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Salta ancora il mercato di Lido Marini. Continua la protesta

niente mercato lido marini

Per il secondo lunedì di fila salta il mercato settimanale di Lido Marini con i commercianti che continuano la loro protesta contro lo spostamento imposto da Comune di Ugento.

Secondo i commercianti il problema è puramente di natura logistica. La zona scelta infatti non sarebbe adatta ad ospitare un’area mercatale, per problemi di sicurezza in primis, oltre che sanitari per la presenza in molti tratti di cumuli di rifiuti abbandonati.

Ma non è tutto, perché a tutto questo si aggiungono anche le diffide già pervenute da parte dei cittadini, di cui una già messa nera su bianco da parte di un residente che lamenta l’eventualità di dover rimanere segregato in casa per tutta la durata del mercato, che si dovrebbe svolgere proprio a pochi centimetri dal suo cancello di casa.

La protesta iniziata già la settimana scorsa sembrava aver portato ad un accordo tra i commercianti e l’amministrazione, con l’individuazione della zona di Via delle Rose come soluzione transitoria per poter far svolgere il mercato in sicurezza, un’opzione poi messa da parte, con un’ordinanza che individua Via dei Tigli come area mercatale temporanea.

Una decisione che ha lasciato perplessi e spiazzati i commercianti del mercato che, per il secondo lunedì di fila, hanno scelto di non montare le loro attività in attesa di una risposta dell’amministrazione comunale di Ugento, preannunciando una raccolta firma.

Aggiornamento delle ore 15:00

Sembra essere arrivato l’accordo tra l’amministrazione comunale e i commercianti, con una delegazione che ha potuto dialogare con sindaco, assessore e il comandante della polizia municipale Chiara Verter. Un confronto che si è concluso alle 14.00 circa, con la soluzione individuata nell’occupazione di Via delle Rose, così come era stato auspicato alcuni giorni addietro.

Lunedì prossimo quindi, salvo ulteriori imprevisti, il mercato di Lido Marini si terrà in via delle Rose

Presentato il calendario degli eventi estivi di Ugento, Gemini e Marine

eventi estivi ugento 2023_

Presentato ufficialmente il calendario degli eventi estivi a Ugento, una lista completa dopo alcuni falsi comunicati apparsi nei giorni scorsi su alcuni blog cittadini. Abbiamo atteso per questo la ricezione del comunicato stampa pervenutoci dall’assessore al ramo Chiara Congedi, che riportiamo integralmente:

