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Arpal Puglia lancia “Arpalaurea”: un ponte tra giovani laureati e imprese locali

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ARPAL Puglia ha avviato “ARPALAUREA”, una nuova iniziativa dedicata a laureati e laureandi che desiderano costruire il proprio futuro professionale nella regione. L’obiettivo è quello di creare un punto d’incontro tra il mondo accademico e quello imprenditoriale, valorizzando idee e progetti innovativi per generare nuove opportunità di lavoro e sviluppo.

Il programma è rivolto a chi vive in Puglia o fuori regione ma sogna di tornarvi per contribuire alla crescita del territorio.
Gli interessati possono candidarsi entro il 9 novembre compilando il questionario online disponibile al seguente link:
https://forms.gle/5hNDhR1T1NEHKThF6

A dicembre, i dieci talenti selezionati avranno l’opportunità di partecipare a incontri mirati con esperti e imprenditori del Salento per valutare la fattibilità dei propri progetti e creare sinergie concrete con il tessuto produttivo locale.


Il Camper del Lavoro torna nel Salento: servizi a portata di mano

Prosegue anche il percorso del Camper del Lavoro, lo sportello mobile dei Centri per l’Impiego di ARPAL Puglia, che dal 13 al 16 ottobre farà tappa nei comuni di Gagliano del Capo, Patù, Presicce-Acquarica, Sternatia, Melpignano, Morciano di Leuca e Barbarano.

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di portare i servizi per l’impiego direttamente sul territorio, garantendo un contatto diretto con cittadini e imprese anche nelle aree più periferiche.
Il progetto – realizzato in collaborazione con Cefas, Consorzio Mestieri Puglia e Sale della Terra – offre orientamento professionale, assistenza nella redazione e aggiornamento del curriculum, consulenza su offerte di lavoro e percorsi formativi, accesso ai servizi digitali e informazioni utili per chi assume.

Il Camper del Lavoro si inserisce anche nel quadro delle azioni di contrasto al caporalato, promuovendo legalità e inclusione sociale.


Il mercato del lavoro pugliese cresce: 657 posizioni aperte

Il 36° Report settimanale di ARPAL Puglia registra segnali positivi per il mercato del lavoro regionale: 234 offerte e 657 posizioni aperte in diversi settori.

A guidare la classifica delle opportunità è il comparto edile, con 149 posizioni disponibili, seguito dal settore riparazione veicoli e trasporti (112) e da quello sanitario e dei servizi alla persona (104).
Seguono:

  • Turismo – 67 posizioni
  • Istruzione e pedagogia – 45
  • Tessile, abbigliamento e calzaturiero (TAC) – 42
  • Amministrativo-informatico – 21
  • Bellezza e benessere – 20
  • Metalmeccanico – 17
  • Commercio – 16
  • Agroalimentare – 15
  • Telecomunicazioni – 10
  • Pulizie e multiservizi – 4

Completano il quadro 21 posizioni riservate alle categorie protette (art. 18) e 4 riservate a persone con disabilità (Legge 68/99).

Il report segnala inoltre 9 tirocini formativi attivi e diverse opportunità di lavoro e formazione all’estero promosse dalla rete europea EURES, che sostiene la mobilità professionale.


Come candidarsi

Tutte le offerte, rivolte a uomini e donne senza distinzione di genere, sono disponibili sul portale regionale lavoroperte.regione.puglia.it, accessibile tramite SPID.
Si consiglia inoltre di seguire la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ciascun centro per restare aggiornati in tempo reale.

Gli uffici dei Centri per l’Impiego sono aperti al pubblico:

  • dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 11:30
  • il martedì pomeriggio dalle 15:00 alle 16:30
  • il giovedì pomeriggio su appuntamento

Mancaversa, manutenzione costante per un decoro tutto l’anno

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Mancaversa, manutenzione costante per un decoro tutto l’anno

Lavori di manutenzione e pulizia costante a Mancaversa tengono alta l’attenzione sul decoro urbano nella marina di Taviano.

