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Coppe pesanti al trofeo The Massive

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Coppe pesanti per The Massive e i suoi ragazzi che domenica, 23 Aprile, hanno gareggiato insieme ad atelti provenienti da tutta la nazione.

Il trofeo “The Massive” è la prima gara ufficiale di Powerlifting e Bench Press svoltasi nel nostro comune e anche nella nostra regione. Si tratta della terza tappa del CIRCUITO SUD ITALIA CSEN, che si ripete ogni anno e coinvogle tutte le regioni del sud Italia.

La gara si è svolta nel migliore dei modi per gli allievi di Davide, che hanno portato a casa ben 15 podi, di cui 9 primi posti! Le prove comprendevano stacco e panca.

Di seguito una tabella esplicativa dei classificati:

NOMINATIVOCATEGORIAMAX PANCAPOSIZIONE PANCAMAX STACCOPOSIZIONE STACCO
DE MARIA IGORUNDER 17120KG1 POSTO215KG1 POSTO
CAPUTO DAVIDE-90KG150KG1 POSTO////
FRACASSO ANTONIOUNDER 1592.5KG1 POSTO170KG1 POSTO
DE MATTEIS LUCAUNDER 1765KG2 POSTO130KG2 POSTO
CIARDO MATTEOUNDER 1785KG4 POSTO150KG6 POSTO
TORSELLO GROMIGOMASTER C85KG1 POSTO////
CUCCI DAVIDE  -65KG105KG1 POSTO////
GRECUCCI VINCENZO*********110KG2 POSTO185KG1 POSTO
COLITTI ROBERTOUNDER 19105KG2 POSTO200KG2 POSTO
FRACASSO DAVIDEUNDER 22100KG4 POSTO180KG2 POSTO
PREITE ALESSIOSENIOR////205KG1 POSTO
Posizionamenti atleti The Massive

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GRECUCCI VINCENZO ha gareggiato in due categorie differenziate dalla disciplina:

STACCO CATEGORIA: -65kg

PANCA CATEGORIA: UNDER 22

The Massive, come società, ha vinto, contro le altre sei, in tutte e due le competizioni, ovvero stacco e panca.

Una prima edizione che non poteva andare meglio, presenziata in parte anche dal sindaco e dall’assessore allo sport. La magica cornice del PalaOzan ha fatto il resto.

Adesso l’appuntamento è prima a Messina, il prossimo Giugno, dove i nostri saranno chiamati a ripetersi. The Massive presenzierà infine alla finale, prevista per ottobre a Catanzaro. Qui verranno premiati gli atleti e le società che hanno totalizzato il maggior numero di punti sommati nelle varie gare.

E alla fine arrivarono i soviet. La crisi del commercio a Ugento

l'arrivo dei soviet a ugento crisi commercio

In un epoca di demonizzazione della politica e del suo macchiettistico sistema ammetto in età giovanile di aver fatto parte di gruppi politici organizzati. Si parla di 20 anni fa e in questo paese si parlava ancora di politica in piazza e non c’era certo paura di dire come la si pensava. Io dal canto mio ero convinto delle mie idee, al quale a Ugento in molti, ma in particolare uno, mi diceva sempre:

Ci era pe tie turnavine i soviet cu chiutine tuttu!

anonimo perso nel tempo

Mi torna in mente questa citazione, una delle tante e forse l’unica riportabile senza dover scrivere volgarità, quando un giovane ragazzo voleva portare istanze di sinistra alla ribalta dell’opinione pubblica di quei tempi, in cui un sms costava 200 lire e le ricariche dell’Omnitel erano da 5000.

Ma ancor più perplessità mi sovvengono nel notare come coloro che avversavano le mie idee con tali tesi, quasi tutti elettori dell’attuale sindaco di Ugento (quello vero), siano in questo momento sinceramente delusi e chiusi in sè stessi, provando un sincero senso di vergogna nell’assistere a quello che è diventato lo “spazio politico cittadino”.

Una linea di governo caratterizzata ormai da una manifesta amicizia a “sinistra”, più precisamente intesa con la presidente della regione Loredana Capone, di cui il capogruppo di maggioranza Vincenzo Scorrano è degno quadro.

