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Altri soldi per pulire il nostro paese

Se qualcuno avesse ancora dubbi sul caro conto da pagare per il mantenimento del decoro del nostro vasto territorio, è stata da poco pubblicata l’ennesima determina che stanzia ulteriori fondi pubblici per la pulizia straordinaria di un paese martoriato dallo scarico incontrollato di rifiuti.

Questa volta sono 32mila euro i soldi stanziati per il recupero e lo smaltimento di rifiuti ed ingombranti che si vedono lungo le strade periferiche del nostro paese, con il servizio assegnato alla ditta Spurgo Canal Jet, già impegnata quest’estate nella pulizia e la bonifica del molo foraneo del porto di Torre San Giovanni.

Si tratta di una spesa che va ad aggiungersi al calderone dei costi legati alla gestione della raccolta rifiuti nel nostro paese, una gestione nei fatti emergenziale ma che continua ad andare avanti senza modifiche nell’indifferenza generale.

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44mila euro per allontanare i piccioni da Ugento

La presenza di piccioni anche di grandi dimensioni è diventato, soprattutto negli ultimi anni, un vero problema. Per questo il Comune di Ugento corre ai ripari, con una determina che stanzia 44 mila euro da destinare alla ditta FALCON FARM di Aradeo. Nello specifico, citando la determina:

che la presenza di piccioni e colombi in città ha assunto negli ultimi anni dimensioni considerevoli;
-che il loro sviluppo indiscriminato ha comportato numerosi problemi come la corrosione di monumenti,
l’imbrattamento di edifici, il fastidio nei confronti dei passanti;
-che occorre non sottovalutare un ben più grave problema di ordine igienico-sanitario dovuto alla
disseminazione di escrementi all’interno dei quali sono stati trovati agenti patogeni macro e
microbiologici, vettori di pericolose malattie anche letali per l’uomo;
-che non è necessario il contatto diretto col guano perché il vento, gli aspiratori, i ventilatori possono
trasportare la polvere infetta delle deiezioni secche negli appartamenti, nei ristoranti, negli uffici, nelle
strutture sanitarie, nelle scuole, ecc., contaminando gli alimenti, gli utensili da cucina, la biancheria
innescando i processi infettivi;
CONSIDERATO
che sul territorio di Ugento e precisamente in Piazza San Vincenzo, Piazza Colosso, sugli edifici della
Torre dell’orologio, ex Chiesa di Santa Filomena, ivi compreso l’ala della sede comunale, Palazzo Rovito,
la presenza di detti volatili imbratta le facciate di chiese e monumenti nonché la sede stradale circostante;
che i dissuasori a spilli utilizzati su alcuni monumenti hanno dato scarsi risultati;
che esistono vari mezzi e metodi di dissuasione contro tutti i volatili molesti che danno ampie garanzie di
durata, affidabilità ed efficacia;
RITENUTO che per tutelare le specie ornitiche, ma nel contempo garantire la bellezza di Chiese e
monumenti del territorio nonché l’igiene e la salute pubblica si ritiene opportuno affidare il servizio di
allontanamento dei volatili di allontanamento dei volatili a mezzo di falconeria ed utilizzo sistemi di
dissuasione per l’importo di 43.920,00 iva inclusa;

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Ugento nel mondo: il prof. Marcello Caleffi.

Ugento nel mondo: il prof. Marcello Caleffi.

Marcello Caleffi è originario di Ugento e si laurea a Lecce nel 2005, 110 e Lode in “Computer science engineering”. Nel 2009 ottiene un dottorato di ricerca in “Electronic and telecommunications engineering” all’università Federico II di Napoli.

Insieme alla compagna, la prof. Angela Sara Cacciapuoti, il prof. Caleffi è docente federiciano, Università Federico II di Napoli;

Entrambi esperti di Quantum Communications e Quantum Networks, hanno ricevuto dalla IEEE Communications Society il prestigioso premio internazionale “Best Tutorial Paper Award”. CLICCA QUI per l’articolo scientifico.


La IEEE Communications Society raggruppa oltre 26 mila scienziati, professionisti ed esperti nel campo delle comunicazioni e delle reti di computer, provenienti da oltre 149 nazioni. Ogni anno conferisce il premio “Best Tutorial Paper” all’articolo, tra gli oltre 20.000 pubblicati nelle riviste edite dalla IEEE.

