.

Ora siamo attesi da altre belle giornate di sport, con i Falchi Ugento impegnati nella prima partita con il Triggiano, che si svolgerà in due incontri (andata e ritorno) con il secondo che si giocherà mercoledì 17 maggio presso il PalaOzan di Ugento.

Si ferma invece qui il campionato dei Falchi Beach, che nonostante una società rinnovata e la vicinanza espressa dall’amministrazione comunale, non riesce ad incidere su un campionato vissuto sempre a metà classifica.

Al via l’iter per l’istituzione di una commissione sulle pari opportunità a Ugento

0
commissione pari opportunità ugento tiziano esposito

Come appreso nei giorni scorsi, il consigliere di minoranza Tiziano Esposito ha presentato una mozione per l’istituzione della Commissione Pari Opportunità, politiche di genere, disabilità per l’affermazione dei diritti universali.

Una mozione che verrà discussa preliminarmente domani nella conferenza dei capigruppo allargata alla presenza del proponente Tiziano Esposito oltre che dell’assessore al ramo Chiara Congedi prima di passare alla discussione nel prossimo consiglio comunale, l’organo che dovrebbe decidere definitivamente sull’istituzione di questo indispensabile presidio di civiltà.

Conferenza-09.05.2023

ISTITUZIONE COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ 👥

PRESENTATA MOZIONE IN DATA 03 APRILE

Si parla tanto di parità di genere e ruolo delle donne, in un dibattito avviato all’inizio dello scorso secolo. Tanto è stato fatto, almeno apparentemente, al punto da sembrare quasi superfluo ribadire il concetto che le donne abbiano pari diritti e pari opportunità degli uomini. Eppure dalle cronache quotidiane sappiamo che ai progressi culturali non sono seguiti i fatti, se la disparità di reddito nelle stesse posizione lavorative è ancora grande, se i ruoli apicali o manageriali sono di fatto riservati agli uomini, se la povertà è più forte tra le persone anziane di sesso femminile che di quello maschile.

Per il prossimo futuro, l’Agenda 2030 fissa al quinto posto tra i propri obiettivi per lo “sviluppo sostenibile”, il raggiungimento effettivo della parità di genere.

Garantire pari opportunità nel mercato del lavoro significa combattere ogni forma di

discriminazione basata sul genere motivo per cui Il monitoraggio, la promozione e il sostegno alle pari opportunità diventano strategici.

Ed è qui che entra in gioco la Commissione per le Pari Opportunità, che deve essere intesa non solo come un organo istituzionale, ma come un punto di riferimento per i cittadini, nella quale potranno trovare risposte e soluzioni ai numerosi problemi.

Nello specifico, la Commissione dovrà agire al fine di proporre politiche, attività e interventi nei seguenti ambiti specifici:

📍parità tra uomo e donna, superando quei modelli culturali che cristallizzano o rafforzano gli stereotipi di genere;

📍prevenzione e contrasto della violenza di genere;

📍promozione dei diritti delle persone con disabilità;

📍 contrasto alle campagne di odio xenofobo e promozione della cultura antirazzista;

📍 prevenzione e contrasto a ogni forma e causa di discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle persone.

Il post di Tiziano Esposito sul suo profilo Facebook
977e32532942e8f1d76661ac34955c3d4f492191

Laura De Nuzzo abbandona il Movimento Regione Salento

0
mascherino foto quad

Come molte volte accade arriva dal suo profilo Facebook, l’annuncio dell’avvocato Laura De Nuzzo, consigliera comunale di Ugento eletta nel gruppo Costruiamo Insieme con Ezio Garzia Sindaco, che ha annunciato le sue dimissioni dal Movimento Regione Salento: riportiamo il testo intero del post:

🔵Buon sabato mattina cari amici,

solo per comunicare che circa due mesi fa ho rassegnato le dimissioni dal Movimento Regione Salento.

Lealtà e coerenza mi hanno sempre contraddistinta, sia professionalmente che umanamente. La politica è un mestiere nobile e, pertanto, proseguirò in questo cammino con la stessa grinta e determinazione di sempre, vicina al territorio, auspicando un futuro migliore per noi e per le generazioni future.

Un forte abbraccio!

Laura 🇮🇹

Il Movimento Regione Salento dal canto suo ringrazia Laura De Nuzzo per l’impegno profuso al servizio del loro progetto rispettando la decisione della consigliera di minoranza. Non sembrano esserci invece problemi con il consigliere Ezio Garzia, come confermato anche a noi dal coordinatore locale Luca Bleve.

Una decisione che mischia ancora le carte della politica ugentina che in questi ultimi 30 giorni sembra essere entrata in una strana fase di fibrillazione, con diversi gruppi impegnati in lavori sotterranei per non dire notturni, con tanti che puntano sulle prossime dimissioni di un sindaco che mai è entrato davvero nei cuori degli ugentini e che in questo momento comincia addirittura a diventare un serio problema per il nostro paese e la sua economia.

I maligni non hanno poi potuto fare a meno di notare la tempistica con cui arriva questo annuncio, all’indomani di un duro post del movimento contro l’amministrazione di Ugento, che continua ad essere sfiduciata da altri movimenti e associazioni cittadine.

Per altri si potrebbe trattare di un preambolo che annuncia la futura candidatura a sindaco della stessa De Nuzzo, che sarebbe la terza ad aggiungersi ai due già sicuri candidati sindaco che attualmente siedono in giunta.

