Connect with us

Lavoro ed Economia

Brindisi penalizzata dai tagli ai voli: Pagliaro attacca Aeroporti di Puglia

Published

on

CONDIVIDI SUBITO QUESTO ARTICOLO
TEMPO DI LETTURA 2 MinutI

Dal 29 ottobre lo scalo di Brindisi subirà una drastica riduzione dei collegamenti con Roma, Milano e Zurigo, città in cui vive una nutrita comunità di salentini. In particolare, il volo mattutino per Milano verrà spostato dalle 6:10 alle 9:20, con conseguenze pesanti per chi ha impegni nelle prime ore della giornata: da Brindisi si arriverà a Milano non prima delle 11, mentre da Milano a Brindisi si atterrerà solo dopo le 8. Chi deve essere operativo già al mattino sarà costretto a partire la sera prima o, in alternativa, a servirsi dell’aeroporto di Bari.

Per i passeggeri diretti a Roma, la situazione non è migliore: resterà un unico volo ITA alle 6:20, mentre il successivo è programmato soltanto alle 15:15. Peggio ancora per chi viaggia verso Zurigo, hub strategico per i collegamenti internazionali, che dal 29 ottobre perderà il volo giornaliero: i salentini saranno costretti a levatacce notturne e a scali interminabili su Roma o Linate.

Una scelta che, secondo il consigliere regionale Paolo Pagliaro, penalizza duramente il territorio:

«È l’ennesima dimostrazione dell’inerzia di Aeroporti di Puglia, che come sempre fa scaricabarile parlando di scelte commerciali e di calo fisiologico del traffico. Ma perché questo non vale anche per Bari? Cosa fa AdP per rendere attrattivo lo scalo brindisino e per negoziare con le compagnie aeree? I fatti dimostrano che fa molto poco».

Pagliaro punta il dito anche sulla gestione economica della società: sotto i riflettori della propaganda si nascondono bilanci in rosso, con perdite per 2,5 milioni di euro nel 2024 e quasi 3,8 milioni nel 2023, accumulando decine di milioni negli ultimi anni.

«Il traffico cresce, ma il risultato economico della società peggiora. Aeroporti di Puglia è partecipata al 99,6% dalla Regione, che già affronta gravi problemi di bilancio: non sarebbe il momento di aprire a una privatizzazione, anche parziale, affidando la gestione a manager competenti e non alle clientele politiche?»

Il consigliere rilancia la proposta, già avanzata undici anni fa e ripresa a gennaio scorso, di costituire una società autonoma: “Aeroporti del Salento”, capace di valorizzare le potenzialità degli scali di Brindisi, Grottaglie e Galatina.

«Serve una cabina di regia autonoma, con investitori pubblici e privati, che sappia sfruttare l’appeal turistico ed economico del Salento, cruciale per collegare Lecce, Brindisi e Taranto con l’Italia e l’estero. Non possiamo restare subalterni a politiche Bari-centriche che relegano il Salento a servizi aeroportuali da terzo mondo».

Un attacco duro, che riapre il dibattito su governance e strategie del trasporto aereo in Puglia, con un dato certo: dal 29 ottobre, a pagare le conseguenze delle riduzioni di voli sarà l’utenza del Salento.

Pubblicità
gipi service nuovo sito
Azzurra torre san giovanni
Continue Reading

Una mail tutti i lunedì

Ricordati di iscriverti alla nostra nuova newsletter, per ricevere una mail settimanale con tutte le migliori notizie!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Categorie

http://www.themassiveagym.it/