L’articolo premiato, scritto insieme a Rod Van Meter della Keio University e Prof. Lajos Hanzo, docenti della University of Southampton ed intitolato “When Entanglement Meets Classical Communications: Quantum Teleportation for the Quantum Internet”, analizza le sfide e gli ostacoli tecnologici per il design e lo sviluppo di una Quantum Internet.

“Siamo felici del riconoscimento ricevuto, che conferma il ruolo di assoluto primo piano della Federico II nella ricerca mondiale su quantum communications e quantum networks.” spiega Caleffi. “Realizzare la Quantum Internet — attraverso cui interconnettere ed integrare tecnologie, sistemi e computers quantistici su scala globale — è l’obiettivo del programma decennale da 1 miliardo di euro “Quantum Flagship” lanciato dalla Commissione Europea. Sono però necessari standard condivisi, che garantiscano interoperabilità tra reti e sistemi eterogenei, ed il nostro gruppo di ricerca è tra i promotori della proposta di definizione di uno standard IETF (Internet Engineering Task Force): “Architectural Principles for a Quantum Internet.” spiega la Cacciapuoti.

Per farla “molto semplice” il Quantum Internet si propone di completare il classico mondo della rete. L’idea del prof. Marcello Caleffi.

Attraverso l’utilizzo del Qubit, contrazione di quantum bit, è il termine coniato da Benjamin Schumacher per indicare il bit quantistico ovvero l’unità di informazione quantistica, si cercherà di affiancare l’attuale schema a bit e completare le falle presenti nel sistema.

Il prof. Marcello Caleffi che descrive il Quantum Internet

Il Qantum intenet permetterebbe applicazioni enormi nella sempre più crescente e necessaria economia della cyber security;

Descritto nell’articolo The Quantum Switch: enabling Noiseless Quantum communications for CyberSecurity Appliations”, presentato, e premiato, da un team dell’Università di Napoli “Federico II” – Electrical Engineering and Information Technology Department and “E. Pancini” Physics Department made up of Marcello Caleffi, Angela Sara Cacciapuoti, Vincenzo D’Ambrosio and Carlo Forestiere.

L’articolo intende dimostrare i vantaggi di un innovativo device quantico nei sistemi di comunicazione terrestri e satellitari: il Quantum Switch. Questo dispositivo sembra promettente per applicazioni di Cybersecurity. Risolve problemi di vulnerabilità che caratterizzano le attuali infrastrutture terrestri di comunicazione quantica e problematiche relative alle odierne tecniche di distribuzione di chiavi Quantiche.

Il mondo digitale evolve in fretta e la rete con esso. La sicurezza è un problema che caratterizzerà e sfide industriali e istituzionali del futuro. L’europa, l’Italia e anche Ugento fanno parte della nascita di queste.

La creatività dei bambini che può portare buoni frutti

La creatività dei bambini che può portare buoni frutti

C’è una bellissima frase di Pablo Picasso che mi colpisce ogniqualvolta la leggo: “Tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi”.

E’ senza dubbio lodevole l’iniziativa del nostro Presidente del Consiglio comunale che nei mesi scorsi ha indetto un concorso per le nostre scuole nello spirito e con l’obiettivo di promuovere la lettura attraverso la scoperta di miti del passato ed eroi del nostro tempo. Proprio ieri sono state premiate le classi vincitrici presso la scuola media “I. Silone” alla presenza della Commissione giudicatrice, degli insegnanti e del nostro primo cittadino, il cui discorso, con l’invito ai piccoli, ma anche ai grandi di “occuparci della nostra città d’arte” è senza dubbio meritevole di attenzione quale invito a riflettere e ad acquisire quella consapevolezza di cittadini che da tempo, a mio avviso si è un po’ scolorita. Lungi dal volere esprimere giudizi meramente politici, che spettano ad ogni singolo ugentino, in piena coscienza e libertà, ciò che è importante cogliere da questo importante evento che ha visto coinvolti l’Amministrazione comunale ed i bambini delle nostre scuole, credo sia l’urgenza di porre attenzione al modello di cittadino che vogliamo avere nei prossimi anni. Sarebbe fuorviante banalizzare il tutto all’importanza della scuola od a quelle che i sociologi chiamano strutture di socializzazione primaria: scuola, famiglia, oratori. Si osserva tuttavia una perdita di soggettività dovuta all’uso dei telefonini, quindi dei social network, che garantiscono certamente connessioni rapide e a lungo raggio, ma paradossalmente isolano il bambino e/o l’adolescente dal mondo reale per stringerlo in quello virtuale. 

