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Lavoro ed Economia

Perché quest’anno T.S.Giovanni non ha la sua ruota panoramica?

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Dopo due stagioni di grande impatto visivo, la ruota panoramica di Torre San Giovanni, che aveva fatto capolino nell’estate del 2023 e 2024, quest’anno non sarà presente. E a sollevare il velo su questa assenza forzata, sono emerse questioni amministrative, come dimostra un documento datato 21 ottobre 2024, in cui il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale ha sollecitato il Comune di Ugento a fornire chiarimenti riguardo all’installazione dell’imponente struttura. In particolare, l’intervento richiesto dal Comune riguardava l’autorizzazione paesaggistica, con un occhio di riguardo alla sua possibile incompatibilità con la tutela del paesaggio salentino.

Tuttavia, l’aspetto che desta maggiore perplessità è il riferimento al presunto impatto “lievissimo” della ruota panoramica. Come sottolineato nella comunicazione, l’installazione avrebbe dovuto rispettare i criteri di “lievità dell’impatto visivo”, ma è difficile pensare che un oggetto alto, illuminato da luci LED e ben visibile anche a chilometri di distanza, possa essere stato considerato così poco invasivo.

Il paradosso dell’impatto visivo della ruota

È davvero curioso, per non dire fantasioso, sostenere che l’impatto visivo della ruota possa essere stato lieve. Basta fare un rapido giro sui social per constatare che, durante le due stagioni di presenza, la ruota è diventata il cuore pulsante dello skyline di Torre San Giovanni, soprattutto la sera, quando le luci LED illuminavano la struttura, creando un’atmosfera quasi fiabesca e di forte attrazione. Gli scatti, le foto e i video postati su Instagram e altre piattaforme social dimostrano senza ombra di dubbio quanto la ruota fosse diventata un simbolo visivo della località.

Gli utenti non solo da Ugento, ma da tutto il Salento, si sono fotografati davanti alla ruota, rendendo questo elemento architettonico uno degli scenari più fotografati della stagione estiva. Locali, turisti e appassionati della bellezza paesaggistica hanno celebrato la ruota come parte integrante del paesaggio, capace di dare una nuova dimensione visiva a Torre San Giovanni. Se di “impatto” si parlava, era sicuramente di una potenza visiva notevole, che non è passata inosservata né di giorno né di notte.

La domanda che resta sospesa

La domanda che sorge spontanea è la seguente: come mai, nonostante l’impatto evidente e i successi di visibilità che la ruota ha portato a Torre San Giovanni, quest’anno ci si trova a fronteggiare una sorta di blocco burocratico? La risposta ufficiale da parte del Comune è ancora evasiva, e la documentazione richiesta dai Carabinieri e dalla Soprintendenza sembra indicare che, sebbene l’installazione sia stata autorizzata, alcune condizioni legali e procedurali non siano state correttamente rispettate.

L’assurdità del caso

È difficile non vedere in questa vicenda una certa incongruenza amministrativa, che risulta più evidente alla luce dei continui cambiamenti e degli svariati annunci pubblici fatti negli ultimi mesi. Come se non bastasse, l’installazione di una struttura così visibile e significativa, che ha avuto il consenso popolare di molti, è stata evidentemente ridotta a una questione tecnica burocratica che ha vanificato il potenziale impatto positivo che avrebbe potuto avere sulla promozione turistica di Ugento.

La “ruota panoramica”, che nei piani iniziali doveva essere un simbolo e un’attrazione per tutti, oggi sembra essere finita nel tritacarne delle inefficienze e delle lungaggini burocratiche, che colpiscono la città di Ugento più che mai in un periodo in cui ogni elemento di promozione turistica diventa vitale. Nonostante i proclami ufficiali e le numerose promesse, ci si trova quindi di fronte all’ennesima occasione mancata per rendere Ugento più attrattiva per i turisti e più orgogliosa per i suoi cittadini.

Come avvenuto per altri progetti la ruota panoramica si inserisce in un contesto di un’amministrazione che fatica a tradurre le promesse in realtà. E mentre la politica locale si perde in questioni di poco conto, il silenzio del sindaco e dei rappresentanti locali sull’argomento lascia tutto in sospeso. C’è da chiedersi se, quest’anno, la ruota sia sparita dalla vista anche per questioni legate alla gestione politica della città, ma, a quanto pare, continuerà a mancare dalla scena.

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Videomaker, Fotografo, Giornalista ed esperto di marketing digitale. Tutto questo dopo aver vissuto dieci anni a Bologna ed esser tornato in Salento. Oggi dirigo la redazione di Ozanews, la comunicazione di Ugento Calcio e le iniziative di Officine Multimediali ETS mentre continuo a lavorare per i miei clienti storici.