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La petizione contro l’eco centro di Lido Marini viaggia verso le 1500 firme

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petizione contro eco centro lido marini ugento
Continua l’impegno promosso dalla Pro Loco di Lido Marini per cercare di bloccare il progetto del prossimo eco centro da realizzare nel centro di Lido Marini. Si tratta di un progetto da 380 mila euro, approvato dal consiglio comunale di Ugento, che ha visto rigettare tutte le osservazioni presentate dal consigliere Tiziano Esposito per conto del gruppo Uniti Verso il Futuro e dalla stessa Pro Loco.

Di una settimana fa il comunicato stampa diffuso da molte testate giornalistiche a firma del presidente della Pro Loco di Lido Marini Fabio Stendardo:

Proloco Lido Marini – Comunicato stampa 23.01.2023 – Opposizione a realizzazione ecocentro Lido Marini

La Pro Loco di Lido Marini ha come missione promuovere turismo di qualità, cultura e bellezza del territorio.

Vista la prossima realizzazione dell’ecocentro comunale a Lido Marini, è stato dato incarico all’Ing. Ferilli Paolo e la Geom. Lia Adelaide di Presicce-Acquarica di valutare il progetto tecnico presentato e votato dal Consiglio Comunale di Ugento il 23 dicembre 2022. Sono sorte diverse criticità di cui, la localizzazione dell’opera in una zona urbana residenziale a ridosso di case vacanze, villaggi turistici (comparto 78, lottizzata) e collegata alla principale arteria di passaggio e accesso alle spiagge e lungomare.

La gestione della raccolta rifiuti essendo suddivisa tra i due comuni di competenza (Ugento e Salve), il servizio risulta carente per tutta la località. La realizzazione dell’ecocentro non risponde a tale esigenza di miglioramento. Per tale motivo, la spesa prevista (380’000 EUR) con un progetto di ecocentro impostato con tali modalità, risulterebbe uno spreco di denaro pubblico senza rispondere alle richieste dei cittadini e ospiti della località turistica.

I fondi percepiti dall’amministrazione comunale di Ugento per pagamento di TARI, IMU e tassa di soggiorno creano un bilancio positivo con ampia disponibilità per investire nella realizzazione di parcheggi, arei verdi, centro informazioni, bagni pubblici, pulizia e decoro urbano tuttora assenti.

In seguito all’approvazione del progetto definitivo da parte del Consiglio Comunale il 9 gennaio 2023, con adozione di variante urbanistica al PRG con apposizione del vincolo preordinato all’esproprio delle aree stesse, i lottizzanti procedono con azione legale, con esposto presentato a Soprintendenza, alla Regione Puglia, Ispettorato delle Foreste e altri enti competenti. D’altro canto, la proloco di Lido Marini procede con la raccolta di firme per fermare tale progetto di ecocentro e organizzerà un’assemblea monotematica nelle prossime settimane, con la partecipazione di esperti in materia al fine di informare i cittadini.

Fabio Stendardo

Tra le azioni intraprese anche il lancio di una petizione on line su Change.org, che attualmente conta quasi 1400 sottoscrittori a pochi giorni dalla sua pubblicazione.

la petizione è raggiungibile cliccando sul l seguente link:

https://chng.it/Q95jdvDjVC

Si riaccendono le lampade votive del cimitero di Ugento

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Arriva dalla pagina Facebook del gruppo Uniti Verso il Futuro la notizia auspicata da molti cittadini di Ugento: torna la luce al cimitero, con le lampade votive che torneranno ad essere sempre accese.

Dopo le piogge di critiche piovute sull’amministrazione comunale in questi mesi, soprattutto per quanto riguarda la decisione di inserire nell’ordinanza riguardante il risparmio energetico anche le lampade del cimitero, si fa marcia indietro, facendo tornare il cimitero alla normalità. Una situazione che sana anche il paradosso che si era venuto a creare con tutti coloro che in questi anni hanno sempre pagato l’apposita tassa per coprire i costi di questo servizio che, come ricordato da molti, non è pagato dal comune, bensì dalle utenze dei cittadini.

