Politica
il centro destra ha scelto: Luigi Lobuono sarà il candidato

Per le elezioni regionali di novembre in Puglia il centrodestra ha scelto la via del candidato civico. A guidare la coalizione sarà infatti Gigi Lobuono, imprenditore barese ed ex presidente della Fiera del Levante, il cui nome ha trovato l’accordo unanime dei partiti. L’ufficialità dovrebbe arrivare dopo il voto in Calabria, ma la decisione è ormai presa.
La spinta decisiva di Tajani
A orientare con forza la scelta è stato soprattutto Antonio Tajani. Il segretario nazionale di Forza Italia ha insistito per un profilo civico fin dalle prime interlocuzioni, convinto che un candidato esterno ai partiti fosse la strada più saggia. Una linea interpretata da molti come un tentativo di schermare il centrodestra – e lo stesso governo nazionale – dalle polemiche che inevitabilmente seguirebbero a una pesante sconfitta.
Secondo i sondaggi, infatti, il candidato del centrosinistra, Decaro, è nettamente favorito e viene dato vincente con un margine ampio. Sostenere una candidatura espressione diretta dei partiti avrebbe significato, per il centrodestra, correre il rischio di trasformare l’eventuale battuta d’arresto pugliese in un caso politico a Roma, con inevitabili riflessi sugli equilibri interni alla maggioranza.
La scelta di Lobuono, dunque, non risponde soltanto a criteri di competenza e profilo, ma rappresenta anche una mossa tattica: presentare un candidato civico permette al centrodestra di limitare i danni e “disinnescare” in partenza le critiche legate a una sconfitta considerata da più parti quasi inevitabile.
Chi è Gigi Lobuono
Gigi Lobuono è un imprenditore stimato a Bari, conosciuto per la sua sobrietà e per un’esperienza politica vissuta senza eccessi di protagonismo. Nel 2004 fu candidato sindaco, sfidando Michele Emiliano: quell’elezione sancì l’ascesa dell’attuale governatore. Dopo pochi mesi Lobuono lasciò il Consiglio comunale per assumere la guida della Fiera del Levante, incarico che ricoprì sotto il governo Berlusconi.
Alla Fiera si distinse per un approccio pragmatico, tessendo rapporti istituzionali e mantenendo saldo il ruolo della manifestazione nel panorama nazionale. Una carriera condotta con discrezione, lontano dalle polemiche, che oggi viene interpretata come una garanzia di equilibrio e affidabilità.
Il nome di Lobuono rappresenta dunque il compromesso perfetto: un candidato civico con una storia di relazioni istituzionali e imprenditoriali, capace di tenere unita la coalizione senza caricare i partiti della responsabilità di una sconfitta annunciata.
Il messaggio che il centrodestra intende trasmettere è chiaro: nessun simbolo o corrente prevale sull’altro, ma una figura super partes si mette a disposizione per rappresentare tutti. Una scelta che consente alla coalizione di presentarsi compatta e di affrontare la campagna elettorale senza lacerazioni interne.
Resta ora da vedere se la figura di Lobuono riuscirà a ritagliarsi spazi di consenso tra gli elettori pugliesi e, soprattutto, se la sua candidatura potrà trasformare una sfida che i sondaggi danno già segnata in un terreno di battaglia più incerto.