Stazione di Ugento: spunta la proposta del 2017

Negli ultimi mesi, la stazione ferroviaria di Ugento ha attirato l’attenzione con proposte che potrebbero influenzare in modo significativo il suo destino. Dopo l’iniziativa del gruppo politico Uniti Verso il Futuro, guidato da Giulio Lisi, emerge ora un capitolo precedente, datato 2017, che avrebbe potuto cambiare il corso della storia della stazione, se solo fosse stata ascoltata.

Questo documento dimostra come l’amministrazione di Ugento sia venuta a conoscenza del progetto del futuro sviluppo della rete ferroviaria salentina almeno dal 2017, rimanendo inerme e non attivando nessuna iniziativa per poter opporsi ad una prospettiva, che come ben sappiamo oggi, taglierà completamente fuori Ugento dal sistema di trasporto regionale.

La proposta del 2017, risalente all’amministrazione guidata da Massimo Lecci, suggeriva un piano ambizioso per il recupero e la valorizzazione del sistema ferroviario di Ugento. Il progetto comprendeva l’attivazione di tre nuove stazioni strategiche a Ugento, Gemini e Torre San Giovanni.

Inoltre, la proposta includeva l’invito a istituire un tavolo tecnico in regione per valutare la fattibilità del progetto, coinvolgendo esperti e rappresentanti locali nella pianificazione del futuro del trasporto pubblico nella zona.

Tuttavia, nonostante la portata e l’importanza della proposta, l’amministrazione dell’epoca non ha mai risposto né fornito un feedback. Questa inerzia ha lasciato la proposta a marcire nell’oblio, un’opportunità persa che oggi si rivela ancor più significativa.

Il documento originale protocollato il 12/12/2017

Il recente appello di Giulio Lisi e del gruppo politico Uniti Verso il Futuro mette in luce l’urgente necessità di affrontare il degrado attuale della stazione. Tuttavia, in questa nuova prospettiva, si fa evidente che il futuro progetto di valorizzazione delle stazioni salentine potrebbe escludere completamente Ugento dal suo tracciato.

L’isolamento futuro potrebbe rappresentare una sfida significativa per Ugento, una città che ha già visto la stazione decadere nell’oblio per circa 30 anni. Il richiamo al passato, alla proposta del 2017, diventa ora un grido d’aiuto per non lasciare che la stazione rimanga isolata e dimenticata.

L’attuale amministrazione ha l’opportunità di imparare dagli errori del passato e di abbracciare l’iniziativa del tavolo tecnico per valutare la fattibilità delle proposte di recupero. Coinvolgere la comunità locale, gli esperti e le autorità regionali è fondamentale per garantire una visione completa e sostenibile del futuro del trasporto pubblico a Ugento e nelle zone limitrofe.

La stazione di Ugento non è solo un simbolo del passato ferroviario; è un ponte potenziale verso il futuro, un mezzo di connessione vitale per i cittadini, i pendolari, e i turisti. Recuperare la stazione potrebbe non solo migliorare la mobilità locale ma anche stimolare lo sviluppo economico e turistico del territorio.

Ugento lancia un appello: non lasciate che il futuro tagli fuori la stazione dal suo percorso. Valorizzate la storia, recuperate il presente e pianificate un futuro sostenibile per il trasporto pubblico a Ugento.

Campetti di Gemini: orari estivi

Orari estivi in vigore per i campetti di Gemini gestiti dalla Pro Loco Beach.

Alleghiamo il documento che stabilisce gli orari invernali per usufruire del campetto gratuito di Gemini.

L’orario estivo, entrato in vigore da Marzo, prevede la possibilità di prenotare i campetti:

  • dalle 16:00 alle ore 17:00 l’utilizzo del campo avverrà in maniera libera
  • dalle ora 17:30 alle 22:00 l’utilizzo del campo avverrà SOLO su prenotazione, attraverso il gruppo WhatsApp 3284750087 rispettando un’ora e mezzo di gioco a turnazione.

Tutti i partecipanti che vorranno prenotare il campo, dovranno aggiungersi al gruppo WhatsApp per evitare eventuali disguidi e per una maggiore efficienza del servizio.

C’è posta per te a Gemini

Il tam tam è partito già da un pò… Pare che sia stato avvistato un postino del celebre programma di Canale 5 proprio nel centro di Gemini. C’è chi dice di averlo visto poche sere fa mentre faceva delle domande a dei cittadini del posto.