Sovente accade che al tavolo di un ristorante una famiglia stia insieme fisicamente, ma sia mentalmente ed emotivamente distante. Non comunica e non socializza perché non parla. I bambini guardano i video sul cellulare per farli stare zitti e buoni. I grandi stanno ognuno per i fatti propri. Questo è il punto in cui ci ha portati la tecnologia degli smartphone. Sarebbe meglio quindi riaprire, anzi direi riscoprire quel dialogo a cui purtroppo anche i più piccoli stanno rinunciando. Ecco perché plaudo all’iniziativa del Presidente Grasso di coinvolgere i bambini delle scuole in un’iniziativa che attraverso la riscoperta della lettura susciti il piacere della condivisione, del lavoro di squadra, del confronto e della riflessione tra coetanei. Tutti i bambini sono degli artisti nati. Soltanto chi è egoisticamente individualista, e noi grandi spesso dimostriamo di esserlo perché abbiamo perso il senso ed il significato di essere disturbati da chi ha bisogno del nostro ascolto, dei nostri gesti e della nostra considerazione quando riteniamo più urgente rispondere su whatsApp o mettere mi piace su Facebook o lasciare un twitt, palesa atteggiamenti che valgono a confermare l’invalidità della teoria per cui lo sguardo debba essere rivolto sempre ai più piccoli ed al loro futuro. 

Ricordo con nostalgia i racconti di guerra dei miei nonni. Concordo con Umberto Galimberti quando nel suo libro delle emozioni afferma che bisognerebbe tornare a raccontare le favole, a leggere le storie, a parlare con i propri figli. Semplicemente tornare a scoprire e a conoscere le umane emozioni.  

L’occasione istituzionale come quella celebratasi ieri meriterebbe molta più attenzione e considerazione attraverso un maggiore coinvolgimento della cittadinanza, perché l’obiettivo di ogni momento di crescita dei nostri piccoli concittadini deve essere quello di porre giorno per giorno un piccolo mattoncino per costruire una coscienza civica che riesca a renderli protagonisti nel e per il mondo in cui vivono. Si potrebbero utilizzare parole molto più sofisticate, ma occorrono ben altri contesti ove pochi comprenderebbero per delineare come proposta ciò che si potrebbe e si deve ancora fare. Al momento è opportuno limitarsi a compiacersi per questo bando: “Leggere per conoscere attraverso personaggi mitologici ed eroi del nostro tempo”. Già l’eloquenza del titolo è certamente un ottimo inizio. Occorre quindi lavorare, impegnarsi, investendo (non solo in termini monetari!) e valorizzando ciò di cui disponiamo. La nostra Ugento ha tutte le risorse e le carte in regola per essere un modello di “città a misura d’uomo”. Insegnano i muratori che le case si costruiscono su fondamenta solide. Ecco, impegniamoci ancora di più per offrire momenti di crescita, conoscenza, confronto e creatività, garantendo partecipazione, ascolto e coinvolgimento piccoli, grandi, tutti i cittadini,  famiglie, associazioni, scuola, parrocchie, gruppi di volontariato, operatori del terzo settore, etc.; a chi ha bisogno del supporto dei più grandi. A ragione del fatto che in fondo noi siamo natura. 

L’obbiettivo è che i nostri artisti per nascita, restino tali anche da grandi. Se noi grandi riuscissimo a capirlo, sarebbe già un grande passo avanti senza pur tuttavia tralasciare l’obbligo di sorvegliare il futuro dei nostri figli, come detto sempre più connessi, che frequentano una scuola incapace di educare, perché ignora l’apparato sentimentale dei nativi digitali, e la politica che, soprattutto nella sua versione populista, ha fatto delle nostre reazioni emotive il proprio linguaggio.

Rinvii e nuove opere pubbliche a Ugento

Rinvii e nuove opere pubbliche

È stata appena pubblicata la delibera di giunta 216 del 4 novembre 2022 che certifica il cambiamento del piano delle opere pubbliche approvato dal consiglio comunale il 31 maggio 2022.

