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Violento scontro frontale sulla SP 66

Un violento impatto frontale si è verificato questo pomeriggio intorno alle ore 15 sulla Strada Provinciale 66, nei pressi dello svincolo per Ugento. Lo scontro ha coinvolto una Peugeot 208 e una Fiat 500L.

Nonostante la violenza dell’impatto e i gravi danni riportati dai veicoli, i conducenti sono fortunatamente usciti dall’incidente in condizioni relativamente buone. Particolarmente delicate le operazioni di soccorso per l’automobilista alla guida della Peugeot, che ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco per essere estratto dall’abitacolo completamente distrutto.

Secondo una prima ricostruzione, la Peugeot procedeva in direzione Ugento mentre la Fiat 500L stava uscendo dal centro abitato. La dinamica esatta dell’incidente è ancora al vaglio delle autorità competenti.

Sul posto sono prontamente intervenuti gli agenti della Polizia Municipale per i rilievi del caso e i Vigili del Fuoco del distaccamento di Ugento. I due conducenti sono stati trasportati all’Ospedale di Casarano, uno in codice giallo e l’altro in codice verde.

Il tratto stradale teatro dell’incidente non è nuovo a sinistri di questo tipo ed è stato chiuso per quasi due ore. Solo per un fortunato caso quello che inizialmente appariva come un incidente dalle possibili conseguenze letali si è risolto con ferite non gravi per gli occupanti dei veicoli coinvolti.

Francavilla a Ugento nella prima giornata a “stadio aperto”

È nell’aria qualcosa di speciale per domenica 22 dicembre. Lo Stadio Comunale di Ugento si prepara ad accogliere una delle partite più attese dell’anno, un confronto che promette scintille tra i padroni di casa dell’Ugento e la corazzata Virtus Francavilla, in quello che sarà l’ultimo atto del 2024, l’anno più glorioso nella storia del calcio ugentino.

Non è una domenica come le altre: è la GIORNATA PROUGENTO, un’occasione per stringerci tutti attorno ai nostri colori, per dimostrare che questa città vive, respira e lotta per la maglia giallorossa. La squadra di mister Mimmo Oliva ha bisogno del suo popolo, di quel dodicesimo uomo in campo che solo la passione dei tifosi sa garantire.

Le recenti prestazioni hanno mostrato un Ugento in crescita, un gruppo che non molla mai, degno erede di quella squadra che nella storica finale contro il Bisceglie ha regalato alla città il sogno della Serie D. Ora è il momento di dimostrare che quel sogno non è stato casuale, ma è il frutto di una passione che attraversa le generazioni.

La sfida si preannuncia elettrizzante, con un sapore particolare: per la prima volta nella storia, il Comunale ospiterà anche i tifosi ospiti in Serie D, con 80 sostenitori della Virtus pronti a colorare il settore ospiti. Un ulteriore segno della crescita del nostro calcio, un motivo in più per riempire gli spalti e mostrare tutto l’orgoglio giallorosso.

L’appuntamento è per le 14:30, ma il consiglio è di arrivare presto per vivere appieno l’atmosfera di questa giornata speciale.

I biglietti sono disponibili a soli 10 euro (più prevendita), con ingresso gratuito per gli Under 14 accompagnati. Si possono acquistare online su Ciaotickets.com, presso la Tabaccheria Toma o direttamente al botteghino dello stadio domenica dalle 13:45.

Non è solo una partita di calcio: è l’ultima chiamata del 2024, l’anno che ha cambiato la storia dell’Ugento Calcio. È il momento di stringerci attorno ai nostri ragazzi, di far sentire il calore di una città intera. Domenica non ci sono scuse: tutti al Comunale, tutti uniti, tutti PRO UGENTO!

FORZA GIALLOROSSI! FACCIAMO TREMARE IL COMUNALE!

Uno scatto dei nostri tifosi in trasferta al Capozza di Casarano

Due sedie in cielo

Ci sono tifosi, e poi ci sono anime. Anime che vanno oltre il semplice tifo, che diventano parte integrante della storia di una squadra, di un territorio, di una comunità. Tommaso Lecci e Giuseppe “Pippi” Micaletto non erano solo spettatori, erano custodi di memoria, depositari di un amore viscerale per l’Ugento Calcio che travalica i confini dello sport.

Loro rappresentavano quella generazione per cui la parola “passione” non è un concetto astratto, ma una condizione esistenziale che si poteva leggere nei loro occhi. Nonostante gli acciacchi dell’età, nonostante le difficoltà fisiche, questi due straordinari signori hanno continuato a essere presenti. A volte a piedi, a volte accompagnati, ma sempre puntuali, sempre con quel fuoco dentro che nemmeno il tempo può spegnere.

