Politica
Emergenza rifiuti a Ugento: l’opposizione chiede un consiglio comunale urgente

La situazione legata alla raccolta dei rifiuti sul territorio comunale è ormai fuori controllo, e l’opposizione non resta a guardare. In un comunicato congiunto, i gruppi consiliari di minoranza hanno chiesto ufficialmente la convocazione urgente di un consiglio comunale monotematico per affrontare, nelle sedi istituzionali competenti, quella che definiscono una “gravissima emergenza ambientale e sanitaria”.
Le immagini che circolano da giorni, e che arrivano da ogni angolo del territorio, comprese le rinomate località balneari come Torre San Giovanni, Lido Marini e Torre Mozza, parlano da sole: cassonetti traboccanti, sacchi abbandonati sui marciapiedi, cumuli di rifiuti che invadono spazi pubblici, minacciando l’igiene, la salute dei cittadini e compromettendo l’immagine turistica del territorio in piena stagione estiva.
“La situazione si protrae da giorni – scrivono i consiglieri di opposizione – senza che vi sia alcun segnale di risoluzione concreta. È il frutto di una gestione inefficace e disorganizzata del servizio, aggravata da una chiara incapacità dell’amministrazione di prevenire e affrontare l’emergenza”.
La richiesta, però, per ora sembra caduta nel vuoto. La palla è passata al presidente del Consiglio comunale, Vincenzo Scorrano, chiamato a fissare la data del consiglio monotematico. Ma proprio oggi – segnalano dalla minoranza – è arrivata la comunicazione di una convocazione per il 31 luglio con un solo punto all’ordine del giorno, completamente slegato dall’emergenza rifiuti, trattandosi di questioni legate al bilancio.
L’obiettivo dichiarato della minoranza è quello di accendere i riflettori sulle presunte responsabilità politiche, amministrative e gestionali che hanno portato alla situazione attuale, ritenuta ormai insostenibile e inaccettabile.
Nel frattempo, non si placano le proteste dei cittadini, esasperati da un servizio che, nonostante i costi sostenuti dalla collettività, appare sempre più inefficiente. A nulla sono valse finora le rassicurazioni: i rifiuti restano per strada, mentre il caldo estivo aggrava il problema anche dal punto di vista igienico-sanitario.
Con il consiglio comunale straordinario all’orizzonte, la questione potrebbe finalmente approdare in un contesto formale dove discutere soluzioni, azioni concrete e – soprattutto – eventuali responsabilità. Ma nel frattempo, la città e le sue marine continuano a soffocare sotto i rifiuti.
Ozanews.it continuerà a monitorare la vicenda e aggiornerà i lettori sugli sviluppi.