Un piano complesso, che rinvia diverse opere pubbliche che dovevano partire nel 2022, tra cui i lavori per la messa in sicurezza della rete pluviale intorno a via Fontana a Gemini e la realizzazione del “Parco Navigabile di Ugento”

Nel dettaglio le opere che subiranno un ritardo sono:

  • variata l’opera “Completamento della rete pluviale esistente in Gemini, zona Fontana”, prevista per €729.219,59 finanziata con fondi Ministeriali che passa ad essere finanziata per l’intero importo mediante Avanzo di amministrazione libero riveniente dal Rendiconto 2021 e applicato al bilancio 2022 e, tramite il FPV, imputato sull’esercizio 2023;
  • variata l’opera “Riqualificazione ed adeguamento dell’impianto sportivo comunale di Via Taurisano”, prevista per € 750.000,00, di cui € 700.000,00 finanziata con fondi Ministeriali ed € 50.000,00 finanziato con fondi di bilancio comunale mediante oneri di urbanizzazione che passa ad un costo totale dell’intervento pari ad € 840.000,00 finanziato interamente con fondi ministeriali di cui € 55.000,00 nell’annualità 2023 ed € 785.000,00 nell’annualità 2024;
  • variata l’opera “Recupero funzionale e adeguamento alle norme di sicurezza ed igienico sanitarie del campo sportivo comunale sito in Torre San Giovanni, località Fontanelle e realizzazone ex-novo di un punto sport da ubicare sempre in località Fontanelle.”, prevista per € 170.000,00, di cui € 100.000,00 finanziata con contributo regionale (E. ex cap. 1020.7 e U. ex cap. 2260.6) ed € 70.000,00 con fondi propri di bilancio, come di seguito dettagliato:
    • € 100.000,00 finanziata con contributo regionale nell’annualità 2023;
    • € 13.200,00 finanziata con oneri di urbanizzazione (ex cap. 2260.10) nell’annualità 2022;
    • € 55.370,00 finanziata mediante avanzo di amministrazione vincolato applicato al bilancio 2022 e, mediante il FPV, da imputare sull’esercizio 2023 (ex cap. 2261.4);
    • 1.430,00 da finanziare con fondi di bilancio mediante l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero riveniente dal Rendiconto 2021 applicato al bilancio 2022 e, mediante il FPV, da imputare sull’esercizio 2023 (ex cap. 2260.4);
  • variata l’opera “MESSA IN SICUREZZA, RISTRUTTURAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELL’ASILO NIDO DI VIA CORFU’ DI UGENTO”, che passa da un costo complessivo di € 530.000,00 ad un costo totale di intervento pari ad € 1.610.000,00 da finanziare con fondi del Ministero della Pubblica istruzione nell’ambito del PNRR, di cui € 90.000,00 nell’annualità 2022 ed € 1.520.000,00 nell’annualità 2023;
  • variata l’opera “Parco Navigabile di Ugento”, prevista per un importo di € 1.300.000,00 nell’annualità 2022 , che sarà prevista per € 100.000,00 nell’annualità 2022 ed € 1.200.000,00 nell’annualità 2023;
  • variata l’opera “INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE A SERVIZIO DEI PESCATORI DEL PORTO DI TORRE SAN GIOVANNI”, prevista per un importo di € 450.886,74 nell’annualità 2022, che sarà prevista per € 50.512,12 nell’annualità 2022 ed € 400.374,62 nell’annualità 2023;
  • variata l’opera “Progetto di Restauro, Recupero funzionale e Consolidamento della Chiesa di Santa Potenza”, che passa da un costo complessivo di € 495.825,11 ad un costo totale di € 630.000,00, di cui € 250.000,00 nell’annualità 2023 ed € 380.000,00 nell’annualità 2024, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR).

