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L’Ugento muove la classifica contro l’Acerrana
In un’atmosfera quasi primaverile e davanti a circa 250 spettatori, Ugento e Acerrana si sono affrontate in una partita combattuta e ricca di emozioni, ma senza reti. Un match intenso e avvincente che ha visto le due squadre sfidarsi senza risparmiarsi, con occasioni da una parte e dall’altra, e che si è concluso con un pareggio a reti inviolate, lasciando un retrogusto amaro soprattutto tra i tifosi giallorossi per un episodio al limite nel finale di gara.
Primo tempo equilibrato, Acerrana pericolosa con Laringe
Dopo il fischio d’inizio dell’arbitro Zadrima della sezione di Pistoia, sono i padroni di casa a rendersi pericolosi per primi al 12′, con un tiro dalla distanza di Jimenez che impegna Rendina in una parata sicura. Al 18′ arriva la risposta dell’Acerrana, con Laringe che tenta una conclusione a giro bloccata senza difficoltà da Di Donato.
L’Acerrana cresce e al 20′ sfiora il vantaggio con una bella giocata di Laringe, che dribbla due avversari e serve un pallone d’oro a Cuomo, il quale non riesce, però, a finalizzare. I campani insistono e al 31′ Fabiano, con una pericolosa incursione, mette un pallone in area che per poco non sorprende Di Donato.
Al 40′ ancora un’occasione d’oro per gli ospiti: Laringe, protagonista indiscusso dell’attacco granata, penetra in area e lascia partire un sinistro potente, ma Di Donato risponde con una parata spettacolare, negandogli la gioia del gol. Sul finale di primo tempo, lo stesso Laringe tenta ancora la via della rete, ma Di Donato si supera nuovamente.
Secondo tempo: l’Ugento spinge, ma manca il guizzo vincente
Nella ripresa, l’Ugento cerca di aumentare il pressing e al 57′ va vicino al vantaggio con Ruiz, che colpisce di testa su cross preciso, ma Rendina risponde in modo altrettanto spettacolare, deviando in angolo con un intervento d’istinto.
Pochi minuti dopo, l’Acerrana risponde con Fabiano che, su assist di Esposito, manda il pallone fuori di testa da ottima posizione. Al 66′ Elefante ci prova dal limite, ma Di Donato, sempre attento, respinge in corner.
Gli ultimi venti minuti vedono le squadre continuare a lottare su ogni pallone. All’82’ l’Ugento ci prova con una punizione insidiosa di Sanchez, ma Rendina è bravo a distendersi e a mettere nuovamente in angolo.
Polemica al 90’: Sanchez atterrato in area, ma l’arbitro lascia correre
Il momento più discusso della partita arriva al 90’, quando Sanchez viene chiaramente atterrato in area in quello che sembra un rigore solare per l’Ugento. La palla, giocata in profondità, arriva sui piedi di Sanchez che si destreggia tra i difensori avversari e viene fermato irregolarmente da un contatto deciso. Tuttavia, per la delusione del pubblico di casa, l’arbitro Zadrima decide di non intervenire, lasciando proseguire il gioco nonostante le proteste dei giocatori e dei tifosi giallorossi.
Il tabellino della partita
UGENTO: Di Donato, Lezzi, Romano (50′ Mariano), Paco Iborra, Bernardo (50′ Sanchez), Martinez, Grisley, Ruiz, Jimenez (72′ Ancora), Medina (42′ Baietti), Linares (78′ Teyou).
A disposizione: Lauretti, Bedini, Seclì, Amico.
Allenatore: Oliva.
ACERRANA: Rendina, Todisco (78′ Ndiaye), Allegra, De Giorgi, Caminiti, Langella, Fabiano, Cuomo (66′ Pelliccia), Esposito (86′ Thiaw), Laringe, Elefante (75′ Gaeta).
A disposizione: Moccia, Fontana, Barillari, Saviano, Mundula.
Allenatore: Sannazzaro.
Ammoniti: Bernardo, Jimenez (Ugento)
Recupero: 2′ (pt), 4′ (st)
Spettatori: circa 250.
Si conclude 0-0 una partita combattuta, giocata a ritmi alti e caratterizzata da grandi interventi dei portieri e qualche errore di precisione sottoporta. L’Ugento ha mostrato una buona tenuta difensiva ma non è riuscito a concretizzare le occasioni avute. Le polemiche per il rigore negato a Sanchez al 90’ lasciano un po’ di amaro in bocca alla formazione di Oliva, che sperava di portare a casa tre punti preziosi davanti al proprio pubblico.