Chiesa Santa Potenza: il comune presenta proposta di restauro

Chiesa Santa Potenza: il comune di Ugento presenta la proposta di restauro.

Restauro e recupero funzionale della Chiesa di Santa Potenza. Importo complessivo di progetto € 630.000,00.

Nel 2013 il Ministero per i Beni e l’Attività Culturali e del Turismo (MI.B.A.C.T.) ha trasmesso il decreto di vincolo con cui la Chiesa di Santa Potenza (detta anche della Natività della Beata Vergine) è stata dichiarata edificio di interesse storico-artistico ai sensi dell’art. 10, comma 1 del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e pertanto sottoposta a tutte le disposizioni di tutela previste nel predetto Decreto Legislativo;


Con “Atto di donazione di bene immobile di interesse storico-artistico” il Comune di Ugento è divenuto proprietario della chiesa rurale della Natività della Beata Vergine; situata in territorio di Ugento, sulla S.P. 266 di collegamento Felline-Marina di Posto Rosso;

In considerazione del valore storico-artistico della Chiesa di Santa Potenza, il Presidente dell’Associazione “Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo” ha donato al Comune di Ugento il progetto definitivo redatto dall’Arch. Loredana MANCO e dall’Arch. Cosimo Giovanni ROPPOCA;

Il Comune di Ugento intende partecipare alla la presentazione di proposte di intervento per Servizi e Infrastrutture Sociali di comunità da finanziare nell’ambito del PNRR.

Ha, così, presentato apposita candidatura finalizzata al conseguimento del finanziamento per l’intervento di Restauro e recupero funzionale della Chiesa della Natività della Beata Vergine. Importo complessivo di € 630.000,00;

Il Comune di Ugento ha, perciò, approvato in linea tecnica il progetto definitivo dell’intervento di Restauro e recupero funzionale della Chiesa; redatto dall’Arch. Loredana MANCO e dall’Arch. Cosimo Giovanni ROPPOCA, donato al Comune di Ugento dal Presidente dell’Associazione “Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo”,

I € 630.000,00, sono ripartiti secondo il seguente quadro economico:

Alleghiamo deliberazione completa:

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Mons. Vito Angiuli Presente alla benedizioni di due braccia simulatori per la Scuola di Infermieristica

In occasione del Giubileo degli operatori sanitari, l’associazione “Cuore e mani aperte” ha donato alla Scuola di Infermieristica dell’Asl di Lecce due braccia simulatori per iniezioni. La manifestazione si inserisce nell’ambito del Giubileo oronziano, celebrato dalla Chiesa di Lecce a duemila anni dalla nascita di Sant’Oronzo, primo infermiere e medico cristiano del Salento. La cerimonia di benedizione e consegna dei due bracci simulatori è avvenuta a conclusione di una Messa celebrata da mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca, e da mons. Michele Seccia, arcivescovo metropolita di Lecce. Presenti il Direttore Generale Asl Lecce, Rodolfo Rollo, e il Coordinatore della Scuola di infermieristica, Cosimo Caldararo. Con questo dono l’associazione “Cuore e mani aperte”, presieduta dal cappellano dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, don Gianni Mattia, ha voluto dotare i futuri operatori sanitari della possibilità di migliorare l’apprendimento, attraverso l’esercitazione, delle tecniche di iniezioni endovenose, intramuscolari e sottocutanee, infusioni e prelievo di sangue. Per don Mattia è importante “rendere possibile una formazione sempre più vicina alle persone, a quelle da curare, ma anche a quelle che ci cureranno”.

(fonte S.I.R.)

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