Attualità
A Palazzo dei Celestini una cerimonia per rinnovare la memoria

Ottanta anni dopo i tragici fatti del 25 settembre 1945, la città di Lecce si è fermata ancora una volta per ricordare il sacrificio di tre lavoratori leccesi: Nicola Fatano, Francesco Schifa e Oronzo Zingarelli. Furono loro a perdere la vita, uccisi durante una grande manifestazione, in una delle pagine più cruente della storia del dopoguerra salentino.
Questa mattina, all’ingresso di Palazzo dei Celestini, è stato deposto un mazzo di fiori ai piedi dell’iscrizione che ricorda i nomi delle vittime ed il senso di quella giornata. Alla breve e sentita cerimonia, promossa dalla Cgil di Lecce, ha preso parte il presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva.
Il gesto della deposizione dei fiori rinnova la memoria collettiva sui valori della partecipazione democratica e della difesa dei diritti sul lavoro, testimoniando la volontà istituzionale di non disperdere il significato del sacrificio dei tre lavoratori. Come riportato nella nota dell’Ente provinciale, i nomi di Fatano, Schifa e Zingarelli restano incisi nella storia civile della comunità e rappresentano un monito ancora attuale per le nuove generazioni