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Parere sul bilancio: il presidente Minerva convoca giovedì 9 gennaio l’Assemblea dei sindaci

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LECCE – Una questione cruciale per la programmazione economica provinciale sarà al centro dei lavori dell’Assemblea dei sindaci, convocata dal presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, per la giornata di giovedì 9 gennaio. La riunione si terrà nell’aula consiliare di Palazzo dei Celestini a Lecce, con inizio fissato alle ore 10.30 in prima convocazione e alle ore 12 in seconda convocazione.

All’ordine del giorno della seduta figura un punto di particolare rilevanza: l’espressione del “Parere sugli schemi di Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2025-2027”. Si tratta di un passaggio formale ma di importanza strategica per garantire la sostenibilità economica e gli investimenti futuri sul territorio salentino.

Il confronto permetterà di valutare l’impatto delle linee guida della programmazione finanziaria sul tessuto economico locale.

L’incontro, oltre alla parte tecnica, sarà un’occasione di confronto politico tra i sindaci, in una fase in cui molte amministrazioni sono alle prese con difficoltà legate alla gestione delle risorse sul territorio.

L’assemblea si terrà sotto la direzione del presidente Minerva, che ricopre un ruolo decisivo nella gestione della provincia e nella mediazione tra le diverse istanze sollevate dai comuni. I temi relativi al bilancio 2025-2027 sono un banco di prova importante per stabilire le priorità economiche e sociali del territorio.

Ugento cede alla Nocerina, ma quanti rimpianti

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Ugento cede il passo alla Nocerina in una sfida accesa

Nell’ultima giornata del campionato di Serie D Girone H, l’Ugento calcio ha dovuto soccombere nella propria tana al pressing della Nocerina che, dopo una prestazione convincente, è riuscita a portare a casa preziosi tre punti. (Ugento calcio)

Primo Tempo: Vantaggio Nocerina

Il primo tempo si è aperto con un attacco ben orchestrato da parte della Nocerina, che è riuscita a trovarsi in vantaggio già al 10’. Anche l’espulsione all’8’ per problemi fisici di Bollino, sostituito da Giacinti, non ha fermato la carica degli ospiti. L’Ugento calcio ha tentato di reggere l’urto, ma senza riuscire a pareggiare i conti, andando addirittura sotto di due gol su una ripartenza dei rossoneri.

Secondo Tempo: Reazione Ugento

La squadra di casa è però riuscita a recuperare nel secondo tempo, grazie al gol del numero 10 Juanito Sanchez, che riapre la partita al 13’. L’Ugento calcio ha cercato di resistere con determinazione, sfoderando una prova di forza nella ripresa, ma senza riuscire ad evitare la sconfitta.

Nonostante la sconfitta, la squadra dell’Ugento calcio rimane comunque nella stessa situazione della classifica, con la speranza di recuperare punti nelle prossime giornate della Serie D Girone H. Nelle prossime settimane, la squadra di Oliva dovrà affrontare avversari diretti nella lotta per la salvezza, iniziando già da domenica prossima con l’importantissima sfida fuori casa ad Angri, che ha visto recentemente la fulminea presenza dell’ex Francesco Baietti, che ha già rescisso con la squadra campana.

Influenza, in Puglia tasso più basso della media nazionale ma curva ancora in crescita

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L’assessore alla sanità, Raffaele Piemontese: “Bene le vaccinazioni, ma teniamo alta ancora l’attenzione”

Anche in Puglia si registra un incremento dei casi di influenza, con una curva di contagi che non accenna ancora a stabilizzarsi. È quanto emerge dall’analisi dell’ultimo bollettino epidemiologico pubblicato dalla Regione Puglia, che ha evidenziato una situazione in evoluzione, nonostante il quadro regionale sembri essere meno grave rispetto alla media nazionale. Il dato conferma che l’influenza continua a colpire anche il Salento e le aree circostanti, pur mantenendosi nei limiti di un andamento stagionale atteso.

Secondo quanto riportato sul sito ufficiale della Regione Puglia  il tasso d’incidenza influenzale nella nostra regione si attesta complessivamente a un livello inferiore rispetto a quello rilevato su scala nazionale. Tuttavia, la campagna vaccinale e le azioni di prevenzione devono rimanere alte.