Ed è quindi pensando tutto ciò che oggi guardo a questo paese, in cui i venditori di cartelli affittasi stanno accumulando ingenti fondi oltrefrontiera, realizzando che forse quell’anonimo perso nel tempo non aveva tutti i torti, forse è davvero arrivato il momento dei soviet nostrani che tutto quanto fanno chiudere, in una constatazione che può sembrare azzardata, ma che purtroppo è l’oggettiva realtà restituita dal collage delle vetrine vuote.

Cosa potrà mai dire quindi il capogruppo di maggioranza Vincenzo Scorrano a tutti coloro che in queste attività ci hanno lavorato? Quali sono le tesi con cui vorrà presentarsi a quelli che erano lavoratori ed operai, ragazzi e ragazze che su quel lavoro avevano magari puntato per poter mettere su famiglia, fare figli e continuare a dare un futuro a questo paese. Invece no. Si parla di centinaia di ragazzi che sono dovuti andare via, con il registro AIRE che conta un numero record di iscritti ugentini e il museo di Ugento che continua a dare lavoro esclusivamente a professionisti di fuori paese (solo per citare il caso più eclatante).

Sono in tanti ad aver sognato dei rappresentanti che finalmente potessero rappresentare le istanze tipiche della sinistra storica, basate sui diritti dei lavoratori e sul rispetto delle persone, in un paese che da anni soffre di una depressione economica e morale, dimostrata anche dai recenti dati sulla ricchezza pro-capite del nostro paese, che si conferma al quart’ultimo posto nella provincia nonostante i suoi 13km di costa.

Ci troviamo invece ad avere rappresentanti che continuano a fare favori a “sinistra” pur essendo stati eletti con i voti di destra, con un capogruppo iscritto al partito democratico che continua a essere malvisto dagli assessori di destra della sua stessa maggioranza, che mal digerisce le imposizioni della sua madrina politica, con il benestare del vero capobastone di quelli che una volta si chiamavano “cittadini protagonisti”.

Tutto questo a spese dei cittadini e del futuro del nostro paese, che vede arrivare a compimento le promesse fatte in questi ultimi 20 anni, in cui è mancata una vera programmazione economica del nostro territorio, che ha portato ad una vera e propria desertificazione commerciale del nostro paese.

Parcheggi d’oro a Ugento: nel 2023 raddoppiano le tariffe dei parcometri

parcheggi di oro a ugento

Stangata per turisti e residenti nelle marine di Ugento, che da quest’anno vedranno quasi raddoppiare le tariffe riferite ai parcheggi delimitati dalle strisce blu, con la tariffa oraria che passa dai 60 centesimi dell’anno scorso, ad 1 euro di quest’anno.

Dopo l’aumento della tassa di soggiorno, con le tariffe riviste ai massimi di legge, ora anche i parcheggi d’oro per Ugento e le sue marine, che dovranno riuscire a fare cassa per far fronte alle spese che anche quest’anno il Comune di Ugento dovrà sobbarcarsi per il mantenimento della bandiera Blu.

Rimane invece invariato il costo dell’abbonamento mensile a 50 euro.

DI DETERMINARE le tariffe per l’anno 2023, così come segue:
Zona Fontanelle (Astor):
tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 20:00;
IV. €. 1,00 per la sosta di sessanta minuti;
V. €. 0,50 per la sosta di trenta minuti.
VI. €. 5,00 per la sosta dell’intera giornata;
Zona Fontanelle (Vivosa), :
tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 20:00;
 €. 1,00 per la sosta di sessanta minuti;
 €. 0,50 per la sosta di trenta minuti.
 €. 5,00 per la sosta dell’intera giornata.
…OMISSIS…
Zone Gibama:
tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 20:00;
 €. 1,00 per la sosta di sessanta minuti;
 €. 0,50 per la sosta di trenta minuti.
Zone nelle marine di Lido Marini e Torre Mozza:
tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 24:00;
 €. 1,00 per la sosta di sessanta minuti;
 €. 0,50 per la sosta di trenta minuti.
Zone Lido Marini parcheggi sul Lungomare N. Sauro:

tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 20:00;
 €. 1,00 per la sosta di sessanta minuti;
 €. 0,50 per la sosta di trenta minuti.
 €. 5,00 per la sosta dell’intera giornata;
 Zone Torre San Giovanni:
tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 24:00
 €. 1,00 per la sosta di sessanta minuti;
 €. 0,50 per la sosta di trenta minuti.
Abbonamento mensile per attività commerciale pari ad € 50,00.
Nel caso in cui venga attivata la ZTL le tariffe relative a Viale Iapigia e Corso Annibale saranno le seguenti:
tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 24:00
 €. 1,50 per la sosta di sessanta minuti;
 €. 0,80 per la sosta di trenta minuti.