Tommaso, fino all’ultimo, ha voluto seguire la finale dei playoff persino dal suo letto. Un gesto che racconta più di mille parole: la dedizione di chi non rinuncia mai, di chi vive ogni partita come un rito sacro. E Pippi, con la sua figura inconfondibile, primo ad arrivare allo stadio per fissare la sua sedia, unico privilegiato in una tribuna gremita che gli ha sempre riservato quello spazio, quasi come un seggio d’onore per colui che ogni anno è stato il primo a ritirare il suo abbonamento.

Questi uomini hanno incarnato un concetto prezioso: l’attaccamento. Attaccamento alla terra, ai colori, a quella maglia giallorossa che per loro non era solo un indumento, ma un simbolo di appartenenza, di identità.

Le loro sedie ora appaiono vuote, ma in realtà sono più piene che mai. Piene di ricordi, di urla, di emozioni trattenute e liberate. Piene di una storia che appartiene a tutti, che racconta di come l’amore per una squadra possa diventare metafora di vita.

A Tommaso e Pippi oggi spetta un posto speciale: non più nelle tribune terrene, ma in quelle celesti, dove certamente continueranno a sostenere la loro amata Ugento con la stessa, instancabile passione.

Perché gli eroi veri non muoiono mai. Semplicemente cambiano prospettiva. E sta a noi essere all’altezza nel loro ricordo.

Un calcio alla solitudine

Papa Francesco ci aiuta a riflettere. A non dimenticare: «È saggio non emarginare gli anziani dalla vita sociale per mantenere viva la memoria di un popolo». Chiama ognuno ad una grande responsabilità sociale. Per chi come me non ha più i nonni, credo sia doveroso, perché fa bene al cuore, stringere una mano, regalare un sorriso od una semplice carezza a chi vive di solitudine. Non fisica, ma interiore!

Il progetto “Un calcio alla solitudine” promosso dalla ASD Ugento Calcio si indirizza nella direzione strategica di essere parte attiva e promotrice sociale nella nostra comunità, con l’ambizioso obiettivo di promuovere, attraverso il calcio, la crescita, lo sviluppo, la coesione, il senso di comunità e di appartenenza, l’identità e l’importanza della cittadinanza attiva.

Si è deciso di focalizzare l’attenzione su un tema sociale particolarmente sentito: la solitudine delle persone anziane. Un problema fortemente incrementatosi in Italia, ove si registra da anni un forte calo demografico ed un aumento della popolazione di terza età, che pone una serie di problematiche familiari, sanitarie, comunitarie e personali. Le persone anziane soffrono spesso di depressione da solitudine, correlata proprio a vissuti di solitudine. 

Nella giornata odierna, il presidente Massimo De Nuzzo, il direttore generale Roberto Cazzato, una rappresentativa della dirigenza e dei calciatori, guidata quest’ultima dal nostro capitano Ruiz, hanno fatto visita alla Casa di cura “SS. Medici” di Ugento. Accolti con armoniosa cordialità dalla direttrice, dai “nonni” presenti e dai loro familiari, alla presenza del Sindaco e di alcuni assessori della giunta comunale, oltreché del nostro “assistente calcistico – spirituale” Don Benji si è vissuto un bel momento di umanità, di sentita partecipazione e di benevoli scambi augurali. Non sono mancate emozioni e commozioni. A volte dimentichiamo che regalare un sorriso, una stretta di mano od un semplice abbraccio vale molto di più e soprattutto non costa nulla. Non poteva mancare Don Flavio della parrocchia di San Giovanni Bosco. Il “padrone di casa” che non ha fatto mancare il suo affetto e la sua sincera e spassionata cordialità.

Il momento più significativo, tutt’altro che simbolico, è stato il calcio dato ad un vecchio pallone. Quello della “solitudine” appunto da parte di un ospite della struttura che non ha esitato a spazzarlo via con forza. Come a significare che con piccoli gesti non ci sentiamo soli, ricevendo in regalo quello nuovo, ufficiale del campionato nazionale di serie D, per l’occasione autografato da tutti i tesserati della squadra. Significativa è stato la consegna di una pergamena ricordo, la lettura dei cui contenuti da parte della direttrice ha aperto un momento di riflessione e di profonda commozione. Non sono mancati sorrisi, abbracci e scambio di auguri tra i calciatori, gli anziani e gli operatori della casa di cura. Proprio agli operatori, come giustamente ha sottolineato il sindaco Chiga, deve andare un sentimento di gratitudine per la passione e la professionalità che ogni giorno mettono al servizio di chi ha bisogno del loro aiuto.    