Nelle ultime settimane, si è registrato un aumento dei contagi soprattutto tra le fasce di età più giovani, comprese quella pediatrica e degli adolescenti. Non mancano i sintomi più severi tra gli anziani e i soggetti fragili, spesso già affetti da altre patologie croniche. Gli esperti raccomandano la massima attenzione, compresa la tempestiva vaccinazione, che rimane il principale strumento di prevenzione contro le complicanze dell’influenza.

Le autorità sanitarie regionali, in collaborazione con i medici di base e le farmacie, continuano a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di adottare comportamenti responsabili per evitare il dilagare del virus influenzale, soprattutto nei luoghi pubblici e negli ambienti chiusi.

La situazione in Puglia va dunque monitorata attentamente nelle prossime settimane, con un occhio di riguardo anche al possibile impatto del virus sui servizi ospedalieri. La curva in continua ascesa, infatti, potrebbe condurre a una pressione sempre maggiore sulle strutture sanitarie, già sotto sforzo con la concomitante gestione delle altre patologie stagionali.

 

Coldiretti Puglia, per l’Epifania a tavola negli agriturismo

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Coldiretti Puglia ha reso noto un nuovo record di prenotazioni nelle strutture agricole per l’Epifania con 4000 ospiti. Tra tradizione e paesaggi mozzafiato, circa quattromila ospiti hanno deciso di trascorrere il loro periodo festivo nelle affascinanti strutture rurali salentine.

Le affascinanti campagne di Salento si sono trasformate, per l’occasione, in accoglienti dimore per i turisti alla ricerca di una vacanza alternativa e immersa nella natura. Si tratta di un brillante risultato che avvantaggia non solo le attività agricole locali, ma sottolinea anche l’importanza del turismo sostenibile e rurale nel panorama pugliese.

L’iniziativa, forte dell’interesse mostrato dall’ampia affluenza di visitatori, rispecchia l’impegno di Coldiretti Puglia per consolidare l’interazione tra la cultura agricola e le nuove generazioni di turisti consapevoli. Durante questa festività, i turisti hanno avuto l’opportunità unica di apprezzare la genuinità dei prodotti offerti, aspetto rappresentativo della regione Puglia.

Le strutture che hanno aderito all’iniziativa sono state in grado di offrire, oltre al tradizionale pernottamento, ricchi menù a base di prodotti locali, itinerari naturalistici e culturali per scoprire meglio le bellezze incontaminate delle campagne pugliesi. Questa combinazione ha reso possibile una vera e propria immersione nelle tradizioni salentine e nello stile di vita locale.

È interessante notare come tale iniziativa influenzi positivamente anche l’economia locale. Attraverso il sostegno alle piccole imprese agricole e la promozione del turismo sostenibile, Coldiretti Puglia non solo valorizza la cultura e le tradizioni locali, ma contribuisce anche al rilancio dell’economia rurale della regione.

Il successo registrato quest’anno dalle strutture rurali del Salento è un segnale positivo che mostra il crescente interesse per un turismo più autentico e rispettoso dell’ambiente. A testimonianza dell’incessante impegno di Coldiretti Puglia nell’ambito del turismo rurale.

Scuola, cambiano le date per l’iscrizione al nuovo anno scolastico

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Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha ritenuto necessario rideterminare le date per l’iscrizione alle scuole dell’infanzia e alle scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2025/2026.

Nuove modalità di iscrizione e piattaforma digitale dedicata

Il nuovo sistema prevede che le domande di iscrizione per le classi iniziali delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado statali vengano inviate esclusivamente attraverso una piattaforma digitale dedicata. Per accedervi, i genitori dovranno utilizzare credenziali riconosciute a livello nazionale, come SPID, CIE, CNS o eIDAS. Questo approccio digitale, tuttavia, non riguarda tutte le scuole: le iscrizioni alle scuole dell’infanzia, agli istituti situati in Valle d’Aosta, Trento e Bolzano, e a percorsi scolastici specifici continueranno a seguire il tradizionale formato cartaceo, che potrà essere gestito presso le segreterie scolastiche.

Date aggiornate per le iscrizioni

Il cambio di data – fissata fino ad ora dall’8 al 31 gennaio – nasce dalla necessità di consentire alle scuole di effettuare una più ampia attività di orientamento e alle famiglie di avere più tempo per una scelta ponderata. Le domande di iscrizione al nuovo anno scolastico 2025-2026 potranno essere presentate nel periodo compreso tra le ore 8:00 del giorno 21 gennaio 2025 e le ore 20:00 del giorno 10 febbraio 2025.

