Segnalato dai Lettori
Torre Mozza: un pericolo segnalato molte volte

A luglio scorso alcuni lettori ci avevano già segnalato la pericolosità di una delle giostre installate nel parchetto giochi sotto la torre di Torre Mozza. Si trattava di una ruota, che presentava un movimento pericolosamente traballante. Dopo settimane di sollecitazioni, l’attrazione fu smontata il 30 luglio, ma da allora non è mai stata sostituita.
La situazione, però, non solo non è migliorata, ma risulta ancor più critica. Al centro del parco si trova infatti una grande giostra con scivolo che da tempo è stata segnalata come non sicura. Periodicamente, la Polizia Municipale interviene apponendo nastri e transenne per vietarne l’uso, ma tutto questo si rivela insufficiente: i bambini continuano a utilizzarla, attratti dal gioco e dalla spensieratezza, spesso ignorando i segnali di pericolo.
Le condizioni generali del parchetto non appaiono migliori: diverse attrazioni risultano deteriorate, con parti usurate che rappresentano un rischio concreto. La mancanza di controlli e di interventi strutturali espone quotidianamente i piccoli frequentatori a potenziali incidenti.
In casi come questo, le responsabilità non sono soltanto morali, ma anche amministrative e legali. Un parco giochi pubblico, infatti, rientra tra le aree di competenza dell’ente comunale, che ha l’obbligo di garantire la sicurezza delle strutture e la manutenzione periodica. La semplice apposizione di nastri o transenne non può essere considerata una misura sufficiente, poiché non elimina il pericolo ma lo lascia presente e potenzialmente accessibile.
Se dovesse verificarsi un incidente, l’ente gestore potrebbe essere chiamato a rispondere civilmente e penalmente per omissione di intervento e per mancata tutela della sicurezza dei cittadini, in particolare dei minori. Non si tratta, dunque, di una mera questione estetica o di degrado urbano, ma di un problema che potrebbe avere conseguenze gravi sia per le famiglie coinvolte che per la stessa amministrazione.
Le normative sulla sicurezza delle aree gioco
La normativa europea, recepita anche in Italia, è molto chiara. Le giostre e le aree gioco pubbliche devono rispettare le norme UNI EN 1176 (che stabiliscono i requisiti di sicurezza e manutenzione delle attrezzature) e UNI EN 1177 (che regolamentano le superfici antitrauma e gli spazi di caduta). Queste prescrizioni non sono semplici raccomandazioni, ma standard riconosciuti che servono a prevenire infortuni e a garantire che ogni gioco sia sicuro e adeguatamente mantenuto.
In assenza di conformità a queste norme, l’ente proprietario o gestore del parco è considerato responsabile per eventuali incidenti, con tutte le conseguenze legali del caso. La prevenzione, quindi, non è solo una scelta di buon senso, ma un dovere di legge.
La nostra redazione ha ricevuto numerose segnalazioni e fotografie da parte dei cittadini, preoccupati per la sicurezza dei propri figli. Il parco giochi, pensato come luogo di svago e socialità, rischia così di trasformarsi in un’area di pericolo costante.
Restituire ai bambini di Torre Mozza un parchetto sicuro e vivibile è una priorità che non può più essere rimandata. L’auspicio è che si passi dalle transenne agli interventi concreti, evitando di dover affrontare situazioni più gravi che, oltre al dolore umano, comporterebbero anche conseguenze legali e amministrative per chi ha il compito di vigilare.