Anche nei mesi invernali, il Comune di Taviano conferma il proprio impegno costante verso la marina di Mancaversa. Ogni giorno, squadre comunali sono attive per garantire pulizia, manutenzione e rispetto dell’ambiente in una località che non è più soltanto meta turistica estiva, ma luogo vissuto tutto l’anno.

L’iniziativa è indirizzata sia ai numerosi residenti che abitano a Mancaversa in ogni stagione, sia a chi sceglie la marina come destinazione in qualsiasi periodo dell’anno. In tal senso, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francesco Pellegrino, dichiara la ferma volontà di offrire uno spazio sempre curato, pulito e accogliente, alzando la soglia di attenzione sul decoro urbano.

Il nostro impegno non si ferma mai. Manteniamo alta l’attenzione sul decoro urbano e ambientale, consapevoli che la bellezza e la vivibilità del nostro territorio non sono solo una priorità estiva“, si legge nel messaggio rilanciato dal Comune di Taviano sulla propria pagina Facebook ufficiale https://www.facebook.com/122140427924903256/posts/122140873406903256all’interno.

Secondo quanto comunicato, l’amministrazione continuerà a lavorare quotidianamente per garantire la manutenzione ordinaria, la pulizia e la salvaguardia del territorio. Le attività attualmente in corso coinvolgono l’intera area di Mancaversa, in particolare spiagge, aree pubbliche e strade, assicurando un ambiente più sano e una cornice estetica apprezzata da residenti e visitatori.

L’intervento rientra tra le attività considerate dovere istituzionale dall’ente locale e viene ribadita l’intenzione di costruire, insieme alla cittadinanza, una frazione marina sempre più accogliente e vivibile tutto l’anno. Questi sforzi, che coinvolgono operatori e istituzioni del territorio, mirano a valorizzare una delle località costiere più frequentate del basso Salento non solo durante la stagione balneare, ma anche nei mesi meno turistici.

Un progetto di attenzione costante, che contribuisce alla qualità della vita quotidiana e alla reputazione di Mancaversa come luogo curato e pronto ad accogliere chi lo abita e chi lo sceglie per una vacanza, in qualunque periodo dell’anno.

Domenica tra emergenze stradali e iniziative sociali: i fatti che raccontano il Salento

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Domenica di tensione sulle strade del Salento, con la cronaca locale che si apre su un grave incidente avvenuto sulla tangenziale Est di Lecce. Attorno alle 20, due auto si sono scontrate ribaltandosi nei pressi dell’uscita per lo stadio e San Cataldo, coinvolgendo i soccorsi del 118 e creando forti rallentamenti (LeccePrima, Leccesette, TRNews). Un conducente è stato trasportato in ospedale in condizioni serie, a testimonianza di quanto sia ancora delicata la questione sicurezza sulle nostre arterie urbane.

La giornata di oggi si caratterizza anche per l’attenzione alle tematiche sociali. Casarano diventa il centro di un doloroso fatto di cronaca: la Procura dei minori indaga su minacce e insulti razzisti in un liceo nei confronti di un 17enne senegalese. Una storia che chiama in causa la capacità inclusiva della nostra comunità e il ruolo fondamentale di scuola e istituzioni nel garantire sicurezza e accoglienza.

Intanto, a Supersano si prepara la quinta edizione della Street Fitness Rosa. L’iniziativa del prossimo 18 ottobre coinvolgerà associazioni, atleti e cittadini per promuovere la prevenzione dei tumori e il benessere, ricordando quanto sia importante impegnarsi nella salute pubblica anche tramite lo sport e la condivisione.

Uno sguardo all’attualità: tra pochi giorni torna l’ora solare, rinnovando riflessioni su abitudini, consumi e risparmio energetico. Un piccolo rito che, insieme ai fatti di cronaca e alle iniziative del territorio, racconta un Salento vivo e reattivo, capace di affrontare tanto le emergenze quanto le sfide di convivenza civile e promozione sociale.