Come funziona la nuova piattaforma

La piattaforma digitale, progettata per agevolare le famiglie, offre strumenti utili per la scelta dell’istituto, come la funzione di ricerca dedicata. La procedura di iscrizione è articolata in tre fasi principali:

  1. Compilazione della domanda: il modulo richiede informazioni sull’alunno, la famiglia e almeno una scuola di preferenza.
  2. Inoltro della richiesta: una volta inviata, la domanda non potrà più essere modificata.
  3. Monitoraggio dell’iter: il genitore potrà seguire in tempo reale lo stato della richiesta attraverso la propria area riservata.

Accettazione delle domande e criteri di precedenza

L’ammissione dipende dalla disponibilità di posti. Nel caso in cui una scuola non possa accogliere tutte le richieste, verranno applicati criteri di precedenza stabiliti dal Consiglio di istituto. Le famiglie riceveranno notifiche sullo stato della domanda e, in caso di mancata accettazione, la richiesta sarà inoltrata automaticamente alla scuola di seconda o terza scelta indicata.

Supporto per le famiglie

Le famiglie che non hanno accesso a strumenti digitali possono rivolgersi direttamente alle scuole, che provvederanno a completare l’iscrizione per loro conto. Inoltre, non è necessario che il figlio sia stato precedentemente registrato sulla piattaforma: durante l’iscrizione sarà sufficiente inserire i dati richiesti per completare il processo.

Ugento e il successo dell’export agroalimentare pugliese

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La Puglia celebra un nuovo record nell’export agroalimentare, trainato dai prodotti simbolo della Dieta Mediterranea: olio extravergine di oliva, vino e pasta. Secondo l’analisi della Coldiretti Puglia sui dati Istat relativi al periodo gennaio-settembre 2024, l’olio ha registrato un incremento del 60%, il vino del 10,4% e la pasta del 9%. Questi numeri riflettono il valore crescente di un settore che ha radici profonde nel territorio e che rappresenta il biglietto da visita della Puglia nel mondo.

Ugento, con la sua lunga tradizione agricola, si inserisce perfettamente in questo quadro di successo.

Il territorio di Ugento è punteggiato da uliveti che raccontano secoli di storia, pur in questo periodo di crisi legato alla Xylella. Ogni albero rappresenta un piccolo pezzo di patrimonio culturale, oltre che agricolo. L’olivicoltura è uno dei pilastri dell’economia locale e, negli ultimi anni, ha visto un rinnovamento importante grazie ai reimpianti post xylella.

Gli oli prodotti a Ugento, spesso ricavati da cultivar tipiche come l’Ogliarola e la Cellina di Nardò, sono conosciuti per il loro gusto armonioso e il basso grado di acidità. Il successo dell’export pugliese di olio extravergine di oliva trova così un forte alleato anche nel contributo delle aziende locali, che stanno lavorando non solo per soddisfare la domanda internazionale, ma anche per educare i consumatori al valore di questo prodotto.

Nonostante i successi, il settore agroalimentare pugliese, e con esso Ugento, deve fare i conti con sfide importanti. La contraffazione alimentare, che Coldiretti definisce “agropirateria”, rappresenta una minaccia costante per il Made in Italy. Etichette ingannevoli e imitazioni danneggiano la reputazione dei prodotti autentici e sottraggono risorse preziose ai produttori locali.

In questo contesto, diventa fondamentale investire nella tutela delle eccellenze agroalimentari e nella promozione della loro unicità. Ma non basta: serve anche potenziare le infrastrutture per migliorare i collegamenti tra il Sud e il resto del Paese, e tra l’Italia e i mercati internazionali. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) offre un’opportunità unica per colmare i ritardi strutturali e dare ulteriore impulso all’export.

Ugento non è solo un luogo di tradizioni agricole, ma anche un esempio di come il legame con la terra possa essere un punto di forza per affrontare le sfide del presente. La crescita dell’export pugliese è una conferma delle potenzialità di un territorio che ha sempre fatto dell’agricoltura un pilastro della propria economia.

Guardare al futuro significa non solo mantenere vive le tradizioni, ma anche innovare, puntando su qualità, sostenibilità e valorizzazione del territorio. Ugento, con il suo patrimonio agricolo e culturale, ha tutte le carte in regola per continuare a essere protagonista di questa storia di successo.

