La ASL Lecce conquista un ruolo da protagonista nel Rapporto Agenas PNE – Piano Nazionale Esiti 2025, presentato ieri, registrando risultati di altissimo profilo in numerosi ambiti clinici e chirurgici. Le performance evidenziate confermano l’efficacia delle reti tempo-dipendenti, l’integrazione tra ospedale e territorio e la solidità dei percorsi multidisciplinari di presa in carico dei pazienti.
Ortopedia: Copertino tra i migliori in Italia
Nell’area ortopedico-traumatologica emergono risultati eccezionali. In particolare, l’Ospedale di Copertino si distingue per la gestione delle fratture di femore: il 97,25% degli interventi viene eseguito entro 48 ore, a fronte di un obiettivo nazionale fissato al 60%. Una performance che colloca la struttura al quarto posto in Italia tra gli ospedali con oltre 150 interventi annui.
Ottimi i numeri anche nella protesica d’anca, distribuita in modo uniforme nel territorio:
- 177 interventi al Fazzi,
- 162 a Copertino,
- 136 a Scorrano.
Dati che confermano una qualità elevata e omogenea su scala provinciale.
Oncologia: volumi elevati e tecnologie avanzate
La Chirurgia oncologica registra risultati di assoluto rilievo. Nella gestione del tumore della mammella, la Breast Unit del Fazzi si conferma un punto di riferimento regionale e nazionale: 259 interventi l’anno, ben oltre l’obiettivo nazionale di 150. Di grande significato anche la percentuale di ricostruzione mammaria contestuale, eseguita nel 77,29% dei casi, superiore alla media nazionale del 70%.
Prestazioni eccellenti anche nella chirurgia del colon:
- 121 interventi al Fazzi,
- 72 a Scorrano,
con il Fazzi che emerge per l’utilizzo della chirurgia robotica mini-invasiva, con 94 interventi robotici, tra i primi 20 centri italiani.
Nella chirurgia toracica per tumore del polmone, il Fazzi supera l’obiettivo nazionale di 100 interventi registrandone 134 in un anno. Ottimo anche il dato della neurochirurgia: la mortalità a 30 giorni dopo craniotomia per tumore cerebrale è dell’1,33%, nettamente inferiore alla media nazionale (2,75%).
Chirurgia generale: degenze più brevi
Nella colecistectomia laparoscopica con degenza inferiore ai 3 giorni, i risultati sono tra i migliori del Paese:
- 92,9% al Fazzi,
- 93,57% a Galatina,
entrambi ben oltre l’obiettivo nazionale del 75%.
Rete cardiovascolare e Stroke Unit: efficienza e tempestività
La rete IMAsca dedicata ai pazienti con STEMI conferma un’elevata efficacia clinica grazie alla tempestività degli interventi (entro 120 minuti) e alla continuità dell’assistenza post-dimissione.
La mortalità a 30 giorni per infarto miocardico acuto (media italiana 6,78%) risulta nettamente inferiore nelle strutture ASL Lecce:
- Scorrano: 3,17%
- Fazzi: 4,9%
- Gallipoli: 5,74%
La Stroke Unit del Fazzi raggiunge numeri da primato: 510 ricoveri per ictus ischemico, che collocano la ASL Lecce al primo posto in Puglia e al 16° in Italia. Buoni risultati anche per la Neurologia di Casarano, con 175 ricoveri e mortalità in linea con la media nazionale.
Punti nascita: il Fazzi sotto il 25% di cesarei
Nonostante le difficoltà note della rete dei punti nascita, il Vito Fazzi – con 1.800 parti nel 2024 – registra un ricorso al parto cesareo inferiore al 25%, un dato particolarmente significativo nel contesto regionale.
Il commento del Direttore Generale Stefano Rossi
Il Direttore Generale della ASL Lecce, Stefano Rossi, ha espresso grande soddisfazione:
«Le diseguaglianze economiche crescono così come aumentano i divari tra nord e sud, anche nelle risorse e nel personale sanitario. In questo contesto, i risultati Agenas confermano la solidità del nostro sistema ospedaliero e mettono in luce alcune punte di eccellenza. Ringrazio tutto il personale che, con professionalità e dedizione, garantisce cure di qualità ai cittadini. Questi numeri ci spronano a investire ancora: in tecnologie, competenze e integrazione ospedale–territorio».



























