Ora si potranno fare anche i conti su questo piccolo risparmio, riuscendo a capire bene quanto i cittadini di Ugento abbiano risparmiato in questi 3 mesi, a fronte di un disservizio segnalato da tutti.

Ricordiamo che nonostante le richieste pervenute da più parti, ad oggi l’amministrazione di Ugento non ha pubblicato alcun piano delle spese ufficiale dal quale si può evincere l’effettivo risparmio economico derivante dalla decisione di spegnere le luci del paese. In questo momento, dunque, si può solo dire che il Comune di Ugento si Auspica di risparmiare, non avendo dati certi a riguardo.

Una richiesta avanzata anche dal gruppo consigliare che oggi rilancia con un post:

⚠️⚠️⚠️ ULTIMA ORA – “RIACCESE LE LUCI PERPETUE NEL CIMITERO DI UGENTO” ⚠️⚠️⚠️

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Dopo le varie denunce pubbliche e dopo una petizione popolare in corso, il #sindaco, finalmente, ha capito che avevamo tutti dalla nostra parte e ha ridato la luce ai nostri cari defunti.

Rivediamo un po’ le varie attività intraprese:

In data 06/10/2022 è stata depositata una RICHIESTA DI ACCESSO GLI ATTI presso l’ufficio preposto, nella quale sono state segnalate, tra l’altro, alcune perplessità in merito alla legittimità della sospensione di un servizio per il quale è previsto il rimborso da parte del contribuente.

UDITE UDITE: nonostante i vari solleciti, non c’è stata data mai alcuna risposta;

– Nel frattempo l’ufficio, su mandato del Sindaco, ha preso ulteriore tempo nel risponderci, il tutto per arginare le mancanze amministrative e rimettere in ordine la vicenda visto l’interessamento del nostro gruppo consiliare vista e considerata la possibilità di interpellare la Corte dei Conti;

(Lo dimostra una determina del 2020 sulle somme da accertare sulle lampade votive 2020, pubblicata meno di un mese fa);

– In data 25/01/2023 è stata depositata una nuova RICHIESTA DI ACCESSO GLI ATTI finalizzata ad acquisire copia delle Fatture relative ai consumi di energia elettrica del cimitero e della pubblica illuminazione per i periodi 2021, 2022 e 2023 nonché un Report riepilogativo dei consumi nelle annualità 2021, 2022 e 2023; è stata richiesta, altresì, una Relazione tecnica attestante i consumi prima della pubblicazione dell’ordinanza di spegnimento e nella quale si descrivesse la proiezione dei consumi futuri, con relativo algoritmo di calcolo e con la stima finale dei consumi previsti che aveva fatto sorgere la necessità di adottare urgentemente misure restrittive così severe.

Nell’ipotesi in cui detta relazione richiesta in copia non fosse stata predisposta, si chiedeva di estrarre copia di qualsiasi documento, relazione, riepilogo dati e atti comunque formati e utilizzati per la predisposizione dell’ordinanza di spegnimento n° 138 del 28/09/2022.

Anche in questo caso non è pervenuta alcuna risposta.

Contestualmente alle nostre richieste di chiarimenti, avevamo avviato una raccolta firme per una petizione popolare finalizzata a richiedere la riaccensione delle lampade votive.

Questo il testo della petizione che in questi giorni e in queste ore stavano sottoscrivendo i cittadini:

“Gli abitanti di Ugento, stanno vivendo in modo angoscioso lo spegnimento delle luci votive presso il cimitero comunale. Lasciare al buio i propri cari defunti è un vilipendio alla loro commemorazione. A questo si aggiunga che l’origine della infelice decisione di spegnere le luci dei nostri defunti proviene dall’ordinanza sindacale sul risparmio energetico, ma nel caso di specie l’amministrazione comunale non ha specificato il costo della corrente elettrica del cimitero confrontato con l’introito del tributo PAGATO DAI CITTADINI. inoltre il comune si è colpevolmente arretrato nella riscossione del tributo delle lampade votive ,3 anni di arretrati, richiesti tutti insieme, in un periodo, economicamente parlando, non felice per molti. Pertanto si chiede l’immediata accensione delle luci nel cimitero comunale”.