Lotteria Italia 2024: record di vendite in Puglia

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l successo della Lotteria Italia 2024 è stato sancito da numeri impressionanti: oltre 8,65 milioni di biglietti venduti a livello nazionale, con un incremento del 29% rispetto all’anno precedente. Anche in Puglia il dato è stato particolarmente significativo, con 423mila tagliandi staccati, un aumento del 55% rispetto al 2023. La regione si colloca tra le prime cinque in Italia per crescita percentuale, confermando un interesse in costante aumento per il gioco a premi più popolare d’Italia. Tuttavia, dietro il clamore dei numeri e l’entusiasmo per l’estrazione finale dell’Epifania, si cela una realtà sociale preoccupante che merita un’analisi più approfondita.

“Quando l’economia reale non offre risposte concrete alle difficoltà quotidiane, il gioco d’azzardo diventa spesso una forma di evasione e speranza per molte persone,” spiega il sociologo Marco Benedetti, esperto in dinamiche sociali legate al consumo. L’aumento della vendita dei biglietti della Lotteria Italia non può essere letto esclusivamente come un segnale di rinnovato entusiasmo verso questa tradizione italiana. Al contrario, potrebbe rappresentare un indicatore allarmante di impoverimento del tessuto sociale e di una crescente sfiducia verso altre forme di riscatto economico.

Secondo i dati ISTAT più recenti, la Puglia registra un tasso di disoccupazione superiore alla media nazionale, con picchi drammatici nelle fasce più giovani. La precarietà economica e l’incertezza sul futuro spingono molte persone a cercare soluzioni immediate e illusorie. “La Lotteria rappresenta un’ancora di salvezza, una chance di cambiamento radicale per chi sente di non avere altre opportunità,” continua Benedetti. “Questo tipo di comportamento è il sintomo di un malessere profondo, non una celebrazione di tradizioni o di svago.”

Non è un caso che il boom delle vendite della Lotteria si registri proprio in un periodo storico segnato da difficoltà economiche diffuse. L’aumento del costo della vita, l’erosione del potere d’acquisto e il continuo arretramento del welfare state spingono sempre più persone verso forme di speranza immediate, anche se aleatorie.

La psicologa Maria De Angelis, specializzata in dipendenze comportamentali, sottolinea come il gioco d’azzardo, anche nella sua forma più tradizionale come la Lotteria Italia, possa diventare una valvola di sfogo per chi si sente intrappolato in una realtà senza vie d’uscita.

“Ogni biglietto acquistato rappresenta una storia di desiderio e bisogno, spesso accompagnata da un senso di fallimento personale. Questo è particolarmente vero in regioni come la Puglia, dove le opportunità di mobilità sociale sono limitate.”

Le strategie di vendita della Lotteria Italia riflettono un sistema ben rodato che sfrutta la vulnerabilità sociale. Gli Autogrill, dove è stato venduto il 12% dei biglietti, e le tabaccherie, rappresentano spazi di transito frequentati da una fascia eterogenea di persone, rendendo il biglietto della Lotteria un acquisto impulsivo, spesso dettato dalla suggestione di una vincita improvvisa. Anche le vendite online, in crescita del 16%, testimoniano una diffusione sempre più capillare e accessibile.

L’esperto di economia comportamentale Luca Ferraro aggiunge: “Le pubblicità e la narrazione mediatica della Lotteria Italia contribuiscono a creare un’illusione di possibilità, enfatizzando le grandi vincite e oscurando la realtà statistica: le probabilità di vincere sono infinitesimali. Questo alimenta un circolo vizioso, soprattutto tra le fasce più vulnerabili della popolazione.”

Il successo della Lotteria Italia 2024 deve spingere a una riflessione collettiva. Lungi dall’essere un traguardo positivo, questi numeri evidenziano la necessità di intervenire sul piano sociale ed economico. “Investire in educazione, formazione professionale e politiche attive per il lavoro è l’unica via per rompere questo schema,” afferma Benedetti. “Finché il gioco rimane una delle poche speranze percepite, il problema continuerà a crescere.”

In un contesto come quello pugliese, la sfida è ancora più ardua. La cultura della speranza non può essere lasciata nelle mani di un biglietto della Lotteria, ma deve essere ricostruita attraverso un sistema sociale che offra opportunità concrete e percorribili. Solo così il boom delle vendite della Lotteria Italia potrà tornare a essere un segno di entusiasmo e non un sintomo di crisi.

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