Gemini come il terzo mondo. Case popolari fatiscenti ed enormi disagi

Gemini Frazione di Ugento: La disperata lotta contro il degrado delle case popolari.

La frazione di di Gemini a Ugento, più precisamente la zona delle case popolari, è stata avvolta da un manto di degrado e trascuratezza che sembra non avere fine. Le promesse di ristrutturazione da parte di Arca Sud, datate più di un anno fa, sembrano essere evaporate nel nulla, lasciando i residenti costretti a vivere in condizioni inumane e prive di dignità. La situazione delle case popolari è diventata ormai insostenibile, e il dolore e la rabbia dei cittadini crescono con il passare dei giorni.

Una palazzina di edilizia popolare sita a Gemini è diventata il simbolo di questo triste scenario. Si tratta di un luogo fatiscente, dove il riscaldamento non funziona e le infiltrazioni d’acqua rendono le scale una trappola mortale. I topi hanno preso il sopravvento, dimostrando una sorprendente capacità di adattamento all’ambiente degradato in cui si trovano. Ancor più allarmante è l’utilizzo delle cantine, trasformate in magazzini di refurtiva, simbolo della perdita di controllo dell’ordine pubblico e della sicurezza della zona.

Il sindaco di Ugento, Salvatore Chiga, sembra aver voltato le spalle ai cittadini di Gemini, almeno a giudicare dalle esperienze che abbiamo potuto raccogliere sentendo alcuni abitanti del posto. Nonostante le continue richieste di intervento, non si è mai recato sul posto per un sopralluogo e ha ignorato le grida di aiuto provenienti dalla comunità. Questo atteggiamento di indifferenza ha amplificato la disperazione dei residenti, lasciandoli con un senso di abbandono e di impotenza di fronte a una realtà sempre più difficile da sopportare.

Le infrastrutture di base rappresentano uno degli aspetti più critici di questa situazione. La caldaia condominiale è fuori uso da anni, lasciando i residenti senza un adeguato sistema di riscaldamento, soprattutto nelle gelide giornate invernali. I citofoni guasti da tempo immemore rendono difficile la comunicazione tra i residenti e gli ospiti, contribuendo ad aumentare la sensazione di isolamento. La cupola bucata che sovrasta le scale è diventata un simbolo del degrado che colpisce l’intero complesso abitativo, permettendo alla pioggia di penetrare impunemente nelle abitazioni.

La situazione peggiore di tutte è forse rappresentata da una casa murata e abbandonata. Questa immagine drammatica è la prova tangibile di quanto questa comunità sia stata dimenticata e trascurata dalle istituzioni. Mentre la domanda di abitazioni cresce a livello nazionale, vedere un edificio vuoto e inutilizzato è un colpo al cuore per i residenti di Gemini, che lottano per avere un tetto sopra la testa.

Il quartiere di Gemini merita rispetto e attenzione. Non possono essere ignorate le condizioni disumane in cui si trovano i cittadini di questa frazione di Ugento. È necessario un intervento immediato e concreto da parte delle autorità competenti per porre fine a questa emergenza sociale e restituire dignità agli abitanti di Gemini. Ristrutturazioni a lungo termine, manutenzione delle infrastrutture, e un maggiore coinvolgimento della comunità sono tutti passi fondamentali per ripristinare un ambiente abitativo sicuro, sano e dignitoso. Solo attraverso uno sforzo collettivo e un’impegno reale delle istituzioni sarà possibile cambiare il destino di Gemini e garantire un futuro migliore per chi vi abita.

Al via l’iter per spostare il mercato di Ugento

La delibera n°25 del 28.05.2018 del Consiglio Comunale ha approvato il Documento Strategico del
Commercio il quale, tra l’altro, nel prendere atto della circostanza che il mercato settimanale di Ugento
risulta distribuito su due siti distinti, ne raccomandava l’unificazione presso un’unica area.

L’area individuata dallo stesso documento è quella dell’attuale 167, nello spiazzo antistante dell’immobile comunale concesso in uso all’associazione Mare Blu, tra via Pasteur e via Sabin. Proprio per questo, per avviare l’articolata procedura, si rende doveroso predisporre una progettualità funzionale allo scopo sulla quale dovranno essere chiamati ad esprimersi i portatori d’interesse.

Quindi parte l’iter per progettare in pratica lo spostamento del mercato settimanale di Ugento, avviando il momento in cui vengono si ascolteranno i portatori d’interesse coinvolti in questa scelta che porterà entrambi i mercati di Ugento a spostarsi da Piazza Italia e Via Marchesi di Ugento.

Per far questo l’amministrazione conferisce l’incarico di 15 mila euro al Dott. Gabriele Onorato da Nardò.

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