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Ambiente e Territorio

Biodiversità del Parco Naturale: il progetto

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Parte l’iniziativa di monitoraggio della biodiversità nel Parco Litorale Naturale di Ugento.

Con la DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N°. 3 DEL 18/01/2022 il Comune di Ugento ha approvato:

Il Progetto “Monitoraggio della biodiversità nel Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”.

Approvazione Accordo di Programma con la Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN) e il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (CoNISMa).

Un progetto ambizioso e oneroso della durata prevista di 24 mesi e un costo totale di 80.000 euro per il nostro comune. La restante somma sarà finanziata da fondi POR Puglia 2014-2020, Asse VI, Azione 6.5.

CONSIDERATO

Che gli oneri finanziari complessivi per la realizzazione delle attività previste dal suddetto accordo sono quantificabili in:

– € 120.000,00 per il monitoraggio dell’Habitat 1170. Scogliere” da parte della SNZ, a cui il comune di Ugento riconoscerà un rimborso spese massimo di € 60.000,00 a rendicontazione delle attività sostenute per le attività di ricerca;

– € 40.000,00 per il monitoraggio dell’Habitat 1120*. “Praterie di Posidonia” da parte del CoNISMa, a cui il comune di Ugento riconoscerà un rimborso spese massimo di € 20.000,00 a rendicontazione delle attività sostenute per le attività di ricerca;

– € 20.000 per le attività di supporto tecnico amministrativo e divulgazione dei risultati da parte del Comune di Ugento che sarà coperto da competenze stipendiali dei dipendenti dell’Ente e da costi in natura;

gli oneri finanziari innanzi indicati a carico del Comune di Ugento, pari a complessivi € 80.000,00, trovano copertura all’interno del progetto “Monitoraggio della biodiversità nel Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”, finanziato con fondi POR Puglia 2014-2020, Asse VI, Azione 6.5

Estratto.

La Regione Puglia ha riconosciuto come “Oasi blu” lo specchio d’acqua antistante il Parco Litorale Naturale di Ugento nel 2021.

Il progetto in questione prevede il monitoraggio e la valutazione dello “stato di salute” degli habitat a Posidonia oceanica e Corallinogena.

Inoltre, l’OASI BLU, denominata “Le Secche di Ugento”, ha dato operatività ad un nuovo strumento di gestione della piccola pesca: finalizzato alla tutela, all’incremento e alla valorizzazione delle risorse biologiche marine.

Sono stati realizzati degli incontri tecnici con la Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN) e il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (CoNISMa):

  • La SZN svolge ricerche nel campo delle scienze del mare attraverso collaborazioni con istituzioni di ricerca e con imprese. Promuove e coordina attività di ricerca di eccellenza in ambito nazionale ed internazionale. Si occupa dello sviluppo delle conoscenze e della loro applicazione alla tutela dell’ambiente, collaborando con università e con altri soggetti sia pubblici che privati;
  • il CoNISMa, costituito integralmente da Università, non persegue scopo lucrativo ed è vigilato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Attualmente formato da 35 Università italiane, ha lo scopo di promuovere, coordinare e svolgere attività di ricerca nel campo delle Scienze del Mare

Ricordiamo che ci siamo già occupati di biodiversità Biodiversità del Parco Naturale di Ugento con il libro di Gennnaio Roberto (CLICCA QUI)

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