“E…STATE A UGENTO” è la rassegna della nuova stagione estiva dell’Assessorato alla Cultura e Turismo, che presenta tutti gli eventi organizzati su tutto il territorio di Ugento, con Gemini, Torre San Giovanni, Torre Mozza e Lido Marini.
Il calendario cartaceo sarà disponibile presso tutti gli Info point, ma sarà possibile consultarlo anche online sul sito del Comune di Ugento e sul sito turistico #UGENTOTURISMO, che vi invito a visitare per restare sempre aggiornati.
Molte serate saranno dedicate all’arte, alla musica, ai racconti antichi dei costumi e delle tradizioni, nonché ai sapori e ai profumi della nostra terra, ma anche alle bellezze architettoniche dei nostri beni culturali, dei palazzi e delle nostre chiese.
Tra gli eventi in programma, anche la Festa dell’Emigrante il prossimo 30 luglio, la Tappa de La Notte della Taranta il 9 agosto, che avrà luogo su largo Duomo, che nelle serate precedenti e successive accoglierà due eventi di musica e teatro, certamente degni di nota.
E ancora gli eventi delle ProLoco che animeranno i centri storici di Ugento con una nuova edizione del CIBUS UXENTI e di Gemini con La Notte di Sant’Oronzo, rispettivamente il 5 e 6 agosto e il 25-26 agosto.
E poi le sagre ormai un diventute un #cult a Torre Mozza del 27 e 28 luglio e dell’11 e 12 agosto, a cura dell’Associazione Culturale di Gemini, che si prepara con il grosso evento di GEMinART il prossimo 20 agosto nel centro storico di Gemini.
E poi ancora, i festeggiamenti in onore della Madonna dell’Aiuto a Torre San Giovanni, a cura del Comitato festa, che cercherà di riportare agli antichi splendori una festa così sentita nei giorni del 12 agosto e, con il supporto del Comune, del 13 agosto, attraverso le tradizionali bancarelle, le luminarie, i fuochi coloratissimi e tanta musica popolare salentina.
Ma non mancheranno anche eventi nella località di Mare Verde, in contrada Donna Francesca, nel Parco Litorale e nuovamente su tutto il territorio con le numerose iniziative del ricco calendario #Bandiera Blu2023, organizzate dall’Ente, con la collaborazione delle #associazioni, della Lega Navale, dei #pescatori, del Direttore Parco, che oltre ai temi della sostenibilità e della corretta fruizione dell’ambiente, avranno lo scopo di promuovere il patrimonio storico -culturale di Ugento con le iniziative del 29 luglio e 9 agosto, nei beni culturali e nel centro storico di Ugento e delle giornate di festa il 14 luglio a Torre Mozza, il 13 agosto a Torre San Giovanni e il 16 agosto a Lido Marini con il prezioso supporto delle ProLoco del posto.
Questo e tanto altro saranno i contenuti delle serate estive.
Anche i nostri Beni Culturali continueranno a essere contenitori di eventi, in particolare, il Nuovo Museo Archeologico ospiterà la presentazione di alcuni libri: Il 21 luglio “Pipe e Sigari” di Gualtiero Della Fonte; il 17 agosto “Il tarantismo mediterraneo” di Vincenzo Santoro; il 1 settembre “Giulio Cesare Vanini. Il filosofo, l’empio il rogo” di Mario Carparelli. Mentre la ex chiesa di santa Filomena e l’atrio di Palazzo Rovito accoglieranno rispettivamente le mostre di pittura di Sergio Nocco e la mostra fotografica “Ricordi e Stima” del Consiglio Generale Italiani all’Estero.
Musica, spettacolo, arte, storia.. tutte voci che coniugano la parola “cultura”, che non a caso ha la stessa radice della parola “culto”. Infatti, è con tanta dedizione e tempo (e ci scusiamo se abbiamo sforato di qualche giorno, ma è difficile far quadrare i conti anche nella Casa Comunale!), che organizzato l’intero calendario.
Un ringraziamento speciale va all’Ufficio Cultura e Turismo del Comune di Ugento, e a tutti gli Uffici che hanno coadiuvato l’intero lavoro, ai miei colleghi tutti, al Sindaco, e sicuramente non per ultime alle ProLoco, alle Associazioni tutte del territorio, dalle menti vivaci e dalle mani laboriose, ai pescatori, al Direttore Parco, alla Lega Navale e ai Comitati Feste.

Il comunicato dell’assessore Chiara Congedi
Eventi-estivi-ugento

Intanto Ozanews.it ha deciso di mettere a disposizioni di tutte le associazioni cittadine e i turisti del nostro paese, un vero e proprio portale eventi in cui sarà possibile trovare la scheda di ogni evento, con informazioni, date, indirizzi e molto altro, tutto comodamente a portata di click e con la possibilità di ricercare l’evento attraverso filtri per date e categorie.

Sarà possibile trovare tutti gli eventi sulla pagina www.ozanews.it/eventi, oltre che su ogni articolo del nostro giornale, dove saranno riportati i prossimi 5 eventi in ordine di tempo.

Continua l’impegno di Biagio Santantonio per le spiagge salentine

continua l'impegno di biagio santantonio ugento

Anche quest’anno Biagio Santantonio lancia un’iniziativa pubblica per sensibilizzare tutti sulla problematica dei mozziconi di sigaretta sulle spiagge. Essi sono infatti uno dei rifiuti che in maggiore quantità insozza le pregiate spiagge di sabbia finissima del nostro litorale.

Le affascinanti spiagge della costa salentina, con le loro acque cristalline e il paesaggio mozzafiato, sono da sempre un’attrazione per i turisti provenienti da tutto il mondo. Tuttavia, c’è un problema che minaccia la bellezza naturale di queste spiagge: i mozziconi di sigaretta. Non solo rappresentano un pericolo per l’ambiente, ma anche per la salute delle persone e degli animali che frequentano queste zone costiere.