Il Salento di oggi offre uno spaccato di società che attraversa la fragilità delle sue strade, il tessuto multietnico delle sue scuole e la forza delle sue associazioni. Un territorio che si racconta ogni giorno nei fatti, tra difficoltà e desiderio di riscatto.

Rassegna stampa del Salento

Ecco i principali titoli dei giornali locali di oggi. Cronaca, attualità e società raccontate attraverso le voci più autorevoli dell’informazione salentina.

LeccePrima

Leccesette

Leccenews24

Corriere Salentino

Il Gallo

TRNews

ANSA Puglia

Taviano onora le vittime del lavoro con un monumento

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Taviano onora le vittime del lavoro con un monumento

Al Comune di Taviano si celebra la 75ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro con una commemorazione e la decisione di dedicare una zona e un monumento ai caduti sul lavoro.

Nella giornata di ieri, seconda domenica di ottobre, il Comune di Taviano si è unito all’ANMIL e all’intero Paese in occasione della 75ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. La commemorazione, guidata dall’Amministrazione comunale in presenza del sindaco Francesco Pellegrino, richiama l’attenzione su una tematica di stringente attualità e mette al centro del dibattito la memoria e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Il messaggio veicolato alla cittadinanza sottolinea l’importanza di non dimenticare le storie e i sacrifici delle donne e degli uomini che hanno perso la vita o subito gravi conseguenze mentre svolgevano il proprio dovere.

Il Comune di Taviano, come espresso in un deliberato votato all’unanimità, intende andare oltre il semplice ricordo e si impegna concretamente nel promuovere una cultura del rispetto e della prevenzione. Per questo motivo la giunta municipale ha annunciato l’individuazione di un luogo nel territorio cittadino che sarà intitolato alle vittime degli incidenti sul lavoro. In questa nuova area verrà collocato un monumento commemorativo, dedicato a tutti coloro che non sono tornati dalle loro attività quotidiane, ma anche a quanti portano i segni di ferite indelebili.

L’iniziativa è parte integrante di una riflessione più ampia sui diritti dei lavoratori; il comunicato dell’Amministrazione sottolinea come la sicurezza debba essere considerata un diritto fondamentale e non un privilegio. Citando la Costituzione Italiana, il lavoro “deve fondarsi sul rispetto della persona”, con un appello a fare sistema attorno alle famiglie colpite e a rinnovare l’impegno per garantire ambienti sicuri e dignitosi per tutti i cittadini di Taviano.

La comunità, riunita attorno alla memoria delle vittime, si conferma unita nel costruire un futuro in cui il lavoro rappresenti sempre un valore di vita e mai un rischio, come ribadito nel messaggio diffuso via social dalla pagina ufficiale del Comune di Taviano.

 

Taviano per la Prevenzione: incontro sul tumore al seno

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Taviano per la Prevenzione: incontro sul tumore al seno

Evento dedicato alla prevenzione del tumore al seno, testimonianze, esperti e musica presso Palazzo Marchesale di Taviano.

Sabato 25 ottobre 2025, la comunità di Taviano è chiamata a raccolta alle ore 18:30 presso il Palazzo Marchesale per un appuntamento di significativa importanza: la serata informativa “Taviano per la Prevenzione”, dedicata alla diagnosi e cura del tumore al seno in Puglia. L’iniziativa, organizzata nell’ambito del mese rosa della prevenzione, si rivolge in particolar modo alle donne, invitando la cittadinanza a riflettere, informarsi e partecipare attivamente alla cultura della prevenzione oncologica.

L’incontro prevede la presenza di autorevoli esponenti del settore sanitario:

  • Dr. Stefano Burlizzi, direttore U.O.S.D. Chirurgia Senologica – Breast Unit dell’Ospedale “A. Perrino” di Brindisi
  • Dr. Luigi Coi, radiologo senologo – Breast Unit dello stesso nosocomio
  • Dr. Giuseppe Serravezza, oncologo e responsabile scientifico LILT Gallipoli

L’evento sarà introdotto dal prof. Giuseppe Cassini, delegato LILT Taviano, e vedrà la partecipazione di alcune donne che porteranno le loro toccanti testimonianze dirette di lotta alla malattia. Un intermezzo musicale a cura di Gloria Vantaggiato accompagnerà i partecipanti durante la serata, sottolineando con arte e sensibilità l’importanza della condivisione e del sostegno comunitario.

