Addio eco centro di Lido Marini. Si ferma l’iter per la sua costruzione

Il problema dei rifiuti a Ugento, come in molte altre città italiane, è complesso e richiede una gestione attenta e sostenibile. La raccolta differenziata dei rifiuti e il loro corretto smaltimento sono importanti per la protezione dell’ambiente e della salute pubblica.

In passato, Ugento ha affrontato diverse sfide relative alla gestione dei rifiuti, tra cui il sovraccarico delle discariche esistenti, la scarsità di spazio disponibile per la costruzione di nuove discariche e la mancanza di infrastrutture adeguate per la raccolta differenziata dei rifiuti.

Tuttavia, negli ultimi anni, sono state adottate diverse misure per affrontare questi problemi, come l’introduzione della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta, la promozione del riciclaggio e il potenziamento delle infrastrutture per la gestione dei rifiuti.

Nonostante i progressi compiuti, il problema dei rifiuti a Ugento rimane una questione importante che richiede l’attenzione e l’impegno continuo delle autorità locali e della comunità locale per garantire una gestione sostenibile e responsabile dei rifiuti, proprio per questo l’amministrazione comunale di Ugento ha iniziato l’iter per ricevere un finanziamento regionale atto alla costruzione di un altro eco centro da far nascere questa volta in pieno centro a Lido Marini, ultima delle marine e ugentine e in questi giorni sotto i riflettori per il progetto scissionista lanciato dal comune di Presicce Acquarica.

Ma a quanto pare qualcosa non è andato come doveva, infatti è di queste ore la notizia secondo la quale il Comune di Ugento avrebbe rinunciato al cospicuo finanziamento regionale, non essendoci più i tempi tecnici per poter portare a compimento i lavori entro la data prestabilita dal bando.

Non è ancora chiaro sapere se il progetto è stato definitivamente accantonato o solamente rimandato, optando per l’uso di fondi comunali per la sua costruzione.

Il primo tempo viene dunque vinto dai cittadini e le associazioni che avevano fatto sentire la propria voce in opposizione al progetto, con una petizione on line che ha superato le 1500 adesioni.

La petizione contro l’eco centro di Lido Marini viaggia verso le 1500 firme

Continua l’impegno promosso dalla Pro Loco di Lido Marini per cercare di bloccare il progetto del prossimo eco centro da realizzare nel centro di Lido Marini. Si tratta di un progetto da 380 mila euro, approvato dal consiglio comunale di Ugento, che ha visto rigettare tutte le osservazioni presentate dal consigliere Tiziano Esposito per conto del gruppo Uniti Verso il Futuro e dalla stessa Pro Loco.

Di una settimana fa il comunicato stampa diffuso da molte testate giornalistiche a firma del presidente della Pro Loco di Lido Marini Fabio Stendardo:

Proloco Lido Marini – Comunicato stampa 23.01.2023 – Opposizione a realizzazione ecocentro Lido Marini

La Pro Loco di Lido Marini ha come missione promuovere turismo di qualità, cultura e bellezza del territorio.

Vista la prossima realizzazione dell’ecocentro comunale a Lido Marini, è stato dato incarico all’Ing. Ferilli Paolo e la Geom. Lia Adelaide di Presicce-Acquarica di valutare il progetto tecnico presentato e votato dal Consiglio Comunale di Ugento il 23 dicembre 2022. Sono sorte diverse criticità di cui, la localizzazione dell’opera in una zona urbana residenziale a ridosso di case vacanze, villaggi turistici (comparto 78, lottizzata) e collegata alla principale arteria di passaggio e accesso alle spiagge e lungomare.

La gestione della raccolta rifiuti essendo suddivisa tra i due comuni di competenza (Ugento e Salve), il servizio risulta carente per tutta la località. La realizzazione dell’ecocentro non risponde a tale esigenza di miglioramento. Per tale motivo, la spesa prevista (380’000 EUR) con un progetto di ecocentro impostato con tali modalità, risulterebbe uno spreco di denaro pubblico senza rispondere alle richieste dei cittadini e ospiti della località turistica.

I fondi percepiti dall’amministrazione comunale di Ugento per pagamento di TARI, IMU e tassa di soggiorno creano un bilancio positivo con ampia disponibilità per investire nella realizzazione di parcheggi, arei verdi, centro informazioni, bagni pubblici, pulizia e decoro urbano tuttora assenti.

In seguito all’approvazione del progetto definitivo da parte del Consiglio Comunale il 9 gennaio 2023, con adozione di variante urbanistica al PRG con apposizione del vincolo preordinato all’esproprio delle aree stesse, i lottizzanti procedono con azione legale, con esposto presentato a Soprintendenza, alla Regione Puglia, Ispettorato delle Foreste e altri enti competenti. D’altro canto, la proloco di Lido Marini procede con la raccolta di firme per fermare tale progetto di ecocentro e organizzerà un’assemblea monotematica nelle prossime settimane, con la partecipazione di esperti in materia al fine di informare i cittadini.

Fabio Stendardo

Tra le azioni intraprese anche il lancio di una petizione on line su Change.org, che attualmente conta quasi 1400 sottoscrittori a pochi giorni dalla sua pubblicazione.

la petizione è raggiungibile cliccando sul l seguente link:

https://chng.it/Q95jdvDjVC

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