Cronaca
Grande partecipazione alla fiaccolata contro l’ampliamento della discarica Burgesi

Ieri sera, le strade di Ugento sono state illuminate dalle fiaccole della protesta organizzata dalle associazioni locali e dai cittadini contro l’ipotesi di ampliamento della discarica Burgesi. L’evento ha visto la partecipazione di circa 500 persone, unite in un lungo corteo partito da via Edison. Alla testa del gruppo, bambini e striscioni simbolici, che hanno guidato la marcia attraversando tutto il paese.
L’iniziativa si è conclusa in piazza San Vincenzo, dove sono intervenute le autorità locali. Sul palco hanno preso la parola i sindaci presenti, tra cui quelli di Ugento e Presicce-Acquarica, i quali hanno ribadito con fermezza la loro contrarietà alla decisione regionale. Un messaggio chiaro e forte è stato lanciato alla Regione Puglia, affinché riveda la propria posizione su un provvedimento che, al momento, sembra confermato.
La fiaccolata ha rappresentato un momento di grande unità per la comunità, con cittadini di tutte le età scesi in strada per manifestare il proprio dissenso. Gli organizzatori hanno sottolineato come l’evento sia stato pacifico ma determinato, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su una questione che tocca da vicino la salute e l’ambiente del territorio.
Intanto, all’indomani della manifestazione, non arretra Giulio Lisi, consigliere comunale di opposizione, che ha voluto chiarire la sua posizione rispetto alla fiaccolata. Insieme alle colleghe Fabiola Musarò e Laura De Nuzzo, Lisi ha spiegato i motivi della loro assenza:
“Appoggiamo la lodevole iniziativa delle associazioni e dei cittadini e con essi siamo assolutamente solidali. Ciò che non possiamo permetterci di accettare, per rispetto di quegli stessi cittadini, è che colui (coloro) che fino alla delibera di Giunta Regionale che ci ha decretato pattumiera di Puglia sono rimasti inerti e non hanno difeso il diritto costituzionale alla salute dei loro cittadini, manifesti il suo dissenso unitamente alla comunità penalizzata dal suo operato!”
Lisi ha poi attaccato l’amministrazione comunale, accusandola di aver avuto un atteggiamento rinunciatario nella gestione della questione ambientale e di non aver fornito ai cittadini le informazioni necessarie in tempo reale.
“Nell’ultimo ventennio quanta informazione è stata data ai cittadini? I rapporti ambientali cosa hanno evidenziato? Chi è al corrente che il nostro territorio è cronicamente border line? Non si può strumentalizzare una manifestazione spontanea per lavarsi la faccia e la coscienza!”
Il consigliere ha concluso ribadendo il proprio impegno nel contrastare l’ampliamento della discarica e sostenere la comunità:
“Da cittadini diciamo NO BURGESI e lo gridiamo a squarciagola insieme con voi, ma da cittadini impegnati in politica non accettiamo di protestare al fianco di chi dovrebbe essere oggetto della contestazione. La nostra coerenza può essere fraintesa, ma il tempo sarà galantuomo. Faremo tutto quello che ci sarà possibile per scongiurare questa drammatica situazione!”