le nuove tariffe dei parcometri
tariffe-parcometri

Dilettantismo e improvvisazione. Il consiglio comunale del piano spiagge di Ugento

piano spiagge inutile a ugento

10 ore di consiglio comunale in cui si è potuto assistere a scene al limite della comicità e del grottesco, con il segretario comunale che più volte è dovuto intervenire per ricordare che “l’italiano non è un’opinione”, essendo quello scritto nel regolamento molto diverso da quanto espresso dal tecnico comunale presente in aula.

Ma non solo, il momento più grottesco si è toccato nella prima metà del consiglio, quando Giulio Lisi preferisce abbandonare i lavori, dopo l’ennesimo battibecco avuto con Luca Casciaro, dirigente comunale chiamato a spiegare il tenore delle sue controsservazioni al piano comunale delle coste, un regolamento iniziato a scrivere oltre 10 anni fa e per cui sono stati spesi migliaia di euro in consulenze.

Si perché il piano comunale delle coste di Ugento è arrivato a votazione solamente nell’ultimo consiglio comunale di sabato scorso, con un dibattito (se così si può chiamare) durato 10 ore ed iniziato alle 9 di mattina.

Un piano comunale delle coste che scontenta però tutti, sia gli operatori del settore che hanno già iniziato a preannunciare i ricorsi che renderanno inutile la votazione del consiglio comunale, sia i fruitori della spiaggia libera, che con questo piano non vedono aggiunta alcuna rassicurazione sui tratti di spiaggia libera obbligatoria ne tratto di litorale di competenza ugentina.

Il piano sconta infatti diverse criticità di natura sia tecnica che burocratica. La prima è sicuramente la più importante sembra essere l’inesistenza di una dividente demaniale certa, che rende di fatto nullo il regolamento, così come successo anche per i precedenti tentativi di vidimazione regionale, mai avvenuta per il persistere delle su citate criticità.

Ma non solo. Sono tanti a chiedersi, infatti, il perchè di questa fretta dell’amministrazione comunale assoggettata al volere del vice sindaco Massimo Lecci, nel voler procedere all’approvazione di un piano reso inutile dalla situazione nazionale contingente, con una procedura di infrazione europea che incombe sull’Italia che sarà costretta a rimettere al bando tutte le concessioni demaniali, con quel che ne potrà derivare.

Di fatto il risultato sembra essere ancora una volta disastroso, con l’assessore al turismo Chiara Congedi e il consigliere Francesco Carangelo che sono stati costretti ad astenersi e votare contro il loro gruppo politico su diversi punti del piano.

Ma la più brutta figura è stata forse fatta dal presidente della commissione che aveva già discusso questo piano, quel Vincenzo Scorrano già più volte ripreso in passato dalla presidente del consiglio comunale Maria Venere Grasso, che anche in questo consiglio ha ricordato come il lavoro delle commissioni dovrebbe essere propedeutico a quello del consiglio, che non avrebbe dovuto discutere in questi termini il piano, ma che è stato costretto dall’inconsistenza del lavoro della commissione presieduta dal capogruppo di maggioranza e giovane esponente del Partito Democratico.

Sabato 22 aprile 2023

Il Consiglio Comunale di UGENTO ha adottato il piano delle coste.

La Maggioranza si fregia di aver approvato il PCC, ma c’è poco da festeggiare!!!

Negli anni, questa maggioranza ha incaricato dei tecnici per redigere un piano che, poi, ella stessa ha disatteso ( in tal senso siamo gli unici in Italia). Nel 2017 viene presentato un altro piano delle coste per il quale i cittadini venivano invitati a presentare le loro osservazioni. Dopo di ciò il piano veniva chiuso in un cassetto. Salvo, poi, portarlo sabato 22 aprile in Consiglio Comunale.