I mozziconi di sigaretta sono una delle forme più comuni di rifiuti trovati sulle spiagge salentine. Nonostante le dimensioni apparentemente piccole, rappresentano un grave pericolo per l’ambiente marino. I filtri delle sigarette sono realizzati in acetato di cellulosa, un materiale plastico non biodegradabile. Quando i mozziconi finiscono in mare, si disgregano lentamente nel tempo, rilasciando sostanze chimiche nocive come nicotina, arsenico e piombo nell’ecosistema marino. Queste sostanze possono contaminare l’acqua e danneggiare la fauna marina, mettendo a rischio l’equilibrio ecologico.

Oltre all’impatto ambientale, i mozziconi di sigaretta rappresentano un pericolo per la salute umana. I composti chimici contenuti nei filtri delle sigarette possono filtrarsi nell’acqua e contaminarla, rendendola inadatta al consumo umano. Inoltre, i mozziconi abbandonati sulle spiagge possono essere ingeriti da animali marini o da uccelli, causando danni interni e persino la morte degli animali stessi. È importante ricordare che gli esseri umani, in quanto cime della catena alimentare, possono essere esposti a questi composti tossici attraverso il consumo di frutti di mare contaminati.

Per affrontare il problema dei mozziconi di sigaretta sulle spiagge salentine, è fondamentale sensibilizzare il pubblico sull’importanza di una corretta gestione dei rifiuti e promuovere l’adozione di comportamenti responsabili. Ecco alcune possibili soluzioni:

  1. Campagne di sensibilizzazione: Organizzare campagne di informazione e sensibilizzazione proprio come fa Biagio, che mettano in evidenza gli impatti negativi dei mozziconi di sigaretta sull’ambiente e sulla salute. Queste campagne dovrebbero coinvolgere non solo i turisti, ma anche i residenti locali, al fine di creare una consapevolezza diffusa sull’importanza di mantenere le spiagge pulite.
  2. Cestini per i mozziconi: installare cestini specifici per i mozziconi di sigaretta lungo le spiagge. Questo incoraggerà i fumatori a gettare correttamente i loro mozziconi e contribuirà a ridurre l’abbandono indiscriminato dei rifiuti.
  3. Divieto di fumo sulle spiagge: Considerare l’adozione di divieti di fumo sulle spiagge, specialmente in aree protette o ad alta densità turistica. Questo aiuterà a ridurre il numero di mozziconi di sigaretta abbandonati sulle spiagge e promuoverà uno stile di vita sano.
  4. Programmi di pulizia delle spiagge: Organizzare regolarmente programmi di pulizia delle spiagge, coinvolgendo la comunità locale, le scuole e le organizzazioni ambientaliste. Queste iniziative possono aiutare a rimuovere i mozziconi di sigaretta già presenti ed educare le persone sulla corretta gestione dei rifiuti.

I mozziconi di sigaretta rappresentano una minaccia per le splendide spiagge salentine, danneggiando l’ambiente marino e mettendo a rischio la salute delle persone e degli animali. Affrontare questo problema richiede un impegno congiunto da parte delle autorità locali, dei turisti e dei residenti. Sensibilizzare sul tema, promuovere azioni responsabili e adottare soluzioni concrete, come l’installazione di cestini specifici e l’adozione di divieti di fumo, sono passi cruciali per preservare la bellezza naturale delle spiagge salentine per le future generazioni. Solo attraverso uno sforzo comune e continuativo potremo proteggere queste meravigliose aree costiere e garantire un futuro sostenibile per il Salento.

Due leggende del basket a Torre Mozza

due leggende del basket a torre mozza ugento

Manu Ginobili e Luis Scola avvistati sulle spiagge di Torre Mozza, la notizia arriva direttamente dalla pagina FB “La Giornata tipo”, che ha pubblicato la foto che ritrae le due stelle della pallacanestro.

