Politica
Se al sistema museale di Ugento piace la Capone
Un “like” su Instagram scatena polemiche a Ugento sulla gestione del Sistema Museale e i legami con la politica locale.

Ugento, “like” social scatena polemiche sul Sistema Museale
Ugento – Un semplice “like” su Instagram ha acceso un acceso dibattito a Ugento, coinvolgendo il Sistema Museale locale e la politica. Il “mi piace”, comparso sul profilo del museo a un post elettorale di Loredana Capone, candidata alle regionali, ha sollevato interrogativi su trasparenza e opportunità.
Lo screenshot incriminato ha rapidamente fatto il giro delle chat, alimentando critiche sulla gestione dei beni museali, affidata alla cooperativa IMAGO con incarico diretto per 140.000 euro annui. Nell’ambiente, IMAGO è considerata vicina ai circuiti politici di Capone, e il “like” è visto come un’ulteriore conferma di questa percezione.
Molti cittadini di Ugento lamentano che le risorse pubbliche investite nel Sistema Museale non producano risultati adeguati. Nell’ultimo anno, gli incassi dai biglietti sono stati di poco superiori ai 7.000 euro, una cifra che, confrontata con i costi di gestione, solleva dubbi sull’efficienza e la sostenibilità del progetto culturale. Alcuni contestano anche la provenienza del personale impiegato da IMAGO, ritenendo che la maggior parte non risieda a Ugento, privando così il territorio di opportunità lavorative.
La questione centrale, sollevata da più parti, riguarda la responsabilità di chi gestisce la comunicazione istituzionale di un ente che custodisce il patrimonio culturale di Ugento. Il museo, i reperti e l’archeologia rappresentano un bene comune, che deve rimanere al di sopra di qualsiasi schieramento politico. Il “like” ha indebitamente associato l’immagine del museo a un partito, minando la sua credibilità e neutralità.
Molti cittadini di Ugento, al di là delle loro preferenze politiche, si sentono offesi e chiedono scuse. Il Museo di Ugento appartiene agli ugentini e come tale deve essere comunicato, rappresentato e rispettato. Al momento, né la cooperativa né gli amministratori hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali, a pochi giorni dall’ennesimo finanziamento extra (8500 euro) transitato dal Comune di Ugento alla coop leccese, questa volta per l’organizzazione di un convegno di archeologia. Il dibattito, però, è aperto e tocca temi cruciali come la gestione della cultura, la trasparenza e l’identità della comunità.




















