Doppio colpo per l’Ugento Calcio

L’Ugento Calcio continua a muoversi sul mercato, questa volta piazzando due colpi di spessore in entrata. Con l’obiettivo primario di centrare la salvezza nel campionato di Serie D, la società giallorossa ha ufficializzato l’arrivo di due rinforzi di esperienza e qualità: Rafa Navarro e Miguel Medina.

Il primo, Rafa Navarro, terzino destro spagnolo classe 1994, vanta una carriera di tutto rispetto, avendo militato in squadre di primo piano come il Real Betis e il Deportivo Alavés, prima di approdare al Sochaux e infine all’UD Sanse. Con la sua notevole esperienza e le sue doti tecniche, Navarro sarà una risorsa preziosa per la difesa dell’Ugento, portando solidità e dinamismo sulla fascia destra. Con il suo piede destro educato, si distingue per la capacità di spinta offensiva e per l’abilità nel difendere con intelligenza tattica.

L’altro innesto è Miguel Medina, attaccante paraguaiano classe 1993, che ha già dimostrato tutto il suo valore nella passata stagione, contribuendo al trionfo giallorosso in Eccellenza. Arrivato a dicembre, Medina ha saputo conquistarsi un posto da protagonista grazie ai suoi gol e alla sua presenza fisica in area. Alto 1,84 metri per 86 kg, è un centravanti moderno che sa rendersi pericoloso sia di testa che con i piedi. Le sue esperienze passate, tra cui quella all’Udinese Primavera e diverse stagioni in Paraguay, ne fanno un giocatore affidabile per la fase offensiva della squadra.

L’obiettivo rimane la salvezza
Nonostante i nuovi innesti, la società mantiene i piedi ben saldi a terra. Mister Mimmo Oliva ha ribadito che la priorità resta la permanenza in Serie D, e questi acquisti non devono far pensare a obiettivi diversi dalla salvezza. La competizione sarà ardua e il campionato lungo, ma con l’aggiunta di Navarro e Medina, l’Ugento potrà contare su due giocatori di esperienza e talento che arricchiscono la nostra rosa.

Il lavoro della dirigenza è volto a garantire una squadra competitiva, ma il messaggio è chiaro: rimanere concentrati e lottare ogni domenica, senza perdere di vista l’obiettivo stagionale.

L’Ugento, con questo doppio colpo, si appresta ad affrontare le sfide future con un’arma in più, nella speranza di regalare soddisfazioni ai tifosi salentini e conquistare la permanenza in Serie D.

Ora concentrazione massima sul prossimo appuntamento in casa, per l’ultima volta in campo neutro a Gallipoli, contro l’ostico Manfredonia, reduce da una brutta sconfitta e che per questo è atteso con il dente avvelenato all’Antonio Bianco.

Appuntamento per tutti alle 15 di domenica, per l’importantissima sfida.

Il comune di Ugento diffidato dal sindacato dei commercianti

Il comune di Ugento si trova al centro di una controversia a seguito della decisione di spostare il mercato settimanale in una nuova area mercatale. La decisione, annunciata dal comune, è stata oggetto di contestazione da parte del sindacato “CasAmbulanti”. Il sindacato ha sollevato preoccupazioni riguardo alle procedure seguite dal comune nel processo di assegnazione dei posteggi e ha accusato l’amministrazione di violare la legge regionale e il Documento Strategico del Commercio del comune stesso.

I rappresentanti di CasAmbulanti, Savino Montaruli e Francesco Fitto, hanno dichiarato di aver cercato un dialogo con il comune, ma che questo è stato negato. Hanno anche espresso preoccupazione per il fatto che l’amministrazione comunale sembra voler procedere con il trasferimento del mercato nonostante le preoccupazioni sollevate e le presunte irregolarità.

La situazione è diventata ancor più complessa a causa del fatto che il trasferimento del mercato è previsto in un’area non attrezzata e ritenuta inadatta, violando così il diritto di scelta dei posteggi da parte degli operatori. Inoltre, il comune sembra non aver redatto una graduatoria secondo i criteri di legge, il che solleva ulteriori dubbi sulla legalità del processo.

I rappresentanti di CasAmbulanti hanno dichiarato che non permetteranno che tali azioni arbitrarie passino inosservate e che sono disposti a difendere i propri diritti e quelli degli operatori del mercato. Hanno anche minacciato di intraprendere azioni legali per quanto riguarda quanto affermato dall’amministrazione.

La controversia assume un significato particolare in quanto il comune di Ugento aveva precedentemente approvato un Documento Strategico del Commercio che raccomandava l’unificazione del mercato settimanale in un’unica area, e l’area individuata sembrava essere diversa da quella ora proposta. Questo ha suscitato ulteriori domande sulla coerenza delle decisioni del comune.