Erano in molti ad aver creduto davvero alla presenza del celeberrimo emissario di Maria de Filippi, ma in realtà si è trattato di una semplice goliardata tra amici, per festeggiare il compleanno di un amico.

Gli stessi amici che hanno pensato di inviarci il video, che pubblichiamo volentieri, con gli auguri della nostra redazione.

Il Comune in Cassazione: ricorso contro il comune di Augusta.

Arriva in Cassazione la sentenza a sfavore di Ugento della Corte di Appello di Lecce del 2016.

Con la DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N°. 6 DEL 20/01/2022 il Comune di Ugento avvia il processo di ricorso alla sentenza emessa dalla Corte d’appello di Lecce N 1369/2021.

La diatriba nasce nel 2014 quando:

Ugento, conveniva in giudizio, dinanzi al Tribunale di Lecce, il Comune di Augusta, ed in via alternativa e subordinata il Comune di Ugento chiedendo che venisse accertato, a carico di almeno uno dei convenuti, la debenza, a titolo di indennizzo ex art. 2041 c.c., dei corrispettivi dovuti per le prestazioni assistenziali erogate dalla cooperativa in favore di tredici minori stranieri non accompagnati di nazionalità eritrea e di nazionalità gambiana, sbarcati in Sicilia nel territorio di Augusta, nel periodo compreso fra il 30.10.2013 ed il 10.1.2014, ed accolti in struttura;

estratto.

13 minori erano stati assistiti da una coperativa, La Svolta di Gemini, che richiedeva un indennizzo che sarebbe dovuto arrivare o dal Comune di Ugento o da quello di Augusta.

Nel 2016 Ugento ha la sentenza a favore, nello stesso anno Augusta fa ricorso e Ugento ne ha conoscenza nel 2017.

Nel 2018 l’Ente conferiva all’avv. Micolani l’incarico di difesa. Lo stesso dall’inizio del processo legale.

Nel 2021:

L’avv. Micolani ha trasmesso la sentenza n. 1369/2021 emessa dalla Corte d’Appello di Lecce, con la quale, in accoglimento dell’appello proposto dal Comune di Augusta, è stato condannato il Comune di Ugento al pagamento, in favore della …OMISSIS… della somma di € 40.000,00, oltre interessi legali dalla data di messa in mora al saldo, dichiarando compensate le spese del doppio grado di giudizio e dichiarando la sussistenza dei presupposti per il versamento da parte del Comune di Ugento dell’ulteriore importo a titolo di contributo unificato ai sensi dell’art. 13 comma 1-quater del DPR 115/2002

estratto.

La Corte d’Appello di Lecce ha condannato il Comune di Ugento a pagare la somma di 40.000 euro, oltre interessi legali, accogliendo così il ricorso del Comune di Augusta.

La sentenza è stata notificata alla cooperativa “La Svolta” nel 2021, protocollata a gennaio 2022 al Comune.

Ugento, su raccomandazione del legale, ha deciso di impugnare alla suprema Corte di Cassazione la sentenza della C. di Appello di Lecce.

La proposta di appello alla Cassazione si basa, come espresso dal legale, sulla seguente motivazione:

“la legge regionale siciliana, come quella pugliese, prevedeva che ogni onere economico ricadesse sul Comune del rintraccio”.

DI AUTORIZZARE, per tutte le motivazioni di cui in premessa e al fine di tutelare i diritti dell’Ente, l’impugnazione innanzi alla Suprema Corte di Cassazione della sentenza n. 1369/2021 emessa dalla Corte d’Appello di Lecce a definizione del giudizio di impugnazione promosso dal Comune di Augusta nei confronti del Comune di Ugento e della …OMISSIS…, autorizzando sin da ora il legale che verrà officiato a richiedere, ritenendone sussistenti i presupposti, la sospensione dell’esecutività della sentenza;

estratto.

Nello stesso periodo, ossia ottobre 2013 e 2014, sul sito del comune risultano dei pagamenti per l’affido di minori alla stessa cooperativa in questione (CLICCA QUI).

1788426_ATT_000045718_32625-procedimento-comune-di-ugusta-per-spese-40-migranti

Delibera completa il allegato.

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