Poi, oggi, finalmente tanto quanto stranamente, è stata pubblicata all’Albo Pretorio la modifica dell’ordinanza di spegnimento con la quale si è provveduto alla riaccensione delle lampade votive.

BENE, finalmente abbiamo ottenuto quanto ci/vi spettava di diritto considerando il tributo PAGATO DAI CITTADINI.

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A questo punto ci chiediamo:

RIUSCIREMO AD AVERE ANCHE LA LUCE NEL PAESE???

il testo del post
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Che fine hanno fatto le foto trappole di Ugento?

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che fine hanno fatto le foto trappole di ugento

Sono in tanti a chiederselo soprattutto dopo aver letto i risultati pubblicati da altri comuni come quello di Galatina che solo nell’ultimo semestre ha potuto rilevare 31 illeciti sollevando altrettanti verbali, ma anche Copertino, Salve etc.

E A Ugento? Come molte volte accade nel nostro paese non è consentito conoscere i risultati di un investimento pagato a peso d’oro dalle tasche dei contribuenti, così come già scritto nell’articolo che, ormai sei mesi fa, raccontava dell’affidamento di alcune foto trappole in uso al Comune di Ugento ad una ditta di Racale, per l’importo tale di 31 mila euro.

L’accordo prevedeva la redazione di un report trimestrale che riportasse i dati e i risultati di questa gestione così onerosa. Ad oggi, però, nessuno ha avuto la possibilità di prendere visione di questi report, che qualora esistessero, il Comune di Ugento non ha provveduto a pubblicare. Proprio per questo come associazione Officine Multimediali, con la quale già ci eravamo messi a disposizione del comune per la gestione gratuita delle foto trappole, abbiamo provveduto a protocollare una richiesta per poter prendere visione di questi report. Ad oggi, però, nessuna risposta è giunta dal sindaco del Comune di Ugento

richiesta-report-fototrappole

Tutto questo mentre il territorio di Ugento continua ad essere interessato da centinaia di cumuli di rifiuti speciali che piano piano stanno diventando vere e proprie discariche abusive, nel totale disinteresse di comune e delle istituzioni che guardano al nostro territorio solo ed esclusivamente con l’arrivo della bella stagione. Eppure di legalità non basta solo parlare nei salotti a favore di telecamere, la legalità va promossa e attuata tutti i giorni con i nostri comportamenti, iniziando dal primo cittadino Salvatore Chiga, che continuando a non rispondere alle nostre legittime richieste non fa altro che vilipendere la cultura stessa della legalità.

Mercato Ugento calcio: nuovi arrivi per concludere al meglio la stagione

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il mercato di gennaio dell'ugento calcio

Si è chiuso definitivamente negli ultimi giorni di dicembre la finestra di mercato invernale che coinvolge il campionato di eccellenza di cui fa parte anche l’Ugento Calcio, protagonista anche in questo frangente con 6 arrivi e 4 partenze.

Tra i nuovi arrivi l’attaccante Antonio Illiano, classe 2000 cresciuto nel vivaio della Lazio per poi passare all’Udinese e successivamente alla Nocerina, con cui vanta numerose presenze in serie D. Assieme a lui dal campionato Eccellenza siciliano arriva anche il portiere Francesco Maggi, classe ’95 proveniente dal Nuova Igea Virtus. Nuovo volto anche Toro Jemenez David che abbiamo già visto esordire nell’ultimo match di campionato contro l’Ostuni

Entrano anche i giovani Mele, Nestola e Candido a rinforzare una rosa già competitiva e che ha visto i giallorossi chiudere il girone d’andata al secondo posto, ad un solo punto dalla capolista.