Manu Ginobili e Luis Scola sono due leggende del basket argentino che hanno avuto un grande impatto sia a livello nazionale che internazionale. Hanno rappresentato il loro paese con grande orgoglio e hanno lasciato un segno indelebile nella storia del gioco.

Manu Ginobili, nato il 28 luglio 1977 a Bahía Blanca, è stato un giocatore estremamente talentuoso e carismatico. Ha giocato per la nazionale argentina dal 1998 al 2016 ed è stato una figura chiave nella squadra nazionale che ha conquistato l’oro alle Olimpiadi del 2004 ad Atene e il bronzo nel 2008 a Pechino. Ginobili è stato anche parte della squadra che ha vinto il Campionato del Mondo FIBA ​​nel 2002. A livello professionale, ha trascorso la maggior parte della sua carriera nella NBA con i San Antonio Spurs, vincendo quattro titoli NBA (2003, 2005, 2007, 2014 ). Era noto per il suo stile di gioco energico, il suo talento nel segnare punti e la sua abilità nel creare occasioni per i compagni di squadra.

Luis Scola, nato il 30 aprile 1980 a Buenos Aires, è un altro giocatore argentino di grande talento e successo. È considerato uno dei migliori cestisti della storia dell’Argentina. Come Ginobili, Scola è stato un membro fondamentale della squadra argentina di basket che ha vinto l’oro olimpico nel 2004 e il bronzo nel 2008. Ha anche rappresentato la sua nazione in molte altre competizioni internazionali, tra cui i Campionati del Mondo FIBA, dove l’Argentina ha raggiunto il secondo posto nel 2002 e il terzo posto nel 2019. Scola ha anche avuto una lunga e ricca carriera professionale, giocando in diverse leghe internazionali prima di approdare in NBA. Ha giocato per gli Houston Rockets, i Phoenix Suns, gli Indiana Pacers, i Toronto Raptors ei Brooklyn Nets. Scola era nota per la sua grande abilità nel segnare punti,

Entrambi Ginobili e Scola hanno contribuito a portare il basket argentino ad un livello di eccellenza internazionale. Sono stati modelli di ispirazione per i giovani giocatori argentini e hanno dimostrato che i talenti provenienti da paesi più piccoli possono competere con i migliori del mondo. La loro eredità nel paniere argentino è duratura e continuerà ad ispirare le future generazioni di giocatori.

Torre San Giovanni tra traffico e parcheggi (#quannulutrovi)

torre san giovanni tra traffico e parcheggi

La viabilità, il traffico e i parcheggi, rappresentano problematiche ricorrente durante il periodo estivo a Torre San Giovanni, causando non solo disagi ai residenti, ma anche ai numerosi turisti che affollano la località.

Mentre si continua ad attendere per la fine dei lavori di completamento della nuova arteria a 4 corsie, che si spera possa decongestionare il traffico nel centro, è necessario adottare misure immediate per migliorare la situazione del traffico ed evitare il verificarsi di pericolosi incidenti che potrebbero coinvolgere non soltanto gli automobilisti, ma anche i pedoni che numerosi transitano per le strade del paese per raggiungere la zona pedonale.
Uno dei punti critici è l’incrocio tra via isole Tremiti e via Elba, interessato da lunghe code. Per risolvere questa problematica, sarebbe opportuno installare una segnaletica orizzontale e verticale chiara e visibile, che funga da spartitraffico per coloro che devono raggiungere il centro o la litoranea in direzione Gallipoli. Sarebbe inoltre necessario che venga installato un cartello di divieto ben evidente lungo via Elba, in modo da prevenire il frequente fenomeno delle auto che procedono contromano.

Attualmente, il cartello presente non risulta sufficientemente visibile e questo contribuisce alla persistenza di tale comportamento rischioso. un comportamento che mette a rischio la sicurezza stradale. I parcheggi pubblici risultano insufficienti per far fronte all’afflusso di veicoli, mentre quelli a pagamento sono spesso trascurati e poco puliti per via della presenza di erbacce che invadono gli spazi di sosta, costringendo i passeggeri delle auto a dover scendere prima che l’automobilista completi il parcheggio.