Dopo sei anni, viene approvato il piano senza il fattivo coinvolgimento dei cittadini. Un piano inattuabile ed inutile perché superato, anche dall’erosione costiera e da quella che sarà la nuova dividente demaniale e la nuova mappatura delle coste, che ri-designeranno completamente tutta la costa. Pertanto, è stata solo una perdita di tempo in quanto dopo la nuova dividente e la nuova mappatura cambierà totalmente il litorale e il nostro Piano Comunale Coste andrà a farsi benedire! Inoltre, non si può approvare un piano particolare come quello delle coste prima di approvare lo strumento principe e generale che detta le linea guida, che è lo strumento di pianificazione e governo del territorio comunale a cui tutti gli altri piani devono conformarsi, ovvero il PUG (Piano Urbanistico Generale)! Che facciamo: prima costruiamo i piani intermedi del fabbricato e, poi, le sue fondamenta?!!

PERCHE’ QUESTA MAGGIORANZA NON HA ASCOLTATO IL SAGGIO CONSIGLIO DI ATTENDERE QUESTI NUOVI SVILUPPI E PIANI PRIMA DI APPROVARE IL PCC? HA PAURA DI DOVER AMMETTERE CHE IN TUTTI QUESTI ANNI HA LAVORATO INUTILMENTE ED HA FORSE SPRECATO DENARO?

Che quanto innanzi abbia un fondo di verità è provato anche dalla disomogeneità della maggioranza.

In tal senso si registrano due eventi importanti:

1. sulle osservazioni presentate dai cittadini si sono espressi i tecnici redattori del piano (che avevano l’obbligo di presenziare in consiglio, ma che evidentemente la maggioranza non ha voluto far intervenire). Al loro posto è intervenuto l’Ing. Luca Casciaro, che ha contraddetto tutte le risposte che i tecnici del piano avevano formulato alle osservazioni dei cittadini;

2. L’Assessore Chiara Congedi, con delega alle attività TURISTICHE, su di uno strumento di pianificazione così tanto importante per il nostro territorio, SI E’ ASTENUTA!!!! Perché l’assessore si è astenuta? Ha una visione diversa dalla sua maggioranza? E’ d’accordo con le tesi sostenute dalla minoranza?. Qualunque sia la risposta, l’Assessore Chiara Congedi deve comunque chiarire la sua posizione soprattutto per il rispetto che deve a tutti i cittadini che l’hanno votata e prendere le opportune e consequenziali decisioni .

Perché l’ING. Luca Casciaro RIBALTA QUELLO CHE AVEVANO DETTO I PROFESSORI REDATTORI DEL PIANO CHE LA STESSA MAGGIORANZA HA SCELTO E CHE NOI CITTADINI ABBIAMO PAGATO? COSA SI CELA DIETRO TUTTO CIO’?

Un sano confronto con i cittadini È SEMPRE MOTIVO DI CRESCITA.

LA MAGGIORANZA HA PAURA DEL CONFRONTO CON I CITTADINI, MA NON QUANDO DEVE CHIEDERE IL LORO VOTO!!!!

Il post del gruppo Costruiamo Insieme
giulio lisi

Il consiglio comunale del 22.04 ha assecondato, per l’ennesima volta, la volontà del vice sindaco! L’approvazione di un PCC vecchio (risalente al 2013), obsoleto e superato dal contesto normativo in vigore nonché fondato su una dividente demaniale inesistente che ha condizionato e caducato di effetti i due precedenti invii alla Regione, è un’ulteriore conferma che a prevalere è sempre la forma sulla sostanza! Che senso ha avere approvato prima il regolamento per il noleggio delle attrezzature da spiaggia e, successivamente, il PCC che avrebbe dovuto condizionare quel regolamento? Era già stabilito quali interessi tutelare? Era proprio urgente l’approvazione? Decisamente no in mancanza anche di una programmazione territoriale generale espressa da un PUG in via di formazione! E perché dal 2013 ad oggi non ci si è attivati per risolvere o tamponare il problema dell’erosione costiera causato, tra gli altri, da un porto che rappresenta una vergogna per l’immagine della nostra marina che si fregia della bandiera blu? Come se non bastasse a fronte delle 53 osservazioni dei portatori d’interesse e alle altrettante controdeduzioni dei tecnici redattori del piano il tecnico del comune esprime il suo parere verbale che, non lasciando traccia, corregge le controdeduzioni perché ormai superate! A fronte di quanto precede dopo circa cinque ore di un consiglio-farsa ho abbandonato la seduta per la mancanza di serietà nel modo di procedere che non garantiva alcuna certezza al deliberato. Per concludere, sin dall’inizio abbiamo pregato il sindaco di prendere in mano la situazione e di rinviare il tutto per avere la possibilità di convocare una commissione seria e alla presenza dei redattori del piano che avrebbe permesso a tutti i consiglieri di votare a ragion veduta e non per ordine del grande capo.