Ottobre, universalmente dedicato alla consapevolezza sul tumore al seno, diventa così un’occasione di aggregazione e sensibilizzazione per Taviano, che si conferma “Città dei Fiori al fianco delle donne”. L’evento è realizzato in collaborazione con la LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e mira a diffondere il messaggio che “prevenire è vivere”, invitando tutta la cittadinanza a non sottovalutare mai l’importanza del controllo periodico e del confronto con i professionisti.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti sull’iniziativa si rimanda al post ufficiale sulla pagina Facebook del Comune di Taviano all’indirizzo https://www.facebook.com/122140427924903256/posts/122140937258903256all.

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Alliste festeggia i 100 anni di Nonna Luigia

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Alliste festeggia i 100 anni di Nonna Luigia

Un gesto di vicinanza e celebrazione per i residenti più illustri di Alliste: il Comune rende omaggio a Nonna Luigia per il traguardo dei 100 anni, esempio di forza e resilienza per tutta la comunità locale.

Un momento di rara significativa partecipazione è stato vissuto ad Alliste, dove il Sindaco Renato Rizzo, accompagnato da alcuni amministratori locali, si è recato presso l’abitazione di Nonna Luigia per celebrare il suo ingresso nel secolo di vita. L’occasione, tenutasi nei giorni scorsi, ha visto il primo cittadino e tutto l’esecutivo porgere di persona calorosi auguri e un abbraccio, simbolo dell’affetto e della gratitudine dell’intera comunità fellinese.

Nonna Luigia rappresenta per Alliste un autentico baluardo di valori storici e umani. La sua esistenza, scandita da profondi cambiamenti e inevitabili tribolazioni, è stata segnata da una straordinaria forza d’animo, dignità e coraggio. La centenaria ha saputo affrontare le avversità con spirito tenace, mantenendo sempre saldo il ruolo di pilastro per la propria famiglia ed esempio vivente di incrollabile resilienza. Un’esistenza fatta di sacrificio, dedizione e amore, valori che continuano a essere punti di riferimento per le nuove generazioni.

Nell’occasione, il Sindaco Rizzo, a nome di tutta l’Amministrazione comunale, ha espresso profonda ammirazione per la vita esemplare della concittadina. In segno di riconoscimento, la famiglia di Nonna Luigia ha ricevuto una pergamena commemorativa e un mazzo di fiori, simboli tangibili dell’eccezionale traguardo raggiunto. La comunità si è stretta idealmente attorno alla centenaria, augurando a lei e ai suoi cari di continuare a godere di salute e serenità condivisa.

L’evento, puntualmente riportato sulla pagina ufficiale Facebook del Comune di Alliste (fonte), sottolinea ancora una volta quanto i piccoli grandi gesti di attenzione pubblica possano influenzare positivamente il senso di appartenenza nel tessuto sociale locale. Nonna Luigia, con la forza del suo esempio, rimane fulcro di memoria e ispirazione per l’intera comunità di Alliste.

Agricoltura al collasso: la rabbia e la dignità degli agricoltori pugliesi

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La misura è colma. Dopo anni di promesse mancate, burocrazia paralizzante e scelte politiche discutibili, gli agricoltori pugliesi sono tornati a far sentire la propria voce, presidiando il Consiglio regionale in segno di protesta. È l’ennesimo grido di dolore di un comparto che, da troppo tempo, si trova sull’orlo del collasso.