Attraverso il calcio, si è voluto vivere un momento sano, gioioso e di serenità dello stare insieme con persone che hanno ancora qualcosa da dire ai più giovani. Unire il valore dello sport, del calcio in particolare, praticato dai ragazzi della prima squadra ai doveri sociali dei giovani atleti. Il loro pieno vigore fisico, psicologico e psicosociale, la forza della loro freschezza e la spontaneità della loro età, hanno regalato un po’ di calore umano dando “un calcio alla solitudine” dei nostri nonni e di chi soffre la depressione senile. Non è mancata la consegna dei panettoni a mo’ di completamento della cornice, doverosa e festosa, di quel senso di vicinanza psicologica che si è inteso far vivere ai “giusti coronati dalla vecchiaia”.

Doverosi sono i ringraziamenti a tutti gli ospiti della casa di cura ed allo staff in essa operante. Peraltro, la giornata è stata maggiormente significativa sul piano personale perché ospite della struttura è una mia seconda zia di 93 anni, commossasi nell’udire “sono Cristian zia!”. Come detto fa bene emozionarsi! 

Un ringraziamento alla giunta comunale per aver sposato questo progetto con la concessione del patrocinio gratuito, sempre attenta e particolarmente sensibile a tali tematiche di comunità; ai carissimi Don Benji e Don Flavio, che sempre si distinguono per calore umano e fraterna partecipazione. Un grazie al mio Presidente Massimo De Nuzzo che non ha esitato un istante nel lasciarmi via libera nell’organizzare l’evento a nome della ASD Ugento Calcio.

Nella vita di una comunità sono questi momenti fondamentali per vivere, per crescere, per far germogliare sentimenti di solidarietà umana e di convivialità. Dare un calcio ai problemi che ci affliggono come società globalizzata. Dalla solitudine, l’ASD Ugento Calcio vuole essere parte attiva per il nostro territorio e per il bene delle future generazioni.

Scontro sul Piano Urbanistico Generale: la versione di FDI

Il dibattito sul futuro urbanistico di Ugento infiamma il confronto politico locale. Il Piano Urbanistico Generale (P.U.G.), proposto dalla Giunta Comunale lo scorso 8 novembre, ha innescato un acceso confronto che rischia di ridisegnare gli equilibri amministrativi del comune salentino.

Le riunioni della 3° Commissione Consiliare, tenutesi lo scorso 6 e 7 dicembre, hanno fatto emergere una spaccatura significativa tra l’amministrazione e una parte consistente della cittadinanza. La partecipazione è stata massiccia e tutt’altro che formale: i cittadini presenti hanno manifestato forti preoccupazioni e sollevato critiche decise rispetto alle scelte urbanistiche proposte.

L’esito più immediato di questo confronto è stata la decisione unanime di rinviare l’approvazione del piano. I termini, inizialmente previsti per i prossimi mesi, sono stati prorogati al maggio 2025, un lasso di tempo che permetterà presumibilmente ulteriori approfondimenti e confronti.

Fratelli d’Italia, attraverso il Coordinatore Cittadino Eugenio Ozza, ha immediatamente colto l’occasione per proporsi come mediatore del dibattito. Il partito si è impegnato ad avviare iniziative volte a garantire un confronto più approfondito, con l’obiettivo dichiarato di giungere a scelte condivise che non penalizzino la cittadinanza e assicurino uno sviluppo armonico del territorio.

La vicenda solleva questioni cruciali circa il modello di sviluppo urbanistico di Ugento. Le tensioni emerse sembrano ruotare intorno a scelte che i cittadini percepiscono come potenzialmente lesive degli interessi della comunità locale. Il rinvio appare dunque non tanto come un’interruzione, quanto come un’opportunità di ridefinizione partecipata delle linee di sviluppo comunale.

Il comunicato di Fratelli d’Italia, pur nella sua brevità, tratteggia un approccio politico improntato all’ascolto e alla mediazione. La volontà dichiarata è quella di costruire un percorso condiviso, superando le contrapposizioni iniziali e cercando un punto di sintesi tra le diverse istanze.

Sullo sfondo resta la sfida più ampia: immaginare uno sviluppo urbano che sappia coniugare le esigenze di crescita con la salvaguardia delle peculiarità territoriali e degli interessi della comunità in confronto che sia vero e privo di tratti punitivi.

Un passaggio politico significativo per Ugento, che dimostra come la vera democrazia si realizzi attraverso il confronto e la partecipazione attiva dei cittadini, assenti ormai da troppo tempo nel circo della politica cittadina.

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Cambia la ditta di raccolta rifiuti a Ugento

Cambio di Gestione nei Servizi di Raccolta Rifiuti dell’ARO 10/LE: Sangalli Subentra a Ecotecnica per un Appalto da 45 Milioni di Euro

Un passaggio di consegne epocale sta per interessare i servizi di raccolta e smaltimento rifiuti nei comuni dell’ARO 10/LE, con risvolti economici e gestionali di grande rilievo. L’appalto, originariamente aggiudicato nel 2019 all’ATI Ecotecnica-AXA per una durata novennale (2020-2028), ha un valore complessivo di 45.639.175,14 euro, comprensivi di IVA al 10%.