La situazione più incresciosa si ha in via  Pantelleria interessata per intero dai parcheggi contrassegnati dalle strisce blu. Qui oltre ad una presenza massiccia di sterpaglie, si registra anche una scarsa illuminazione pubblica, rendendo l’area poco sicura, soprattutto durante le ore serali.

Spesso lamentiamo la mancanza di infrastrutture, e servizi adeguati all’espansione che una zona a forte attrattiva turistica come Torre San Giovanni merita, ma la piaga maggiore è la mancanza di adeguata manutenzione di quel poco che già c’è, come nel caso del tratto di strada prolungamento di via Corsica che viaggia parallelamente a Corso Uxentum, scelto spesso da pedoni e ciclisti per raggiungere il centro del paese evitando di transitare pericolosamente per l’arteria principale sempre molto trafficata, ma che si vedono costretti a fare marcia indietro perché la strada, non asfaltata, non viene sistemata da anni e con la minima pioggerella estiva si trasforma in uno stagno a causa di importanti avvallamenti che interessano la sede stradale da parte a parte.

Un incontro sulla tutela delle tartarughe

per la tutela delle tartarughe ugento

L’importante tema della tutela delle tartarughe marine è stato al centro di un incontro pubblico tenutosi il 27 giugno presso Palazzo Rovito, sede della Biblioteca Comunale di Ugento. L’evento fa parte di una serie di appuntamenti organizzati dal Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento” con il contributo del POR PUGLIA FESR-FSE 2014-2020.

L’incontro ha rappresentato un’opportunità unica per conoscere da vicino le fasi di deposizione delle uova e di schiusa dei nidi, nonché le problematiche legate all’antropizzazione che minacciano la sopravvivenza delle tartarughe marine. A fornire importanti informazioni è stato il centro recupero tartarughe marine di Calimera, diretto da Piero Carlino.

Durante l’evento, i partecipanti hanno avuto l’occasione di comprendere l’operato dei volontari del gruppo SeaTurtle Watcher, che da ormai 4 anni effettuano il monitoraggio delle coste per garantire la protezione di queste splendide creature marine.
Nonostante l’importanza dell’incontro e la sua rilevanza per la comunità, si è notata l’assenza dei rappresentanti delle istituzioni comunali e degli operatori balneari, i quali avrebbero dovuto rappresentare il pubblico principale a cui l’evento era rivolto. Questa mancanza di partecipazione solleva interrogativi sul loro impegno nella tutela dell’ambiente marino e sulla necessità di promuovere una maggiore consapevolezza riguardo alle problematiche e alle pratiche scorrette che impediscono alle tartarughe marine di trovare condizioni idonee alla loro riproduzione.

L’evento ha rappresentato un’occasione importante per sensibilizzare la comunità sull’importanza della tutela delle tartarughe marine e degli ecosistemi costieri. Nonostante le assenze dei rappresentanti istituzionali e degli operatori balneari, i volontari presenti hanno dimostrato il loro impegno nella protezione delle tartarughe e hanno ribadito l’urgenza di una collaborazione più ampia e consapevole.

È fondamentale che le istituzioni comunali e gli operatori balneari si uniscano agli sforzi dei volontari e degli operatori del centro per garantire un futuro sostenibile per le tartarughe marine e preservare l’ecosistema marino nel Litorale di Ugento.

È fondamentale che venga data maggiore visibilità a tali eventi attraverso una strategia di comunicazione efficace. La promozione e la diffusione delle informazioni relative agli appuntamenti organizzati dal Parco Naturale devono essere mirate e rivolte sia alle istituzioni che agli operatori balneari, in modo da coinvolgerli attivamente e stimolarne la partecipazione.

La preservazione delle tartarughe marine e dei loro habitat richiede un impegno collettivo. Solo attraverso la collaborazione tra enti pubblici, operatori privati e volontari appassionati sarà possibile garantire un futuro migliore per queste specie e per l’ecosistema marino nel suo complesso.

