Buon 104° compleanno nonna Nicoletta

Buon 104° compleanno nonna Nicoletta!

18 Ottobre 2022 – Ugento. Nicoletta Gualano, questo il nome della nonna di Ugento che oggi compie ben 104 anni.

Nata il 18 ottobre del 1918 a Maruggio, provincia di Taranto; ha sposato nel 1937, all’età di 18 anni, Antonio De Gaetani, militare di Gemini impegnato in Africa.

Da destra a sinistra: Nicoletta e Antonio De Gaetani

La cara nonnina ci ha raccontato come la cerimonia sia avvenuta in assenza del vero marito, con la partecipazione del cognato, ovvero “per procura”. Il matrimonio per procura è un atto in cui uno o entrambi gli individui che si uniscono in matrimonio non sono fisicamente presenti durante la cerimonia, ma sono rappresentati da altre persone.

Ci ha parlato dei sacrifici affrontati durante il duro periodo della guerra, affrontato col sorriso e con la collaborazione di tutti per poter sopravvivere. Le bombe, l’assenza del marito e i figli da sfamare.

Altri tempi, quelli delle loro giovinezze, che raccontano di messaggi d’amore scritti sulla cenere di un focolare familiare, di corteggiamenti lunghi e romantici. Così Antonio ha conquistato il cuore gentile della giovane Nicoletta.

Superata la guerra incolumi, Antonio e Nicoletta conducono una vita tranquilla; lui come contabile in un frantoio e lei come casalinga; danno alla luce cinque figli, che a loro volta daranno vita a undici nipoti. Una famiglia numerosa e piena d’amore.

Una lucidità ammirevole, nonostante la sua età, insieme alla sua forza di vivere le permettono di essere ancora in forma.

Luccicano gli occhi ogni qual volta racconta di aneddoti della sua vita o dei suoi “bellissimi” figli e nipoti, non risparmia mai un complimento ogni volta che parla di loro.

Abbiamo trovato di fronte a noi una donna gentilissima e piena di voglia di essere ancora partecipe della vita dei suoi cari che si stringono a lei in questo giorno di festa.

Ancora tanti auguri Nonna Nicoletta! Ti auguriamo di vivere molti altri giorni come questi con la semplicità e la bellezza che ti contraddistingue e ti ha portata sino alla veneranda età di 104 anni.

Buon 104° compleanno!

Nicoletta De Gaetani

Un anno di Ozanews: tempo di bilanci

Un anno fa tornava on line dopo 8 anni d’assenza il giornale on-line Ozanews il Salento visto dal basso. Un anno denso di avvenimenti, che hanno visto questo giornale in costante crescita, raggiungendo oltre 100mila persone, riuscendo anche a stampare un magazine cartaceo che, grazie all’apporto dei nostri preziosi sponsor, continua a essere stampato e distribuito gratuitamente su tutto il territorio di Ugento.

L’andamento delle ricerche del nostro sito nell’ultimo anno

Sono in tanti ad identificare nel nostro giornale l’unico organo d’opposizione cittadina, ma in realtà la questione è molto più semplice.

Dopo 25 anni di governo dello stesso gruppo penso sia arrivato il momento che ognuno di noi scelga da che parte stare: si può essere “governisti”, continuando a sperare che tutto quel che non si è fatto in 22 anni si possa fare nei prossimi 4. Altrimenti si può essere critici nei confronti di chi amministra la nostra cosa pubblica, ricordandoci che abbiamo di fronte l’amministrazione meno votata in tutta la storia di Ugento, che grazie ad un esiguo scarto (appena 30 voti) governa con il pugno duro sostenendo iniziative e prerogative unicamente dei loro elettori.

Un comportamento su cui riflettere che ha avuto il suo culmine con l’elezione del garante dei disabili, che ha visto l’impegno fattivo dell’amministrazione comunale nella ricerca di una persona che potesse contrastare il candidato sponsorizzato da centinaia di cittadini di Ugento ma che aveva la colpa di non essere elettore protagonista. Un dispetto fatto non al candidato, ma alle centinaia di disabili ugentini che, per l’ennesima volta, non avranno una vera figura di riferimento a cui rivolgersi per poter difendere i propri diritti.

Ma a ben vedere è forse proprio questo che ci dimostra plasticamente tutto quel che di buono a portato il nostro giornale: informazione e consapevolezza da parte dei cittadini trattati troppo a lungo come sudditi a cui chiedere il voto ogni 5 anni. Una richiesta che, molte volte, è corredata dalla famosa promessa in un comune che ha visto passare la spesa sociale da 180 mila a 970 mila euro in 10 anni.

Ma non è solo questo l’apporto positivo portato da Ozanews. Anche e soprattutto per limitare la nostra azione abbiamo visto fiorire su Facebook blog e presunte testate giornalistiche che si occupano delle questioni ugentine, tutte con gran attenzione a riverenza nei confronti di sindaco e parte della giunta comunale. Sono nati così canali di vera e propria propaganda che provano, senza riuscirci, a fare da controcanto alla nostra azione.

Tutto ciò è comunque positivo, contribuendo al dialogo e alla formazione di un’opinione ponderata da parte di tutti gli elettori del nostro paese che ora hanno a disposizione strumenti validi per poter giudicare l’azione amministrativa della giunta comunale.

Siamo quindi fieri di aver potuto contribuire all’arricchimento culturale di Ugento, un paese che da troppi anni è rimasto schiacciato sotto una cappa fatta di disinformazione e omertà, alimentata da istituzioni secolari del nostro paese, che nella verità e l’emancipazione vedono mettere a rischio la loro stessa esistenza, le stesse istituzioni che sono l’unico sponsor e finanziatore di chi si propone come alternativa al nostro giornale.

Pensate bene allora a quanto successo e saputo in questi dodici mesi, con il nostro giornale che è stato l’unico organo a informare i cittadini di Ugento su quel che succedeva intorno ai rifiuti, una questione culminata nello scoop di luglio, quando abbiamo diffuso la notizia delle denunce di alcuni operatori ecologici che stavano scaricando percolato in un posto certamente non adatto. Una questione che senza Ozanews sarebbe rimasta segreta ai più, con l’amministrazione comunale che ancora ora, nonostante tutte le evidenze e le denunce, è impegnata nel sostenere che nulla sia mai successo.

Ma ancora: le spese per la bandiera blu, la rappresentanza delle associazioni non allineate, le spese sostenute con i ricavi della tassa di soggiorno, le spese sostenute per opere fantasma e mai entrate in funzione, la gestione delle marine, le politiche turistiche che hanno portato ad un annunciata (solo da noi sulla base di dati certi) fallimentare stagione turistica sono solo alcuni dei temi che avete potuto leggere solo ed esclusivamente su Ozanews.

Oggi assistiamo finalmente all’inizio di un risveglio civico di Ugento, un’onda ormai partita e a cui non si potrà mettere freno, finendo irrimediabilmente per abbattersi con violenza su chi da un quarto di secolo regna e decide delle nostre vite. Questo un po’ anche grazie a noi e di questo non possiamo che essere fieri.

Vorrei concludere, come sempre, ringraziando di vero cuore tutti i nostri lettori, veri proprietari della nostra testata, senza dimenticare i nostri preziosi sponsor, senza la quale tutto questo non sarebbe possibile. Ma abbiamo ancora bisogno di voi e del vostro sostegno! Parlate di Ozanews, anche male, continuate a sputare veleno se non vi piace, parlatene con gli amici, con i parenti, condividete i nostri articoli, solo così Ugento potrà uscire dal torpore in cui è caduta più di vent’anni fa.

Exit mobile version