Editoriali
La bellezza può arrugginire?

La bellezza, quando trascurata, rischia di arrugginirsi e diventare pericolosa. Questo è ciò che emerge con forza osservando Torre San Giovanni, una delle perle del Salento, oggi vittima di un degrado che preoccupa residenti e operatori economici, soprattutto con l’imminente arrivo della stagione estiva.
Passeggiando sul lungomare, i primi turisti di quest’anno mostrano sconcerto: panchine, lampioni, ringhiere e cestini dei rifiuti sono completamente invasi dalla ruggine. Un degrado che non è solo estetico, ma che rappresenta un reale pericolo per l’incolumità pubblica, specialmente per bambini e anziani.
Sono lontani i tempi descritti dai ricordi nostalgici di chi ha vissuto la Torre San Giovanni degli anni d’oro, quando l’energia del luogo rispecchiava l’entusiasmo dei giovani e l’orgoglio degli anziani che tornavano dopo anni di sacrifici. Quegli stessi luoghi, un tempo simboli di gioia e comunità, oggi soffrono di un abbandono evidente.
Il problema va oltre l’arredo urbano trascurato. Torre San Giovanni sembra intrappolata in un limbo amministrativo, in cui l’assenza di una strategia chiara e lungimirante per la valorizzazione e manutenzione ha portato al declino visibile. La ruggine, metafora eloquente di questo abbandono, sta lentamente consumando quella che è considerata una delle mete più prestigiose del turismo salentino.
L’economia locale, già provata da anni di cambiamenti poco virtuosi che hanno trasformato le residenze in strutture ricettive spesso improvvisate, rischia di subire un ulteriore contraccolpo. Chi vive di turismo teme che le condizioni attuali scoraggino visitatori e investimenti, creando un circolo vizioso dal quale potrebbe essere difficile uscire.
Le immagini che accompagnano questo articolo mostrano chiaramente lo stato attuale: ruggine, degrado, e incuria. Sono immagini che devono servire da campanello d’allarme per una comunità che non vuole vedere morire la propria bellezza. Torre San Giovanni, insieme a Torre Mozza e Lido Marini, rappresenta ancora oggi una speranza concreta per il futuro di Ugento, ma è necessario intervenire prima che sia troppo tardi.
Un piano speciale di rilancio delle marine è ormai urgente, non solo per ridare dignità a questi luoghi ma anche per garantire un futuro sostenibile a tutta la comunità. La bellezza può arrugginire, certo, ma è compito di tutti fare in modo che non scompaia del tutto.