L’importo a base d’asta era stato inizialmente aggiudicato con un ribasso del 5,230%, per un importo netto contrattuale di 41.490.159,22 euro, cui si aggiungevano 451.825,54 euro per oneri di sicurezza. Un investimento significativo per i quattro comuni coinvolti: Acquarica del Capo, Presicce, Taurisano e Ugento.

La complessa vicenda giudiziaria che ha portato alla risoluzione del contratto origina da una sentenza del Consiglio di Stato del 2020, passata in giudicato nel 2022, che ha accertato irregolarità contributive di Ecotecnica. Una clausola contrattuale prevedeva proprio la risoluzione in caso di simili accertamenti, innescando un meccanismo di sostituzione del gestore.

Dopo un iniziale tentativo con l’ATI Gial Plast, risultata seconda in graduatoria ma non disponibile, l’ARO ha interpellato Sangalli-Teorema, ultimo concorrente utile. Le trattative hanno riguardato principalmente il “valore di subentro”, ovvero l’indennizzo che il nuovo gestore deve corrispondere al gestore uscente per il valore residuo degli investimenti effettuati.

L’Autorità di Regolazione ARERA ha giocato un ruolo cruciale, stabilendo che la corresponsione di questo valore è condizione preliminare per il subentro. Dopo una lunga istruttoria, l’AGER (Ente Territorialmente Competente) ha determinato l’importo del subentro con propria determina n. 514 del 25 ottobre 2024, con decorrenza inizialmente prevista per il 1° dicembre 2024, poi posticipata al 1° gennaio 2025.

Il valore economico del subentro è stato oggetto di serrate trattative. L’ATI Sangalli aveva inizialmente posto un limite massimo di 384.424,02 euro, ritenendo importi superiori economicamente insostenibili. Dopo una complessa negoziazione, conclusasi lo scorso 29 novembre, il raggruppamento ha accettato di subentrare agli stessi patti e condizioni del contratto originario.

Il Commissario ad Acta Giovanni Campobasso, che ha supervisionato l’intera procedura, ha raccomandato particolare attenzione alle ricadute temporali, soprattutto considerando la delicata stagione turistica del territorio salentino.

Per i cittadini dei quattro comuni, questo cambio di gestione rappresenta una sfida importante: mantenere gli standard di servizio, garantire la continuità operativa e, possibilmente, migliorare l’efficienza della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. L’importo complessivo dell’appalto e la sua durata novennale sottolineano la rilevanza strategica di questo servizio per l’intera area.

Un passaggio di consegne che va ben oltre la semplice sostituzione di un gestore, configurandosi come un complesso processo amministrativo, giuridico ed economico, che punta a garantire la massima efficienza nella gestione dei servizi pubblici locali.

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Torneo di Calciobalilla al Club Ugento Giallorossa: Sfida tra Top Player!

Il Club Ugento Giallorossa si prepara ad accogliere uno degli eventi più attesi dagli appassionati di calciobalilla. Sabato 21 dicembre 2024, dalle 15:30 alle 20:00, si terrà un torneo esclusivo riservato ai veri top player, con giocatori professionisti provenienti anche da fuori paese pronti a darsi battaglia.

Il calciobalilla sta riscuotendo un successo crescente in tutto il paese, conquistando sempre più appassionati di tutte le età. Questa disciplina non è solo un modo per mettere alla prova le proprie abilità tecniche e strategiche, ma rappresenta anche un’opportunità per socializzare e trascorrere momenti di divertimento. Sotto le feste, in particolare, è un’occasione perfetta per consolidare l’unione tra amici, familiari e tifosi, condividendo la passione per il gioco e per lo sport

Il torneo si disputerà su tre campi di ultima generazione, i rinomati “Top Revolution”, che garantiranno il massimo delle performance tecniche.
Per rendere l’evento ancora più coinvolgente, è prevista una diretta streaming integrale del torneo, accompagnata dall’aggiornamento in tempo reale dei risultati. Gli spettatori potranno seguire ogni colpo e tifare per i propri campioni comodamente da casa o direttamente al club.

Dettagli dell’evento

  • Data: Sabato 21 dicembre 2024
  • Orario: 15:30 – 20:00
  • Quota d’iscrizione: 30€ a coppia
  • Montepremi: 500€ in buoni valore
  • Luogo: Club Ugento Giallorossa

Come partecipare
Le iscrizioni sono già aperte e i posti sono limitati. Per informazioni e registrazioni, è possibile contattare Stefano Macagnino al numero 3661893856.

Non perdete l’occasione di vivere un pomeriggio all’insegna del divertimento e della competizione! Che siate giocatori esperti o semplici appassionati, il Torneo di Calciobalilla del Club Ugento Giallorossa è l’evento perfetto per celebrare la passione per questo sport.

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