Cronaca
DASPO di 10 anni a tifoso Napoli per rissa a Lecce
DASPO di 10 anni per tifoso napoletano: rissa e obbligo di firma a Lecce
Provvedimento esemplare dopo gli scontri tra tifosi nell’incontro Lecce-Napoli del 3 maggio scorso.
Lecce, 27 ottobre 2025 – Un provvedimento di DASPO della durata di dieci anni è stato emesso dal Questore della provincia di Lecce nei confronti di un tifoso napoletano di 43 anni, già recidivo per comportamenti pericolosi durante manifestazioni sportive. Il provvedimento arriva come risposta ai gravi episodi avvenuti il 3 maggio scorso allo stadio “Ettore Giardiniero” di Lecce, durante la partita di Serie A tra Lecce e Napoli.
I fatti risalgono alla fase di afflusso degli spettatori ospiti all’impianto, quando numerosi tifosi hanno tentato di eludere i controlli di sicurezza, presentandosi sprovvisti del titolo autorizzativo per l’ingresso. Tra questi, il 43enne partenopeo è stato identificato tra i protagonisti di una violenta rissa scoppiata nel settore ospiti tra gruppi della stessa tifoseria, caratterizzata da spintoni, pugni e l’uso di cinghie come armi. Le telecamere di videosorveglianza installate nello stadio hanno ripreso la scena e permesso la sicura identificazione dell’uomo, sebbene fosse travisato con una bandana bordeaux.
L’attività investigativa della DIGOS della Questura di Lecce ha portato alla denuncia a piede libero per rissa e travisamento durante manifestazioni sportive. Inoltre, la Divisione Anticrimine ha avviato una complessa istruttoria che ha consentito al Questore di adottare misure preventive adeguate, sia per la pericolosità della condotta individuale sia per la gravità del pericolo perl’ordine pubblico emersa dalle ricostruzioni degli scontri.
Il provvedimento notificato prevede che il tifoso non possa partecipare a incontri di calcio su tutto il territorio nazionale per dieci anni e, contestualmente, gli è vietato accedere alle aree limitrofe agli impianti sportivi, ai parcheggi e alle vie coinvolte dal flusso delle tifoserie, tre ore prima e tre ore dopo i match.
Non è tutto: per rafforzare la tutela dell’ordine pubblico, è stato disposto anche l’obbligo di firma per tre anni presso il Commissariato di P.S. competente per il suo comune di residenza, con obbligo di presentazione prima, durante e dopo le partite del Napoli.










