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Politica

Il comunicato di Tiziano Esposito dopo l’audizione in regione

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Il consigliere comunale di Ugento, Tiziano Esposito, che ha partecipato alla recente audizione in Commissione Ambiente della Regione Puglia, ha espresso la sua posizione con un comunicato pubblicato sui suoi canali social. Nel post racconta come durante l’incontro, una dichiarazione del direttore del Dipartimento Ambiente della Regione abbia attirato la sua attenzione:

“La Regione Puglia non si trova in uno stato di emergenza rifiuti”.

Una precisazione che contrasta con le recenti decisioni della Giunta Emiliano, che l’11 febbraio ha approvato un aggiornamento del Piano Rifiuti, prevedendo l’ampliamento di discariche già sature, come quella di Ugento. Esposito e altri amministratori locali si chiedono perché si sia scelto di procedere in questa direzione invece di attuare le misure previste nel Piano Rifiuti del 2021, che contemplavano la riapertura della discarica di Conversano e la costruzione di un nuovo impianto a Cerignola.

Secondo Esposito, la mancata attuazione di queste soluzioni ha portato la Regione a una scelta definita “inaccettabile”, ricorrendo ancora una volta a siti già compromessi, con conseguenze ambientali e sanitarie devastanti per le comunità locali. “Perché continuare a martoriare un territorio che ha già pagato un prezzo altissimo in termini di salute e ambiente?” si chiede il consigliere, evidenziando l’allarme lanciato dai sindaci di Ugento, Presicce Acquarica, Salve e Taurisano.

La discarica di Ugento, secondo Esposito, ha già accolto circa il 50% in più dei volumi di rifiuti previsti, su un terreno carsico fragile dal punto di vista idrogeologico, con gravi conseguenze sanitarie per la popolazione locale. La scelta della Regione di sopraelevare ulteriormente la discarica è dunque fortemente contestata. “Non ci sono ragioni né tecniche né economiche per giustificare questa decisione”, sottolinea Esposito, ribadendo la ferma opposizione alla misura.

Un’altra questione evidenziata è l’assenza dell’assessora regionale all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio, che per la seconda volta non ha partecipato all’audizione, evitando di fornire risposte sulle scelte politiche della Giunta. “Prima o poi dovranno darle queste risposte”, afferma Esposito, suggerendo che le decisioni assunte potrebbero essere influenzate da dinamiche elettorali, con le regionali all’orizzonte.

L’opposizione del territorio resta ferma: “Continueremo a batterci contro decisioni che minacciano il benessere e il futuro delle nostre comunità, prese senza un reale confronto con chi rappresenta questi territori”, conclude Esposito. La battaglia per la gestione dei rifiuti in Puglia è tutt’altro che conclusa, e il tema rischia di diventare un nodo cruciale della prossima tornata elettorale.

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