Cronaca
Inizia l’iter per la ricostruzione di via Barco
Nel cuore di Ugento, la situazione di Via Barco, una delle arterie principali del paese, continua a preoccupare i residenti e gli automobilisti locali. La strada è chiusa da ormai nove mesi, causando disagi considerevoli nella viabilità della zona. Tuttavia, l’inizio dei lavori di ripristino sembra essere ancora lontano, e i costi previsti per questa operazione di recupero ammontano a 300.000 euro.
La notizia dell’ulteriore prolungamento della chiusura di Via Barco è stata resa pubblica a maggio scorso dal consigliere di minoranza Tiziano Esposito attraverso un post su Facebook. Da allora l’intera comunità di Ugento attende con ansia l’apertura di questa strada vitale, ma sembra che i tempi tecnici e burocratici per il ripristino siano più lunghi del previsto.
Attualmente, la fase iniziale dei lavori di ripristino ha visto l’investimento di 30.000 euro. Precisamente:
- € 24.107,17 sono stati destinati a I-Planning S.r.l., con sede a Casarano in Piazza Indipendenza, per la redazione del progetto.
- € 6.039,00 sono stati assegnati a GEOPROVE S.R.L., con sede legale in Via II giugno n. 2 a Ruffano per le indagini geologiche.
Tuttavia, è importante notare che questa somma è stata impiegata principalmente per la fase di progettazione e pianificazione.
La strada, chiusa nella sua intersezione con Via Ripamonti, ha subito danni significativi che richiedono un intervento complesso e costoso. La stima di 300.000 euro per il ripristino riflette l’entità del problema. Tuttavia, prima che i lavori possano iniziare, è necessario attendere l’approvazione del prossimo bilancio comunale per garantire i fondi necessari.
Una delle sfide principali che rallentano il processo di ripristino è la complessa procedura burocratica coinvolta, che include anche la Soprintendenza per i Beni Culturali. Questo organismo deve essere coinvolto nel processo decisionale, data la possibile rilevanza archeologica dell’area.
Tiziano Esposito ha condiviso la notizia della prolungata chiusura di Via Barco attraverso il suo profilo Facebook, evidenziando le sfide e i ritardi che la comunità sta affrontando nella riapertura di questa importante strada. Tuttavia, da allora nessuna comunicazione ufficiale è arrivata da parte dell’amministrazione comunale e dell’assessore ai lavori pubblici Alessio Meli, se non le dichiarazioni nel consiglio comunale che ha approvato la variazione al bilancio necessaria per il rinvenimento di 300mila euro provenienti totalmente da fondi comunali.
Mentre la comunità di Ugento continua a sperare nella riapertura di Via Barco, è chiaro che la strada sarà chiusa ancora per un periodo significativo. I cittadini dovranno avere pazienza mentre vengono affrontate le complesse procedure burocratiche e di progettazione necessarie per garantire un ripristino completo e sicuro. Nel frattempo, il dibattito sulla questione della proprietà dell’area coinvolta e sugli interventi archeologici rimarrà aperto, con la speranza che un giorno presto Via Barco possa tornare a essere una strada accessibile e sicura per tutti.
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