Sono stati invece inserite le seguenti nuove opere:

  • inserita la nuova opera “Completamento della residenza sanitaria assistenziale “Dott. Francesco MAZZEO” di Ugento”, previsto per € 1.000.000,00, di cui € 800.000,00 nell’annualità 2023 ed € 200.000,00 nell’annualità 2024, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR)
  • inserita la nuova opera “Messa a norma, riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’impianto sportivo ubicato sulla S.P. 72 Ugento – Casarano in Ugento”, previsto per € 370.000,00, di cui € 100.000,00 nell’annualità 2023 ed € 270.000,00 nell’annualità 2024, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR)
  • inserita la nuova opera “Lavori di rigenerazione urbana di alcune aree del centro storico di Ugento e della Delibera di G.C. N° 216 del 04/11/2022 (C.l. n. 227 del 12/10/2022) frazione di Gemini attraverso il recupero della viabilità e delle piazze”, previsto per € 1.670.000,00 nell’annualità 2024, da finanziare con fondi del Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali;
  • inserita la nuova opera “L.R. n. 13/2001. Interventi di ripristino di opere pubbliche o di pubblico interesse danneggiate dalla calamità naturale del 12 e 13 novembre 2019.”, previsto per € 131.000,00 nella corrente annualità 2022, finanziati con fondi Regionali, Determina Regionale n. 379 del 16.06.2022;
  • inserita la nuova opera “Completamento dei lavori di riqualificazione energetica della sede municipale di Piazza Adolfo Colosso”, previsto per € 290.000,00 nell’annualità 2023, da finanziare con fondi di bilancio mediante l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero riveniente dal Rendiconto 2021 applicato al bilancio 2022 e, mediante il FPV, da imputare sull’esercizio 2023;
  • inserita la nuova opera “Completamento dei lavori di riqualificazione energetica della scuola materna “Agazzi” di Ugento.”, previsto per € 110.000,00 nella corrente annualità 2022, da finanziare con fondi di bilancio mediante l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero riveniente dal Rendiconto 2021 applicato al bilancio 2022;
  • inserita la nuova opera “Completamento dei lavori di riqualificazione energetica della scuola materna e media di Via Monteverde”, previsto per € 190.000,00 nell’annualità 2023, da finanziare con fondi di bilancio mediante l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero riveniente dal Rendiconto 2021 applicato al bilancio 2022 e, mediante il FPV, imputato sull’esercizio 2023, di cui € 66.500,00 per i lavori da eseguire sulla suola materna ed € 123.500,00 per i lavori da eseguire sulla scuola media;
  • inserita la nuova opera “Realizzazione di un Centro Comunale di raccolta di rifiuti differenziati nel Comune di Ugento – Località Lido Marini”, previsto per € 380.000,00 di cui € 45.000,00 nella corrente annualità 2022 ed € 335.000,00 nell’annualità 2023, da finanziare con fondi regionali;
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Il prossimo consiglio comunale di Ugento

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Si svolgerà martedì prossimo, 8 novembre 2022, il consiglio comunale di Ugento riunito in sessione straordinaria e pubblica alle ore 15.00 presso l’istituto Bottazzi di Ugento.

gli ordini del giorno saranno:

1 Lettura e approvazione verbali seduta precedente
2 Contenzioso #OMISSIS #C/Comune di Ugento. Riconoscimento di debito fuori bilancio rinveniente da sentenza n. 180/2022 emessa dal Giudice di Pace di Cervinara
3 Contenzioso comune di Ugento C/#OMISSIS#. Riconoscimento di debito fuori bilancio in virtu` di sentenza n. 997/2022, emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Lecce
4 Contenzioso #OMISSIS#c/Comune di Ugento. Riconoscimento di debiti fuori bilancio in seguito a sentenza del Tribunale di Lecce n. 2002/2022, pubblicata il 29.06.2022, giudizio n. 10440/2019 R.G
5 Ratifica delibera di G.C. n. 198 del 05/10/2022, avente ad oggetto: variazione urgente al dup 2022-2024, al bilancio di previsione 2022-2024 ed allegati, per spesa di progettazione ed interventi vari
6 Approvazione programma aggiornato per l’affidamento degli incarichi di consulenza e collaborazione triennio 2022-2024
7 Variazione al DUP 2022-2024, al bilancio di previsione 2022-2024 ed allegati, per modifica del Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2022/2024 e dell’elenco annuale 2022 ed interventi vari
8 Acquisizione al demanio indisponibile dell’ente dell’area utilizzata ad uso pubblico, ai sensi della legge 23.12.1998, n. 448, art. 31, commi 21 e 22. – particella 1832 del foglio 71.
9 Acquisizione al demanio indisponibile dell’ente di aree utilizzate ad uso pubblico, ai sensi della legge 23.12.1998, n. 448, art. 31, commi 21 e 22. – varie particelle.
10 Approvazione acquisto terreno di proprietà privata individuato nel Catasto Terreni di Ugento al foglio 11, particelle n. 293 e 294, adiacente l’impianto sportivo ubicato sulla S.P. n. 72 Ugento – Casarano (campi da tennis).
11 Revoca delle deliberazione consiliare n°25 del 22.03.1967 limitatamente alla sostituzione della denominazione di Via Ercole Libico con Via “Madonna dell’Aiuto” sita nella frazione di Torre San Giovanni.
12 Approvazione conferimento della cittadinanza onoraria all’allenatore della Nazionale Italiana Pallavolo Prof. Ferdinando De Giorgi detto “Fefè”.
13 Approvazione conferimento della cittadinanza onoraria a S.E. Mons. Vito Angiuli – Vescovo della Diocesi di Ugento – S.M. di Leuca.

