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180 minuti che valgono un campionato!

L’Ugento si gioca tutto in due gare: salvezza diretta o playout. Ecco scenari, regolamento e probabilità
È il momento decisivo. Il campionato di Serie D, girone H, ha raggiunto il suo punto culminante, e per l’Ugento Calcio i prossimi 180 minuti rappresentano la linea sottile tra gioia e amarezza, tra permanenza diretta nella categoria o la lotteria dei playout. A due sole giornate dal termine, la tensione è alle stelle e ogni singolo dettaglio potrebbe risultare decisivo.
La squadra di mister Mimmo Oliva si trova attualmente al 13° posto con 36 punti, in piena lotta salvezza, inserita in una classifica corta e molto rischiosa. Nessuno può sbagliare nulla, e ogni partita da qui in avanti sarà una vera e propria finale.
Ecco la classifica aggiornata, fotografando perfettamente la situazione a 180 minuti dal termine:
Posizione | Squadra | Punti |
---|---|---|
11 | Gravina | 39 |
12 | Francavilla | 37 |
13 | Ugento | 36 |
14 | Acerrana | 35 |
15 | Manfredonia | 34 |
16 | Brindisi | 25 |
17 | Angri | 23 |
18 | Costa d’Amalfi | 20 (già retrocesso) |
Un equilibrio delicato, con l’Ugento stretto fra squadre che si distanziano appena di qualche punto. Un passo falso potrebbe spostare drasticamente gli equilibri, rendendo inevitabile lo spettro dei playout.
Regolamento: chi rischia di più
Il regolamento della Serie D parla chiaro:
- Le ultime due squadre retrocedono direttamente in Eccellenza.
- Le squadre classificate dalla 13ª alla 16ª posizione disputano un playout in gara unica, ma solo se il distacco tra le contendenti è inferiore agli 8 punti. In caso contrario, retrocessione diretta della squadra peggio piazzata senza spareggi.
L’Ugento rischia dunque il playout nei seguenti casi:
- Se il Brindisi (attualmente 16° a 25 punti) dovesse avvicinarsi a meno di 8 punti di distanza.
- Se Acerrana o Manfredonia superassero in classifica l’Ugento, relegandolo alla 14ª o 15ª posizione.
Il calendario delle ultime due giornate non concede margini di errore. Per l’Ugento due partite estremamente impegnative contro squadre ancora in corsa playoff:
- 33ª giornata: Ugento-Matera (in casa)
- 34ª giornata: Virtus Francavilla-Ugento (in trasferta)
Uno sguardo anche alle dirette concorrenti:
- Gravina (39 punti): Gravina-Casarano, Acerrana-Gravina
- Francavilla (37 punti): Francavilla-Fasano, Brindisi-Francavilla
- Acerrana (35 punti): Costa d’Amalfi-Acerrana, Acerrana-Gravina
- Manfredonia (34 punti): Manfredonia-Brindisi, Martina-Manfredonia
- Brindisi (25 punti): Manfredonia-Brindisi, Brindisi-Francavilla
È evidente come il calendario proponga molti incroci decisivi e pochissimi incontri facili. Solo il Costa d’Amalfi, già retrocesso, non ha più nulla da chiedere al campionato. Per tutte le altre compagini, saranno 180 minuti di battaglia sportiva vera.
Analisi e probabilità: servono almeno 3 punti
Un’approfondita analisi di oltre 700 combinazioni realistiche ha definito con chiarezza il quadro probabilistico per l’Ugento:
- Salvezza diretta: 60-65%
- Playout da 13ª posizione: 5-7%
- Playout da 14ª posizione: 20-25%
- Playout da 15ª posizione: 5-8%
In sintesi, l’Ugento non è ancora salvo. La squadra di Oliva deve puntare almeno ai 40 punti per avere una sicurezza accettabile. Servirà almeno una vittoria, o comunque conquistare almeno tre punti, confidando anche nei risultati dagli altri campi.
I prossimi 180 minuti rappresentano una vera e propria finale per l’Ugento Calcio. Sarà fondamentale scendere in campo con attenzione, concentrazione e lucidità massima, soprattutto nei momenti chiave delle partite. L’obiettivo della permanenza diretta in Serie D, tanto ambito e sudato durante tutta la stagione, è ancora saldamente nelle mani dei ragazzi giallorossi.
Niente sarà facile, nulla è scontato, ma l’impresa è tutt’altro che impossibile. È il momento di combattere con il cuore, di lottare per un’intera città che merita di continuare a sognare in Serie D.
Per l’Ugento, adesso, è davvero vietato sbagliare: in gioco ci sono i prossimi 180 minuti che valgono un intero campionato.