Secondo i dati dell’ultima edizione dell’Indice della Criminalità de Il Sole 24 Ore, la provincia di Lecce si colloca in una posizione di relativo sollievo nella classifica generale nazionale. Con un totale di 2.858,8 denunce ogni 100mila abitanti, la provincia salentina si piazza al 78° posto su 107, posizionandosi nella parte bassa della graduatoria, dove i numeri di reati totali sono inferiori.
Tuttavia, un’analisi più approfondita delinea un quadro a due velocità, con eccellenti risultati nel contrasto alla criminalità diffusa e predatoria, ma criticità allarmanti sul fronte dei reati economico-finanziari e legati alla criminalità organizzata.
🟢 I Punti di Forza: Reati Predatori Sotto Controllo
Il dato confortante per residenti e turisti riguarda i cosiddetti “reati da strada”, che incidono maggiormente sulla percezione di sicurezza. In questo ambito, Lecce eccelle, attestandosi stabilmente tra le province più sicure d’Italia:
- Violenza Sessuale: La provincia si posiziona molto bene, con un rank alto nella classifica (92° posto), confermando un basso tasso di denunce in rapporto alla popolazione.
- Furti in Auto in Sosta: Un altro segnale positivo è dato dal 90° posto in classifica, indicando una bassa incidenza dei furti commessi sui veicoli parcheggiati.
- Omicidi Volontari: Lecce è tra le province più virtuose, con un rank molto alto (86° posto), registrando un numero di denunce estremamente contenuto per questa tipologia di delitto.
Questi risultati suggeriscono che la criminalità di tipo tradizionale e diffusa non è l’emergenza principale del territorio salentino, offrendo un alto livello di sicurezza nella vita quotidiana.
🔴 I Punti Critici: L’Allarme Economico
L’Indice della Criminalità rivela, però, alcune sacche di illegalità che richiedono la massima attenzione, tipiche di aree con una forte infiltrazione di attività illecite nel tessuto economico-sociale. I reati che vedono Lecce tra le prime posizioni a livello nazionale sono:
- Riciclaggio di Denaro: Questo è il dato più preoccupante. La provincia di Lecce si piazza al 5° posto in Italia per denunce di Riciclaggio e impiego di denaro, un segnale evidente di una marcata attività di ripulitura di capitali illeciti. Un posizionamento così elevato suggerisce un problema strutturale legato alla penetrazione della criminalità organizzata o economico-finanziaria nel sistema produttivo e commerciale locale.
- Associazione per Produzione o Traffico di Stupefacenti: Con il 13° posto in graduatoria, il Salento si conferma un hotspot nel contesto del traffico di droga. Questo dato è spesso correlato alla presenza di organizzazioni criminali dedite alla gestione dei flussi di sostanze illecite.
- Contraffazione di Marchi e Prodotti Industriali: La provincia raggiunge il 19° posto in questa classifica. L’elevato numero di denunce indica un vasto mercato di merce falsificata, un fenomeno che danneggia l’economia legale e alimenta, anch’esso, circuiti criminali.
In conclusione, l’analisi del Sole 24 Ore dipinge Lecce come una provincia che, pur non essendo afflitta da una pervasiva criminalità di strada, deve intensificare il monitoraggio e il contrasto ai crimini dei “colletti bianchi” e di matrice economico-finanziaria. Il vero fronte di battaglia, per le forze dell’ordine e la magistratura salentina, è quello del riciclaggio e della lotta alle attività illecite che cercano di radicarsi e prosperare all’interno del tessuto economico locale.






