Fefè De Giorgi e mons. Vito Angiuli nuovi cittadini onorari di Ugento

Avremo presto due nuovi concittadini illustri a Ugento, si tratta dell’allenatore della nazionale italiana di pallavolo Ferdinando De Giorgi, in arte Fefè, palleggiatore dei falchi protagonisti della serie A di pallavolo negli anni ’80, oltre a mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento dal 2010.

Per questo il prossimo 31 ottobre si riunirà la prima commissione consigliare che discuterà proprio del provvedimento che permetterà di insignire la cittadinanza onoraria a queste due personalità.

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Mons. Vito Angiuli

Nato a Sannicandro di Bari (BA) il 6 agosto 1952.
Domiciliato in Piazza San Vincenzo – 73059 UGENTO (LE).
Ordinato sacerdote da Sua Ecc.za Mons. Anastasio Alberto Ballestrero il 23 aprile 1977. Eletto Vescovo di Ugento Santa Maria di Leuca il 2 ottobre 2010. Consacrato Vescovo il 4 dicembre 2010 da Mons. Francesco Cacucci. Il 19 dicembre 2010 ha iniziato il suo ministero Episcopale nella Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca.


Maturità Classica conseguita presso il Liceo Classico “D. Bosco” di Taranto il 24 luglio 1971.
Licenza in Teologia Dogmatica conseguita presso La Pontificia Università Gregoriana di Roma il 1981.
Laurea in Filosofia conseguita presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bari, il 29 giugno 1993 con la votazione di 110/110 e lode. Titolo della tesi: L’Atheismus triumphatus di Tommaso Campanella una discussa opera apologetica della seconda metà del XVII sec., relatrice la prof.ssa Ada Lamacchia dell’Università di Bari.
Laurea in Teologia Dogmatica conseguita presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma il 23 gennaio 1997 con la votazione (9,6) “summa cum laude” sulla base del solo scritto e con l’autorizzazione a pubblicare la tesi nella collana dell’Università “Tesi Gregoriana”. La tesi, che ha come relatore il prof. Mons. Rino Fisichella, viene pubblicata nel 2000 con il titolo Ragione moderna e verità del cristianesimo. L’Atheismus triumphatus di Tommaso Campanella, Levante Editore, Bari 2000.

Ferdinando De Giorgi

All’attività di allenatore affianca quella di scrittore e docente. È autore di due libri, uno scritto a quattro mani con il professore Giuliano Bergamaschi, Pensieri per allenare e motivare una squadra, in collaborazione con la scuola di Palo Alto, e Vademecum del palleggiatore, in collaborazione con il giornalista Lorenzo Dallari. Ha inoltre curato la prefazione de La didattica dell’allenare nelle Scienze Motorie dei docenti Giuliano Bergamaschi e Donato Sarcinella. Dal 2019 tiene il corso di “Teoria tecnica e didattica degli sport di squadra” nel corso di studi in scienze della attività motorie e sportive presso l’Università degli Studi di Foggia.[1][2]

Parallelamente alla sua carriera da allenatore, negli anni duemila ha lavorato come commentatore tecnico per la Rai, affiancando Francesco Pancani e Alessandro Antinelli nelle telecronache della nazionale italiana maschile e seguendo i principali appuntamenti, tra cui i Giochi olimpici di Atene 2004 e Pechino 2008[3][4].

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