Il tributo 630: la “tassa fantasma” che pesa come una condanna

Al centro delle contestazioni c’è ancora una volta il famigerato tributo 630, simbolo di un’ingiustizia che dura da oltre dieci anni. Gli agricoltori pugliesi continuano a vedersi recapitare cartelle per il pagamento di un contributo che avrebbe dovuto finanziare opere e servizi mai realizzati.
Un balzello che molti definiscono “una truffa legalizzata”, perché impone di pagare per qualcosa che non esiste: nessun cantiere, nessun intervento, nessun miglioramento. Solo burocrazia e silenzi.

“È inaccettabile – denunciano gli agricoltori – che, dopo un decennio di immobilismo, si continui a vessare un settore già piegato da calamità naturali, malattie e mancanza di prospettive”.

Xylella, burocrazia e abbandono: le ferite mai rimarginate

La tragedia della Xylella fastidiosa ha devastato il cuore agricolo del Salento, cancellando milioni di ulivi secolari e riducendo in ginocchio intere famiglie. Eppure, dopo la distruzione, è mancata la ricostruzione.
Le procedure per l’eradicazione e i rimboschimenti sono rimaste intrappolate nei meandri della burocrazia. Il risultato? Campagne abbandonate, aziende chiuse e giovani costretti a lasciare la terra dei padri.

L’articolo 6 del Piano di rigenerazione olivicola, ancora bloccato dopo cinque anni, è l’emblema di un immobilismo amministrativo che continua a soffocare il comparto. “Non si tratta di mancanza di risorse – spiegano gli operatori – ma di incapacità gestionale e di assenza di volontà politica”.

La politica guarda altrove

Mentre gli agricoltori chiedono risposte concrete, il Consiglio regionale discute l’aumento del numero dei consiglieri da 50 a 60, introducendo la figura del “consigliere supplente”.
Una decisione che molti giudicano “una provocazione indegna”, soprattutto in un momento in cui l’agricoltura pugliese vive una delle peggiori crisi della sua storia recente.

“È vergognoso – affermano i rappresentanti delle associazioni agricole – che si dedichino risorse e tempo per moltiplicare le poltrone, quando il primo settore produttivo della regione è al collasso. È uno schiaffo in faccia a chi lavora la terra, spesso senza più reddito né dignità”.

Un sistema che non ascolta

Le richieste del mondo agricolo sono chiare da anni: una riforma strutturale della filiera olivicola, un piano di investimenti per la rigenerazione delle campagne, la semplificazione delle pratiche e la revisione del tributo 630.
Eppure, nulla si è mosso. “Non chiediamo elemosine – ripetono gli agricoltori – ma rispetto, ascolto e strumenti per tornare a produrre”.

Nel frattempo, continuano a proliferare eventi e passerelle istituzionali dedicate ai prodotti locali, mentre chi davvero vive la terra è lasciato solo. “Non servono marce mediatiche né slogan – dicono con amarezza – serve una politica che agisca nei fatti, non nelle fotografie”.

La proposta di un commissario straordinario

Tra le proposte avanzate negli ultimi giorni, c’è quella di nominare un commissario straordinario con pieni poteri per affrontare in modo diretto e operativo l’emergenza agricola.
Un’idea che divide il mondo associativo: da un lato chi la ritiene indispensabile per superare lo stallo, dall’altro chi teme che possa scavalcare i processi istituzionali ordinari.
Ma una cosa appare chiara: la gestione attuale non è più sostenibile. Servono decisioni rapide, coordinate e responsabili.

Un grido che non può più essere ignorato

Dietro la protesta di questi giorni non c’è solo rabbia, ma dignità. Quella di chi ha visto morire i propri ulivi, chiudere le proprie aziende e svanire anni di sacrifici.
Gli agricoltori pugliesi non chiedono privilegi: chiedono la possibilità di lavorare, di vivere del proprio mestiere, di non essere più ostaggi dell’inerzia politica.

“Abbiamo perso tanto – ulivi, reddito, speranza – ma non la voce”, dicono gli agricoltori davanti al Consiglio regionale.
Una voce che oggi risuona forte, perché non rappresenta solo una categoria, ma l’anima stessa di una terra che non vuole più essere dimenticata.

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