Salvatore Chiga al bivio più importante per la storia di Ugento

0
chiga al bivio sindaco di ugento

Premere il bottone dell’autodistruzione di un paese continuando su una linea che sta portando, di fatto, alla morte di questo territorio, o intestarsi la paternità di una nuova fase di pacificazione cittadina, girando pagina e mettendoci alle spalle quelli che sono stati gli ultimi 20 anni della nostra città.

Non sembrano esserci altre strade per poter finalmente iniziare quella nuova fase che in tanti auspicavano dopo le ultime elezioni e che di fatto non c’è mai stata. Quelli che invece non sono mancati sono i fraintendimenti, gli screzi, le dichiarazioni e poi le marcie indietro. Situazioni paradossali che in tanti pensano essere mero colore nelle cronache politiche di questo paese, ma che nei fatti, si traducono in disagi e disavventure che per noi cittadini durano da anni.

La spazzatura che continua a pervadere le strade di campagna, Torre San Giovanni che sembra uscita da un videogioco di guerra, la crisi commerciale che attanaglia Ugento e le sempre più attività che vengono acquistate a buon mercato da imprenditori stranieri e grossi gruppi immobiliari stanno mettendo a dura prova la tenuta di un tessuto cittadino dilaniato dall’emigrazione strisciante, arrivata in questi giorni ai numeri record già diffusi da questa testata.

A questo si aggiunga Torre Mozza che rischia seriamente di scomparire sotto le mareggiate invernali che ogni anno si fanno sempre più violente e Lido Marini che intende promuovere una raccolta firma per la “devoluzione” da Ugento.

Sembrerà la descrizione di una situazione apocalittica, che in realtà è anche peggiore. Il comune di Ugento è infatti entrato in una fase di rachitismo istituzionale dovuta alla sfasatura esistente tra livello amministrativo e livello politico, con uffici e tecnici che sembrano sempre più partecipare al gioco politico di questo paese. In quest’ottica si spiega l’immobilismo di alcuni uffici, che stanno continuando a far accumulare i contenziosi che vedono il comune di Ugento soccombere, con un aggravio sulle casse comunali che sta iniziando a divenire nell’ordine dei milioni di euro.

Soldi che potevano essere spesi per la promozione turistica del nostro territorio, quella seria e fatta bene, non per regalare affidamenti diretti a qualche amico di questo o quell’altro consigliere comunale, o per rendere più decorose le strade che in estate vengono percorse da decine di migliaia di nuovi turisti, che porteranno via con loro la cartolina di un un paesaggio da far west.

Una situazione che sta facendo soffrire tutti, ma che sta mettendo in ginocchio soprattutto le fasce più giovani della popolazione. A Ugento oggi è impossibile affittare un appartamento per poter costituire un nucleo famigliare, anche qualora si abbia la fortuna e il merito di poter contare su un posto di lavoro con regolare contratto a tempo indeterminato. I giovani sono costretti ad emigrare e chi ha già messo su famiglia ed è costretto a lavorare in questo contesto comincia a risentire seriamente di una situazione socio economica che si sta facendo asfittica, con una larga fascia di popolazione che sente il peso verso l’assunzione di nuove responsabilità, in un’ottica di svecchiamento e cambio generazionale delle istituzioni che da anni decidono le sorti di questo paese.

E allora caro sindaco di Ugento sei proprio difronte un bivio: puoi scegliere di continuare così verso la fine naturale di questo mandato, con il rischio di essere ricordato come il peggior primo cittadino che la storia di questo paese abbia mai prodotto, continuando ad annaspare mentre si prova a salvare il salvabile di una barca che continua a caricare sempre più acqua; oppure essere ricordato per sempre come colui che mise fine ad uno dei periodi più bui del nostro paese, dimettendoti e permettendo ai cittadini di Ugento di decidere del proprio destino con una nuova consapevolezza, liberando anche le buone energie che si sono viste nell’attuale amministrazione di questo paese, che mai come oggi sembrano essere bloccate da un’imprescindibile anima conservatrice che veglia attenta su tutti loro.

Un’anima vegliante che comunque non riesce più a tenere unite le continue pulsioni dell’attuale maggioranza di Ugento, che nel ventennio mai aveva assistito a voti contrari e distinguo pubblici espressi addirittura in consiglio comunale, come successo nei casi degli assessori Meli e Congedi. Una situazione in cui anche il vescovo ha messo il carico da 90, con una lettera pubblica dove ha di fatto sfiduciato l’opera di un sindaco impegnato nella costruzione di un forno crematorio mal visto dalle autorità ecclesiastiche locali.

Un contesto in cui si stanno facendo sempre più forti le frizioni dovute a veti incrociati e finti imprevisti di una campagna elettorale permanente che vede alcuni membri di questa giunta gareggiare in vista delle prossime elezioni comunali che, con ogni probabilità, li vedrà contrapporsi in due differenti liste.

Tutto molto bello se non fosse che a pagare questa situazione siano i cittadini e gli operatori economici di un territorio immobile ormai da anni.

Caro Totò, sei una brava persona, per questo, per il bene di tutti noi, come farebbe un buon padre di famiglia, scegli di fare un passo di lato e permetti alle potenzialità di questo paese di potersi finalmente esprimere!

Ricevi i nuovi articoli via mail

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.