Connect with us

OzanTalk Live

La Grande Guerra del Salento

Published

on

CONDIVIDI SUBITO QUESTO ARTICOLO
TEMPO DI LETTURA 2 MinutI

La grande Guerra del Salento e il prof. Bruno Contini sono i protagonisti della quinta puntata di OzanTalk, ospite negli studi delle Officine Multimediali.

Letteratura e cinematorgrafia intersecati al cospetto della storia.

La grande Guerra del Salento è un romanzo storico, riguarda i fatti accaduti nel 1949 tra Ruffano e Supersano:

a causa di una partita di pallone si scatenano una serie di eventi che porteranno ad un omicidio e a segnare così la storia di questi due paesi.

L’idea del romanzo è nata da un racconto di mio padre. mi raccontò solo la fine della storia e io sono andato a scavare nelle motivazioni che hanno scatenato questa follia collettiva. è la storia di un derby calcistico, Ruffano e Supersano, che fu la goccia che determinò una vera e propria “guerra armata”. 27 e 28 marzo 1949 divisero due paesi che condividevano passioni, amori e famiglie.

Bruno Contini descrive la trama del suo libro

Il filo conduttore del libro sarà l’amore, tra due giovani, di fazioni opposte, che nulla avevano a che fare con la partita.

Un amore che diventa passione divorante follia, gelosia che sfocerà in una tragedia shakespeariana di stampo salentino.

Il prof. Contini ci racconta il duro lavoro di ricostruzione storica. Tratte dalle moltissime deposizioni giurate al processo che seguì l’omicidio.

Ci racconta, inoltre, come i due paesi, stremati dalla guerra, dovevano correre ai ripari contro fame, disoccupazione e la dipendenza dal ricco possidente locale, abbiano scatenato questa follia per motivi anche politici, legati ad un ex. generale fascista.

Se posso definirmi uno scrittore, ciò che ha motivato il mio lavoro è stata una voglia di cercare di far emergere una verità, caduta nell’oblio del ricordo popolare, cercando di trasmette alle nuove generazioni la voglia di scoprire il proprio passato. La grande Guerra del Salento è uno dei pochi romanzi storici che raccontano una storia del Salento, escluso il romanzo di Maria Corti, l’ora di tutti, non esistono altri romanzi storici del salento.

Le motivazioni che hanno spinto il prof. a scrivere il proprio romanzo

Da La Grande Guerra del Salento è stato girato un film.

Marco Pollini, produttore cinematografico, in vacanza nelle nostre coste, chiama il prof. Contini dicendogli cha aveva letto il libro e voleva subito scrivere una sceneggiatura. Subito approvato dalla Apulia Film Commission, il progetto è stato già girato questa estate tra i due paesi in questione, terminate nel mese di ottobre.

Il film sarà proiettato in tutte le sale cinematografiche italiane nel mese di aprile.

In cantiere esiste un altro romanzo storico. Sarà la storia di un antifascista che aiuta gli americani a sbarcare in Sicilia e liberare l’Italia dal fascismo, ma non aggiungiamo oltre.

Il professore mette a nudo se stesso e il suo scritto. Un lavoro caparbio, denotato dal fatto che il libro è stato autoprodotto e commercializzato in maniera autonoma, a dimostrazione del suo coraggio e la sua voglia di raccontare la verità. Una verità molto difficoltosa da ricostruire. La minuziosa e paziente ricerca della documentazione storica è un lavoro fondamentale per riuscire far emergere la verità.

Un’altra bella storia qui a OzanTalk.

Lavoro duro e passione che portano a frutti molto dolci e soddisfazioni personali, donando alle nostre terre una visibilità più ampia, grazie agli sforzi dei nostri cittadini più caparbi.

Appuntamento ad Aprile con il film omonimo del libro. Per gli amanti della lettura ogni momento è buono per immergersi in realtà storiche molto vicine a noi geograficamente ma anche così lontane nel tempo.

Pubblicità
gipi service nuovo sito
Azzurra torre san giovanni

Propenso alla scrittura sin da bambino, coltivata nel tempo grazie al percorso formativo fortemente orientato verso materie letterarie, oggi è diventata una passione, ampliata da competenze e strategie comunicative, che vorrei trasformare in lavoro, con l'auspicio che essa possa permettermi di non lavorare nemmeno un giorno della mia vita

Continue Reading