In sintesi, la situazione a Ugento evidenzia una controversia tra l’amministrazione comunale e il sindacato CasAmbulanti in merito al trasferimento del mercato settimanale, decisione al quale gli ambulanti continuano ad opporsi. La questione solleva dubbi sulla legalità delle procedure e sull’aderenza alle precedenti raccomandazioni del comune. La vicenda potrebbe richiedere una risoluzione legale e continuerà a essere oggetto di dibattito nella comunità locale.

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Mercato Ugento calcio: nuovi arrivi per concludere al meglio la stagione

Si è chiuso definitivamente negli ultimi giorni di dicembre la finestra di mercato invernale che coinvolge il campionato di eccellenza di cui fa parte anche l’Ugento Calcio, protagonista anche in questo frangente con 6 arrivi e 4 partenze.

Tra i nuovi arrivi l’attaccante Antonio Illiano, classe 2000 cresciuto nel vivaio della Lazio per poi passare all’Udinese e successivamente alla Nocerina, con cui vanta numerose presenze in serie D. Assieme a lui dal campionato Eccellenza siciliano arriva anche il portiere Francesco Maggi, classe ’95 proveniente dal Nuova Igea Virtus. Nuovo volto anche Toro Jemenez David che abbiamo già visto esordire nell’ultimo match di campionato contro l’Ostuni

Entrano anche i giovani Mele, Nestola e Candido a rinforzare una rosa già competitiva e che ha visto i giallorossi chiudere il girone d’andata al secondo posto, ad un solo punto dalla capolista.

I nuovi giocato dell’Ugento calcio

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Escono invece Olibardi, Gubello, De Luca e il portiere argentino Mendive, che dopo una fugace apparizione ha preferito tornare in patria per motivi famigliari.

Sostanzialmente si è trattato di un mercato che non ha stravolto la nostra rosa che si era già dimostrata ampiamente competitiva.

Si è trattato di sostituire alcuni ragazzi che hanno preferito sposare altri progetti che li permettessero minutaggi maggiori.

Diamo un caloroso benvenuto ai nuovi arrivi che daranno sicuramente il contributo alla causa di una squadra che è stata sicuramente ben costruita ad agosto e che per questo non ha avuto bisogno di grosse modifiche.

La dichiarazione del presidente Massimo De Nuzzo

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Al via l’iter per spostare il mercato di Ugento

La delibera n°25 del 28.05.2018 del Consiglio Comunale ha approvato il Documento Strategico del
Commercio il quale, tra l’altro, nel prendere atto della circostanza che il mercato settimanale di Ugento
risulta distribuito su due siti distinti, ne raccomandava l’unificazione presso un’unica area.

L’area individuata dallo stesso documento è quella dell’attuale 167, nello spiazzo antistante dell’immobile comunale concesso in uso all’associazione Mare Blu, tra via Pasteur e via Sabin. Proprio per questo, per avviare l’articolata procedura, si rende doveroso predisporre una progettualità funzionale allo scopo sulla quale dovranno essere chiamati ad esprimersi i portatori d’interesse.

Quindi parte l’iter per progettare in pratica lo spostamento del mercato settimanale di Ugento, avviando il momento in cui vengono si ascolteranno i portatori d’interesse coinvolti in questa scelta che porterà entrambi i mercati di Ugento a spostarsi da Piazza Italia e Via Marchesi di Ugento.

Per far questo l’amministrazione conferisce l’incarico di 15 mila euro al Dott. Gabriele Onorato da Nardò.

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Sabato amaro: l’appello degli ambulanti del mercato e della popolazione.

Sabato amaro: l’appello degli ambulanti e della popolazione riguardo la posizione del mercato settimanale.

Lo scorso sabato non ha avuto lo stesso sapore. La popolazione ugentina e gli ambulanti mercatali si sono visti riposizionare il mercato settimanale. Un ritorno alle origini che non ha fatto felice nessuno.

Passeggiando per via Marchesi, la vecchia strada che ospitava gli alimentari, era un brulicare di lamentele: tutti erano poco contenti del riposizionamento del mercato; chi non lo sapeva e dichiarava la sua sorpresa; chi incredulo non ne capiva il motivo, chi si chiedeva il perché quando Piazza Italia si era rivelata una manna da cielo per tutti.

Marco ci ha contattati per esprimere e rendere pubblico il disagio di chi come lui ha trovato non poche difficoltà al ritorno in via Marchesi; ci ha spiegato, come altri ambulanti, che da tempo cercano di trovare una soluzione per accomunare e rendere unico lo spazio mercatale di Ugento; ne gioverebbe per tutti: cittadini e ambulanti

Abbiamo cercato di riassumere le richieste di Marco e i suoi colleghi per il mercato settimanale:

  • Lo spazio: la paura covid è ancora forte e per coloro che necessitano di contatto diretto con il pubblico è un rischio maggiore; Piazza Italia è molto più spaziosa e offre maggior rispetto del distanziamento; la stessa larghezza della zona in genarle permette maggiore comodità per mercanti e clienti;
  • Motivi di sicurezza: se dovesse essere necessaria un’ambulanza non c’è lo spazio materiale per permettere i soccorsi. D’estate con un afflusso triplicato sarebbe ancora peggio e il malcapitato potrebbe essere vittima di qualcosa di prevedibile;
  • Impossibilità di usufruire delle risorse pubbliche come elettricità, servizi igienici o acqua: il necessario riposizionamento, dovuto alla pandemia, ha lasciato dei buchi nei servizi; il ritorno preannunciato non è stato tempestivamente predisposto ad offrire i servizi necessari; cosa che non sussisteva in Piazza Italia, che era attrezzata con bagni chimici e quant’altro per acquirenti e venditori.
  • Disponibilità a nuova disposizione: gira voce di una futura o probabile ridislocazione dell’intera area marcatale che necessita sicuramente di tempo per essere approvata; nel frattempo gli alimentari sarebbero penalizzati in quanto non godono più della comodità di approvvigionamento dei cittadini ai loro prodotti; restare in Piazza almeno fino al 31 dicembre sembra essere la cosa più logica.
  • Stare tutti insieme: alimentari abbigliamento casalinghi e scarpe ecc; il mercato è “occasione”: compri il giubbotto e passi dall’agricoltore locale e prendi qualcosa, poi ti ricordi che hai da fare un regalo oppure di un nuovo paio di calzini, nel frattempo ti è venuta fame e decidi di mangiare pollo a pranzo, questo è il concetto alla base del mercato settimanale. Tutti ci guadagnano, ha poco senso essere divisi.

I mercanti capiscono bene le difficoltà amministrative rigurado la gestione complicata di qualcosa di molto importante come il mercato. Cosa si chiede?

Una sistemazione temporanea in Piazza Italia, senza interferire sulla viabilità o sulla fruizione delle piste ciclabili.

“In tutto siamo solo 10 operatori alimentari. Sentiamo voci di una possibile riallocazione ma nel frattempo noi saremmo penalizzati inutilmente, a maggior ragione dato il contesto storico fatto di rincari su ogni bene, benzina, spesa, bollette e dato dalla situazione sanitaria che seppur migliorata resta poco rassicurante. Siamo disposti a tutto. Chiediamo un incontro per poter essere tutti d’aiuto a mettere d’accordo necessità economiche e istituzionali. Non vogliamo fare polemiche che non servono a nulla. abbiamo raccolto il parere degli altri ambulanti e fatto una raccolta firme: esiste la possibilità di poter vendere tutti sulla piazza; questo chiediamo.” L’appello di Marco che si è fatto portavoce.

La richiesta appare concreta, senza pretese e che ricerca la miglior soluzione per tutti, ossia poter offrire il miglio servizio possibile alla popolazione, venendo incontro alle necessità degli ambulanti tutti.

Gli anziani, per esempio, che sono i clienti più assidui del mercato settimanale e hanno non poche difficoltà a raggiungere il loro banco di fiducia. Difficoltà palesate passeggiando per via Marchesi sabato scorso. Moltissime lamentele.

Marco è stato il portavoce del malessere degli altri ambulanti alimentari, che hanno trovato scomodo e controproducente il ritorno alla normalità dato che la postazione in Piazza Italia si era rivelata azzeccata e comoda per tutti.

Il vociare del mercato era unisono, tutti vogliono che il mercato resti in Piazza Italia.

Speriamo si possa creare un dialogo proficuo con l’amministrazione, per risolvere questo problema nel minor tempo possibile.

Riapre il mercato coperto a Ugento

Con l’ordinanza n°24 il Comune di Ugento prova a far tornare alla normalità un settore duramente colpito dalla pandemia, quello cioè del commercio ambulante e non solo; riapre infatti il mercato coperto e torna il mercato di Piazza Italia come è sempre stato.

Considerata l’esigenza di superare lo stato di emergenza dettando le disposizioni necessarie alla
progressiva ripresa di tutte le attività in via ordinaria – così come si legge nell’ordinanza – torna ad essere pienamente attivo il mercato coperto di Ugento, nella sua sede usuale di via Marchesi di Ugento.

Allo stesso modo vengono riassegnati gli spazi del mercato settimanale di piazza Italia, che torna ad essere non alimentare.

Un’ordinanza che riporta tutto a com’era due anni fa. Un piccolo gesto verso la normalità che tutti ci auspichiamo.

ORDINA

A tutti i commercianti del mercato settimanale del sabato di Ugento, per il settore alimentare, con

decorrenza dal 02.04.2022, di ripristinare i propri precedenti posteggi in via Marchesi di Ugento non

alterando la metrature e il numero del posteggio assegnato, per i posteggi del settore non alimentare di

Piazza Italia, di sgombrare e rendere fruibile la pista ciclabile ricollocandosi negli appositi posteggi segnalati

dall’operatore della Polizia Locale incaricato.

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