Xylella, la CIA al Governo: “Il Salento sia riconosciuto come zona svantaggiata”

La CIA Agricoltori Italiani di Puglia, insieme alla direzione nazionale, presenterà al Governo una proposta di emendamento per ottenere il riconoscimento del territorio salentino come area svantaggiata, includendo tutti i comuni indicati dall’Osservatorio Fitosanitario regionale come zone infette dalla Xylella.

“Dal 2013, anno della scoperta del primo focolaio – spiega il vicepresidente Gennaro Sicolo – la Xylella ha distrutto oltre 21 milioni di ulivi, cancellando la produzione di olive e olio e colpendo duramente reddito, lavoro ed economia del territorio”.

La richiesta della CIA mira a garantire agevolazioni economiche e previdenziali per gli agricoltori, come indennità compensative, riduzioni dei contributi e misure di sostegno volte a contrastare lo spopolamento e incentivare pratiche agricole sostenibili.

Negli ultimi anni, l’organizzazione ha avviato una battaglia istituzionale per sensibilizzare enti locali e regionali sull’urgenza di un intervento strutturale. “Servono misure speciali per ricostruire il paesaggio e rilanciare il potenziale agricolo del Salento – prosegue Sicolo – oggi devastato da distese di piante disseccate, incendi e abbandono. L’inserimento del Salento tra le aree svantaggiate rappresenterebbe un passo decisivo per la rinascita economica e sociale del territorio.”

La CIA auspica che la prossima Giunta e il futuro Consiglio regionale della Puglia sostengano questa battaglia, riconoscendo la gravità di una crisi che ha reso il Salento un territorio “tanto bello quanto fragile, ma che merita di essere ricostruito e valorizzato”.

Coldiretti Ugento rinnova il suo consiglio: eletto il nuovo presidente

Nella suggestiva cornice della sala conferenze del Museo di Ugento, si è svolta una serata carica di significato per la comunità agricola locale.

La Coldiretti di Ugento ha eletto il suo nuovo consiglio, evento che ha attirato l’attenzione di numerosi agricoltori e addetti del settore provenienti da tutta la regione. Davanti al direttore provinciale Aldo de Sario, al segretario di zona Antonio Cerfeda e alla partecipazione straordinaria del direttore regionale Pietro Piccioni, si è aperto un nuovo capitolo nella storia dell’associazione.

L’elezione del nuovo consiglio si è svolta in un’atmosfera carica di speranza e attesa. Durante l’assemblea, è stato il presidente uscente Lucio Paiano a prendere la parola. Con emozione e orgoglio, Paiano ha dichiarato:

Lascio la presidenza in buone mani e sarò a disposizione del nuovo presidente”.

Le sue parole hanno testimoniato il profondo senso di responsabilità e il desiderio di continuità nella guida dell’associazione, sottolineando l’importanza di un’azione sinergica per affrontare le sfide future.

Il presidente uscente, nel fare un bilancio dei suoi anni di presidenza, ha ricordato i periodi difficili vissuti dal settore agricolo di Ugento. Ha evidenziato l’incidenza devastante della xylella, un batterio che ha colpito gli ulivi della zona causando gravi danni all’olivicoltura locale. Inoltre, non ha mancato di sottolineare l’impatto della pandemia di COVID-19 che ha gravato sulle attività agricole e zootecniche. Nonostante le avversità, il presidente Paiano ha elogiato la resilienza e l’impegno costante dei membri della Coldiretti di Ugento nell’affrontare tali sfide.

La presenza del direttore regionale Pietro Piccioni ha aggiunto un ulteriore valore all’evento, testimoniando l’attenzione e il sostegno della Coldiretti regionale nei confronti dell’importante realtà locale di Ugento.

Dopo le commoventi parole del presidente uscente, è giunto il momento di conoscere il nome del nuovo presidente. Il presidente eletto è Matteo Congedi, una figura conosciuta e apprezzata nella comunità agricola locale per la sua esperienza e competenza nel settore. Congedi, nel suo discorso di accettazione, ha ringraziato i membri della Coldiretti di Ugento per la fiducia riposta in lui e ha promesso di impegnarsi al massimo per sostenere gli interessi e le necessità degli agricoltori locali.

Il consiglio Coldiretti di Ugento, sotto la guida di Matteo Congedi, sarà composto da membri esperti e dedicati. Tra i consiglieri figurano Lucio Paiano, il presidente uscente, che continuerà a offrire il suo prezioso contributo all’associazione, Antonio Mastria, Rocco D’Amato, Marco Pacella ed Lomida Damiani. Questo team di professionisti avrà la responsabilità di indirizzare le politiche agricole locali e di affrontare le sfide che il settore dovrà affrontare nei prossimi anni.

Nei prossimi giorni Il consiglio si riunirà per dare via ai nuovi progetti e per eleggere il vice presidente e i membri dell’associazione si mostrano fiduciosi nel fatto che la guida di Matteo Congedi possa garantire continuità e progresso per il settore agricolo di Ugento.

La comunità agricola, come ha dimostrato in passato, sarà sempre pronta a fronteggiare qualsiasi battaglia per il bene della propria terra e del proprio territorio. Con determinazione e collaborazione, il nuovo consiglio Coldiretti di Ugento sarà in grado di affrontare le sfide future e di portare avanti una tradizione di successo nel settore agricolo della regione.

Presi mentre rubavano olive: un arresto e una denuncia ad Ugento

I carabinieri della stazione di Ugento hanno individuato e bloccato un giovane con alcuni sacchi di juta nella periferia del paese.

In seguito al controllo del 30 enne si è potuto appurare che il contenuto di quei sacchi erano frutto di un furto. Si tratta di 3 quintali di olive, dal valore commerciale di circa 300€. Per l’uomo sono scattati gli arresti domiciliari.

Guai anche per un 56 enne, ritenuto complice del reato, per il quale è scatta la denuncia a piede libero.

E’ stato appurato come i due rubavano olive in località Tursi ad Ugento. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario,

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