A scuola di sicurezza balneare

scuola di sicurezza balneare

Si è concluso nei giorni scorsi un interessante percorso educativo e formativo dei bambini del campus estivo della scuola primaria organizzato dalla Scuola dell’infanzia paritaria “San Vincenzo” di Ugento. 

Dopo la visita di alcuni operatori della Guardia Costiera presso la sede di Ugento e la visita dei bambini presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, i tanti aspetti trattati durante gli incontri sull’ambiente marino, la sua tutela e quella delle risorse ittiche e delle specie protette, la salvaguardia della vita umana in mare, hanno trovato un riscontro pratico presso un tratto suggestivo della nostra costa, ove è stata celebrata una vera e propria giornata di formazione alla sicurezza balneare. 

Ospitati nella bellissima cornice del villaggio turistico “Nicolaus Club La Ciurlita” di Torre Mozza, gli assistenti ai bagnanti ivi in servizio, unitamente al personale della Guardia  Costiera di Otranto e di Torre San Giovanni di Ugento, hanno fornito una dimostrazione pratica delle tipiche tecniche di salvamento utilizzate in caso di incidente in mare. Simulando l’annegamento di un bagnante, i bagnini hanno proceduto a soccorrere il malcapitato procedendo dapprima con il salvataggio/recupero a mezzo “pattino”, poi utilizzando il classico salvagente alla “baywatch”.

Riportato a riva il bagnante, il responsabile del servizio di salvataggio della struttura ospitante, unitamente ai colleghi, ha provveduto a simulare l’utilizzo dei protocolli di sicurezza ed emergenza utilizzati in caso di annegamento: rianimazione cardio – polmonare e utilizzo del defibrillatore semiautomatico, così illustrando la corretta procedura da utilizzare per prestare aiuto in casi di annegamento. 

Durante le esercitazioni e le spiegazioni non sono mancate le curiosità dei bambini, utili come sempre a renderli partecipi dell’importanza di mantenere non solo comportamenti corretti, ma un’attenzione particolare allorquando si trovino in un ambiente complesso, che da bello può talvolta trasformarsi in qualcosa di molto pericoloso e che come tale merita sempre il necessario rispetto.

L’aver strutturato questo momento educativo in tre giornate prettamente improntate all’imparare a stare insieme attraverso il divertimento, è certamente un merito che va riconosciuto alla Scuola dell’infanzia paritaria “San Vincenzo”, che attraverso la competenza, la professionalità ed una non comune passione e dedizione ai più piccoli riesce a garantire un servizio di assoluto valore civico e sociale per la nostra comunità. In supporto alle famiglie, contribuisce ad assolvere egregiamente quel fondamentale ruolo di agenzia primaria di socializzazione.

A tal proposito, appare ancora utile ricordare che non sempre tutto ciò che appare possa essere sempre dato per scontato. Dietro alle “cose belle”, c’è sempre un grande sacrificio, in primis umano e personale, che deve essere riconosciuto e fatto conoscere a tutta la comunità che direttamente o indirettamente ne coglie i benefici. Proprio perché sono belle, comportano fatica, impegno, costanza, sudore.

Ed in effetti, a mio modesto avviso, Gianni Rodari aveva perfettamente ragione a sostenere che: «Non si può essere mai sicuri di quello che un bambino impara guardando la televisione. E non si deve mai sottovalutare la sua capacità di reagire creativamente al visibile».

Personalmente credo che sia molto più utile stare meno tempo alla televisione e vivere di più esperienze sul campo e nel campo per imparare, per crescere, per assorbire insomma il valore della condivisione. 

Mi piacerebbe che i bambini rimanessero sempre geni, per essere sempre “grandi”, che “sappiano guardare al mondo come a un che di estraneo“, diceva Schopenhauer. “Chi nella vita non resta per qualche verso un fanciullo e diventa invece un uomo serio, sobrio, posato e ragionevole, sarà certo un bravo e utile cittadino di questo mondo, ma un genio non sarà mai”.

Il compito di ogni adulto, sia o non sia genitore, deve essere quello di considerare i bambini non come un vaso da riempire, magari lasciandolo da solo con il cellulare in mano o davanti alla playstation, ma un fuoco da accendere tutti i giorni con l’amore.

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