Ambiente e Territorio
Arriva la conferma di Coldiretti: è stata un’estate di fuoco per Ugento
![incendi ugento estate 2022](https://ozanews.it/wp-content/uploads/2022/08/incendi-ugento-estate-2022.png)
Mai così tanti incendi a Ugento, a dirlo ora è anche coldiretti Puglia, che elaborando i dati forniti dalla protezione civile ha stilato una classifica dei roghi in tutta la regione. Dopo Lecce, nella nostra provincia, Ugento risulta essere il territorio più coinvolto da questa emergenza.
![](https://ozanews.it/wp-content/uploads/2022/08/301366779_1102229390393216_6075082920726803806_n-1024x850.jpg)
99 incendi, molti dei quali filmati da questa testata giornalistica, fin dal principio in prima linea nella sensibilizzazione ambientale indispensabile per cercare di contenere un fenomeno che sembra implacabile.
[embedyt] https://www.youtube.com/embed?listType=playlist&list=PLQRR1d2OD_R3nfelmMr0zwmzBVqZ61CUJ&layout=gallery[/embedyt]Sull’argomento si è espressa anche l’associazione cittadina degli Amanti della Natura, in un post su Facebook di cui riportiamo il testo:
INCENDI E DESERTIFICAZIONE IN SALENTO
La stampa conferma l’incremento degli incendi con i dati della protezione civile. La provincia di Lecce è la prima in Puglia per numero di incendi con Lecce in prima posizione e Ugento in seconda con 99 incendi. L’aumento è stato di più 56% in confronto con il 2021.
PERCHÉ GLI INCENDI?
Togliendo qualche caso patologico, la maggior parte degli incendi è una questione di soldi.
1) I piccoli proprietari che non hanno beneficiato di sovvenzioni per i loro ulivi ammalati da espiantare e quindi non avendo disponibilità o non volendo spendere soldi decidono di incendiare i loro stessi terreni. Un terreno con ulivi anche se ammalati è vincolato mentre un terreno distrutto dall’incendio è totalmente libero da ogni obbligo, qualora non si determina la responsabilità diretta di qualcuno per l’incendio.
2) Bruciando i terreni e distruggendo gli ulivi il valore di questi terreni crolla e quindi possono essere acquistati molto più facilmente da chi vorrebbe posizionare pannelli fotovoltaici o creare una masseria per attività di ricezione turistica.
Aggiungiamo che spesso gli incendi vanno fuori controllo favoriti anche dalle condizioni atmosferiche favorevoli, creando ancora più danno.
LA DESERTIFICAZIONE
Si è calcolato che ogni albero può far scendere la temperatura da 1 a 2 gradi con la sua presenza e quindi favorire vegetazione, piante, fiori, biodiversità e mantenendo un terreno un po’ più umido trattenendo acqua.
Quindi distruggendo alberi aumenta la temperatura e rende i terreni più secchi. Considerando inoltre che il Salento è la zona dove si è usato più pesticidi negli ultimi decenni in Italia, il risultato è che sempre più terreni diventano aridi e quindi creano desertificazione delle terre e del territorio.