Pasticciotto Day! Dolci Sensazioni di Napoli Fabrizio (Torre San Giovanni) aderisce e proporrà il pasticciotto a € 0.90.
III edizione di Pasticciotto Day in tutte le attività aderenti all’iniziativa vendita del pasticciotto a € 0.90 fino alle ore 18.00.
Dalle 19 in poi l’evento si sposta in Piazza Mazzini a Lecce con EXPOPASTICCIOTTO DAY: laboratorio didattico di pasticceria con produzione di pasticciotti il cui ricavato sarà interamente devoluto a Fondazione Veronesi; inoltre ci sarà un’ esposizione delle 17 specialità dolciarie salentine inserite nell’elenco Ministeriale dei prodotti tipici Nazionali. Il ricavato della vendita dei pasticciotti.
Da un’idea di Agrogepaciok – salone Internazionale della gelateria, pasticceria, cioccolateria e dell’artigianato agroalimentare, in collaborazione con Associazione Pasticceri Salentini di Confartigianato Imprese Lecce, Fipe di Confcommercio Lecce, Fiepet di Confesercenti Lecce, Federalberghi, con il sostegno della Regione Puglia, il patrocinio di Camera di Commercio Lecce e Comune di Lecce sarà celebrata anche quest’anno la giornata del pasticciotto, dolce simbolo della nostra tradizione dolciaria, ormai riconosciuto ed apprezzato a livello internazionale.
Il Pasticciotto Day nasce nel giugno del 2020
L’intento di dare il via alla ripresa delle attività del territorio, ponendo simbolicamente fine alla fase critica legata alla pandemia da Covid 19; sin da subito, si è imposto come evento di risonanza nazionale. Coinvolge oltre 130 attività del territorio e tanti Maestri pasticceri salentini che ormai da anni vivono in altre città d’Italia, dove continuano a promuovere la nostra tradizione dolciaria puntando anche sulla produzione del pasticciotto.
La celebrazione del Pasticciotto Day sarà anche quest’anno un modo per continuare a sostenere le tante piccole imprese artigiane, da sempre cuore pulsante della nostra economia e, naturalmente, anche una ghiotta occasione per amplificare e diffondere ancor più la nostra tradizione dolciaria a livello nazionale ed internazionale.
Tantissime le pasticcerie salentine dislocate su tutto il territorio nazionale hanno voluto far parte del progetto Pasticciotto Day da Torino a Napoli
È la prima cosa che si mangia appena arrivati nel Salento: un dolce benvenuto che poi fa pendant con la vacanza. Due strati di pasta frolla che racchiudono una morbidissima crema pasticcera; è un dolce semplice ma pieno di sapore e ricco di storia, tradizione e amore proprio come la sua terra.
Nasce nella pasticceria Ascalone di Galatina a metà ‘700, quando l’allora patron Nicola mise insieme un po’ di impasto e di crema avanzata per accogliere i fedeli arrivati in paese per la festa di San Paolo (il protettore delle tarantate); da allora lo amano tutti e oggi è anche simbolo di rinascita in una giornata tutta dedicata, il Pasticciotto day.
Un evento significativo che ci fa ricordare quanto siano importanti le piccole cose, come l’abitudine di mangiare un dolce della tradizione nella propria pasticceria preferita.
«La pandemia ha fermato il nostro lavoro, e abbiamo subito pensato che il nostro dolce per eccellenza fosse il mondo migliore per ricominciare, e avviare una tradizione che vogliamo consolidare»
«Il pasticciotto – prosegue Zippo – ormai è diventato un simbolo del Salento: un po’ perché con la sua semplicità e contemporaneamente la sua ricchezza ne rappresenta l’identità, e poi perché piace a tutti, si può mangiare ovunque ed è fatto con pochi ingredienti ma genuini. Ora ci sono sono tante varianti ma la ricetta originale, registrata, prevede pasta frolla e sola crema pasticciera classica».
dice Giuseppe Zippo, presidente dell’Associazione Pasticceri Salentini di Confartigianato Imprese Lecce e patron della pasticceria Le Mille Voglie a Specchia (Lecce).
La terza edizione si presenta con nuove attività collegate; tra cui un educational tour con giornalisti da tutta Italia, che saranno per tre giorni nel Salento raccontandone gusto e bellezza; l’Expo Pasticciotto Day, che si terrà dalle 19 alle 24 in piazza Mazzini, Lecce, con un laboratorio a cielo aperto e percorsi degustativi sempre in piazza a chiusura dell’evento.
