Attualità
Salento-Libano, un ponte con il caseificio
“Unire popoli distanti, celebrare l’integrazione, promuovere un dialogo tra mondi diversi attraverso realtà sociali e produttive del territorio, con alle spalle esperienze di inclusione sociale e crescita economica. Una occasione importante, questa di San Cesario, per vivere un clima di vicinanza, sperimentare un evento di comunità che unisce donne e uomini di tradizioni e culture diversi. Noi come Provincia ne siamo convinti sostenitori”.
Così il direttore generale di Palazzo dei Celestini, Andrea Romano, ha salutato questa mattina la delegazione del progetto di cooperazione internazionale “Caseificio inclusivo in Libano”, presente a Lecce nell’ambito di un’iniziativa che sta segnando un nuovo passo nella collaborazione tra il Salento e il Libano.
Affiancato da Roberto Serra, dirigente del Servizio Governance Strategica, Promozione territoriale e Welfare, Romano ha incontrato i rappresentanti del progetto che sarà protagonista dell’incontro di oggi, venerdì 24 ottobre, alle ore 18.30 presso il Palazzo Ducale di San Cesario.
L’evento, aperto da Salvatore Capone, presidente di TempoPresente APS, prevede i saluti istituzionali di Fabio Tarantino, presidente facente funzioni della Provincia di Lecce, Giuseppe Distante, sindaco di San Cesario, Anna Luperto, assessora alla Cultura e Pari opportunità di San Cesario e Antonio De Donno, sindaco di Tricase. Seguiranno gli interventi di Alberto Piccinni, coordinatore del progetto e presidente CTM Lecce, Akiki Jihad (Oum El Nour, Ufficio Sviluppo Risorse), Marie Catherine Mouawad (Oum El Nour, Ufficio Direzione Generale) e Silvia Visciano, dirigente sezione Ricerca e Relazioni internazionali Regione Puglia. A coordinare la discussione sarà Carla Petrachi, giornalista e vicepresidente di TempoPresente APS.
Alle ore 20 è prevista l’inaugurazione della mostra fotografica “Tutto di Personale storie di vita nuova” del fotografo Dario Gambino. Si tratta di un viaggio per immagini che narra speranze e storie di rinascita delle comunità inclusive di Sehaile e Fatqa, in Libano, create da Oum El Nour per accogliere donne vittime di violenza e persone fragili, in particolare giovani a rischio esclusione sociale.
L’intera giornata si svolge con il patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di San Cesario e in collaborazione con Astràgali Teatro.
Il progetto, “Caseificio inclusivo in Libano”, è finanziato dalla Regione Puglia grazie alla legge regionale 20/2003, Avviso pubblico 2024. Il capofila è TempoPresente APS, partner attuativo è il CTM, mentre l’organizzazione no profit libanese Oum El Nour è beneficiaria dell’iniziativa. L’obiettivo del progetto è rafforzare i servizi di integrazione socio-lavorativa rivolti a donne vittime di violenza e a ex tossicodipendenti in Libano, attraverso l’ammodernamento dei sistemi di lavoro e delle attrezzature del caseificio fondato dalla stessa Oum El Nour nel 2020 grazie al sostegno di CTM e della Cooperazione Italiana. Si tratta di una giovane start up di “inclusive business” di piccola scala, in rapida crescita e ormai rilevante nel mercato locale.
L’iniziativa, sottolineano gli organizzatori, si propone di costruire ponti fra territori e culture, restituendo dignità e opportunità alle fasce più fragili della società e promuovendo uno sviluppo sostenibile e condiviso.