I nuovi giocato dell’Ugento calcio

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Escono invece Olibardi, Gubello, De Luca e il portiere argentino Mendive, che dopo una fugace apparizione ha preferito tornare in patria per motivi famigliari.

Massimo De Nuzzo Ugento

Sostanzialmente si è trattato di un mercato che non ha stravolto la nostra rosa che si era già dimostrata ampiamente competitiva.

Si è trattato di sostituire alcuni ragazzi che hanno preferito sposare altri progetti che li permettessero minutaggi maggiori.

Diamo un caloroso benvenuto ai nuovi arrivi che daranno sicuramente il contributo alla causa di una squadra che è stata sicuramente ben costruita ad agosto e che per questo non ha avuto bisogno di grosse modifiche.

La dichiarazione del presidente Massimo De Nuzzo

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Il gruppo “Costruiamo insieme” presenta delle interpellanze

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richieste ezio garzia ugento costruiamo insieme

Il gruppo di minoranza Costruiamo Insieme composto da Ezio Garzia e Laura De Nuzzo ha reso pubbliche le richieste protocollate nei giorni scorsi riferite a due argomenti di estrema attualità.

La prima interpellanza chiede al Comune di Ugento di aderire allo stralcio delle cartelle esattoriali sotto i 1000 euro, così come prescritto dalla finanziaria approvata lo scorso natale. Questo provvedimento consentirebbe di vedere annullati i debiti sotto i mille euro, e già accertati alla data odierna, di molti contribuenti.

La seconda interpellanza sembra essere più delicata, con la richiesta di procedere alla rescissione del contratto che attualmente lega il Comune di Ugento alla società Ecotecnica, impegnata nel servizio di raccolta dei rifiuti.

Il testo completo del post:

Il Gruppo di minoranza “Costruiamo Insieme” informa che in data odierna, ha protocollato n.2 Interpellanze e n.1 Istanza di Sopralluogo:

-Con la prima Interpellanza si chiede all’Ente di aderire allo stralcio delle cartelle fino a €1.000/00, relativamente ai DEBITI TRIBUTARI e alle SANZIONI AMMINISTRATIVE, così come si evince dal dettato della Legge Finanziaria n. 197/22 art.1 cc. 227-229;

-Con la seconda Interpellanza si chiede e si insiste acchè l’Ente voglia avvalersi della clausola risolutiva espressa, contemplata all’art. 18 del Contratto di Appalto con la ditta Ecotecnica, stanti le diverse criticità riscontrate rispetto alle obbligazioni verso i dipendenti della predetta.

Infine, espressamente è stata avanzata Istanza di Sopralluogo presso i n.3 Ecocentri preesistenti nel territorio di Ugento, Gemini e Torre San Giovanni per la verifica delle condizioni strutturali in cui essi versano, soprattutto rispetto alle condizioni di Sicurezza, Igienicità e Salubrità dei predetti.

Attendiamo fiduciosi riscontro e Vi terremo aggiornati circa gli sviluppi.

Ancora un errore nella promozione del patrimonio storico ugentino

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Molto attiva negli ultimi giorni la pagina Facebook della lista Uniti verso Il futuro dal quale abbiamo appreso di un errore che assomiglia molto a quanto successo quest’estate, quando la torre di Torre Mozza prese magicamente nuove forme nella locandina pubblicitaria di uno degli eventi legati al calendario della bandiera blu.

Questa volta a essere storpiata è la mappa del centro storico del comune di Ugento, in cui magicamente il Museo, la Biblioteca e la sala dell’ex chiesa di S.Filomena assumono nuove locazioni. Un errore provocato probabilmente con la scarsa familiarità con il nostro comune di chi ha realizzato fattivamente la grafica con il quale l’amministrazione di Ugento ha pubblicizzato la riapertura del museo, arrivata a quasi 4 anni dalla sua chiusura avvenuta in seguito al rinnovo del bando di gestione disegnato dall’ultima amministrazione guidata da Massimo Lecci.