L dichiarazione di Giulio Lisi a Ozanews.it

Il team Conte torna vittorioso dalla Coppa Italia

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buona prova per il team conte

Un evento dal bilancio positivo per il team Conte, quello che si è disputato lo scorso weekend a Leporano in provincia di Taranto, dove i ragazzi terribili allenati dal maestro Mino Conte si sono distinti con diverse vittorie e buone prestazioni.

Nicolò Bruno vince di forza il primo match un ko al primo round, prima di vincere anche il secondo match che porta il suo bottino giornaliero a due coppe, e il suo personale bilancio a 4 vittorie.

Gabriel Cera era invece impegnato in un torneo a 3 che lo ha visto trionfare in finale contro un avversario a cui ha sicuramente pagato un tributo in esperienza vista la differenza di età, che comunque non ha impedito al ragazzo di vincere a aggiudicarsi la coppa dopo un match combattuto con grande determinazione. Si tratta della terza vittoria nel ruolino di marci di Gabriel.

Torneo a 3 anche per il talentuoso Loris Stefano, che vince il suo primo match con una vittoria netta al primo round, per l’abbandono dell’avversario dopo aver incassato un bellissimo calcio a volto portato con estrema precisione da Loris, che si ripete anche in finale, dove ci è voluto un extra round per poter avere la meglio su un avversario a cui Loris pagava qualcosa in termini di chili ed anni.

In totale 5 incontri tutti vinti con grande soddisfazione del maestro Mino Conte, che tanto punta su questi ragazzi che lo stanno ripagando con passione, merito ed un carico di vittorie.

Via libera al forno crematorio di Caprarica

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via libera al forno crematorio di Caprarica
forno crematorio caprarica

Il forno crematorio di Caprarica si farà, questa è la sintesi di quanto successo oggi.

Il TAR di Lecce ha respinto il ricorso presentato e così il Comune di Caprarica ha via libera per la realizzazione del forno crematorio avendo la controparte rinunciato alla sospensiva.

Ma non è tutto, perché anche il comitato “No Forno” subisce uno stop davanti ai giudici, infatti i legali che rappresentavano l’amministrazione hanno sottolineato l’inammissibilità delle perplessità espresse dal comitato ”No Forno Crematorio”, non avendo quest’ultimo forma giuridica accertata.

In pratica le osservazioni del comitato non vengono prese in considerazione perché si tratta di un’associazione informale di cittadini, che non hanno quindi titolo a poter presentare alcuna istanza.

”Ora l’Amministrazione attenderà il progetto esecutivo con tutti i pareri definitivi delle autorità preposte, rispetto al quale ci si potrà confrontare anche con eventuali esperti”

le prime parole del sindaco Paolo Greco

Giovani e promettenti. Le prime vittorie per i ragazzi del team Conte

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pieno di medaglie per il team conte

Un pieno di medaglie per i ragazzi terribili del team Conte, che all’indomani di 3 importanti eventi tira le somme di quelli che sono stati 3 importanti momenti di crescita per alcuni dei suoi ragazzi.

Sono tornati vittoriosi Niccolò Bruno, con 2 vittorie in altrettanti incontri, stesso score di Gabriel Cera; ha invece potuto disputare più incontri Loris Stefano, che è riuscito a partecipare e vincere 6 incontri, di cui uno di MMA.

I tre ragazzi parteciperanno alla Coppa Italia che si svolgerà a Leporano in questo weekend.

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