TROVA LE DIFFERENZE!

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Dopo lo strafalcione della scorsa estate con la Torre Mozza sbagliata, ora, chi si occupa della comunicazione ufficiale del Comune ha deciso di deliziarci con questo classico passatempo… dimostrando ancora una volta di non conoscere il nostro territorio! Se la gestione dei Beni e della comunicazione ufficiale fosse “Ugentina” probabilmente tutto questo non sarebbe accaduto!

Opposizione all’attacco: Scorrano nuovo assessore ai beni culturali?

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vincenzo scorrano assesore beni culturali ugento

Arriva dalla pagina Facebook del gruppo Uniti Verso il Futuro il velato attacco al capogruppo di maggioranza Vincenzo Scorrano, recentemente molto attivo sui suoi social dove lo si è visto promuovere la recente riapertura dei beni museali di Ugento oltre che la candidatura di Elly Schelin nell’ambito delle prossime primarie del Partito Democratico, in cui la vice presidente della regionale Emilia Romagna ha incassato l’appoggio di Loredana Capone.

Nello specifico si sottolinea come la foto usata per promuovere la riapertura di palazzo Rovito sia in realtà uno scatto riferito ad un evento di alcuni mesi fa, notando anche il vestiario leggero dei presenti ritratti nella foto, che è stata prontamente cancellata dalla pagina Facebook del consigliere Scorrano.

Ecco il testo intero del post

Straordinario rivedere la comunità che invade i nostri palazzi riportando alla mente la propria storia…. Abbiamo avuto un periodo buio, è vero ed è innegabile, ma abbiamo davvero bisogno di guardare al passato?”

Quelle virgolettate sono le parole dell’assessore alla cultura (?) Vincenzo Scorrano.

Vorremmo offrire alla maggioranza, nonché a tutti i cittadini che hanno partecipato alla “passeggiata di comunità” alcuni spunti di riflessione.

L’aver aperto il Castello, Palazzo Rovito, il Museo, recuperati con l’impiego di milioni di euro di pubblico denaro, come fatto eccezionale e trionfalistico quando quei beni dovrebbero essere fruibili costantemente e ordinariamente da parte di tutti non vi fa sentire almeno un po’ di vergogna? Gli ingenti investimenti fatti non erano rivolti a rendere il nostro patrimonio culturale un bene comune di cui tutti e dico tutti, cittadini e, soprattutto turisti anche di prossimità, avrebbero potuto usufruire?

Cara maggioranza vi rendete conto di prendere costantemente in giro la nostra “comunità” gettando fumo negli occhi per mascherare inefficienze e sprechi nella gestione della cosa pubblica? Meditate su quanto propinate ai cittadini e se sentite un po’ di vergogna forse state acquisendo coscienza che il vostro operato è inaccettabile e la vostra considerazione dei cittadini è meno di niente!.

“Maestà il popolo ha fame e non ha più pane”

“se non hanno più pane che mangino le brioche”

Infine, AVETE NOTATO CHE FACEVA MOLTO CALDO DENTRO PALAZZO ROVITO? TANTO DA VESTIRSI LEGGERI e che magicamente quella stessa foto, pubblicata da Vincenzo Scorrano dopo qualche ora è stata modificata?

Era per caso l’incontro tenuto nella sala di Palazzo Rovito sabato 8 ottobre ore 10.00? Certo che sì. E allora ci chiediamo, perché mistificare la realtà. Consigliere Scorrano, ancora una volta, ti ringraziamo per il lavoro svolto e dei CONTENUTI di cui ci delizi.

Spero vi rendiate conto che avete superato ogni limite della decenza e della tollerabilità.

Vi auguro buone riflessioni

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